In occasione della settima giornata di Serie C Femminile (Girone C), l’Apulia Trani ha affrontato il Frosinone. Le biancazzurre hanno subìto una sconfitta per 1-2: a segno Maria Scaringi, bravissima a trasformare un calcio di rigore e a sfiorare il secondo pareggio al 90’ su punizione, e Zorzetto e Silvi dal lato della squadra ospite. Al termine del match l’allenatore Francesco Preziosa ha dato la propria chiave di lettura della gara ai microfoni ufficiali del club. Di seguito, le sue parole:

“Promuovo Scaringi che ha disputato una gara incredibile così come Chiapperini. Nel complesso, avendo una squadra giovanissima, però, e con tante assenze voglio complimentarmi con ogni mia giocatrice. Le importantissime assenze non si sono sentite. Peccato nel finale quando abbiamo rischiato di pareggiare con una punizione di Scaringi ben parata all’incrocio dal loro portiere. Se dovessi bocciare qualcuno direi l’arbitro”.

Il tecnico dell’Apulia Trani ha poi aggiunto: “Come ho visto il Frosinone? Ho visto una formazione organizzata che ha giocato bene mettendoci in difficoltà con le verticalizzazioni e saltando il centrocampo avendo capito che dietro, noi, eravamo un po’ lenti. Il mio portiere Gaia Di Bari si è fatta trovare pronta compiendo tre, quattro ottimi interventi. Dobbiamo ripartire dalla crescita costante che sta avendo il gruppo. Con una notevole differenza d’età ce la stiamo giocando con tutte le avversarie”.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.