Nella nona giornata di Serie C Femminile (Girone C), l’Apulia Trani ha affrontato il Palermo allo Stadio Comunale di Trani. Le biancazzurre sono state condannate da un goal messo a segno dopo 12 minuti da Chirillo. Nonostante i tentativi di Delvecchio, tra questi una gran punizione dal limite che si infrange sulla traversa e un tiro al volo che termina al lato, le padrone di casa non sono riuscite ad accorciare le distanze.

Al triplice fischio l’allenatore, Francesco Preziosa, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Quella di domenica mattina con il Palermo è stata una partita caratterizzata dal vento. Strategicamente abbiamo voluto giocare il primo tempo contro vento per cercare di sfruttare, nella ripresa, la stanchezza delle siciliane. Purtroppo si è essa anche la traversa colpita su punizione da Delvecchio. Come se non bastasse, a livello d’infermeria, oltre le sei atlete già out si è fatta male anche Cottino (risentimento al flessore). Perciò ho dovuto stravolgere la squadra. Direi che non abbiamo sfigurato con le palermitane che nella ripresa hanno soltanto perso tempo”.

Il tecnico ha poi aggiunto: “Non abbiamo sbagliato niente. Il gol delle rosanero è arrivato dopo un fallo su Chiapperini non fischiato. Di conseguenza le ragazze si sono fermate subendo, al 12’, questo gol con un tiro dalla trequarti corretto dal vento. Lo 0-0 sarebbe stato più giusto visto che loro oltre quel tiro non hanno fatto altro. Non ho nulla da rimproverare alle mie ragazze”.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.