In occasione della decima giornata di Serie C Femminile (Girone C), l’Apulia Trani ha affrontato il Crotone in trasferta. Le biancazzurre hanno vinto 0-2 contro le calabresi grazie alle marcature di Sara Chiapperini e di Carolina Bruno. Tre punti importantissimi per la squadra ospite in ottica classifica e anche dal punto di vista del morale. Domenica prossima ad attendere le pugliesi l’appuntamento casalingo con il Villaricca.

Al termine del match Francesco Preziosa, allenatore dell’Apulia Trani, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Di seguito, le sue parole:

“Quelli conquistati a Crotone sono tre punti che ci avvicinano alla zona che ci compete. Sono contento anche perché abbiamo reinserito due delle sette infortunate. Il tutto ci da morale. Quella di domenica è stata la vittoria del gruppo. Per gruppo non intendo solo della squadra ma soprattutto di quelle persone come Giulia, Fiorenzo, Antonio e Riccardo che ci stanno sempre vicino, in ogni trasferta. Il Crotone è una bella squadra che gioca bene. Formazione del nostro stesso livello che schiera, come noi, sempre, atlete nate nel 2007, 2008 e 2009. Siamo fieri di affrontare la serie C con tantissime giovani atlete”.

IL BILANCIO: “Abbiamo conquistato sei punti e posso dire che il bilancio è positivo. Ci mancano almeno due punti con il Catania e la VIS Mediterranea. La squadra cresce e si esprime sempre meglio soprattutto fuori casa. Proviamo a espugnare il nostro campo…”.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.