Un Catania ben messo in campo, aggressivo e capace di soffrire espugna il “Santocanale” e fa suo il derby col Palermo.
Rosanero che approcciano la partita con un buon piglio sfiorando il gol un più di una occasione ma che mai appaiono capaci di impadronirsi del campo. Al 5° Chirillo impegna Trentadue con un rasoterra che la portiera etnea è brava a deviare in angolo.
Due minuti più tardi è Coco a sfiorare il vantaggio con un pallonetto che la difesa rossoblu devia sul fondo. Il terzo tentativo è di Gippetto: imbeccata da Chirillo prova un pallonetto che finisce, però, fra le bracci di Trentadue. Un minuto dopo è il Catania a rispondere: punizione dalla trequarti di Fiore la cui traiettoria velenosa impegna Biundo con un non facile intervento, costringendola a deviare la palla alla sua sinistra, rifugiandosi in angolo.
Il secondo tempo si apre col Catania sempre a pressare ed il Palermo a provare con qualche ripartenza. La partita diventa sempre più divertente con frequenti verticalizzazione che, però, non si trasformano in grosse occasioni da rete.
L’occasione più clamorosa della ripresa è probabilmente sui piedi di Coco al minuto 61 che, sola davanti a Trentadue, non riesce a superarla. Portiera catanese che cinque minuti dopo si supera ancora anticipando Chirillo che prova ad approfittare di una incertezza della retroguardia etnea.
Il Palermo finisce qua e sale in cattedra il Catania: neanche un minuto dopo è Vitale ha colpire la base del palo sinistro su azione di rimessa ed un paio di minuti dopo Di Stefano cerca di sorprendere Biundo con un tiro da fuori area, un po troppo centrale.
Al minuto 71 arriva il gol del vantaggio catanese: incursione centrale di Vitale che in dribbling supera Priolo ed Incontrera ed insacca alle spalle di Biundo. Ci si aspetterebbe una reazione delle rosanero che, però, non arriva. Anzi, a cinque minuti dalla fine, arriva il raddoppio del Catania con Cammarata il cui tiro tutt’altro che irresistibile non è calcolato bene dalla portiera del Palermo.