Credit Photo: Chieti

Torna in campo il Chieti questa domenica nel derby contro il Pescara, nella gara valevole per il ritorno del primo turno di Coppa Italia terminata all’andata il 12 settembre per 4-0 in favore delle neroverdi. La gara si giocherà al “Lupi” di Manoppello, vista l’impossibilità di giocare allo Stadio “Angelini” di Chieti: su questa vicenda è espresso il tecnico del Chieti Lello Di Camillo.

Siamo costretti ad emigrare e ci dispiace molto. In questi giorni sono state rese note le tariffe che dovrebbero pagare le squadre per giocare allo Stadio Angelini, ci dispiace dover accettare questa situazione: pagare una partita di calcio almeno 1000 € non è bello per una squadra della città. Si è decisi poi di giocare al Campo Sportivo Lupi dell’Arabona a Manoppello: c’è stata grande disponibilità dell’Amministrazione Comunale condendolo almeno per questo derby con il Pescara a titolo assolutamente gratuito. Stiamo valutando in questi giorni l’eventualità di spostarci lì per giocarvi più partite possibile”.

 Sulla gara con il Pescara lo stesso tecnico poi ha continuato:
“Mi aspetto però un match diverso da quello giocato due settimane fa perché il Pescara ha continuato a sistemare la squadra ed ha potuto tesserare qualche giocatrice in più che prima non era disponibile: saranno novanta minuti molto più equilibrati rispetto a quelli dell’andata. Visto i buoni acquisti fatti dalla società biancazzurre con ragazze di prospettiva e valide, il Pescara dovrebbe fare meglio rispetto alla partenza della stagione. Non possiamo per ora andare in campo con quella che potrebbe essere un’ipotetica squadra titolare perché abbiamo qualche infortunio di lunga durata.  Siamo comunque pronti a giocare la nostra partita contro il Pescara: le ragazze che andranno in campo saranno all’altezza della situazione. Ho un occhio particolare per le nostre giocatrici più giovani perché meritano tanto e voglio dare loro la possibilità di emergere. Ho la possibilità di sperimentare gli schemi di gioco con le giocatrici che ho a disposizione.  Stiamo giocando con un modulo che ci dà una grossa solidità in mezzo e grande fiducia. Vedremo ciò che succederà in seguito partita dopo partita a seconda delle giocatrici che avrò a disposizione e delle situazioni che si svilupperanno”.