Credit photo: Facebook-Lecce Women Soccer

Il campionato, dopo gli ultimi verdetti del Girone C di Serie C che hanno determinato l’intera griglia di squadre che sono retrocesse in Eccellenza, può definirsi ufficialmente chiuso. Per il Lecce Women però la stagione calcistica si è conclusa circa una settimana fa ed è arrivato il momento di tirare le somme. La squadra capitanata da coach Indino si era prefissata come obiettivo stagionale quello di raggiungere un miglior piazzamento in classifica rispetto alla stagione precedente. Detto fatto. Mettendo a confronto le due stagioni le giallorosse, in quella passata, terminarono il campionato al settimo posto con trentasei punti realizzati. Ottenendo undici vittorie, tre pareggi e dodici sconfitte realizzando 69 gol ma subendone 53 con una differenza reti di 16. Nell’attuale stagione le salentine hanno migliorato non solamente il piazzamento in classifica, quarte, ma anche il numero di vittorie, ben 17, con sei pareggi e sole 7 sconfitte. Altro dato che balza all’occhio e la forte vena realizzativa che ha contraddistinto le ragazze salentine, ben 82 gol messi a segno mentre, quelli subiti, sono 43 con una differenza reti 39. Altra statistica positiva lo score del capocannoniere indiscusso della squadra, Serena D’Amico. Nella precedente stagione il capitano giallorosso aveva concluso il campionato con 19 gol, quest’anno sono ben 23. Vera Indino, nonostante una squadra molto giovane, ha dato dimostrazione che con lavoro, programmazione e sacrifici i risultati arrivano. Nelle prime sei di campionato il Lecce era primo in classifica, diretto inseguitrice della corazzata Res Roma. Poi qualche calo di concentrazione dovuto all’inesperienza e a qualche infortunio di troppo hanno fatto sì che la striscia di risultati utili consecutivi si arrestasse. Ma va dato atto che con un’età media di 19.8 anni in pochi si sarebbe aspettato simili risultati. Il vivaio è in forte crescita e bisognerà continuare a puntare su di esso e con qualche maggiore innesto di esperienza il prossimo anno puntare, perché no, alla promozione.