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La scorsa domenica il Chieti, nel girone C di Serie C, ha ospitato il Città di Sant’Agata. Il match, tra le abruzzesi terze e le siciliane terzultime, è terminato senza reti portando il team neroverde a 43 punti. Nelle ore seguenti al match il tecnico Di Camillo, oggi in campo con le sue ragazze nell’anticipo con il Grifone Gialloverde, ha dichiarato ai canali del club:

Partita ben giocata dal Chieti. In questo periodo abbiamo dovuto far fronte a tante criticità. Pareggi come quello di Cosenza e con il Sant’Agata in casa possono sembrare risultati negativi, ma io la penso in maniera completamente differente: sono soddisfatto perché se a Cosenza abbiamo giocato non benissimo, con il Sant’Agata lo abbiamo fatto bene ed avremmo meritato la vittoria per le occasioni avute e per come ci abbiamo provato, giocando un primo tempo altamente positivo e mettendo pressione alla squadra avversaria con almeno tre evidenti palle gol. Abbiamo a disposizione attualmente una rosa piena di ragazzine che stanno dando il massimo: ho fatto esordire una 2007, Comer, che ha disputato una pregevole partita. Abbiamo preso tre cartellini gialli e due rossi, fra 48 ore giochiamo a Roma contro il Grifone Gialloverde, squadra esperta che si deve salvare. Eravamo già in emergenza e ora lo siamo ancor di più. Dopo la debacle con il Trastevere, siamo stati costretti comunque a rimischiare le carte fra infortuni e abbandoni. Certamente vorrei di più dalla squadra che però sta dando quanto è nelle sue possibilità attuali. Questo ora è un gruppo molto giovane, le giocatrici di maggiore esperienza forse avrebbero potuto mettere in partita un pizzico di personalità e cattiveria in più. In queste ultimi due match c’è stata una crescita sotto l’aspetto del gioco e stiamo facendo bene. Mi accontento di questi pareggi che sono meglio delle sconfitte. Stiamo vivendo, come detto, una grossa criticità: ci fa onore il fatto di non esserci scomposti e lottare invece a viso aperto con gli avversari per il risultato. Dobbiamo ora trovare i giusti stimoli non avendo un obiettivo fisso, ma uno che ci siamo creati noi, mantenere cioè il terzo posto. Gli altri invece devono salvarsi o vincere il campionato e dunque ci affronteranno col coltello fra i denti. Noi pian piano ricompatteremo il gruppo e torneremo ad essere il Chieti, con calma e pazienza: ci vorrà del tempo. In questo momento come allenatore ho la possibilità di vedere chi ha la grinta, la personalità e, ripeto , gli stimoli giusti per sapersi gestire al meglio e andare così a rafforzare il gruppo. Siamo in un momento negativo come criticità di rosa però rimaniamo tranquilli e sereni. Il gruppo non si è sfaldato e questo è decisamente importante”.