Chiara Ferrarello, giovane centrocampista classe 2006 del Matera Women, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni. Nella scorsa stagione Chiara ha acquisito esperienza nel campionato di Serie C Nazionale con il Cosenza, dimostrando di avere grandi qualità che le hanno permesso di acquisire immediatamente la fiducia di mister Lanzolla.

Com’è nata la tua passione per il mondo del calcio? Quando hai pensato: voglio diventare una calciatrice? Quanto è stato determinante al fine della tua carriera, il supporto della tua famiglia?

“La passione per questo gioco è nata quando ero ancora piccolissima, guardando mio padre allenare mio fratello ho visto una luce accendersi davanti a me, da lì ho pian piano iniziato a giocare. Non ho mai avuto l’ambizione di diventare una calciatrice, è venuto tutto da sé.
Il supporto della famiglia per me è di grande importanza, perché so di avere qualcuno che mi sostiene e mi sosterrà sempre”. 

Qualcuno ti ha mai detto che non era uno sport per ragazze?

“Ancora al giorno d’oggi è brutto sentire dire da qualcuno che non è uno sport per ragazze, ma fortunatamente nella mia vita ho sempre incontrato persone che mi hanno spinta e stimolata a continuare su questa strada”.

C’è qualcuno fra i/le grandi interpreti del tuo ruolo a cui ti ispiri?

“Se proprio devo essere sincera non ho un vero e proprio idolo, l’unico che ho guardato sempre con occhi diversi, nonostante non sia il mio stesso ruolo è Francesco Totti, l’unico che è riuscito a farmi innamorare di questo sport”.

Giuseppe Lanzolla, allenatore del Matera, ti ha ritagliato immediatamente uno spazio importante in squadra nonostante la tua giovane età, merito anche chiaramente delle tue qualità. Come ti trovi con il mister? 

“Mister Lanzolla è stato il primo che ho incontrato in questa nuova avventura, mi ha fatto sentire subito importante trasmettendomi molta fiducia, ricordandomi sempre le mie qualità e facendomi notare come posso migliorarle. Penso che il rendimento di una squadra dipenda da entrambe le parti, perché il mister ci fornisce delle idee di gioco però poi a metterle in pratica e a interpretarle nel modo giusto siamo noi giocatrici”.

Finora 6 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte per il Matera che valgono il quarto posto in classifica. Come giudichi il vostro inizio di campionato? C’è qualcosa da migliorare?

“Sapevamo sin dall’inizio di essere una bella squadra con tante potenzialità e l’inizio di stagione ne è stata la dimostrazione. Nel calcio c’è sempre da migliorare, non dobbiamo accontentarci dei risultati raggiunti, ma continuare a lavorare duro”.

Quali sono, invece, i punti di forza della vostra questa squadra?

“Sicuramente il gruppo è alla base di tutto, siamo molto unite sia dentro che al di fuori del campo e questo migliora molto le nostre prestazioni che si stanno rivelando positive grazie alla fiducia reciproca che poniamo verso di noi”.

Quali sono gli obiettivi di questa stagione? Può il Matera continuare a puntare ai vertici della classifica anche in prospettiva futura?

“L’obiettivo principale rimane la salvezza, ma comunque il calcio ha sempre dimostrato come tutto possa succedere, quindi perché no, continuiamo su questa strada e a fine stagione tireremo le somme”.

Secondo il tuo parere, quali sono le squadre che si contenderanno la vittoria del campionato?

“A parere mio le squadre che si contenderanno la vittoria del campionato saranno sicuramente Trastevere e Vis Mediterranea, entrambe composte da ragazze molto forti e con la giusta esperienza. Al momento la Vis Mediterranea si trova al primo posto con diversi punti di vantaggio, ma il campionato è ancora lungo ed è ancora presto per fare pronostici”.

C’è un po’ di rammarico per non aver portato a casa i tre punti contro il Catania che avrebbero permesso il sorpasso in classifica al terzo posto?

“C’è un po’ di rammarico per non aver sfruttato al meglio le occasioni create, ma per il resto non possiamo rimproverarci nulla, venivamo da una settimana difficile, reduci dalla sfida contro il Lecce e l’infrasettimanale contro il Villaricca dove in entrambe le partite c’era stato un grande dispendio energetico da parte di tutte. Nonostante ciò domenica siamo scese in campo per fare la nostra partita, è stata una partita molto equilibrata e dura sotto tutti i punti di vista, con diverse azioni da un lato e dall’altro quindi credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto”.

La prossima sfida sarà in casa contro il Montespaccato. Che tipo di gara ti aspetti e con quale spirito scenderete in campo?

“S¡, domenica ci aspetterà la sfida contro il Montespaccato, una neopromossa che ha iniziato il campionato davvero nel migliore dei modi conquistando risultati importanti, quindi sicuramente ci aspetterà una partita combattuta da non sottovalutare, che affronteremo con la stessa grinta con la quale abbiamo disputato le gare precedenti”.

Il tuo sogno nel cassetto per il futuro

“Il mio sogno nel cassetto, come penso sia per tutti quelli che giocano a calcio è arrivare a giocare nella massima serie, magari anche con la squadra del mio cuore, ma resto comunque con i piedi per terra sapendo che ho ancora tanto da migliore, rimango focalizzata sul presente e sul continuo del campionato con la maglia del Matera”.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.