Lo ha accennato più volte il tecnico amaranto Emiliano Testini prima di questa gara: “Il Pavia è una squadra tosta che può darci molti problemi. Lottano per la promozione anche loro”. Questo nonostante il divario in classifica. Le lombarde infatti sono ferme a 31 lunghezze contro le attuali 49 delle toscane. Eppure l’allenatore delle aretine non ha voluto sottovalutare l’impegno. Anzi, ha caricato la propria squadra che, alla fine, strappa tre punti preziosissimi e continua ad inseguire quel sogno chiamato Serie B.

Le amaranto di presentano nuovamente con la polacca Siejka in porta. In difesa agiscono Ferretti, Pasquali, Tuteti e Costantino. A centrocampo le veterane Orlandi e Vicchiarello assieme alla capitana Verdi. In avanti il trio Gnisci, Ceccarelli e Razzolini. Passano pochi minuti e l’Arezzo è in vantaggio con Giada Gnisci. Il Pavia però non si scompone e inizia a farsi vedere dalle parti di Siejka. La polacca ex Pink Bari è però attenta su una conclusione delle lombarde. Al 26esimo arriva il pareggio ospite con Accoliti che sfrutta al meglio un’azione di contropiede. Al 43esimo arriva il sorpasso con Codeca che mette in rete un traversone basso di Troiano. A fine primo tempo l’Arezzo è sotto. Ma come si suon dire: quando il calcio si fa duro, i duri iniziano a giocare.

Nell’intervallo Testini rivoluziona la squadra. Le amaranto rientrano in campo con un altro spirito. L’ex calciatore di Spezia e Arezzo butta dentro la giovane Ivanova per Gnisci. Al 26esimo Orlandi viene stesa in area di rigore. Penalty che la stessa numero otto realizza per il suo terzo goal consecutivo. Il Pavia sembra essere rimasto negli spogliatoi. Bastano infatti due giri di lancette alla squadra di casa per passare in vantaggio. Un tiro sporco di Razzolini diventa preda facile per Ceccarelli che firma il 3-2. Si risveglia il Pavia che prova a farsi rivedere in fase offensiva ma la difesa delle toscane regge. Sul finale, Testini concede spazio a Lorieri e Carrozzo che rilevano le stanchissime Razzolini e Ceccarelli. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio ed esplode la festa amaranto che, in attesa dei recuperi del Pinerolo, continua a guardare tutti gli altri dall’alto.

“Oggi abbiamo fatto qualcosa di straordinario – dice il coach amaranto nel post gara, che ancora una volta riconosce i meriti dell’avversario –. Loro giocano molto bene. Sono una delle migliori squadre di questo torneo. Hanno calciatrici di grande qualità. Questa è una vittoria meritata. Siamo andati in svantaggio nel primo tempo ma non hanno mai smesso di crederci nell’arco dei novanta minuti. Il Pavia è strutturato per vincere il campionato e averle battute in entrambe le occasioni è bello. Nell’intervallo mi sono arrabbiato molto però sapevo che la squadra era con me. Hanno ribaltato il risultato e per questo sono molto felice per loro”. Di seguito parla la match winner Ceccarelli: “era una gara importantissima e non ci credevamo nemmeno noi. Il mister era l’unico a crederci all’intervallo. Ci ha permesso di crederci fino alla fine. Doppia cifra? Conta di più la vittoria. Ora recuperiamo qualche giorno e poi ricominceremo. Ora vedremo di che pasta è fatto il Pinerolo”. Dulcis in fundo arrivano le dichiarazioni del patron Massimo Anselmi onnipresente al Città di Arezzo: “è stata un’emozione bellissima. La gara era importante. Le ragazze sono state brave e nel finale hanno reso tutto magico. Faccio i complimenti al Pavia che è una società ben strutturata. Questa vittoria per noi vale doppio”, conclude il massimo dirigente amaranto che ha festeggiato assieme alle sua ragazze.