Credit: Res Roma

Patrizia Caccamo è tra i nuovi volti in casa Linkem Res Roma VIII. Il club capitolino, affidato al confermato mister Galletti, proverà a centrare il salto di categoria nel girone C di Serie C anche grazie all’esperienza della punta classe ’84 ex Napoli, Fiorentina, Mozzanica e Torres. Abbiamo raggiunto proprio l’attaccante, con trascorsi anche in Nazionale dove vanta 8 presenze, a pochi giorni dall’esordio in campionato contro il Cosenza.

Patrizia per questa stagione ti sei legata alla Res Roma, cosa ti ha spinto a sposare questo progetto?
“Nei mesi scorsi ho parlato con la società e ho capito subito le loro intenzioni, il club ha fatto mille sacrifici e vogliono tornare dove meritano. Ho trovato uno staff spettacolare che mi sta mettendo tutto quello che hanno a disposizione per tornare in forma. Si vede che non è solo calcio per loro, ma amore, vita, famiglia attaccamento alla maglia e tanti sacrifici”.

Siete a lavoro da qualche settimana. Cosa ha detto questa fase di preparazione e come è stato il tuo inserimento nel gruppo?
“Mi sono aggregata al gruppo il 2 settembre, ma il mio inserimento è andato tutto sommato bene. Grazie a tutte le ragazze per come mi hanno accolta. Sono ad disposizione di tutta la squadra sempre e sto pensando solo ad tornare in forma il presto possibile”.

Per voi primi test con le squadre Primavera di Lazio e Ternana. Cosa vi ha detto il mister Galletti a riguardo?
“I test contro Ternana e Lazio sono andati bene. Dobbiamo ancora migliorare sotto alcuni aspetti e la strada è quindi ancora lunga. Il mister ci ha detto che siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare cosi”.

Siete state inserite nel girone C, come valuti questo raggruppamento?
“Sicuramente non ci è andata male. Dato il nostro obbiettivo però un gruppo vale la altro quindi testa a ogni partita con la massima attenzione”.

Stagione ormai alle porte, quali saranno i tuoi obiettivi?
“Il mio obiettivo, visto anche la mia età non giovanissima, è quello di portare esperienza e di aiutare la squadra e la società di raggiungere gli obiettivi. Ci sono ragazze in squadra che fanno sacrifici e sono qui da una vita, e che hanno lo scudetto cucito sulla pelle e darebbero la vita per questa maglia”.

Nelle ore scorse la Nazionale si è qualificata al Mondiale, quale ricordi porti delle tue partite in maglia Azzurra?
“La Nazionale ha bisogno di tempo, il mio ricordo è molto forte. Resta sempre un onore rappresentare un Paese e restano i brividi per ogni volta che in campo cantavo l’inno. 
Ora ho un’altra Nazionale da difendere, un ringraziamento speciale a tutta la società per come sta lavorando per me, per la disponibilità, la professionalità e per la parte umana”.