Giulia Rosa è sicuramente uno degli elementi di spicco del Trento Clarentia, sia per la qualità delle giocate in campo che per l’efficacia delle stesse nell’ economia della partita. Trequartista classe 1995, veste i colori della società sin dall’anno della rifondazione ed è ormai da diverse stagioni una delle colonne portanti della rosa. In questa stagione ha già segnato 5 reti e, ad ora, guida la classifica marcatori del Trento Clarentia.

Giulia, come commenti questa prima parte di stagione della squadra? “Sono abbastanza soddisfatta di come sta andando la stagione. Abbiamo mantenuto un buon livello in generale, anche se nelle partite con Voluntas Osio e Venezia avremmo potuto fare qualcosa in più. Penso che realisticamente il nostro obiettivo adesso sia quello di puntare al terzo posto, provando ad infastidire il Vittorio Veneto e la Riozzese.”

Secondo te le prime due della classe sono superiori a voi? “Forse a livello di organico hanno qualcosa in più di noi e competere con loro fino a fine campionato sarà dura. Nella “partita secca” però, secondo me, ce la giochiamo con tutte e non dobbiamo temere nessuno.”

Personalmente come giudichi invece questo tuo avvio? Sei soddisfatta di come stai giocando? “In generale si, il mio obiettivo è quello di contribuire alla vittoria della squadra in ogni partita e per adesso sta andando bene. Ho segnato 5 goal fino ad ora quindi, anche dal punto di vista realizzativo, non mi lamento. Speriamo di proseguire su questa strada.”

Di recente si è aggregata alla prima squadra Carolina Poli. Cosa può dare in più alla squadra secondo te? “Come ho detto anche a lei, si vede che calcisticamente è una giocatrice molto valida. Il contributo più grande però, secondo me, ce lo può dare con il suo atteggiamento. Nonostante sia molto giovane, infatti, è già mentalmente pronta e questo probabilmente è anche merito del fatto che venga da una realtà importante come l’Hellas Verona.”

Quali pensi siano i punti di forza della squadra e quali pensi siano gli aspetti da migliorare? “Il nostro più grande pregio è probabilmente quello di essere un gruppo molto unito sia in campo che fuori. Anche l’età è un fattore che gioca a nostro favore perché abbiamo enormi margini di crescita. Dobbiamo invece migliorare tanto sotto l’aspetto mentale nell’approccio alla partita e imparando a non perdere la testa nei momenti di difficoltà.”

Domanda scomoda, che ormai faremo a tutte voi: da quale compagna ti aspetti una grande seconda parte di stagione? “Menzionerei tutte le mie compagne e faccio fatica a farti un solo nome. Mi aspetto sempre il massimo da tutte ma, se devo dirti un nome in prospettiva, scelgo Nicole Ruaben.”

Photo Credit: ACF Trento Clarentia