Nella gara valida per la settima giornata di ritorno del girone C di serie C, il Crotone Femminile pareggia contro il Chieti: allo Stadio Comunale “Sant’Antonino” di Isola Capo Rizzuto finisce 1-1 fra la delusione delle neroverdi e la gioia delle padrone di casa a fine gara. Grazie al punto conquistato, la squadra di Carlo Cimicata allunga le distanze sul Vis Mediterranea e sul Lecce portandosi a quota 37 punti.

Il match

La partita si apre con l’immediato vantaggio del Chieti al 1′: lancio in avanti di Carnevale per Luisa Esposito che con la coda dell’occhio vede l’accorrente Stivaletta e le offre su un piatto d’argento un pallone che l’attaccante trasforma in gol con un preciso rasoterra fra palo e portiere. Al quarto d’ora Falcocchia smanaccia su un calcio da fermo di Cacciola. Al 18′ arriva il pareggio del Crotone: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è lestissima Cinquegrana a girare a rete da entro area non lasciando scampo a Falcocchia.

Nella seconda metà al quarto d’ora Stivaletta si trova a tu per tu con Saez I Corroto che riesce a parare, poi l’attaccante commette fallo sul portiere di casa che reagisce platealmente. Vibranti le proteste all’indirizzo del direttore di gara da entrambe le squadre nell’occasione, ma tutto si chiude con l’ammonizione dell’estremo difensore. Al 19′ Stivaletta fa fuori mezza difesa, ma conclude alto. È questa l’ultima azione di rilievo del match che finisce dunque 1-1.

 

Photo Credit: Ufficio Stampa Crotone

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.