In un pomeriggio fresco e soleggiato, ideale prologo primaverile, la San Marino Academy ospita ad Acquaviva – nel suo penultimo impegno casalingo di regular season – il Bologna delle ex Mastrovincenzo e Mainardi, in biancoazzurro durante l’ultimo campionato di Serie B precedente alla riforma.

La sfida tradisce nelle prime battute l’auspicato equilibrio in campo, con le felsinee ordinate e compatte in difesa – organizzata da Cino in un 4-4-2 nel quale anche Mastrovincenzo, in fase di non possesso, si abbassa sensibilmente per assistere la mediana nel lavoro di interdizione -. È però la San Marino Academy a prendere il comando delle operazioni con maggior convinzione, come testimoniano il sinistro dal limite di Deidda – innescata da Baldini – o il successivo doppio tentativo in area di Barbieri e Rigaglia, con decisivo intervento di Lauria.

Non che il Bologna stia a guardare, tutt’altro: le rossoblu danno continui segni di vivacità, passando spesso e volentieri dagli spunti di Mastrovincenzo, ma hanno il difetto di arrivare mai alla conclusione in porta nel primo quarto d’ora. Minutaggio questo che fissa il vantaggio casalingo: Barbieri gestisce alla grandissima un pallone complicato, resistendo alla pressione di Mainardi per poi offrirlo alla fulminante velocità di Rigaglia. L’altra ex in campo brucia la diretta avversaria, aggirando l’uscita bassa di Lauria prima di appoggiare in fondo al sacco col mancino.

Le emiliane reagiscono immediatamente allo svantaggio subito, guadagnano un calcio di punizione dai 20 metri affidato al mancino di Casile. La soluzione balistica del centrale difensivo è pressoché perfetta, salvo incocciare sulla faccia inferiore della trasversale con Montanari protratta in tuffo. Scampato il pericolo, la San Marino Academy sfiora il raddoppio al 22’ con Barbieri: l’attaccante torinese – parsa in grandissima condizione – si mette in proprio, sfidando e superando Nozzi nell’uno contro uno prima di liberare un mancino che Lauria disinnesca in due tempi, negando all’accorrente Rigaglia il tap-in da due passi.

Le ragazzi di Cino sono pienamente in partita e ne danno dimostrazione al 23’ con Mainardi, abile a scaricare ai 20 metri per Mastrovincenzo che calcia alto di poco sulla traversa sammarinese. Nessuno immaginava che questo sarebbe stato l’ultima giocata della punta felsinea, costretta ad uscire per infortunio di lì a poco.

Intanto la San Marino Academy continua a macinare gioco, creando i presupposti per il meritato 2-0 con Baldini e soprattutto Rigaglia. Nella prima occasione, Barbieri premia l’inserimento della bomber biancoazzurra alle spalle di Pacella: il destro sul primo pallo risulta però impreciso. Così come il pallonetto di Rigaglia a ridosso della mezz’ora. Clamorosa l’opportunità per l’ex di turno. La quale ruba palla a Nozzi e opta per la soluzione ad effetto che termina alta di un soffio, accolta con malcelato disappunto dalla panchina sammarinese che predicava maggior concretezza in una situazione così ghiotta.

Carenza di cinismo che la San Marino Academy ha rischiato di pagare caro al 36’, quando il traversone di Cocchi ha pescato Zanetti nel cuore dell’area di rigore. La girata al volo dell’attaccante classe 2002 è terminata di un soffio alta, con Montanari fuori causa.

Non si configura l’incidente di percorso e le padrone di casa arrivano con merito al raddoppio tre minuti più tardi, chiudendo un’azione che mette in luce la straordinaria qualità del tridente biancoazzurro: splendida la combinazione nello stretto tra Barbieri e Baldini, con quest’ultima a crossare dal fondo sul secondo palo dove Rigaglia deve solo depositare la sfera in fondo al sacco e lasciarsi andare ad un’esultanza liberatoria che le costa anche il cartellino giallo.

Stavolta il Bologna accusa il colpo e rischia il tracollo sull’ennesima trama impostata dall’attacco di Conte, con Baldini a mettere a centro area un pallone che Rigaglia ha affidato al destro di Barbieri – neutralizzato da Lauria -. È l’ultima emozione di un primo tempo vivace e – sponda San Marino Academy – convincente, chiuso con un meritato doppio vantaggio dalle padrone di casa che guadagnano gli spogliatoi forti della doppietta della straripante Alison Rigaglia.

La musica sembra cambiare nella ripresa, inaugurata dal Bologna con Arcamone per Marcanti e soprattutto dalla rete di Antolini che libera dalla distanza un potente sinistro la cui traiettoria sorprende Montanari e riapre a tutti gli effetti la sfida di Acquaviva. La San Marino Academy gestisce con personalità i successivi minuti di comprensibile esaltazione bolognese, compattandosi e rischiando poco o nulla in fase difensiva.

Conte richiama Lanotte, inserendo Menin per un’ultima mezz’ora nella quale anche la fisicità del capitano biancoazzurro può risultare determinante ai fini dell’esito. Non sugli effetti del calcio di punizione conquistato al 65’ dallo sfondamento centrale di Mainardi e calciata da Casile nel cuore dell’area di rigore: nella mischia sbuca la testa di Nozzi che anticipa tutte, compresa Montanari, insaccando il punto del 2-2.

Ora l’inerzia è decisamente ribaltata ed il Bologna ha anche la palla per completare l’incredibile rimonta al 74’ con Minelli, abile a sganciarsi dalla marcatura sul traversone arretrato di Zanetti. La conclusione mancina da breve distanza è però troppo morbida per superare un’attenta Montanari. Un minuto più tardi è poi la San Marino Academy a sfiorare il terzo gol, con la pressione di Barbieri sul Lauria che finisce per calciarle addosso, ma senza conseguente. Si entra così nel quarto d’ora finale di una partita straordinariamente vivace e divertente, con Conte che butta nella mischia Nicolini e Mariotti.

Negli ultimi concitati minuti mancano vere e proprie occasioni su ambo i lati, salvo quella che promette di decidere la partita: su rinvio di Lauria, Menin recupera palla in anticipo e si invola verso l’area dove viene travolta da un’avversaria. Per il direttore di gara è calcio di rigore: della battuta si incarica Baldini, che incrocia col destro. Lauria va dalla parte giusta ma non può arrivare sulla battuta angolata della bomber biancoazzurra, che riporta avanti la San Marino Academy a tempo scaduto.

Il recupero è gestione perfetta del pallone per la San Marino Academy che mantiene le distanze sul Pontedera, allungando invece sul Perugia – prossimo avversario al Curi – che perde col San Paolo e scivola a -7 dalla vetta, ancora di competenza delle ragazze di Alain Conte che ora vedono il traguardo distante tre partite.


Serie C | San Marino Academy – Bologna 3-2

 

SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]

Montanari; Micciarelli (dal 75’ Nicolini), Montalti, Venturini, Piergallini; Cecchini (dal 75’ Mariotti), Deidda; Baldini, Lanotte (dal 60’ Menin), Rigaglia; Barbieri (dal 90’+2’ Rossi)

A disposizione: Ghidetti, Paganelli, Innocenti, Casali, Piazza

Allenatore: Alain Conte

BOLOGNA [4-4-2]

Lauria; Pacella, Nozzi, Casile, Simone; Cocchi (dal 56’ Minelli), Marcanti (dal 46’ Arcamone), Mainardi, Antolini; Abouziane (dal 90’+2’ Pallotta), Mastrovincenzo (dal 27’ Zanetti)

A disposizione: Bassi, Rondelli, Perna

Allenatore: Fabio Cino

Arbitro: Simone D’incecco di Perugia

Assistenti: Andrea Caruso e Simone Babboni di Rimini

Marcatori: 14’, 39’ Rigaglia, 46’ Antolini, 66’ Nozzi, 90’+1’ rig. Baldini

Ammoniti: Rigaglia 

Credit Photo: FSGC – San Marino Academy