Autrice dell’unica marcatura biancoscudata, Sofia Carli analizza la gara di domenica casalinga contro il Riccione.

Il suo commento è disincantato e lascia trasparire tutta la delusione per un risultato troppo rotondo, figlio di una prestazione che non rispecchia le potenzialità della squadra.

Nonostante fossimo ben consce delle qualità dell’avversario che andavamo ad affrontare e che già nella scorsa stagione ci aveva dato non pochi “problemi”, la partita di domenica si è dimostrata più insidiosa di quanto noi probabilmente prospettavamo, a testimonianza del fatto che si tratta di un campionato che si sta dimostrando man mano sempre più ostico. La prima frazione di gioco è stata caratterizzata da un certo equilibrio tra le due compagini, ciò nonostante non siamo riuscite a creare nessuna vera palla goal e non abbiamo di fatto mai impensierito la retroguardia avversaria, di contro il Riccione si è dimostrato più cinico riuscendo a sbloccare il risultato al 39esimo. Tutt’altra storia la seconda frazione di gioco che ha messo in luce un Padova lento di gioco e di pensiero, un Padova poco lucido e privo di quella cattiveria agonistica che serve a ribaltare il risultato. Le avversarie in questo senso sono state più brave, riuscendo a capitalizzare le ulteriori occasioni create e a tenere di fatto sempre le redini del gioco. Che questa partita possa servici per non commettere gli stessi errori e per dimostrare già dalla prossima gara che il Padova c’è, e non è quello sceso in campo col Riccione. La partita di domenica dev’essere e deve rimanere una brutta parentesi in un percorso di crescita“.