Mattia Martini non smette mai di stupire. Non smette nemmeno sui banchi di Coverciano, dove oggi, per la prima volta nella storia, è stata proposta all’esame da Direttore Sportivo una partita di calcio femminile: Real Madrid-Chelsea 2-2, di Women’s Champions League.
Il giovane DS della SPAL, con un passato vincente in Spagna con l’Atletico, si è trovato così a fare una relazione su sue ex calciatrici colchonere.
Maria Isabel Rodriguez, attuale numero uno blanca, Kenti Robles, attuale terzino destro blanca, ma anche Ivana Andres Sanz capitano del Real Madrid e della Spagna Campione del Mondo (a cui è legato anche da un rapporto di amicizia) sono solo alcune delle atlete analizzate nell’esame.
Martini, al termine dell’esame ha rilasciato delle dichiarazioni in proposito agli ultimi mesi di studio in cui ha anche raccontato la propria esperienza di formazione. Il corso, nelle sue ore di lezione, ha infatti offerto a tutti i discenti gli strumenti per una crescita ampia e completa favorita anche dai dibattiti e dagli spunti di riflessione tra coloro che vi hanno preso attivamente parte.
Si è inoltre detto soddisfatto di aver avuto la possibilità di sostenere il proprio esame e di attendere, a cose fatte, l’abilitazione.
Ha infine terminato ringraziando la Spal, che gli ha permesso di seguire le sue ambizioni personali con l’iscrizione al corso, ma anche gli organizzatori AIC (Associazione Italiana Calciatori) e ADiSe (Associazione Italiana Direttori Sportivi).

Qui di seguito, nello specifico, le sue parole:

“È stato un percorso importante, al fine di una formazione ampia e completa, ma anche per i quotidiani dibattiti e spunti con i compagni di corso.
Inoltre è una grande soddisfazione aver potuto sostenere l’esame ed adesso attendere l’abilitazione, sono felice.
Ringrazio SPAL, che mi ha permesso di iscrivermi al corso, e gli organizzatori AIC ed ADISE, costantemente al supporto e presenti.”
Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.