È un Brescia che cresce ogni partita che passa, acquisisce consapevolezza e spirito di gruppo: servivano soprattutto queste caratteristiche per superare l’avversario odierno, il Corte Franca, in un derby molto sentito. Al termine di una prova di grande carattere, sostanza e spessore le Leonesse escono vincitrici dal Comunale di Palazzolo con un 3-0 che non ammette repliche, grazie all’autorete di Pievani e al rigore di Capelloni nel finale del primo tempo e il sigillo di Farina nel secondo tempo al termine di un’azione da manuale.

LA PARTITA – Mister Simone Bragantini schiera il Brescia con l’ormai consolidato 3-4-2- 1, con Meleddu in porta, Verzeletti, Locatelli e Brevi in difesa; in mediana Viscardi, Previtali, Ghisi e Massussi con Brayda e Farina a supporto di Capelloni avanzata. Arbitra il signor Bortolussi della sezione di Nichelino.
L’avvio di partita è contratto da parte del Brescia, che ha impiegato un quarto d’ora per trovare le misure in campo e far fronte alla grande aggressività delle avversarie di mister Predari: le prime annotazioni sul taccuino sono di marca franciacortina, con il tiro al 7’ di Valesi parato comodamente da Meleddu, e un minuto dopo cross per Giudici che però non controlla sola davanti a Meleddu. Da qui in poi però è un assolo delle biancoblu, che crescono col passare dei minuti: al 17’ tiro dalla distanza di Previtali intercettato da Capelloni che cerca di controllare il pallone nel cuore dell’area di rigore ma senza fortuna. Al 22’ ci prova capitan Brayda di testa ma il pallone è alto. Al 36’ Viscardi va al cross dalla destra sul secondo palo, Capelloni rimette in mezzo per Farina che non ci arriva per un soffio, a rimorchio arriva Brayda che è contrastata al momento di battere a rete; sulla prosecuzione dell’azione Previtali cerca il tiro ma è alto. Al 39’ si sblocca il match: goffo intervento di Pievani a centro area sulla punizione laterale battuta da Previtali con Ferrari che non riesce a respingere. Il gol motiva ancora di più il Brescia, che spinge: al 42’ Brayda va al tiro dalla lunga distanza, pallone alto di poco. Al 44’ ancora Pievani del Corte Franca protagonista in negativo: si fa saltare da Capelloni e la atterra in area, causando l’inevitabile penalty che la stessa Capelloni realizza.
Nella ripresa il Brescia è in totale controllo del match, e le ospiti non fanno male: al 48’ Farina cerca la porta direttamente da punizione ma il pallone è fuori di poco. La stessa Farina si rifa pochi minuti dopo: al 57’ il Brescia confeziona una ripartenza coi fiocchi, partendo dalle mani di Meleddu per Verzeletti, in verticale per Capelloni che appoggia per Brayda che vede libera Farina in mezzo e la serve col contagiri con un lancio di 30 metri.
Farina controlla col petto ed è più veloce di Ferrari in uscita e la scavalca con un morbido pallonetto. La partita di fatto si chiude qui ed entrambi gli allenatori procedono alle sostituzioni: per il Brescia entreranno Pedemonti, Belussi, Algisi, Magri e Bocchi per Massussi, Viscardi, Brayda, Previtali e Farina. Al 69’ Pedemonti si mette in proprio e converge dalla sinistra, va al tiro col destro alto sulla traversa. Al 78’ si rivede il Corte Franca con la conclusione dalla distanza di Mottinelli che non crea problemi a Meleddu. C’è tempo per un’occasionissima per il Brescia all’80’ sul piede di Ghisi che però colpisce col corpo all’indietro e il pallone finisce alto. All’85’ conclusione di Asperti e Meleddu alza in corner, e l’ultimo squillo è di Algisi all’89’ ma il pallone è alto. Finisce così 3-0 una gara in cui il Brescia ha mostrato di essere nettamente superiore all’avversaria e continua a non subire gol, e si presenta nel migliore dei modi alla vigilia di un ciclo di partite che da qui a Natale diranno molto sulle ambizioni delle Leonesse, con il primo match domenica prossima in casa dell’Unterland Damen.

LE INTERVISTE – Con Mister Simone Bragantini iniziamo l’analisi del match dai primi minuti nei quali il Brescia ha fatto un po’ fatica a trovare le misure fra i reparti: «Le ragazze erano dentro la partita fin dai primi minuti, non parlerei di approccio. Dobbiamo ricordare sempre che c’è un avversario di fronte che prepara la partita così come noi prepariamo la nostra. Devo dire che le ragazze sono state molto brave a capire quando stare un po’ più basse e aspettare per ripartire. Quando poi abbiamo deciso di alzare il baricentro è venuto fuori il nostro gioco». Riprendendo il discorso del puzzle che si sta costruendo partita dopo partita, oggi possiamo dire che la squadra ha giocato un grande match soprattutto nella lettura dei vari momenti del match e che ha saputo calarsi in una dimensione di una gara molto fisica e agonisticamente di alto contenuto: «Forse questa è la partita che abbiamo interpretato meglio finora, considerando anche le tre di Coppa Italia, nella quale abbiamo fatto un piccolo passo verso quello che sarà. Questa è la Serie C, si gioca in maniera molto dura, si bada prima al contrasto che alla giocata di fino. Noi abbiamo qualità tecniche incredibili, e dobbiamo essere brave a mettere insieme l’organizzazione di gioco e l’atteggiamento, che oggi c’è stato. Stasera festeggiamo, però dobbiamo avere ben chiaro in testa il fatto che ci aspetta una gara molto difficile la prossima settimana in trasferta contro l’Unterland che secondo me lotterà per la vittoria del campionato. Sarà un test importantissimo per noi, però oggi abbiamo dato un bel segnale dal punto di vista della mentalità e dell’atteggiamento, anche le ragazze che sono subentrate. E importantissimo non aver ancora una volta concesso gol alle avversarie». L’azione del terzo gol da vedere e rivedere: «Ecco, queste cose mi piacciono molto e diciamo che oggi le ragazze mi hanno fatto divertire ad un certo punto, e non è facile farmi divertire. E questo è nelle corde di questa squadra: proporre un calcio piacevole, fatto di combinazioni veloci, triangolazioni. C’è da lavorare, da migliorare sicuramente nella continuità dell’atteggiamento nei novanta minuti, però oggi abbiamo fatto bene quasi tutta la partita».
«È stata la prestazione del gruppo – le parole di Veronique Braydaed era quello che cercavamo, per cui stiamo lavorando da inizio stagione. Oggi l’atteggiamento della squadra è stata la nostra arma in più, la differenza l’abbiamo fatta tutte insieme». Sull’avvio di gara: «Stiamo lavorando tanto sull’approccio, comunque siamo una squadra giovane, e col tempo sono sicura che miglioreremo». Il Corte Franca è una delle vittime preferite di Brayda, oggi però il gol non è arrivato: «Purtroppo no, ma ci sono andata vicino, ma sono tanto contenta per le altre e per la vittoria».
Prestazione super in mezzo al campo per Karin Previtali, che con Ghisi forma una coppia di centrali di centrocampo straordinaria: «Grazie per i complimenti. Con Laura mi trovo molto bene, nonostante ci siamo conosciute questa estate però non mi stancherò mai dirglielo che è una compagna che ti dà tanta fiducia e che corre su tutto il campo dall’inizio alla fine e recupera una quantità incredibile di palloni. Una vera guerriera». Che partita è stata? «Inizio un po’ così così, dovevamo capire come metterci e aggredirle quindi all’inizio abbiamo fatto un po’ fatica. Col passare dei minuti abbiamo ritrovato il nostro carattere e dopo il gol abbiamo imposto sempre di più il nostro gioco. Sono contenta perché a sprazzi abbiamo cominciato a far girare la palla senza frenesia, e naturalmente molto soddisfatta per la vittoria ancora una volta senza subire gol». Oggi però, come ha detto il mister, si festeggia ma da domani si torna al lavoro perché alle viste c’è il match contro l’Unterland: «Assolutamente. Oggi ce la godiamo visto che è anche il derby ma da domani testa alla prossima partita che sarà importantissima, come tutte le domeniche».

BRESCIA: Meleddu, Verzeletti, Massussi (63′ Pedemonti), Ghisi, Locatelli, Brevi, Brayda (83′ Algisi), Previtali (90′ Bocchi), Farina (90′ Magri), Capelloni, Viscardi (73′ Belussi). A disp: Cogoli, Madaschi, Fodri. All: Bragantini.
CORTEFRANCA: Ferrari, Gervasi (69′ Silvia Belotti), Pievani, Valtulini, Fenaroli, Valesi (80′ Lavezzi), Muraro (73′ Sirelli), Giudici (82′ Beltrami), Picchi, Mottinelli, Asperti. A disp: Chiara Belotti, Macchi, Acerbis, De Giglio, Scarpellini. All: Predari.
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino.
MARCATRICI: 39’ Pievani (COR, autorete), 45’ rigore Capelloni (BRE, rigore), 57’ Farina (BRE).
AMMONITA: Gervasi (COR).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile