Il calcio femminile è fermo, per via della pausa per le festività natalizie, però il mercato non si ferma. Il Chieti calcio femminile ha annunciato l’acquisto del difensore Valentina Esposito, con propositi di conquistare la serie B. Ilnapolionline.com ha intervistato il difensore napoletano sulle sue ambizioni con la squadra abruzzese e non solo.

Prima di chiederti del Chieti, cosa pensi del primo posto da parte del Pomigliano, dove per qualche mese hai giocato? “Il Pomigliano è una società con solide basi, grazie anche al presidente Pipola, i risultati parlano per lui. L’obiettivo di inizio anno da neo promossa è raggiungere una salvezza tranquilla. E’ chiaro che se dovesse riuscire a conquistare la promozione sarebbe un traguardo ancora più importante e ovviamente sarei felice per le mie ex compagne di squadra”.
Quando sono nati i primi contatti con il Chieti calcio femminile? “I primi contatti ci sono stati a metà Dicembre, grazie alla Group sport management, per conto del signor Sperandeo. E’ stato lui a creare i primi contatti con il Chieti calcio femminile, Cercherò di dare il mio contributo a livello di esperienza. Obiettivi? Fare sicuramente bene, c’è una squadra certamente che può crescere, con elementi validi e di esperienza, per questo sono fiduciosa sull’esito della stagione”.

La storia recente del Chieti femminile, oltre alle sorelle Di Camillo, ha visto in passato anche altre calciatrici. E’ uno dei motivi che ti ha pinto ad accettare? “Il Chieti è una società ambiziosa, dove in passato hanno militato calciatrici che hanno fatto bene. Penso a Milena Martinovic, ora titolare in serie A con la Florentia. Senza dimenticare Daniela Di Bari, ma anche Gioia Masia. Quest’ultima è stata con me a Napoli, sicuramente è stata non sono ottima come difensore, ma è un’amica con a quale i legami sono rimasti solidi. Sono contenta della scelta che ho fatto e non vedo l’ora di iniziare”.

La Fiorentina è rimasta l’ultima italiana che disputerà la Women’s Champions. Te l’aspettavi a questi livelli così alti? “La Fiorentina è una squadra molto forte, competitiva e mi fa piacere che sia andata avanti in Champions League. Purtroppo non è andata bene alla Juventus, eliminata dal Lyon. Io credo che c’è ancora tanta differenza tra il nostro calcio e quello Europeo, bisogna lavorare ancora tanto per raggiungere certi traguardi”.

Per il movimento femminile c’è stata la nomina come vice-presidente dell’Aic di Sara Gama. Cosa ne pensi in merito? “Per il movimento la nomina di Sara è sicuramente un passo in avanti non indifferente. Non solo lei è una calciatrice di livello internazionale, ma ha anche quel carisma che ci potrà dare la spinta necessaria per crescere come movimento. Sono contenta della scelta effettuata e sono certa che tutto il calcio femminile ne trarrà un enorme giovamento”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco