La partita tra Palermo e Lecce Women è stata molto discussa dal punto di vista arbitrale. Il goal “fantasma” del momentaneo 1-0 palermitano è stato convalidato inizialmente solo dal guardalinee con il direttore di gara impassibile. L’arbitro aveva visto la palla rimbalzare sulla linea, ma in questi casi si fa affidamento sul buon senso dell’assistente, Ciò non è andato giù alle giocatrici giallorosse e Vera Indino, ai microfoni di Salento Sport, ha commentato così.

“Avrei preferito perdere in un’altra maniera“, esordisce il mister, “non con un gol non gol, visto solo dal guardalinee mentre l’arbitro aveva lasciato proseguire, e con un autogol. Accetto comunque il verdetto del campo anche se molte cose non mi sono piaciute. Anzitutto, la prestazione della mia squadra che è riuscita ad esprimersi solo a sprazzi mancando comunque di incisività davanti alla porta delle siciliane. Possiamo e dobbiamo fare meglio, lo sappiamo tutte. Non mi è piaciuta nemmeno la direzione arbitrale ma preferisco non andare oltre. Dico solo che arbitro e assistenti non hanno fatto nemmeno il riscaldamento prepartita e mi fermo qui. Speriamo di essere più fortunate in futuro”.