Difficile raggiungere la postazione interviste mentre le avversarie sono ancora in campo a festeggiare la conquista della Supercoppa. Aurora Galli lo fa, e le sue dichiarazioni sono puntuali ed equilibrate, nonostante l’amarezza della sconfitta.

Nel primo tempo abbiamo retto fisicamente, il loro gioco è conosciuto e consolidato da cinque anni, il nostro è ancora da sperimentare. Siamo consapevoli di poter fare bene in prospettiva, ma siamo ancora acerbe, facciamo ancora fatica sotto porta, a tenere palla e a fare il nostro gioco contro avversarie di questo calibro.

Sullo zero a zero nella ripresa un pensierino a portare la gara ai calci di rigore lo avete fatto?
Effettivamente si, nella ripresa era una possibilità. Però c’è anche da dire che nel primo tempo abbiamo avuto una grossa opportunità per passare in vantaggio nell’occasione avuta da Giugliano, e in quel frangente sarebbe potuta cambiare la partita.

Prosegue il tour de force, subito a Jesi e poi c’è il Kazakistan…
Certamente, la Jesina è appena salita in serie A ma non dovremo sottovalutare il loro entusiasmo. Dovremo rimanere concentrate su quella partita perché solo una vittoria ci potrà servire anche per preparare la squadra alla trasferta di Champions in Kazakistan.