IL TABELLINO della FINALE della SUPERCOPPA Italiana Ferrovie dello Stato

Juventus – Milan   2 – 1

Reti: 45’+1 Grimshaw (M), 50’ aut. Bergamaschi (M), 88’ Girelli (J)

Ammonite: Codina (M), Giuliani (M).

Espulsa: ’54 Codina (M).

Arbitro: Mariasole Ferrieri Caputi

LE PAGELLE

 JUVENTUS (4-4-3)

Peyraud 6.5 Presa in contropiede, e nel gol del vantaggio del Milan non poteva fare nulla, per il resto è sempre molto brava a seguire le azioni ed a salvare la sua porta.

Boattin 6 Forse un pò stanca, non al massimo delle sue forze e capacità, ma a sempre attiva e presente con testa e gambe.

Lenzini 7.5 La migliore nel suo ruolo, forti capacità di crescita che la poteranno (come ammette il suo mister) molto in alto. La migliore in campo in assoluto.

Gama 6 Meglio nella ripresa, che si presenta in avanti bene con lo stile Nazionale, ma in difesa viene scavalcata da Guagni in velocità.

Skovsen 6 Buone le chiusure e la capacità di reagire nella ripresa.

Pedersen 6 Presente e lucida, mancato solo un pò di coordinazione ai lanci lunghi di fascia: troppo frettolosi senza calcolare il possesso di palla in fase difensiva.(‘90+2  Zamanian  SV)

Rosucci 6.5 Un buon primo tempo sempre a lavorare negli spazi stretti. Riesce a lanciare le compagne in fascia nonostante una marcatura stretta che la bloccava al limite del centro campo.

Caruso 6.5 Buone le chiusure su Thomas e le sue cavalcate a supporto delle compagne in fase offensiva.(’82 Staskova SV)

Bonansea 6.5 Attacca, porta palla, e cerca in ogni modo di sbloccarla. Cresciuta nel secondo tempo voleva questo titolo e con le sue compagne ha raggiunto il risultato.

Hurtig 6 Poteva fare meglio, buoni gli spunti in fascia, tira poco in porta ma era ben marcata e non poteva fare di più. (’73 Cernoia 6.5 Ingresso per fare minutaggio e coraggio dopo l’infortunio, già dai primo movimenti si vede la classe e lo stile che la contraddistingue)

Girelli 7.5 Quando c’è bisogno di vincere lei risponde: presente! Un nome una garanzia che porta la Juve all’ennesimo sigillo che vale.

 All. Joe Montemurro 7.5 Alla sua prima finale ci mette la firma. Onore alla sua squadra ma l’impronta tecnica c’è e si vede!

 

MILAN (4-3-2-1)

Giuliani 6 Alcune buone uscite, altre in ritardo, ma e sempre attenta e coordina le compagne al meglio.

Codina 5.5 Peccato aver peccato di ingenuità, il suo doppio giallo ha compromesso la gara, dando alle avversarie quello spazio in campo che fino alla sua espulsione era ben chiuso in campo.

Fusetti 6 Movimenti giusti con tecnica e buone capacità di legge il gioco e chiudere nel primo tempo.

Agard 6.5 Tanta corsa, buon fisico, sicuramente una buona gara che avrebbe meritato qualcosa di più.

Bergamaschi 6 Gara tra alti e bassi, anche se positiva è complice dell’ auto gol, poi si riscatta due minuti dopo con la traversa piena (sfortunata) ma è rimasta lucida e positiva.

Adami 7 Una furia, corre, si propone e coordina tutte le ripartenze con professionalità e fisicità. Sfiora il raddoppio che avrebbe chiuso la gara già al primo tempo.

Grimshaw 7 Gran bel colpaccio, nel finale del primo tempo, poi segue la gara e cala nel finale dando spazio alla compagna.(’83 Arnadottir 6 Entra e porta fiato)

Cimini 6.5 Buoni i lanci e le diagonali e trova sempre gli spazi giusti per lanciare in fascia le sue compagne.

Guagni 6.5 Ancora non a pieno ritmo ma quanta classe. Quando avanza palla al piede sfugge e penetra nella difesa Juventina in modo pratico e con stile: l’esperienza estera, nonostante il suo poco utilizzo sul campo, le ha lasciato grinta e voglia di riscatto.

Piemonte 6 Ancora poco reattiva ma cresce e senz’altro sarà un punto fermo per questa nuova realtà.(’73 Longo 6 Pochi minuti ma di gioco serio e professionale)

Thomas 6.5 Una delle migliori in campo, porta palla e crea panico, avrebbe meritato la rete: che sfiora in più occasioni. Buona gara.

 

All. Maurizio Ganz 7.5 Tanto lavoro, una squadra ritrovata e piena di buoni propositi che si spera troveranno un girone di ritorno pieno di soddisfazioni e buone gare. Serve il riscatto.

 

Credit Photo:  Andrea Amato

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.