I tempi si evolvono e l’evoluzione del calcio femminile ha finalmente preso il percorso naturale e logico, ne è segno il fatto che a Firenze sia stata costituita l’Associazione Viola Club Go Women’s. Sì, è proprio così, si tratta di un Viola Club dedicato esclusivamente alla squadra femminile, alla Fiorentina Women’s. Nata grazie alla passione dei sette Soci Fondatori la AVCGW, così è la sua sigla, si configura come apartitica, apolitica, aconfessionale e senza scopo di lucro. Lo scopo è invece, come sottolineato nello statuto (legalmente depositato insieme all’atto costitutivo), quello di sostenere la Fiorentina Women’s FC e di riunire sotto un unico ideale tutti i tifosi Viola, ed in generale tutti i fiorentini tifosi e non, a supporto di una squadra e di atlete che si impegnano e lottano ogni giorno con emozione e passione per portare in alto il nome di Firenze nello Sport, in Italia e nel Mondo. Naturalmente l’AVCGW è regolarmente associata all’Associazione Centro Coordinamento Viola Club.

Insomma una novità assoluta nel panorama del calcio femminile italiano e forse anche nell’ambito di altri paesi calcisticamente evoluti al femminile. Il Viola Club ha in programma tante iniziative, la prima, in ordine di tempo, è quella dell’organizzazione della trasferta (il prossimo 25 agosto) a La Spezia in occasione dell’incontro di calcio femminile Fiorentina Women’s – Juventus Woman valido per la Supercoppa italiana 2018. E qui sorge la domanda (che esula dal contesto di questo articolo, ma di grande attualità): l’incontro previsto e organizzato dalla FIGC si disputerà regolarmente dopo che un colpo di coda, avvallato dalla sentenza della Corte  d’Appello Federale, riporta tutto il giocattolo del calcio femminile nelle mani della Lega Nazionale Dilettanti? Un bel pasticcio, a cui purtroppo stiamo abituandoci in questo sport, e non solo.

Il Viola Club ha un suo dominio violaclubgowomens.it e un suo sito di riferimento per i propri soci e per tutti i tifosi viola e non. Ma lasciamo la parola alla Presidente del Viola Club Go Women’s Sonia Nuzzi, giornalista iscritta all’Albo dei Pubblicisti dal ’90, condirettore di Calciopiù da qualche lustro e con numerose esperienze televisive, la più longeva, quella ancora in corso, con “Donne nel Pallone” insieme a Stefania Corti, in onda su TVR Tele Italia 7 Gold e Toscana TV. Vanta inoltre una decennale collaborazione radiofonica (autrice e conduttrice di “Lady Viola – L’altra metà del Pallone”) su Lady Radio ed inoltre redattrice sui siti Calciopiu.net e donnenelpallone.it.

Buongiorno Presidente, come mai un Viola Club dedicato al calcio femminile?
Perché il calcio femminile è in grande espansione e coinvolge sempre di più chi vi si avvicina per la passione e l’umanità che si respirano nell’ambiente, tanto da spingere i tifosi più assidui e appassionati a darsi una struttura e una organizzazione ufficiale. È ovvio che gli ottimi risultati ottenuti ultimamente dalla Fiorentina Women’s hanno dato una spinta importante alla tifoseria, ma quando l’ambiente è sano, unito e ci mette il cuore, convoglia su di sé tante attenzioni e tanto seguito. Il calcio femminile, che oltretutto sta vivendo un periodo difficile per la lotta di interessi che si è sviluppata fra la LND e la FIGC, vive ancora una dimensione umana, molto lontana dal mondo rutilante e patinato del calcio professionistico maschile, che si sta sempre più spersonalizzando. Per questo ha attirato intorno a sé tante persone che hanno voglia di entusiasmarsi ancora per una galoppata sulla fascia o un bel dribbling. Il Viola Club “Go Women’s” è nato proprio per dare un supporto attivo e organizzato alla squadra Viola e vi renderete conto presto che non ha nulla da invidiare alle associazioni del tifo delle squadre maschili, anzi, direi che ha una marcia in più!

Abbiamo contattato anche la Vicepresidente del Viola Club, si tratta di Martina Misuraca, tifosa viola da sempre.

Ciao Martina, come è nata l’idea del Viola Club, una decisione improvvisa o che ha radici più profonde?
L’idea del Viola Club ha decisamente radici profonde. Nasce dalla passione di una vita, per questo sport, in generale e per il calcio femminile, in particolare. Dal senso di appartenenza che lega la maglia viola a Firenze ed ai fiorentini. Dall’orgoglio di vedere, finalmente, il Tricolore cucito sul petto, accanto al giglio. Siamo famosi per essere sempre polemici e difficilmente accontentabili, noi fiorentini… Ci sono volute le nostre ragazze per renderci tutti riconoscenti verso chi, con impegno, sacrificio ed umiltà, difende i nostri colori e porta in alto la nostra città. Un gruppo guidato da chi a Firenze ci è nata e cresciuta (Alia Guagni, ndr), che il viola ce l’ha addosso come una seconda pelle e che per questo ne è diventata sempre più un simbolo, anche per noi tifosi, che alle bandiere, ormai, non siamo più abituati. Ci sono i valori, c’è l’impegno, arrivano i risultati le soddisfazioni e anche qualche cocente sconfitta… comunque sia ci siamo noi, con loro! E allora cominci a pensare che quel vecchio pallino che avevi in testa, forse non è così irrealizzabile, che magari è davvero arrivato il momento di provarci. Un gruppo di persone si mette insieme, informazioni, idee, progetti, ognuno con le proprie competenze, pronto a dare il suo contributo. Dopo una buona fase di “riscaldamento”, ci siamo e si parte! Ed eccoci qui, pronti a sostenere le nostre ragazze anche così: passione, senso di appartenenza ed orgoglio sono il nostro motore.

Grazie al Viola Club Go Womens e in bocca al lupo per la propria attività.

Credit photo: ACF Fiorentina Women’s

Francesco Colella
Francesco Colella è nato a Roccacasale (AQ) il 20/7/1954. Si è trasferito a Firenze agli inizi degli anni 70 per gli studi Universitari. Da allora vive in Toscana, attualmente a Campi Bisenzio (comune confinante con Firenze). La maggior parte della sua esperienza lavorativa è stata dedicata nel settore dell'informatica come analista programmatore. È un appassionato di calcio fin da piccolo, militando come calciatore, ma per un breve periodo, in campionati dilettantistici. Tifoso della Fiorentina, dal 2013 segue, con passione, anche il calcio femminile e ritiene che tecnicamente non abbia niente da invidiare a quello maschile. Tra i suoi hobby gli scacchi, con cui ha raggiunto la 2.a categoria nazionale FSI, la computer grafica e la letteratura, sia come lettore che come scrittore. Ha scritto due romanzi fantasy e una favola per bambini.