La partita valida per le semifinali dell’Algarve Cup 2020 tra Nuova Zelanda e Italia si è conclusa 0-3 a favore delle Azzurre. Minaccia neozelandese arginata perfettamente dalle ragazze di Milena Bertolini che ora hanno già la testa alla finale contro la Germania che vale più del trofeo in sè. La rivalità tra Germania e Italia è secolare e questo è solo un ulteriore episodio della lotta continua, ed in un momento come questo per il nostro Paese una vittoria rappresenterebbe una boccata d’aria ed una ventata di spensieratezza che tanto serve agli italiani. Lasciando il pensiero alla finale, bisogna analizzare le protagoniste della semifinale andata in scena sabato.

ITALIA
KATJA SCHROFFENEGGER
: 7,5
Ritornare in Nazionale dopo un’assenza fin troppo lunga? Lo stai facendo nel modo giusto. Rigore parato allo scadere del primo tempo e miracoli su miracoli nel secondo. È pur vero che con davanti una difesa del genere è difficile fare male, ma Katja ha fatto veramente un partitone. Bentornata!

ALIA GUAGNI: 7  (dal 77esimo Martina Lenzini: 6)
È il solito treno sulla fascia, supera qualsiasi limite di velocità tanto che gli autovelox di Algarve sono andati in tilt. Scherzi a parte, Alia, se ce ne era bisogno, conferma il fatto che è più che fondamentale per la Nazionale con l’assist sul primo gol e con il filtrante per la Bonansea sul terzo gol (poi palla girata di tacco alla Tarenzi che la mette dentro, calcio champagne puro).
 
SARA GAMA: 7
Il capitano fa una partita rocciosa in difesa con anticipi e contrasti aerei e, fregandosene dei miscredenti, si spinge più di una volta in avanti prendendo anche un palo. Sicurezza e duttilità hanno caratterizzato la sua partita, certi che contro la Germania in finale darà alla squadra quella grinta e quella cattiveria agonistica che solo lei sa trasmettere. Ora la richiesta è una sola, SARA GAMA TREQUARTISTA.
 
ELENA LINARI: 7
Con la Gama forma una delle coppie difensive più difficili da superare tra le varie Nazionali. L’esperienza all’Atletico sta facendo affermare le sue capacità in giro per l’Europa e sta dando una grandissima mano alla Nazionale con la consapevolezza europea che sta acquisendo. Dopo il gol del pareggio contro le portoghesi, Elena ha giocato un’altra ottima partita di contenimento azzerando gli attacchi delle neozelandesi.
 
ELISA BARTOLI: 6,5
Solita grinta e forza di volontà che l’ha sempre distinta dalle altre giocatrice. Corre e si sacrifica per la squadra. Gioca più in difesa che in fase offensiva e contiene egregiamente gli attacchi laterali delle neozelandesi.
 
MARTA MASCARELLO: 7 (dall’86esimo Arianna Caruso:S.V.)
O l’hanno allevata in mezzo ai pitbull o non c’è altra spiegazione. È un toro, corre dappertutto, non si risparmia mai e tutto ciò impreziosito da sprazzi di tecnica sopraffina da far invidia con verticalizzazioni precise ed efficaci. È indubbiamente la vera sorpresa azzurra di questa Algarve Cup.
 
VALENTINA CERNOIA: 6,5 (dal 70esimo Aurora Galli: 6)
Messa come mezzala dalla Bertolini, svolge il suo ruolo qualitativo in qualsiasi posizione. Fa da collante tra difesa e attacco gestendo la fase d’attacco e spingendo in avanti le compagne. La solita Valentina Cernoia che ormai non ha bisogno di ulteriori parole.
 
MARTINA ROSUCCI: 7 (dall’86esimo Lisa Boattin: S.V)
Sul primo gol scarta le neozelandesi come se fossero birilli; e potrebbe bastare questo per riassumere la partita di Martina. Carica e spinge le compagne verso il gol, dà filtranti alle attaccanti degni del miglior Marchisio e risulta fondamentale anche in fase di non possesso. Ormai la Rosucci è diventata una pedina fondamentale per la Nazionale.
 
STEFANIA TARENZI: 8 (dal 70esimo Agnese Bonfantini: 6,5)
Parte un po’ a sorpresa al posto della Sabatino ma non delude assolutamente le aspettative. Galoppa sulla fascia e come un treno spinge in avanti dando non qualche grattacapo alle terzine oceaniche. Prestazione impreziosita dal terzo gol della partita che chiude la partita definitivamente e manda le azzurre in finale.
 
CRISTIANA GIRELLI: 8
Sempre lei, meravigliosamente lei: Cristiana Girelli non ha veramente più bisogno di presentazioni. Contro il Portogallo fa una partita eccezionale tirando fuori gli “attributi” e segnando il rigore decisivo al 95esimo e contro la Nuova Zelanda si è dimostrata sempre la solita: primo gol e assist per il secondo. È la vera anima del gruppo azzurro e il valore aggiunto dell’attacco della Nazionale, splendidamente Cristiana Girelli.
 
BARBARA BONANSEA: 8
BB11 corre come una gazzella, BB11 fa assist, BB11 fa gol, sii come BB11. Dopo la partita un po’ anonima contro il Portogallo, ritorna la Barbara che conosciamo, quella ragazza che tanto ci fa emozionare ad ogni partita. Con la Girelli e la Tarenzi ha formato un tridente d’attacco da far tremare i polsi ed il tutto con l’aggiunta del secondo gol segnato alla Jackie Chan e con l’assist sul terzo gol di tacco. SPETTACOLARE.
 
Nuova Zelanda:
Leat 4,5
Skilton 5,5
Moore 5,5
Stott 5
Riley 5
Bott 6,5
White 5
Bowen 6
Percival 6
Longo 5,5
Wilkinson 5
Radosajevic S.V
Satchell S.V