Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Ogni settimana analizzeremo quello che secondo noi è il gol più bello, a livello tecnico, della giornata di Serie A appena conclusa.

Coppa Italia – Semifinale di andata (12/03/2022)

Chi: Cristiana Girelli
Cosa: Gol dello 0-3 (62’)
Squadra di appartenenza: Juventus Women
Match: Milan-Juventus [1-6]

La Juventus Women da spettacolo al Centro sportivo “Vismara” e passa agevolmente la semifinale di andata con un sonoro 1-6. Il Milan fa il gol della bandiera solo nel finale e mette in seria discussione il suo passaggio del turno. Le bianconere ritrovano la vittoria dopo una sconfitta e un pareggio in campionato, e a mettere la firma sono Nilden, Rosucci, e Bonfantini e Girelli con due doppiette. La numero 10 in particolare ha regalato un gol strepitoso, dal sapore un po’ speciale per il nostro Maestro di Tecnica Matteo Pierleoni: “Per tipologia di azione mi ricorda il gol di Del Piero nel Mondiale del 2006 contro la Germania“.

L’AZIONE
Bonansea si fa tutto il campo con la palla, arriva a 10-15 metri dall’area di rigore, serve Girelli che è sola sulla sinistra. La numero 11 parte dalla sua trequarti di campo, affronta 50-60 metri da sola senza essere quasi attaccata. Grande progressione con il pallone, grande capacità di guidare in corsa la sfera, tenere la testa alta e mantenere quella lucidità che le ha permesso poi di servire Girelli. Il gol parte da lei, non ha sprecato l’occasione di contropiede sfruttando al meglio la palla ricevuta“.

IL GOL
Girelli compie qualcosa di straordinario: “Il tiro non è dei migliori, ma allo stesso tempo è veramente chirurgico. Le arriva la palla, avrebbe potuto portarsela avanti per calciare più vicino al portiere, ma attaccandola subito anticipa il movimento del portiere, che accorcia in avanti per poter andare a chiudere lo specchio – spiega Matteo Pierleoni -. Girelli colpisce quindi il pallone effettuando un pallonetto perfetto che scavalca Giuliani. La bianconera qui va a calciare fuori asse, cioè non si trova sulla stessa linea della palla ma è defilata sulla sinistra, perché poi va a calciare con l’interno destro. Ciò permette di dare maggior giro al pallone. Questo tiro non è mai facile perché bisogna coordinare il corpo, posizionare bene il piede d’appoggio e di quello che va a calciare, avere una buona estensione della caviglia e grande sensibilità dell’interno piede. In più, fatto in corsa, ne aumenta la difficoltà. Il gol è molto difficile, il tiro a giro non è per tutti. Va anche considerato che la palla arriva laterale e bisogna prendere il tempo giusto, spostarsi nella posizione corretta per colpire il pallone“.

Un appunto anche sulla difesa rossonera: “Le tre giocatrici del Milan che vanno a chiudere su Bonansea fanno un errore: mentre si avvicinava al limite dell’area, tutte sono andate verso di lei lasciando libera Girelli e dall’altra parte Cernoia. Le due difendenti, più la terza che arrivava alla spalle di Bonansea, sarebbero dovute andare a coprire la traiettoria della porta e, una volta trovatesi poco più avanti dell’area di rigore, uscire per costringere Bonansea a dettare un passaggio sulla giocatrice più distante dalla palla e quindi meno pericolosa“.

Credit Photo: Andrea Amato