Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Questa settimana, speciale Nazionale: il gol tecnicamente più bello della gara di ieri, valevole per la qualificazione ai mondiali.

FIFA Women’s World Cup 2023, 4° turno di qualificazione (26/10/2021)

Chi: Valentina Giacinti
Cosa: Goal dello 0-3 (35’)
Squadra di appartenenza: Italia
Match: Lituania – Italia [0-5]

Grandissima prova per le azzurre di Milena Bartolini nella fredda Vilnius, campo di casa di una Lituania apparsa remissiva e poco concentrata. La Nazionale italiana qui a segno il quarto successo in altrettante partite giocate, aspettando lo scontro diretto con la Svizzera, tra poco meno di un mese, che si trova a pari punti. Le 5 reti segnate da 5 giocatrici diverse mostrano la splendida forma della compagine italiana, mai banale o arrendevole, capace di gestire e attaccare per tutti i 90’. Valentina Giacinti, in forza al Milan, segna il terzo gol facendo salire a 16 le reti in 45 presenze in Nazionale maggiore, un traguardo importante – che la fa avvicinare alla top ten delle migliori marcatrici di tutti i tempi – raggiunto in gran stile, con un gol da vedere e rivedere per la sua straordinaria bellezza tecnica.

L’AZIONE
La maestria nel completare i passaggi in velocità nasce probabilmente da uno schema studiato in allenamento, provato e riprovato per perfezionarlo. Ciò che nasce è un’azione perfetta, regolata con righello e compasso da Bertolini e il suo staff e realizzata poi da interpreti eccezionali, che parte da un calcio d’angolo. Questa l’analisi del Maestro di tecnica Matteo Pierleoni: “Dalla bandierina, la Nazionale porta la palla verso la propria metà campo per creare profondità nell’area lituana. Alle azzurre servono solo 3 passaggi per arrivare al gol, complice anche la difesa avversaria che sale a riconcorrere la sfera lasciando libero lo spazio all’interno dell’area. Si crea un po’ di confusione e tutte le lituane, per seguire la palla, perdono di vista le proprie marcature. Importantissimo l’apporto di Lenzini: dai 30 metri, effettua un lancio millimetrico per Giacinti che attacca la profondità e riceve sul filo del fuorigioco. Schemi così se ne vedono davvero pochi”.

IL GOL
L’errore difensivo è evidente e l’Italia ne approfitta per andare a rete con la milanista, dimenticata dalle avversarie che la lasciano completamente libera di agire. “La marcatura su Giacinti è proprio annullata. La difesa non può permettersi di perdere l’avversaria al limite dell’area, soprattutto in un’azione nata da palla inattiva”, chiosa Matteo Pierleoni. “Il movimento che fa è molto difficile perché è in corsa, su palla alta e con poco spazio di manovra. La ricezione della numero 9 è ottima, nonostante la palla sia un po’ corta, e si trova ad agganciare con il piede destro per poi colpire di sinistro. Bravissima qui a ruotare con il corpo, ponendosi leggermente spalle alla porta per ricevere. La velocità di esecuzione è perfetta e le permette di anticipare il portiere con un tiro di controbalzo. La sua bravura non sta tanto nei piedi ma nel movimento del corpo: fondamentale è infatti la rotazione del busto verso la direzione in cui voleva andare ed è questo che le fa segnare un grandissimo gol”.

GESTI TECNICI DA EVIDENZIARE
– Lancio di estrema precisione di Martina Lenzini
– Ottima posizione del corpo in ricezione di Valentina Giacinti

Credit Photo: FIGC