Per un formatore è molto importante che le ragazze apprendano ed utilizzino in autonomia alcuni aspetti tecnici del calcio moderno.
Trasmissione e ricezione devono prevedere un qualche cosa che li unisca: il movimento.
Trasmetti!!!! smarcati!!! Ricevi!!
Sentiamo spesso queste parole all’interno del rettangolo di gioco.
Noi formatori dobbiamo chiederci se questi concetti vengono capiti ed applicati correttamente ed in autonomia dalle nostre ragazze.
Mister Luca Goi su vuole concentrare il focus tecnico su questi tre aspetti:
Smarcamento, trasmissione e ricezione in questa esercitazione cerchiamo di formare le nostre giocatrici per affrontare meglio scelte situazioni.

Trasmissione e ricezione: una proposta di Coach Luca Goi

trasmissione e ricezione

Descrizione
Spazio di gioco – ampiezza 5 m – lunghezza 5 m ( quadrato 5×5 ).
L’esercitazione per essere svolta necessita di palloni, casacche, cinesi.

Può essere svolta da tutta la squadra.
Le ragazze suddivise in gruppi da tre, giocheranno nello spazio delimitato dai cinesi, disponendosi due sui lati del quadrato ed una in mezzo.

Al segnale del formatore la giocatrice sposta la palla su un lato, trasmette la palla alla giocatrice sul lato opposto, che volontariamente si prepara alla ricezione, smarcandosi in diagonale, nella direzione opposta allo spostamento della palla.

La giocatrice al centro funge da disturbo, coprendo la traiettoria della palla e coprendo lo spazio all’avversaria.

Varianti
L’esercitazione può essere modificata dal formatore trasformandola in un mini rondo oppure può essere allenato l’aspetto tecnico del controllo orientato utilizzando la giocatrice che sta all’interno del quadrato che fa da sponda e trasmette la palla alle compagne.

trasmissione e ricezione

Obiettivi e gestione
Sempre il formatore deve fare attenzione a tre focus tecnici fondamentali.
La trasmissione radente deve essere effettuata con l’interno del piede ed il pallone deve rotolare velocemente verso la compagna.
Il controllo deve essere svolto con attenzione e la caviglia deve essere non troppo morbida ne troppo rigida, per evitare che la palla sfugga lontano.

Lo smarcamento deve essere eseguito nei modi e nei tempi di giusti; la compagna deve farsi trovare in diagonale sulla linea opposta a chi trasmette la palla.

Il focus cognitivo-precettivo si concentra sull’obiettivo principale di seduta.Il formatore può dare dei feedback su concetti che si approfondiranno più vanti come “uomo”, “sola”, “zona luce” o “zona ombra”.

Credit Photo: Empoli Ladies

 

Luca Goi
Mi chiamo Luca Goi, sono un Educatore e lavoro presso una cooperativa sociale nell'ambito della disabilità all'interno di istituti scolastici, interventi educativi domiciliari e progetti dedicati alla prevenzione, inclusione e sportività. Partecipo a Centri estivi e sono organizzatore di Camp sportivi. Fin da piccolo ho praticato atletica leggera e calcio a livello agonistico provinciale. Ho cominciato ad allenare nel mondo del calcio come aiuto allenatore nel 2009, la categoria giovanissimi nella squadra del mio paese. La preparazione e le conoscenze acquisite nell'atletica leggera ( sono tecnico Fidal ) mi hanno aiutato molto nella preparazione atletica dell'adulto e lo sviluppo di capacità coordinative nel bambino. Ho continuato questa strada e nel frattempo ho frequentato parecchi corsi di formazione per istruttore scuola calcio, educatore sportivo CONI, corsi CONI-FIDAL, corsi Coerver.. In formazione sempre continua.. Ho apprezzato molto la metodologia ed il credo di Mental Football, dopo aver frequentato il corso "funino" della "HORST WEIN" Academy. La formazione completa del bambino, la creazione di giocatori pensanti, ecc.. Aspetti che sui nostri campi di allenamento vengono spesso trascurati. Come curriculum sportivo ho lavorato presso USD CARAVAGGIO (esordienti), GSD LUISIANA istruttore attività di base/pulcini, GS DOVERESE istruttore e responsabile scuola calcio. Il mondo del calcio femminile l'ho conosciuto lavorando per il GS DOVERESE come preparatore atletico. È una passione che è sbocciata dopo aver partecipato a degli eventi e raduni femminili organizzati dalla federazione e società che credono nel calcio in rosa. Dopo aver organizzato un OPEN DAY femminile a Dovera e partecipato a quello di Mozzanica ho deciso di affrontare la sfida di allenare l'attività di base nel club più importante della nostra zona per quanto riguarda il calcio femminile. Sono istruttore nella categoria esordienti femminile ASD MOZZANICA e preparatore atletico 1 squadra serie C femminile GS DOVERESE.