Il prossimo 13 maggio andrà in scena le elezioni che decreteranno il nuovo “presidente del Coni”, carica per la quale saranno in quattro a sfidarsi, tra cui anche il numero uno uscente Giovanni Malagò.

Antonella Bellutti, candidata alla presidenza del Coni, si è scagliata contro Giovanni Malagò incassando anche l’appoggio di Lara Lugli.

In corsa anche Renato Di Rocco, Franco Chimenti (presentatosi in qualità di candidato rafforzativo pro Malagò) e infine Antonella Bellutti che ha presentato la propria candidatura al “Salone d’onore del Coni”.

L’ intervento di Antonella è stato durissimo, in cui l’ex ciclista biolimpionica, ha messo a nudo i problemi del Comitato Olimpico italiano: “il Coni di oggi è un feudo arroccato sulle proprie posizioni, ancora sulle proprie logiche, su poteri di presidenti inamovibili da anni sempre sulle stesse poltrone, che esclude i giovani e le donne da posizioni apicali“.

Al fianco di Antonella Bellutti si è presentata anche Lara Lugli, la pallavolista finita sotto i riflettori per essere stata citata per danni dal Pordenone, sua ex squadra a cui aveva chiesto gli stipendi arretrati prima di rimanere incinta.

Un intervento altrettanto schietto quello della giocatrice italiana, che ha puntato il dito contro le istituzioni: “la solidarietà l’ho ricevuta dagli amici ma non posso accettarla da chi fa le regole. Perché lo sport si è stupito, sdegnato e sorpreso dalle mie rivelazioni su quanto mi è accaduto? La solidarietà l’ho ricevuta dagli amici ma non posso accettarla da chi fa le regole. Quanto ci vorrà per assistere ad un cambiamento di rotta? Perché le istituzioni non sono intervenute prime? Chi ci rappresenta deve imparare ad ascoltare. Io non sono una vittima ma mi sento discriminata come atleta e come donna“.

La corsa alla poltrona del Coni non è mai stata così rilevante, non solo per la carica sportiva alla quale presiede il suo presidente, ma ancor di più per la sfida che Antonella Bellutti ha voluto lanciare all’intero comitato olimpico italiano.

I giochi sono aperti, le donne cercano il loro spazio, ed il feudo romano sembra essere alla portata. La ciclista saprà tirare la volata vincente?

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.