C41, attraverso la cura di Naomi Accardi, gli scatti di Leone Balduzzi e il video di Luca A. Caizzi, racconta la straordinaria storia del Mr. Jo e della sua “Bimbe Nel Pallone”. Questo progetto lancia e battezza la versione cartacea NUMERO 10 di C41 Magazine. Un passo significativo verso la maturità della rivista con sede a Milano e Amsterdam, che da sempre sostiene la valorizzazione delle minoranze e delle storie vere.

In un quartiere classificato come “pericoloso”, Joanna Borella (Mr. Jo) offre a ragazze di tutte le età l’opportunità di giocare a calcio divertendosi e sensibilizzando sul concetto di uguaglianza.

“Joanna Borella ha iniziato a lanciare la palla nello stesso momento in cui ha imparato a stare in piedi e camminare al suo arrivo in Italia alla fine degli anni ’60. Dopo aver trascorso il primo anno della sua vita in un orfanotrofio a Bombay, Mister Jo – chiamandola come è conosciuta nel quartiere multiculturale di NOLO, a nord della città di Milano dove vive e lavora – è stata accolta nel suo nuovo famiglia di due fratelli maggiori che l’hanno introdotta al bellissimo gioco del calcio. Il calcio è diventato parte della sua vita quotidiana e nell’arco di cinquant’anni è riuscita a diventare un nome familiare nella comunità calcistica femminile locale grazie alla sua dedizione nell’abbattere i pregiudizi che rovinano l’essenza stessa del gioco “.

Per Joanna, il calcio non è “solo” uno sport. È uno strumento efficiente per l’istruzione, la disciplina, l’integrazione e l’uguaglianza. Il suo metodo è unico nel suo genere. Eleva il concetto che il calcio è per tutti. Non ha paura di riaffermare le sue convinzioni e mantenere la sua posizione. “A volte mi è capitato che altri club abbiano cercato di reclutare alcune delle mie ragazze. Ma sono io che li vado a prendere dopo la scuola, li porta all’addestramento e poi li porta a casa. Tutti nello stesso quartiere. Altri club farebbero lo stesso ? .. Non sono sicuro di questo”.