Roberto Mancini ha voluto dedicare il successo dell’ Italia maschile negli Europei 2021 a una persona per lui speciale: “Un pezzo di questa coppa  è di Paolo Mantovani, che era a Wembley con me trent’anni fa, quando perdemmo la finale contro il Barcellona”.

Ludovica Mantovani, presidente del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile, figlia dello storico patron della Sampdoria, 49 anni, già organizzatrice di molti eventi sportivi siete accanto al Direttivo da poco insediato del Presidente federale Gabriele Gravina.

Nella conferenza dopo la finale degli Europei vinta contro l’Inghilterra, il c.t. azzurro Roberto Mancini ha voluto dedicare il successo dell’Italia a una persona che era al suo fianco anche nei momenti più tristi della sua carriera sportiva. Il Mancio si riferisce al suo ex. presidente della Sampdoria, con il quale aveva un rapporto strettissimo, e alla finale di Coppa dei Campioni persa dai blucerchiati nel 1992, scegliendo di spendere due parole anche per i tifosi: “Voglio dedicarla anche ai sampdoriani, che quel giorno soffrirono con me!”.

Le parole di Mancini testimoniano come il c.t. azzurro sia legatissimo ai colori blucerchiati e a quello che ne è stato il rappresentante per ben quattordici anni, ovvero Paolo Mantovani, presidente della Sampdoria dal 1979 fino alla sua morte, avvenuta nel 1993.

È stato lui ad innamorarsi perdutamente del Roberto calciatore e a portarlo a Genova nell’estate del 1982, pagandolo 4 miliardi di lire al Bologna. Tra i due è amore a prima vista e il Mancio diventa rapidamente il simbolo della Samp, che contribuisce a portare sul tetto d’Italia nel 1991. Allo scudetto vanno aggiunte quattro Coppe Italia, una Super coppa Italiana e una Coppa delle Coppe.

Tanti successi, ma anche una grande delusione, quella del 20 maggio 1992, giorno in cui i blucerchiati sono andati a un passo dalla vittoria della Coppa dei Campioni.

Ludovica, figlia unica di Paolo, è commossa e fiera di questo regalo inaspettato del Mancio e non nasconde gioia anche per chi purtroppo non è più tra noi per condividere questo grande risultato sportivo.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.