Dove è finita la Fiorentina Women’s di Antonio Cincotta? È quello che tutto il settore si sta chiedendo a gran voce. Il tecnico Milanese che nella passata stagione aveva deliziato la Serie A con un oro e due argenti nelle varie competizioni, con il miglior attacco del Campionato e della Coppa Italia, è ora alla guida di una squadra che sembra diventata una lontana copia di quella formazione vincente.

Se nelle prime 4 gare il problema sembrava la difesa a 3, poco è cambiato con l’inserimento di 4 difensori. Altro problema forse è il numero di over 30 in rosa, una formazione che sembra essere un po’ datata, e che se da un lato guadagna in esperienza dall’altro sembra ultimamente spenta. Se all’inizio della stagione si parlava di problemi di inserimento con le nuove arrivate, nella Supercoppa Cincotta ha scelto, ad eccezione delle tante infortunate, la vecchia guardia, inserendo tutte le giocatrici storiche che insieme al tecnico hanno alzato ogni trofeo in Italia.

La Fiorentina sta affrontando un numero di infortunate alto, con tante assenze pesanti soprattutto in attacco. Lisa De Vanna ha riportato un trauma proprio nella settimana della Supercoppa, finendo purtroppo tra le già diverse indisponibili. Lana Clelland si fece male a Marzo 2019 nella sfida contro il Chievo Verona. Sono trascorsi 7 mesi e la ragazza è ancora del tutto indisponibile. L’atleta è andata a giocare il Mondiale con la nazionale scozzese, allungando il rientro in maglia viola di svariati mesi. Bomber Ilaria Mauro aveva giocato la sua ultima gara da titolare con la nazionale azzurra contro l’Australia. Da lì la centravanti 31 enne friulana è scomparsa dai campi. Si è letto e sentito in alcune interviste di problemi fisici di diversa natura, che l’hanno portata ad un’assenza di 3 mesi. Nella conferenza post Supercoppa il tecnico ha detto, fra le varie cose, che la centrocampista della Nazionale Italiana Under 23 Marta Mascarello è ai box da 2 mesi per un infortunio osseo.
Alia Guagni riportò un trauma a Settembre, salto’ la Nazionale e la gara di UWCL con l’Arsenal, da quell’incidente all’addome il laterale viola ha stretto i denti ma sembra essere ancora non al meglio, una serie di prestazioni poco in linea con le straordinarie gare mondiali e con tutti i successi in viola di cui è stata protagonista a suon di chilometri, assist e goal. La linea difensiva, Agard Tortelli Phijtelsen e Vigilucci , sia con Durante che con Ohrstrom tra i pali, subiscono spesso goal dopo aver stabilito l’anno scorso il loro record di imbattibilita’ (6 gare clean sheet). Greta Adami, Alice Parisi (che ha perso la Nazionale dopo il Mondiale) e la tedesca Braitner, che l’anno scorso impressionò positivamente l’opinione pubblica giocando con personalità e geometrie dentro allo Juventus Stadium sold out, nella gara di ieri sono state poco reattive, offuscate dal centrocampo bianconero composto da Pedersen, Rosucci e Galli.

La Fiorentina Women’s visse già una stagione nera nel suo recente passato, nella stagione 2017/18 la squadra fini a 17 punti di distanza da Brescia e Juventus, arrivo in fondo con gli stessi punti del Tavagnacco, salvando la sua stagione solo grazie alla Coppa Italia, vinta in finale contro il Brescia, con un percorso di avvicinamento alla finale molto positivo, seppur privo di sfide di alto livello.

Una diagnosi difficile da fare quella della formazione viola, sul banco degli imputati come normale c’è anche l’allenatore: Antonio Cincotta. Nelle ultime sei stagioni ha vinto consecutivamente tutti i trofei, scalando dalla Serie C a Milano, la Serie B a Como e terminando con la Supercoppa e tutti i trofei in viola. A lui il compito insieme alla squadra di ribaltare questa situazione e portare la viola fuori dal tunnel. La squadra sembra stanca mentalmente, forse appagata, le giocatrici hanno mostrato nella Supercoppa segnali di resa, sono andate in difficoltà, con il tecnico apparso solo al comando, tra assenze pesantissime, giocatrici che devono ritrovare al più presto lo smalto migliore per riproporre quel calcio offensivo e fatto di goal che ha fatto la fortuna del club viola nel recente passato.

Sabato sarà un momento decisivo della stagione, dopo aver perso un trofeo affidandosi in gran parte alla “vecchia guardia”, la Fiorentina trova sulla sua strada il Milan di Mister Maurizio Ganz che arriva al Bozzi a punteggio pieno e difficilmente la Viola vista contro la Juventus potrà conquistare 3 punti davanti alla compagine di bomber Valentina Giacinti. Serve rimanere compatti e da parte di tutti uno scatto di mentalità e orgoglio per portare a casa una preziosa vittoria e non vedere la vetta della classifica allontanarsi alla 5° giornata di Campionato del girone d’andata.