Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel corso del Consiglio Federale, che si è svolto nei gironi scorsi a Roma, è stato presentato il Bilancio Integrato 2023, che rappresenta i principali numeri prodotti dal calcio italiano e il suo crescente impatto sociale.

Buoni riscontri sul fronte dello sviluppo del calcio femminile. Negli ultimi 15 anni, infatti, le giocatrici tesserate sono più che raddoppiate. Si è passati da un totale inferiore alle 19.000 unità ad oltre 42.000. Numeri significativi che sottolineano che il calcio sta diventando una delle prime scelte sportive anche per le più giovani. Le tesserate tra i 10 ei 15 anni, ad esempio, nello stesso periodo sono quasi triplicate.
Numeri in aumento anche grazie all’introduzione del professionismo della Serie A femminile che risale alla stagione 2022-2023.
Crescita che riguarda anche le entrate commerciali, l’affluenza agli stadi e l’audience televisiva oltre che ad un aumento sempre maggiore sui social media, sia delle squadre che delle tesserate.

Grande attenzione, inoltre, va alla valorizzazione dell’attività giovanile a livello sportivo, educativo e sociale. Si tratta di un aspetto che pone la FIGC tra le primarie organizzazioni sportive del Paese per quanto concerne il coinvolgimento dei giovani in ambito scolastico, nonché una delle Federazioni calcistiche europee con il maggior numero di studenti coinvolti all’interno delle progettualità svolte nelle scuole. Il tutto aiuterà anche per il futuro all’avvicinamento di giovani al calcio femminile.

A riguardo il presidente federale Gabriele Gravina ha dichiarato: “Per il ruolo di indirizzo e di coordinamento del calcio italiano e per gli scopi che persegue attraverso un approccio così variegato e multidimensionale, la FIGC è una delle più grandi imprese sociali del nostro Paese. Attraverso il Bilancio Integrato, raccontiamo l’impatto positivo che hanno le attività della Federcalcio e quelle dell’intero movimento non solo sotto il profilo sportivo ed economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale. Siamo un eccezionale moltiplicatore di entusiasmo, di valore materiale e immateriale sulla salute pubblica e di sostenibilità”.