Credit Photo: Rahma Mohamed - photo agency Calcio femminile Italiano

L’ultima partita casalinga dell’Inter è terminata con una sconfitta sul 1-3 contro la Fiorentina. E’ stata una giornata particolare al Brera che ha avuto inizio con i doverosi saluti a Lisa Alborghetti. La, ormai ex, capitana ha festeggiato le 100 presenze in nerazzurro proprio nel giorno del suo addio al calcio giocato. Per l’occasione il mister Piovani ha optato per un solido 3-5-2.

BALDI: Chiamata a proteggere la porta nerazzurra al posto di Runarsdottir, è stata messa in difficoltà da una Fiorentina particolarmente combattiva e motivata che non ha lesinato il rendersi pericolosa. VOTO: 5.5

BARTOLI: Difensore di esperienza chiamata all’impresa di arginare una Vero incontenibile. Compito non da tutti che l’ex capitana della Roma porta a termine come può, capace com’è di soffrire anche quando il fiato viene un po’ a mancare; una dote, questa, fondamentale in campo. VOTO: 6.5

MILINKOVIC: Dotata di una fisicità dirompente, ne fa uso all’occorrenza per marcare l’ostica Catena. Ha pagato pegno rimediando un giallo, nel momento che, nel tentativo di tenere sotto controllo la situazione, è stata costretta a fare fallo. Di certo è una giocatrice con grande margine di crescita e non manca di dimostrarlo anche nelle partite più difficili, come quella odierna. VOTO: 6

ANDRES: Se dovessimo fare un bilancio della sua prima stagione in Italia si potrebbe dire che la spagnola è riuscita nel compito di ritagliarsi uno spazio ben definito in squadra diventandone un punto di riferimento nel proprio ruolo. Anche oggi, contro la Fiorentina, ha fatto il suo bloccando i tentativi offensivi di Janogy. VOTO: 6.5

SCHOUGH: Chiunque segua e conosca il calcio femminile, quando è arrivata in Italia sapeva che la sua presenza avrebbe fatto la differenza, e così è stato. Contro la Fiorentina, ad esempio, si è alternata tra la difesa e l’attacco in maniera esperta e sapiente diventando un autentico pericolo per le avversarie che, a ragione, ne hanno avuto timore. VOTO: 7

PAVAN: Giovane e di prospettiva, nel turnover scelto da Piovani compare (finalmente!) nell’undici titolare e non fa pentire l’allenatore della sua scelta. Lavoratrice incrollabile lì a centrocampo, il suo retro-passaggio intercettato da Santi ha portato al gol che ha sbloccato il gioco dando l’iniziale vantaggio alle padrone di casa. VOTO: 7.5

SANTI (C): Autrice del gol del vantaggio interista ad inizio partita, dopo un esordio di gara frizzante si è un po’ spenta. La sua disattenzione è costata cara alle nerazzurre che, proprio a causa di questa, hanno subìto il 2-1 della Fiorentina con gol di Snerle. VOTO: 6+

DETRUYER: Non certo la sua migliore prestazione. Contro le Viola, rispetto alle sue compagne di squadra, è risultata poco presente ai fini delle dinamiche di gioco. VOTO: 5

ROBUSTELLINI: Nell’ultima partita casalinga della stagione la centrocampista ha spinto tanto per dare un valido apporto alla sua squadra ma la sua foga nel farlo, visibile anche nell’alterco con Bonfantini, ha rischiato di essere controproducente. VOTO: 5.5

WULLAERT: Partita di sacrificio per l’attaccante belga che ha fatto il suo cercando la comunicazione con le compagne. Al contrario, non le è mai arrivata nel corso della gara la palla giusta per affrontare l’estremo difensore avversario. VOTO: 6

BUGEJA: Scesa in campo con una grande voglia di fare la differenza, desiderava dare il suo contributo concreto mandando la sfera in rete. La maltese, così come Robustellini, ha però peccato di lucidità infatti nessuna delle sue conclusioni ha raggiunto lo scopo prefissato. VOTO: 6-

MERLO: Entrata al 46′ al posto di Robustellini, ha avuto tutto il secondo tempo per mostrare tutta la propria qualità culminata nella più grande occasione nerazzurra della frazione. La traversa le ha negato un gol che sarebbe stato, in una parola, sontuoso. VOTO: 6.5

CSISZAR: Subentrata a Santi al 57′, ha fatto il suo soprattutto a fine gara in cui ha reso agevole il viaggiare della sfera per le sue compagne. VOTO: 6

POLLI: Fa il suo ingresso dalla panchina per sostituire Detruyer al 57′, nel tentativo di rendere l’inter più aggressiva in attacco ma il suo apporto alla squadra differentemente ad altre occasioni, è stato minimale. VOTO: 5

TOMASELLI: La sua gara è iniziata al 73′ come sostituta di Pavan. Ha dato il suo valido contributo, facendo anche sognare un gol che poi non si è concretizzato e dimostrando come stia crescendo partita dopo partita. Neo della sua prestazione? Le difficoltà al momento di difendere. VOTO: 6+

SERTURINI: L’ex romanista è stata chiamata, al 73′, a prendere il posto di un’altra ex giallorossa. Anche nel suo caso la scelta di Piovani rispecchia il voler tentare il tutto per tutto con una formazione più aggressiva in attacco. Nei suoi 17 minuti in campo, ha mostrato, però, ben poco rispetto a quello a cui ha abituato i tifosi. VOTO: 5.5

PIOVANI: Apprezzabile la scelta del turnover visibile nella titolarità di Baldi e Pavan, nel momento più difficile della partita si è affidato alle solite note. Non è però bastato per colmare lo svantaggio con una Fiorentina mossa da forti motivazioni. VOTO: 6

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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