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Negli anticipi dell’11ª giornata di Serie A eBay 2024/25, l’Inter batte 1-0 il Napoli e sale a 24 punti, superando – almeno per una notte – la Fiorentina al secondo posto in classifica; finisce invece 0-0 Lazio-Sampdoria, con entrambe le squadre che interrompono così la loro striscia di sconfitte consecutive in campionato (rispettivamente quattro e tre). Un turno di Serie A in cui, aspettando la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre), con diverse iniziative si vuole rafforzare #MAIPIÙ, ovvero la campagna permanente istituita lo scorso anno dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere.

All’Arena Civica Gianni Brera l’Inter passa di misura contro il Napoli, centrando così la terza vittoria consecutiva con annesso clean sheet per la prima volta nella sua storia in Serie A. Avvio folgorante delle padrone di casa, che impiegano soltanto otto minuti per passare in vantaggio ringraziando la solita, splendida Magull. Csiszár fa il break a centrocampo con un gran movimento palla al piede, per poi allargare a destra su Bowen; cross al bacio di quest’ultima e Magull deve solo appoggiare in rete di testa. Per la centrocampista tedesca si tratta del quarto centro in questo campionato: dal 20 gennaio scorso, giorno del suo esordio in Serie A, Magull è la calciatrice che ha segnato più gol nella competizione (13). Ottenuto l’1-0, l’Inter accelera ulteriormente il proprio ritmo, trovando in Cambiaghi un evidente punto di riferimento offensivo. Al 15’ l’attaccante viene servita in profondità da Magull e ricama un traversone su cui Karchouni arriva con un pizzico di ritardo nel cuore dell’area piccola, non potendo così inquadrare lo specchio. Il Napoli ci prova in ripartenza, sfruttando soprattutto la velocità di alcune sue giocatrici, ma non crea praticamente nessun pericolo per Rúnarsdóttir. Capitan Csiszár prosegue invece con ottime letture, andando diverse volte al tiro: prima con una rovesciata volante che non inquadra lo specchio, poi col destro alto dalla distanza al 25’. Assoluta padrona del campo, la squadra allenata da Piovani gestisce ritmi e possesso, affacciandosi più volte nella trequarti avversaria. Al 32’, dopo azione prolungata, squillo di Merlo col sinistro a giro dal limite, ma la conclusione della numero 13 nerazzurra finisce abbondantemente larga. È l’ultimo sussulto del primo tempo, chiuso dalla conclusione sballata con cui Jelcic prova a sorprendere Rúnarsdóttir, e comunque controllato a 360° dall’Inter.

A inizio ripresa, sempre Cambiaghi la più attiva nell’attacco interista. Su corner dalla destra, la numero 36 tenta la girata volante sul primo palo, senza tuttavia centrare lo specchio della porta difesa da Bacic. Due minuti dopo Cambiaghi si ripete, in un’azione praticamente fotocopia conclusa però stavolta di testa: movimento a tagliare sul primo palo e incornata alta sopra la traversa. Al 55’ l’Inter va vicina al raddoppio, poiché Wullaert s’inventa una palla in profondità clamorosa e spalanca la via della porta a Serturini; provvidenziale la chiusura difensiva di Pettenuzzo, abilissima nel murare la conclusione dell’avversaria e negare così il 2-0. Il Napoli, allenato oggi dal vice Iennaco a causa della squalifica scontata da mister Mango, si dimostra più propositivo rispetto alla prima metà di gara ma non riesce a incidere. La formazione nerazzurra, pur restando comunque padrona della partita, chiama Bacic alla parata soltanto al 66’, col secondo tiro in porta dopo quello del vantaggio: Wullaert prova a incrociare col destro da posizione defilata, la numero 42 azzurra risponde bloccando a terra. Tre minuti più tardi Karchouni paga nuovamente un pizzico di ritardo nel tagliare a centro area, sfiorando così soltanto il morbido cross di Magull e non riuscendo a girare in rete di testa. La gestione interista di ritmi e possesso rimane pressoché ottimale fino al triplice fischio del direttore di gara, anche perché la linea difensiva a tre non concede davvero nulla alle avversarie. L’Inter conquista vittoria e tre punti riscrivendo un nuovo record societario: per la prima volta nella sua storia, rimane imbattuta nei primi sei incontri casalinghi disputati in una singola stagione di Serie A (tre vittorie, tre pari).

Il sabato dell’11ª giornata di Serie A eBay 2024/25 si apre invece con lo 0-0 tra Lazio e Sampdoria. Partita in cui le padrone di casa effettuano 28 tiri senza trovare però la via del gol; dal 2020/21, solo la Roma – contro l’Hellas Verona il 6 marzo 2021 – aveva calciato più volte (29) restando a secco. Biancocelesti che spingono fin dal calcio d’inizio, con Le Bihan punto di riferimento offensivo e una Simonetti molto attiva tra le linee, eppure nel primo quarto d’ora Tampieri è chiamata in causa soltanto per qualche agile uscita. La Samp è infatti ordinata nel fare muro davanti alla sua numero uno, lasciando comunque totale iniziativa alle padrone di casa e non accennando quasi mai ad alzare i propri ritmi di gioco. Per stappare questo anticipo servirebbe una giocata estemporanea e ci prova allora Le Bihan al 18’. L’attaccante francese riceve appena dentro l’area e lascia andare un tiro-cross su cui Tampieri recupera però bene il tempo, bloccando il pallone praticamente sulla linea di porta. Tre minuti più tardi il portiere blucerchiato è ancora protagonista. Lancio dalle retrovie per Piemonte, la quale raccoglie in area e scarica il sinistro di controbalzo sul primo palo, trovando però la risposta in angolo dell’avversaria. Il vantaggio laziale potrebbe concretizzarsi al 25’, quando Piemonte scappa alle spalle di Re, prende la linea di fondo e ricama l’assist al centro dell’area per l’accorrente Oliviero: la numero 13 ci mette però soltanto la potenza, senza inquadrare lo specchio. Si gioca praticamente in una sola metà campo, ma la Lazio mostra poca freddezza sottoporta. Come al 28’, quando Visentin scappa sull’out di destra, entra in area e, da posizione ravvicinata, cerca il secondo palo col mancino trovando invece l’opposizione di un’ottima Tampieri. Per la restante parte di primo tempo, la squadra allenata da Grassadonia si riversa sistematicamente nella trequarti blucerchiata, non riuscendo tuttavia a sbloccare il risultato. Neppure al 45’, quando Piemonte viene servita in profondità da un lancio di Oliviero e incrocia col destro da posizione defilata; sembra il tiro che può valere l’1-0, propizia invece l’ennesimo grande intervento di Tampieri, la quale si distende alla sua destra e para a mano aperta. A metà gara, è così 0-0 al Mirko Fersini.

Al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia della gara resta sempre tra i piedi biancocelesti mentre la formazione ospite attende nel giocare di rimessa. La Lazio conferma ancora poca precisione al tiro, con Piemonte e Le Bihan che spediscono alte due conclusioni interessanti nell’area avversaria. L’ex attaccante dell’Everton svaria tanto sul fronte offensivo e, al 58’, rientra nel contrasto che porta all’espulsione di Pisani. La numero 23 blucerchiata interviene infatti in ritardo con piede a martello e, complice il doppio giallo, lascia anzitempo il terreno di gioco. Mister Grassadonia capisce le potenzialità derivanti dalla superiorità numerica, decidendo così di effettuare un triplo cambio per inserire Goldoni, Kajan e Zanoli. La protagonista resta però comunque Tampieri, spettacolare nel respingere la punizione calciata con potenza e precisione da Piemonte al 64’. Due minuti più tardi e pure le padrone di casa restano in 10 giocatrici. Piemonte tenta un aggancio volante sulla trequarti doriana, colpendo però al volto un’avversaria con un intervento pericoloso a gamba alta: doppio giallo ed espulsione per la bomber biancoceleste. Se i falli aumentano – da parte di entrambe le formazioni – i ritmi di gioco contestualmente si abbassano e lo spettacolo ne risente. Per assistere a una potenziale occasione bisogna allora attendere il 79’: Kajan entra in area, slalomeggia, prende il fondo e calcia di potenza, esaltando nuovamente i riflessi di Tampieri. Un giro di lancette e la Lazio sfiora nuovamente il vantaggio. Le Bihan imbuca in area con uno scavetto delizioso, Zanoli ci arriva in spaccata mandando però alto da due passi. L’assedio biancoceleste è totale, con Kajan che agisce da punta e testa più volte i riflessi della numero uno ospite, senza tuttavia riuscire a superarla. A tempo praticamente scaduto, Visentin può risultare match winner con un’incursione in solitaria su disattenzione difensiva della Samp: Tampieri decide però di suggellare una prova da MVP con l’ennesimo grande intervento del suo sabato, murando l’avversaria in uscita bassa. Finisce così 0-0, un pareggio che fa felice soprattutto la Samp, capace di allungare a quattro i risultati utili consecutivi in campionato contro la Lazio (due vittorie, due pari).

Risultati dell’11ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Lazio-Sampdoria 0-0

Inter-Napoli 1-0
8’ Magull (I)

Fiorentina-Milan
Domenica ore 12:30

Sassuolo-Roma
Domenica ore 16:00

Como-Juventus
Domenica ore 18:00

Programma della 12ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre

Roma-Como
Sassuolo-Napoli
Sampdoria-Fiorentina
Juventus-Lazio
Milan-Inter