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Il Cesena sta per tornare in campo, dove le ragazze di Alain Conte affronterà in casa il Pavia Academy nella sesta giornata di Serie B.
Nel turno precedente le cesenati, attualmente quarto con dodici punti, hanno superato per 2-1 il Tavagnacco, e tra le marcatrici di quella partita vi è una calciatrice che ha messo a referto la sua seconda marcatura in carriera: stiamo parlando di Anna Catelli, centrocampista classe ’02 arrivata quest’anno a Cesena dopo esperienze al Como, all’Inter e al Verona.
La nostra Redazione ha raggiunto Anna per risponderci ad alcune domande.

Anna cosa significa per te essere una centrocampista?
«Mi piace essere un centrocampista; si è sempre nel vivo dell’azione e si contribuisce sia in fase offensiva che difensiva. È un ruolo di intelligenza e libertà di gioco».

Cosa ti ha portato, quest’anno, a far parte del Cesena?
«Il Cesena mi ha presentato un progetto serio ed interessante. Voglio ripartire da qui per tornare al cento percento della forma, aiutando le compagne e facendomi aiutare da loro».

Parliamo di quest’inizio di stagione, dove la squadra ha ottenuto dodici punti in cinque partite giocate in Serie B. Ti aspettavi questa partenza?
«Abbiamo fatto dei buoni punti, ma pensiamo partita per partita a fare il meglio possibile. Siamo soddisfatte di questo inizio stagione, ma ci aspettano ancora molte partite».

Tra l’altro il Cesena c’è un dato che salta all’occhio: infatti, ha subito solamente quattro gol, risultando la terza miglior difesa del campionato.
«In difesa siamo ben organizzate e compatte; mi fido molto delle mie compagne, e questo clima di fiducia aiuta sicuramente a fare buone prestazioni».

Occupiamoci del 2-1 ottenuto contro il Tavagnacco. Quanto vale, per te, questa successo?
«Una vittoria è sempre una vittoria. Sono ancor più felice di aver trovato il primo goal per questa maglia e dopo tanto tempo di stop, ma ciò che contava di più era portare i tre punti a casa».

Quella contro il Tavagnacco si tratta del tuo secondo gol in carriera dopo quello con l’Inter contro il San Marino nel 2020. Che effetto ha fatto per te tornare a segnare?
«È un’emozione forte tornare a segnare dopo così tanto tempo. Si sentono ripagati i sacrifici, le fatiche e le difficoltà».

La pausa delle Nazionali sta finendo, e la Serie B sta per tornare in campo, dove il Cesena incrocerà il Pavia Academy, che è distante tre punti dalla squadra. Cosa non deve sottovalutare il gruppo in vista di questa partita?
«Nessuna partita è da sottovalutare, e stiamo preparando la partita con il Pavia al meglio. Loro hanno fatto un buon inizio campionato, e noi metteremo in campo tutta la nostra determinazione per portare a casa la partita».

Che impressioni hai su questa Serie B dopo cinque giornate andate in archivio?
«È un campionato competitivo che, negli ultimi anni, ha sicuramente alzato parecchio il livello. Sono contenta di potermi confrontare con questa realtà per crescere e migliorare».

Tra le squadre presenti nel campionato cadetto vi è il Verona, dove tu ne hai fatto parte per una sola stagione. Cosa ti ha lasciato la maglia delle scaligere?
«L’esperienza a Verona mi ha lasciato tanto. Sebbene dal punto di vista calcistico il risultato non sia stato quello desiderato, porto con me tanti ricordi ed esperienze dentro e fuori dal campo. Ho incontrato persone che mi hanno sempre aiutato e supportato».

Tu, in passato, hai anche fatto parte dell’Inter che, attualmente, è terzo in Serie A. Credi che le nerazzurre possano arrivare in alto quest’anno?
«L’Inter farà sicuramente un buon campionato. Sono una squadra forte e hanno individualità importanti; tutte le carte in regola per togliersi grandi soddisfazioni».

Che idea ti sei posta sulla situazione attuale del calcio femminile italiano?
«È un movimento in grande crescita, nel mondo e in piccolo anche in Italia. Penso ci sia ancora tanto lavoro da fare, ma l’avvento del professionismo ha dato sicuramente una scossa importante».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«La mia vita al di fuori del calcio si divide in relax, hobby e studio. Sono iscritta al secondo anno della facoltà di psicologia; mi piacciono i videogiochi, la musica e la buona compagnia».

Che sogni vorresti realizzare in futuro?
«Vorrei togliermi più soddisfazioni possibili, nel calcio e non. Voglio laurearmi, magari continuare a studiare e giocare a calcio ad alti livelli il più possibile».

Che cosa vuoi dire alle tue compagne del Cesena in vista della ripresa del campionato?
«Siamo un gruppo unito e viaggiamo tutte con lo stesso obiettivo, ci stiamo allenando bene per riprendere al meglio il campionato e affrontare nel modo giusto le prossime partite».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile e Anna Catelli per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.