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Il Genoa torna a parlare coi tre punti, vincendo in casa della Ravenna per 5-0, ottenendo così la sua ottava vittoria in Serie B, confermando la quinta posizione del campionato insieme all’Hellas Verona.
In rete per la squadra allenata da Antonio Filippini sono state Caterina Bargi, Claudia Ferrato, Alice Campora e una doppietta di Arianna Acuti: quest’ultima è un’attaccante classe ’96 che ha deciso in questa stagione di indossare la maglia del Grifone, trovando con le ravennati le sue prime due reti stagionali. L’ultima volta che la calciatrice rossoblù ha fatto più di una rete risale al 5-1 contro il Cesena nella diciassettesima giornata di Serie B 2018/19.
La nostra Redazione ha raggiunto Arianna, che in passato ha fatto parte di Empoli,  per risponderci ad alcune domande.

Arianna in che modo hai scoperto di essere un’attaccante?
«Direi per caso: il mio idolo era Figo, ho sempre voluto somigliare a lui. Poi un giorno un mio allenatore ha notato che avevo tanta corsa; quindi, ha deciso di provarmi esterno alto e io mi sono innamorata del ruolo».

Quest’anno hai scelto di andare al Genoa. Come hai capito che il club genoano sarebbe stato quello giusto per te?
«⁠Ho parlato con la Direttrice Marta Carissimi, mi ha raccontato cosa è il Genoa, mi ha spiegato il progetto che ha società e ho subito capito che sarebbe il posto giusto. È strano ma certe cose le senti subito».

Il Genoa, dopo tredici gare di Serie B, occupa la quinta posizione. Piazzamento in linea coi tuoi obiettivi di inizio stagione?
«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di diminuire il divario della passata stagione rispetto alle prime in classifica. Per adesso sta andando bene, ma il campionato è ancora lungo. Pensiamo partita dopo partita a migliorarci e a crescere insieme».

Parliamo del 5-0 ottenuto domenica in casa del Ravenna. Quanto vale, dal tuo punto di vista, questa vittoria?
«Ogni incontro è importante. In questo caso era fondamentale ritrovare la vittoria che mancava da un po’, per dare merito al lavoro quotidiano e per riprendere fiducia anche per le prossime gare».

Nel match vinto sul Ravenna hai messo a referto una doppietta, e l’ultima volta che sei entrata più di una volta nel tabellino era nel 2019 contro il Cesena sempre in Serie B. Che effetto ha fatto per te tornare a segnare più di un gol dopo quasi cinque anni?
«Sono contenta ovviamente. Ma l’importante è sempre il risultato del gruppo. Quando il mio contributo, che sia segnare o non segnare, fa portare a casa il risultato sono comunque soddisfatta».

Il campionato va avanti, e il Genoa riceverà la Freedom sconfitta in rimonta dal Cesena. Cosa non bisogna sottovalutare, secondo te, di questa partita?
«La Freedom è una squadra ben organizzata che sta crescendo molto. Ci aspetta una partita combattuta e imprevedibile».

Che impressioni hai sulla Serie B a due gare dalla fine del girone d’andata?
«In questo campionato nessun risultato va data per scontato, ogni partita è una storia a sé. Passi da giornate con tanti gol a giornate di vittorie di misura».

C’è una squadra del campionato cadetto che ti sta colpendo in positivo?
«Il Cesena è stata fino ad adesso la rivelazione del campionato. Sono una squadra ben organizzata con giovani talentuose e con un’idea di gioco ben precisa».

Tu, in passato, hai indossato le divise di Empoli, Napoli Femminile e Parma. Quali di queste ex squadre ti ha suscitato più emozioni?
«Ognuna di questa squadra mi ha lasciato qualcosa, però Empoli è stata la mia casa per nove anni. Ed è stata anche la squadra con la quale ho conquistato le due promozioni in A».

Secondo te, cosa deve fare il calcio femminile italiano è cambiato in maniera positiva o no?
«⁠Il calcio femminile in Italia ha avuto una crescita importante negli ultimi anni, a dimostrarlo anche i tanti acquisti provenienti dall’estero. Questo a riprova del fatto che sta suscitando anche molto interesse a livello europeo».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Una vita semplice, amo guardare le serie tv, ogni tanto giocare alla Xbox e prendermi cura dei miei pesci».

Quali sono i tuoi propositi per il 2024?
«Confermare il buon andamento della stagione che stiamo facendo e cercare di migliorarci giorno per giorno. Abbiamo un gruppo compatto, e so che ci possiamo togliere tante soddisfazioni».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC e Arianna Acuti per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.