Photo Credit: Marco Montrone - Calcio Femminile Italiano

Il Cesena ha conquistato i suoi secondi tre punti stagionali consecutivi, grazie al 2-1 arrivato sul campo del Bologna nella terza giornata di Serie B.
Nel gruppo di Alain Conte, ora quarto con sei punti, c’è una ragazza che vuole confermarsi e puntare in alto: si tratta di Gaia Lonati, attaccante classe ’04 di proprietà dell’Inter che, dopo l’esperienza nello scorso anno col Brescia, he deciso di andare nel club cesenate.
Ed è proprio Gaia, che fa parte del giro della Nazionale vestendo le maglie della Nazionale Under 17 e 19, la protagonista della nostra intervista di oggi.

Gaia perché hai scelto di giocare a calcio?
«Ho iniziato a giocare a calcio da piccolissima con i miei amici a scuola e al parco. Ho provato altri sport come nuoto e pallavolo, ma ho sempre avuto la passione per il calcio, e quindi i miei genitori hanno deciso di farmi provare, è da lì non ho più smesso».

Cosa ti piace del tuo ruolo di attaccante?
«La cosa che mi piace di più, dell’essere attaccante, è che si può usare la creatività, negli ultimi venti metri per andare a fare gol l’attaccante può inventarsi dribbling e giocate».

In quanto attaccante, hai una rete che ti ha già lasciato ricordi indelebili?
«È difficile sceglierne solo una, però la rete più bella ed emozionante per me è stata quella del quattro a tre in Italia-Svizzera Under 19. I miei genitori erano venuti a vedermi, e sono riuscita a dedicargli un bellissimo gol segnato nei minuti finali della partita che, poi, ci ha regalato la vittoria».

Com’è il tuo percorso calcistico sino ad ora?
«Per ora credo di aver fatto un percorso calcistico abbastanza buono, ho giocato all’Inter, che è una delle squadre più importanti d’Italia, e ho avuto anche delle convocazioni in Nazionale. Negli ultimi due anni, però, mi sono interfacciata nel calcio delle grandi e, sicuramente, è iniziato un percorso molto più complicato, anche se tutto sommato sono contenta della stagione passata al Brescia e di questo inizio al Cesena».

Cosa ti ha portato, quest’anno, a giocare nel Cesena?
«Ho preso la scelta di venire al Cesena perché ho trovato molta fiducia nei miei confronti da parte della società, ed ero in un momento in cui sicuramente ne avevo bisogno».

La Serie B di quest’anno ha già messo da parte tre partite, e il Cesena ha portato a casa sei punti. Contenta di questa partenza?
«Sono molto contenta del lavoro che è stato fatto finora, siamo una squadra davvero giovane ma a mio avviso molto preparata. Sono contenta dei sei punti guadagnati anche se penso che a Parma avremmo meritato qualcosa di più. C’è ancora molto da lavorare ma vedo del gran potenziale nella mia squadra».

Parliamo del successo arrivato domenica sul campo del Bologna. Secondo te, in che modo la squadra è riuscita a portarsi a casa il bottino pieno?
«La trasferta a Bologna è stata sicuramente una partita tostissima essendo un derby davvero sentito. Loro sono una squadra molto fisica e con giocatrici di qualità, ma penso che la voglia di vincere che abbiamo avuto noi sia stata la chiave vincente di questa partita».

Il tempo, però non si ferma, e tra pochi sul terreno di gioco del Cesena ci sarà il San Marino Academy. Gara non semplice, dato che le sammarinesi avranno, come obiettivo, cancellare il ko subìto contro l’H&D Chievo Women.
«Il San Marino è una squadra che ora ha bisogno di fare punti e che vuole riscattarsi dalla brutta sconfitta contro il Chievo, sarà una partita dura ma come abbiamo già dimostrato abbiamo tenuto testa anche a una delle pretendenti al titolo quindi sicuramente giocheremo per vincere».

Domenica scorsa il Cesena ha battuto il Brescia per 3-0. Ma per te non è stata una partita come tutte le altre, poiché hai affrontato una formazione che ti ha fatto sbarcare nel calcio delle grandi.
«La partita contro il Brescia per me è stata davvero molto emozionante, sia perché è la mia ex squadra ma soprattutto perché è la squadra che tifo e della città in cui sono nata, avrà quindi sempre un significato speciale per me. Sono comunque rimasta molto soddisfatta dalla nostra prestazione e dal risultato».

Secondo te, chi può vincere la Serie B quest’anno?
«Non voglio sbilanciarmi troppo ma penso che la Ternana, almeno per ora, sia la squadra che sta dimostrando di essere più forte delle altre. Il campionato è ancora lungo e ci sono altre squadre come Lazio e Parma che sono tra le pretendenti al titolo che sicuramente si faranno valere».

Come sta, dal tuo punto di vista, il calcio femminile italiano?
«Negli ultimi anni il calcio femminile italiano ha compiuto dei passi in avanti molto significativi; tuttavia, però il livello rispetto alle altre realtà d’Europa è ancora troppo basso, si è notato anche nelle partite disputate dalla nazionale femminile. Purtroppo, c’è ancora poca visibilità ma il livello di Serie A, e per quanto mi riguarda anche della Serie B, in pochissimo tempo ha fatto un grosso miglioramento».

Come sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal campo sono una persona molto attiva, mi piace molto fare tante attività nel tempo libero. Sono anche molto socievole, mi piace stare in compagnia e passare più tempo possibile con gli amici. non ho molti hobby, mi piacciono molto film e serie tv. Quando ho del tempo libero mi piace giocare anche alla Playstation».

Che sogni vorresti tirare fuori dal tuo cassetto?
«Il sogno più grande sicuramente è di arrivare a giocare in Serie A, penso sia l’obiettivo di qualsiasi giovane calciatrice. intanto però penso al presente e a fare il meglio possibile con il Cesena in Serie B, per ora non ci sono altri obiettivi se non quello di fare un ottimo campionato».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile e Gaia Lonati per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.