Giovanna Zoppi, calciatrice del Molassana Boero è pronta ad iniziare il suo trentesimo anno calcistico in carriera, ma questa stagione inizierà con un grande successo personale ottenuto lo scorso weekend con un triathlon, ovvero ha coronato un suo sogno partecipando al suo primo “Ironman” a Vichy in Francia.
Ecco le parole e riflessioni della campionessa dopo la competizione:
“Fin dalla sveglia alle 4.30 per poi tutta la durata della gara mi sono domandata ma perché ci sono persone così folli che vogliono fare 3.8 km di nuoto 180 km di bici e 42.2 di corsa e soprattutto perché io volessi far parte di questa ´follia´ ma quelle 4 parole dette dallo speaker al traguardo “YOU ARE AN IRONMAN” me lo hanno fatto capire.
E hanno ripagato 10 mesi di sacrifici, sofferenze e come di consueto mille acciacchi per cui anche ieri nella corsa non sono andata come in condizioni fisiche ´normali´ ma io se non mi complico la vita non sono contenta e l´ho fatto con male alla spalla e al polpaccio e soprattutto alla milza e fegato e proprio per questo sono ancora più contenta di averlo finito !!
E a questo punto si passa ai ringraziamenti..
“La mia socia Martina Burlando con cui ho condiviso allenamenti, paura e anche una sala ambulatoriale, la mia lepre Marina Putti che mi ha fatto passare le mattinate della settimana a inseguirla in bici sulle salite, i compagni di Vichy Carlo Vio, Filippo Minuto (aiutiamolo nella sua lotta #stopneuroblastoma ) e Giorgio Costantino, il
mio coach Francesco Barbieri Saraceno che mi ha fatto da allenatore/badante/antistress e ha reso possibile quello che nessuno avrebbe mai pensato riuscissi a poter fare .. ma soprattutto i miei amori Francesca D´Annunzio, Otto e Bina che mi hanno sopportato e supportato per questo anno difficile e in tutte le gare fono ad oggi.”
Credit Photo: Giovanna Zoppi – Facebook

1 commento

  1. L’esempio di Giovanna Zoppi (calciatrice, triatleta e sportiva a 360 gradi) è qualcosa di unico. I veri valori dello sport li percepisci con personaggi come Giovanna…fuori dalle luci della ribalta e soltanto con il desiderio di partecipare e confrontarsi con se stessi, in silenzio senza clamori. Bravissima!!!

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