Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 120

Luca Maurina a Quarto Tempo: «Crescita e sostenibilità del calcio femminile»

Photo Credit: Federico Fenzi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ci racconta come la sua esperienza professionale nell’organizzazione e gestione delle risorse umane abbia trovato nel mondo sportivo un laboratorio ideale per la sperimentazione e l’applicazione di modelli efficaci. «Il calcio femminile», spiega Maurina, «offre una prospettiva di grande interesse, poiché è un settore in costante evoluzione. Contribuire alla strutturazione di un modello sostenibile e funzionale rappresenta un impegno stimolante e di alto valore professionale».

Il coordinatore sottolinea anche l’importanza del legame con il territorio: «Il dialogo con le società di Serie C, da nord a sud, evidenzia un elemento comune: la volontà di crescere e di rappresentare un punto di riferimento per il proprio territorio. La vitalità e l’entusiasmo delle giovani atlete costituiscono un patrimonio di grande valore, che testimonia la spinta e la passione del movimento».

Tra gli aspetti del lavoro “dietro le quinte”, evidenzia la sostenibilità economica: «Rappresenta la condizione necessaria per garantire la continuità e la solidità di ogni progetto sportivo. Solo su basi sostenibili è possibile costruire percorsi credibili e duraturi». Quanto alla soddisfazione personale, osserva: «La maggiore soddisfazione risiede nel constatare l’evoluzione personale e sportiva delle giovani atlete. Vederle crescere, maturare e trasferire nella vita quotidiana i valori appresi attraverso lo sport – come l’impegno, l’agonismo e la determinazione – è il segno tangibile dell’efficacia del lavoro svolto».

Il movimento è in continua trasformazione.  «I progressi registrati negli ultimi anni sono incoraggianti. Restano margini di miglioramento, ma la direzione intrapresa è quella corretta».

L’obiettivo per il futuro è chiaro: «Un movimento più solido, strutturato e diffuso su tutto il territorio nazionale, in grado di coniugare sviluppo tecnico, sostenibilità e valorizzazione dei valori educativi e sociali dello sport». Infine, un messaggio alle più giovani: «Praticare il calcio rappresenta un’opportunità straordinaria per crescere, divertirsi e costruire legami autentici. Le esperienze e le amicizie maturate sul campo costituiscono un patrimonio che accompagna per tutta la vita».

Se dovesse descrivere il calcio femminile con una parola sola? Maurina sceglie “autentico”, sottolineando come questo sport esprima passione, determinazione e valori genuini come umiltà e sacrificio, che continuano a rappresentarne l’identità più profonda di questo sport.

La Res Donna Roma non molla mai: pareggio lampo a Bologna

credit photo: Emanuele Ubaldi - photo agency Calcio femminile italiano

Non va oltre la parità la sesta giornata di campionato per la Res Donna Roma. Impegnata in casa del Bologna, la formazione capitolina ha accorciato le distanze sul finale: al 91’ vincente il traversone di Varriale che indovina la parte subito inferiore alla traversa.
Ci pensa, poi, Palombi appena tre minuti dopo, a trovare da centrocampo il definitivo 2-2.

Un punto per parte, quello acquisito, che traghetta la squadra in quinta posizione a quota 11 e rende orgogliosa la squadra stessa per perseveranza e determinazione. Felice della prestazione, nel post gara, a pronunciarsi è stata proprio Palombi. La classe ’97, capitana delle Capitoline, ha affidato al suo profilo Instagram tutta la sua gioia per il risultato ottenuto e non scontato dato lo svolgimento di una gara che fino all’ultimo è parso sorridere alle padrone di casa.
Ecco cosa ha riferito con orgoglio l’attaccante:
Crederci fino alla fine è una prerogativa da grande squadra e noi questo abbiamo dimostrato di essere. Orgogliosa di ognuna di voi” – in riferimento alle compagne.

Archiviata la pausa nazionali, sarà la volta del Frosinone, una sfida che si prospetta già particolarmente intensa.
La Res Donna Roma, come auspicato dalle dichiarazioni d’intenti prima dell’inizio del Campionato che ha visto il club cambiar pelle senza mai perdere la propria anima combattiva, lotta per un posto in alta classifica. Il suo carattere, la voglia di affermarsi in un Campionato formato da compagini che hanno tutta l’intenzione di far parlare di sé, e raggiungere, nel minor tempo possibile, la massima serie sono tutti ingredienti che rendono la squadra una temibile avversaria per chiunque incontri nel proprio cammino.
La sconfitta cocente contro il Como 1907, che avrebbe potuto abbattere gli animi, ha in realtà sortito l’effetto opposto a significare tutta la passione che traspare in ogni partita della Res.

Quali sono le giocatrici della top 10 di WPSL? La parola al campo

Al termine dei playoff di Women’s Premier Soccer League, la seconda divisione statunitense, sul sito ufficiale della competizione è stato pubblicato l’elenco delle migliori dieci calciatrici che hanno preso parte al torneo. Dopo aver visto la suddivisione girone per girone, si è dunque proceduto con un’analisi più approfondita delle calciatrici che hanno effettivamente lasciato il segno in stagione.
Osservando quanto proposto dalla federazione, si può dare vita a un modulo piuttosto inusuale, molto offensivo e con molti suoi elementi che appartengono alle due finaliste. A sorpresa, quattro di loro provengono invece da formazioni che hanno concluso il loro percorso prima del faccia a faccia finale, ma hanno avuto una stagione così importante e di alto livello da non poter essere lasciate in un angolo.

Il modulo potrebbe essere un 2-2-7 – essendo appunto dieci e non undici le calciatrici prese in esame – e partendo dalla retroguardia si ritrova Abbie Faingold tra i pali, il portiere della formazione che si è arresa soltanto in finale. La calciatrice ha militato nel California Storm e si è distinta per la stagione di ottima fattura a difesa del risultato, prendendo parte anche alla finale poi persa dalla sua squadra, benché detentrice del titolo. La retroguarda accoglie invece Paloma Daubert, sua compagna di squadra, e Kylee McIntosh, che ha invece disputato l’ultima stagione vestendo la maglia dello Sporting CT e, oltre alla vittoria del torneo, si è conquistata anche il premio di Miglior Difensore della stagione.

A centrocampo, Hannah Tillett si è aggiudicata una maglia della top 10 dopo la splendida annata con il Chattanooga, che si è fermato a pochissimi passi dalla finale, ma ha lasciato sicuramente il segno tra le migliori squadre del torneo. Sempre in mediana, c’è Cara Jordan, dello Sporting CT, che ha poi trionfato con le compagne nella temutissima finale contro le campionesse in carica.

A occupare questa classifica sono in misura maggiore le attaccanti, a partire da Tiffany Weimer, anche lei dello Sporting CT e anche lei tra le giocatrici che hanno saputo fare la differenza. Del Chattanooga c’è invece Reese McDermott, l’unica attaccante a inserirsi in questo elenco della semifinalista. Un’altra giocatrice dello Sporting CT a occupare uno spot di quest’elenco è Imani Jenkins, nominata miglior calciatrice del torneo, seguita poi da Erica Grilione del Caligornia Storms. Altre due outsiders, in quanto calciatrici di squadre semifinaliste e non arrivate ad aggiudicarsi il titolo, sono le due attaccanti Brooke Nelson e Amara Smith, entrambe in forza al St. Croix Legacy, sconfitto in semifinale dallo Sporting CT.

Nazionale U23 Femminile- L’Italia ha carattere: pari in rimonta in Olanda, a segno Pavan e Caiazzo. Lunedì c’è la Scozia

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

 

LA PARTITA. Primi 15’ complicati per l’Italia, colpita per due volte, al 2’ da Van Beijeren (AZ Alkmaar) e poi da una sfortunata deviazione di Marika Massimino. Il difensore della Ternana Women si è però riscattata poco dopo fornendo l’assist per il 2-1 di Pavan. Di Monica Renzotti (Milan), il passaggio decisivo per il definitivo pareggio di Sara Caiazzo, che ha quindi bissato il gol in campionato con la maglia del Sassuolo. Nella ripresa, poi, le Azzurrine hanno anche sfiorato il vantaggio in ripartenza con Renzotti e Pfattner, ma il risultato non è più cambiato.

“Dopo le difficoltà iniziali le ragazze hanno trovato in campo il giusto equilibrio, e nel secondo tempo avremmo potuto anche vincere – l’analisi del tecnico Tatiana Zorri –. Per essere stata la prima partita, con un gruppo nuovo formato anche da ragazze reduci dall’esperienza in Nazionale Under 19, è stato un buon test, in cui la squadra si è ben comportata anche con condizioni climatiche di pioggia e vento che hanno esaltato le nostre doti caratteriali”.

La squadra tornerà in Italia domani e inizierà a preparare il secondo test, quello di lunedì 27 ottobre a Coverciano contro la Scozia, con calcio d’inizio alle 14.30 e diretta su Vivo Azzurro TV.

Nazionale U17 Femminile Italia-Brasile, quanto fascino… Una sfida ricca di storia che vale il primo posto nel girone

Dici Italia-Brasile e pensi subito a una delle sfide più affascinanti del calcio mondiale. Immagini le maglie azzurre e quelle verdeoro sullo stesso terreno di gioco e la tua mente vola allo stadio Sarrià di Barcellona, quando nel 1982 una tripletta di Paolo Rossi stese quella che in Brasile veniva considerata la Nazionale più forte di sempre; pensi alla finale all’Azteca, a Messico ’70, a Pelè che rimane in aria per un tempo indefinito e con un colpo di testa sblocca la finale di quel Mondiale; oppure ricordi quella ‘dannata’ sfida ai tiri di rigore, a Usa ’94, a Baggio che sconsolato abbassa la testa dopo aver sbagliato il penalty decisivo. Ma le istantanee e le diapositive non si fermano ai soli Mondiali maschili e proseguono con le sfide al femminile, a Chicago nel 1999 e a Valenciennes vent’anni dopo.

Di tutte queste partite, le ragazze che domani scenderanno in campo a Rabat, nel centro sportivo intitolato al re ‘Mohammed VI’, hanno vissuto solo l’ultima, quella dei Mondiali femminili francesi nel 2019; loro, che sono tutte classe 2008 e 2009 e che domani sera (calcio d’inizio alle ore 21 italiane, in diretta su RaiPlay e in differita tv su RaiSport all’1 nella notte tra domani e dopodomani) affronteranno proprio il Brasile per centrare il primo posto nel girone. Alle Azzurrine – reduci da due successi nei primi due incontri del raggruppamento, con Costa Rica e Marocco – basterà anche un pareggio per lasciarsi alle spalle le Verdeoro in classifica. Obiettivo vincere il raggruppamento e ottenere così un’avversaria più ‘abbordabile’ nell’incrocio degli ottavi di finale (una terza di un altro girone) e tornare martedì 28 ottobre nell’affascinante cornice dello Stadio Olimpico di Rabat (altrimenti, con il secondo posto, la sfida a eliminazione diretta sarà giocata nuovamente al centro ‘Mohammed VI’).

L’avversaria. Grande tecnica e ottime individualità, soprattutto in attacco: questo Brasile conferma la tradizione calcistica verdeoro, anche se il mezzo passo falso con la Costa Rica (1-1 dopo la vittoria per 3-0 sul Marocco all’esordio) costringerà le ragazze di Rilany a vincere con l’Italia per ottenere il primo posto nel girone. Tra le giocatrici da tenere d’occhio senza dubbio Giovanna Waksman, già presente al Mondiale Under 17 di un anno fa, in Repubblica Dominicana, e la capitana, Kaylane, senz’altro vogliosa di rivincita dopo che in pieno recupero, nell’ultima sfida con le Ticas, si è fatta neutralizzare un calcio di rigore in pieno recupero.

Classifica: Italia 6 punti, Brasile 4, Italia 3, Costa Rica 1, Marocco 0

 

 

Nazionale Under 19 Femminile – L’Italia è più forte anche della pioggia, un gol di Ventriglia decide l’amichevole con la Danimarca

Inizia con un successo la stagione della Nazionale Under 19 Femminile, che quattro mesi dopo l’entusiasmante cavalcata all’Europeo polacco – arrestatasi in semifinale con la Spagna – batte 1-0 la Danimarca nella prima delle due amichevoli in programma al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (si replica domenica alle 11). A decidere un match equilibrato e giocato a viso aperto dalle due squadre è un gran gol di Rosanna Ventriglia, per una vittoria che lascia ben sperare a poco più di un mese dall’appuntamento con il Round 1 delle qualificazioni europee.

LA PARTITA. Vento e pioggia sono due ospiti indesiderati al CPO di Tirrenia, dove complici le condizioni climatiche proibitive la partita stenta a decollare. Al quarto d’ora ci prova Eleonora Ferraresi, ma la sua conclusione dalla distanza termina sul fondo. E al 21’ l’arbitro Manduzio è costretto a sospendere il match per maltempo, con le due squadre che rientrano negli spogliatoi. Dopo uno stop di una ventina di minuti spunta finalmente il sole ed è la Danimarca a sfiorare il vantaggio, ma il destro dalla distanza di Lund si stampa sul palo. Ci prova ancora Ferraresi, che servita da Cherubini non inquadra lo specchio. Sul fronte opposto Holt su punizione impegna Mazzocchi, poi Rathe di testa manda da pochi passi a lato. A inizio ripresa è ancora decisiva Giulia Mazzocchi, miracolosa due volte sulla solita Lund. L’Italia risponde con Vitale, che non centra la porta dall’altezza del dischetto. Ci pensa Rosanna Ventriglia a sbloccare il match al 73’, finalizzando al meglio una bella azione corale. Pregevole il gol dell’attaccante della Roma, che raccoglie il cross di Tosello e con un controllo a seguire si libera della marcatura di Colstrup per poi scaricare un violento destro in rete.

 

Viviana Manera: “Vogliamo enfatizzare la parità di genere anche attraverso il tabù della donna calciatrice”

Per la rubrica 91° Minuto, la Redazione di Calcio Femminile Italiano ha fatto quattro chiacchiere con Viviana Manera, la Direttrice Marketing di Birra Peroni. Peroni è un’Azienda che da anni si occupa di inclusione e di valorizzazione del calcio femminile, e la partnership con la FIGC affonda le radici nel passato, quando il movimento in Italia era ancora in fase embrionale e non aveva il seguito che sta lentamente incontrando.

Stando a quanto affermato da Viviana Manera, il calcio e la birra sono collegati e complementari non soltanto quando si è davanti allo schermo del televisore per seguire la propria squadra del cuore. A suo parere, infatti, questi due mondi sono entrambi realtà che riescono a unire ed emozionare: «La nostra collaborazione con FIGC risale agli anni ’90. Nel 2024 abbiamo siglato un accordo pluriennale per un nuovo capitolo di Peroni al fianco di FIGC in veste di Official Partner delle Nazionali Italiane di Calcio, proprio perché crediamo nei valori positivi che lo sport porta con sé e vogliamo essere al fianco delle Azzurre e degli Azzurri nei momenti più significativi. La birra ha da sempre la capacità di connettere, genera emozioni e condivisione: la collaborazione si propone come un potente strumento di promozione di un messaggio di unione, in linea col nostro claim “Se Ci Unisce è Peroni”. Un messaggio che oggi si arricchisce del significato ancora più profondo di inclusione e superamento degli stereotipi, per un calcio senza distinzioni.»

Proprio per via dell’impegno che l’Azienda si propone di perseguire, è nato un progetto il cui nome è BeHer che riguarda direttamente il sostegno nei confronti della parità di genere, un tema che di riflesso si ritrova anche nello sport e, in particolare, nel calcio femminile. La filosofia di fondo di questo progetto prevede cinque pilastri di base: «BeHer è un progetto nato per contribuire a un cambiamento culturale profondo sul tema della parità di genere, con un focus sul mondo del lavoro, attraverso la sensibilizzazione e il supporto concreto per superare stereotipi e differenze ancora in essere nel nostro Paese. Si struttura in 5 pilastri fondamentali – Informazione, Approfondimento, Promozione, Sostegno Diretto e Comunicazione – ciascuno dei quali rappresenta un ambito attraverso cui Birra Peroni contribuisce attivamente al tema, con il costante supporto e la supervisione di un Comitato Scientifico dedicato.»

La stessa Azienda è consapevole delle difficoltà che si possono riscontrare quando si prova a sostenere uno sport al femminile. Uno dei cardini dell’Azienda è quello di mettere al centro la donna e, di conseguenza, si cerca di renderla protagonista assoluta per provare a raggiungere l’uguaglianza e la parità di genere. Combattendo anche contro tutti i pregiudizi e coloro che invece reputano questa sfida “persa in partenza”: «È stato un percorso ben strutturato: quando abbiamo deciso di affrontare il tema della parità di genere in azienda sapevamo che non sarebbe stato semplice, perché è un tema complesso che si alimenta di comportamenti ormai radicati nella nostra cultura. Abbiamo perciò dapprima lavorato dall’interno, su diversi aspetti di Diversity, Equity & Inclusion, per fare in modo che ci fosse un confronto costante e aperto, oltre che un coinvolgimento diretto delle colleghe e dei colleghi; abbiamo anche lavorato con figure esperte per avere una visione critica di quella che stavamo facendo e di come lo stavamo facendo. Abbiamo racchiuso il nostro concetto di cambiamento in una campagna dal messaggio chiaro: “PostHers” rilegge la figura tradizionale della donna rendendola protagonista attiva e mettendo al centro il messaggio di parità e inclusione, attraverso le immagini di donne comuni, libere, ambiziose, decise a scrivere la propria storia e a ricoprire il ruolo professionale che più le rappresenta.»

Manifesto pubblicitario della campagna BeHer in sostegno alla parità di genere.

Il calcio femminile si è ritagliato un ruolo di spicco all’interno della politica dell’Azienda, che le ha dedicato ampio spazio anche attraverso i social. La Nazionale femminile di calcio è diventata una delle cavalcate più emozionanti dal punto di vista sportivo che l’Italia abbia visto negli ultimi anni, ma è ancora troppo poco per poter parlare di “visibilità”: «Come anticipavo poc’anzi, tra le immagini di donne libere che la campagna Peroni rappresenta abbiamo ovviamente considerato anche l’ambito calcistico femminile per sottolineare il nostro impegno nel superare gli stereotipi di genere e che, di fatto, la parità passa anche da qui. Inoltre, lato social media, alcuni dei contenuti realizzati dal brand hanno proprio visto le calciatrici della Nazionale direttamente coinvolte sul tema, enfatizzando la parità di genere anche attraverso i tabù sulle donne calciatrici.»

Il 2025, oltre alla già citata rincorsa trionfale delle Azzurre verso una semifinale che in casa Italia mancava da ormai troppo tempo, è stato un anno importante anche per Peroni, che ha lanciato la già citata campagna BeHer e ha reso noto di voler proseguire nella propria partnership con la FIGC, che vede in quest’Azienda una collaborazione duratura e destinata a esserlo anche in futuro: «Il 2025 è un anno chiave per noi in cui, con “BeHer”, abbiamo affermato a gran voce il nostro impegno sul tema. Continueremo a collaborare con FIGC e abbiamo in programma prossime attività di cui non posso anticipare nulla ma che certamente vedranno Peroni ancora impegnata sul tema.»

Si ringraziano Peroni e Viviana Manera per la disponibilità e per la collaborazione per quest’intervista.

Centesima presenza in Nazionale per Laura Giuliani. Giada Greggi: “Giappone e Brasile? “Bel banco di prova”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Al ‘Sinigaglia’ (ore 18.15, Rai 2) andrà in scena la prima delle quattro amichevoli di fine anno. Contro Giappone e Brasile Soncin dovrà fare a meno delle ‘big’ Arianna Caruso, Lucia Di Guglielmo e Manuela Giugliano, rimaste a casa perché infortunate, e dovrà quindi schierare una formazione inedita. Ci sarà invece Laura Giuliani, che domani prima del calcio d’inizio verrà premiata per aver raggiunto (con la Spagna nella terza partita dell’Europeo) il traguardo delle 100 presenze in Nazionale maggiore, e con lei anche Giada Greggi, che ha risposto insieme al Ct alle domande dei giornalisti prima di salire sul treno per Como, dove in serata l’Italia è attesa dal consueto walk around allo stadio. “Ci attende un banco di prova importante, il Giappone è una squadra molto forte – ha evidenziato la 25enne – mi ha sempre affascinato perché in rosa hanno tante giocatrici con caratteristiche simili alle mie: sono brevilinee, rapide e molto aggressive. Le affronteremo a viso aperto e supereremo le difficoltà tutte insieme”.

Parole da leader quelle della ‘tuttocampista’ della Roma, che non vede l’ora di ritrovare l’azzurro dopo un Europeo conquistato in extremis a causa della lunga riabilitazione post operazione alla spalla. “Ero reduce da un grave infortunio e ci ho messo l’anima per recuperare, ci tenevo troppo a essere lì insieme alle mie compagne – ha concluso -. Ogni volta che scendo in campo do tutta me stessa per ricambiare l’affetto della gente. In giallorosso sto giocando in posizione più avanzata e sono ormai una delle senatrici del gruppo, ma per diventare un punto fermo di questa Nazionale ma c’è ancora tanta strada da fare”.

BIGLIETTERIA. I biglietti della sfida con il Giappone – così come quelli per i novanta minuti con il Brasile – sono in vendita presso le agenzie Vivaticket abilitate e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com. Sono previste riduzioni per Under 18, Over 65, studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso e per gli abbonati di Como 1907

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portieri: Rachele Baldi (Roma), Francesca Durante (Lazio), Astrid Gilardi (Como), Laura Giuliani (Milan);

Difensori: Caterina Ambrosi (Parma), Valentina Bergamaschi (Roma), Lisa Boattin (Huston Dash), Federica D’Auria (Lazio), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (London City Lionesses), Beatrice Merlo (Inter), Elisabetta Oliviero (Lazio), Cecilia Salvai (Juventus), Angelica Soffia (Milan);

Centrocampiste: Giulia Dragoni (Roma), Giada Greggi (Roma), Nadine Nischler (Como), Marta Teresa Pandini (Roma), Eva Schatzer (Juventus), Emma Severini (Fiorentina), Martina Tomaselli (Inter);

Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Michela Cambiaghi (Juventus), Sofia Cantore (Washington Spirit), Alice Corelli (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Margherita Monnecchi (Lazio), Martina Piemonte (Lazio), Elisa Polli (Inter).

L’Italia riparte da Como, domani i 90’ con il Giappone. Soncin: “Che gioia ritrovare l’azzurro”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tre mesi esatti dopo la fine dell’avventura a EURO 2025, terminata con il ko in semifinale con l’Inghilterra e con la successiva visita al Quirinale, la Nazionale Femminile è finalmente pronta a tornare in campo. Domani a Como (ore 18.15, diretta su Rai 2), a distanza di 28 anni dall’unico precedente disputato allo stadio ‘Sinigaglia’, le Azzurre affronteranno il Giappone nella prima delle quattro amichevoli organizzate per prepararsi all’inizio delle qualificazioni al Mondiale del 2027, che prenderanno il via a febbraio.

Una filosofia di gioco che la Nazionale ha messo in mostra anche nel recente cammino europeo. “La sensazione – ha aggiunto il Ct – è che il sottile filo rosso con l’esperienza vissuta in Svizzera non si sia mai spezzato. È bello ritrovare le ragazze così determinate e così desiderose di stare insieme e tornare a vestire questa maglia. Siamo ripartite da dove avevamo finito e ora ci aspettano due partite che possono darci tanta esperienza. Abbiamo scelto di giocarle in Italia per far vivere ai giovani la passione che l’azzurro può regalare e per far vedere quello che queste ragazze sanno fare. Sono certo che Como e Parma ci accoglieranno alla grande”.

Serie C, sorteggiati gli ottavi di finale di Coppa Italia. La LND aderisce alla campagna “Ottobre rosa” di Komen Italia

Photo Credit: Alessandra Marrapese - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

COPPA ITALIA SERIE C – Ottavi di Finale

Girone 1: Cus Cosenza-Catania FC
Girone 2: Pink Sport Time-Salernitana
Girone 3: Roma CF-Jesina Aurora
Girone 4: Nuova Alba-Gatteo Mare
Girone 5: ChievoVerona-Venezia 1985
Girone 6: Dolomiti Bellunesi-Sudtirol
Girone 7: Pro Sesto-Women Torres
Girone 8: Moncalieri-Pro Palazzolo


“Nel mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la Lega Nazionale Dilettanti sostiene Komen Italia.
Insieme, su tutti i campi dei campionati dilettantistici, per ricordare che nel 90% dei casi, una diagnosi precoce rende la malattia curabile, consentendo cure più efficaci e meno invasive. La prevenzione è la miglior difesa”.

 

DA NON PERDERE...