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Sara Gama: “Accompagnerò questa squadra, questo staff e tutte le persone che lavorano per la Nazionale”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo quasi 18 anni d’azzurro, scanditi da 140 presenze e dalla partecipazione a un Mondiale e a quattro Europei, che diventano cinque considerando quello vinto nel 2008 con l’Under 19, Sara Gama torna in Nazionale. La storica capitana della Juventus e dell’Italia prenderà infatti il posto di Chiara Marchitelli – in carica dal luglio 2024 – come nuova capo delegazione della squadra. Un ruolo che permetterà alla 36enne di Trieste, simbolo della rinascita del calcio femminile italiano e protagonista di imprese memorabili (in campo e fuori), di scrivere insieme alle sue ex compagne un nuovo importante capitolo della storia del movimento.

Tramite i propri social l’ex calciatrice ha dichiarato: “Un grande onore per me assumere il ruolo di Capo Delegazione. Accompagnerò questa squadra, questo staff e tutte le persone che lavorano per la Nazionale Italiana Femminile di calcio, affiancandole e supportando il nostro ambiente al meglio delle mie capacità, come ho sempre cercato di fare da giocatrice e ora proverò a continuare a fare da dirigente. Per la nostra maglia Azzurra, sempre”

Il golazo di Vanmechelen arriva troppo tardi: la Roma strapazza il Napoli e si proietta in vetta

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Al “Piccolo” di Cercola il Napoli Women di Mister Sassarini ha ospitato la Roma guidata da Mister Luca Rossettini. Entrambe a quota sei punti e con un inizio di campionato convincente alle spalle, sia le partenopee sia le giallorosse sono scese in campo per stabilizzare il vantaggio sulle avversarie in una sorta di “primo scontro diretto” della stagione. Dopo una prima parte di gara equilibrata, la Roma cala invece il tris a opera di Dragoni e della doppietta di Corelli, partenopee a segno in pieno recupero con la gemma da fuori area di Vanmechelen.

In avvio le giallorosse sfruttano bene Haavi, che intavola delle progressioni sulla fascia arrivando facilmente al limite dell’area di rigore: la difesa azzurra la contiene bene e ha le forze per ripartire. La Roma comincia a guadagnare metri, a trovare fiducia e a dettare i ritmi della gara, il Napoli punta invece sull’effetto sorpresa. Sassarini chiede il supporto della FVS per rivedere un episodio di presunto fallo in area di rigore da parte di Bergamaschi, che però viene giudicato un intervento regolare. Dragoni capovolge i fronti e impegna Bacic nella deviazione in angolo, il Napoli chiude la prima frazione in attacco, ma la gara non si sblocca. Per la Roma le occasioni sono targate Haavi, Heatley e Dragoni.

La Roma passa in vantaggio con Dragoni al 46′, un piatto che si insacca nell’angolino dopo un assist al bacio di Bergamaschi. Corelli porta sul 2 a 0 al 48′: la numero 16, con la fascia da Capitana al braccio, calcia un destro sul primo palo dribblando agevolmente la difesa partenopea. Il Napoli pare spegnersi, faticando a trovare i corridoi, andando però a sfruttare qualche piccola indecisione difensiva da parte della difesa giallorossa. Corelli al minuto 82 fa personale doppietta e sigilla il 3 a 0 finale per la Roma con una conclusione che somiglia alla prima rete, ma di sinistro e non di destro. Il Napoli si accende nel finale con un destro da fuori per l’1 a 3, un destro meraviglioso di Vanmechelen che termina sotto l’incrocio al 90’+1.

Bellucci, Giordano – a scapito del cartellino giallo – e Vanmechelen di certo tra le migliori partenopee, così come Sciabica da subentrata, mentre per la Roma spiccano Dragoni, Haavi e Corelli, al posto giusto e al momento giusto. Un po’ meno coinvolta nella manovra Viens. Ottima prestazione anche del reparto difensivo giallorosso, che ha concesso poco o nulla.

NWSL, Christen Press annuncia il ritiro: “Non ho mai scelto di essere una calciatrice, il calcio ha scelto me”

Ci sono quei momenti che una calciatrice vorrebbe non vivere mai: un lungo infortunio, una sconfitta in una finale tanto sognata e attesa, il ritiro dal calcio giocato. Anche le più forti, le più resistenti, le più talentuose, però, prima o poi devono appendere gli scarpini al chiodo e dare inizio a una nuova fase della propria vita. La National Women’s Soccer League ha salutato Kelley O’Hara, Alex Morgan e Christine Sinclair nel giro di pochi mesi, per citare un paio di esempi recenti, per non parlare del genio di Megan Rapinoe nel 2023. Al termine di questa stagione, un’altra giocatrice illustre saluterà la massima serie statunitense, di cui è stata un faro e una delle più amate e supportate.

L’attaccante dell’Angel City Christen Press dirà addio al calcio giocato, concludendo la propria carriera calcistica con la maglia rosa californiana. Ripercorrere la sua carriera in poche parole è complesso, basti pensare ai nomi delle squadre in cui ha militato: Chicago Stars tra 2014 e 2017, Utah Royals tra 2019 e 2020, poi la parentesi europea con la casacca del Manchester United e, infine, il ritorno in terra natia, dalla bandiera a stelle e strisce, nel 2022 per difendere i colori dell’Angel City. 155 presenze con la maglia della Nazionale più vincente degli ultimi anni, 64 le reti da lei messe a segno.

A rendere nota questa decisione è stata la calciatrice in prima persona, e l’hanno riportato sia il sito ufficiale della NWSL, sia quello del Club in cui sta ancora giocando. In un’intervista rilasciata a ESPN in concomitanza con la sua scelta di ritirarsi, Press non ha nascosto la propria commozione: «Quando lo dico ad alta voce, il mio corpo ha una strana reazione. Ho giocato per più di trent’anni, e perdere questa cosa significa tanto», ha affermato la giocatrice, che all’idea di smettere di fare qualcosa che per lei era la cosa più normale del mondo è ancora un po’ scossa.

Press ha poi proseguito l’intervista con una specie di dichiarazione d’amore al calcio, quell’aspetto della sua vita che la caratterizza al meglio e che è per lei essenziale, il tutto: «Continuo a giocare, ad allenarmi ogni giorno. So di avere la voglia, la squadra e tutto il supporto per poterlo fare ancora, ma ho capito che voglio qualcos’altro: il resto della mia vita. Questa parte di me era da sempre destinata a essere fluttuante, qualcosa che non avrei potuto fare per sempre, ed è per me arrivato il momento di dire “arrivederci” a questa parte essenziale del mio essere, che è stata davvero dominante sul resto, non conosco così bene tutte le altre sfumature di me. Devo dire “arrivederci” a qualcosa che ho amato e vissuto fin da che ne ho memoria», per la giocatrice non è un “addio”, bensì un “arrivederci”, non smetterà mai di prendere a calci un pallone ed essere la campionessa che è stata e che è.

«I never chose to be a soccer player: soccer chose me», non ho mai scelto di essere una calciatrice, il calcio ha scelto me.

Mondiali U17: oggi in campo quattro squadre ex vincitrici del torneo

Photo Credit: Twitter @FIFAWWC
Nella terza giornata, quattro squadre ex campionesse iniziano il loro percorso alla Coppa del Mondo femminile FIFA Under 17 Marocco 2025. Francia, Giappone, Corea del Sud e Spagna sono tra le squadre in campo alla Football Academy Mohammed VI.

Le partite

Domenica 19 ottobre Corea del Sud – Costa d’Avorio Giappone – Nuova Zelanda Francia – Samoa Nigeria – Canada Spagna – Colombia Zambia Paraguay


Come vedere il Mondiale femminile U-17

Puoi acquistare qui i biglietti per assistere alle partite in diretta delle stelle del futuro del calcio femminile. Puoi anche guardare tutte le partite in streaming gratuito su FIFA+.


Corea del Sud – Costa d’Avorio

Gruppo E

Calcio d’inizio

14:00 a Rabat 22:00 a Seoul 13:00 a Yamoussoukro

La Corea del Sud ha vinto la seconda edizione del torneo, disputata a Trinidad e Tobago nel 2010, e ha partecipato ad altre quattro fasi finali mondiali. Da quando è diventata campione del mondo, è stata eliminata due volte nella fase a gironi. La Costa d’Avorio, invece, è una delle quattro nazionali esordienti in questa edizione in Marocco ed è il nono Paese africano diverso a qualificarsi per la competizione.


Giappone – Nuova Zelanda

Gruppo F

Calcio d’inizio

14:00 a Rabat 22:00 a Tokyo 02:00 a Wellington (il 20 ottobre)

Giappone e Nuova Zelanda sono le uniche due nazionali ad aver partecipato a tutte le edizioni della Coppa del Mondo femminile Under 17. Il Giappone ha vinto il titolo in Costa Rica nel 2014 e ha raggiunto la finale in altre due occasioni, mentre la Nuova Zelanda ha conquistato il terzo posto nel 2018 il miglior risultato mai ottenuto da una squadra neozelandese, maschile o femminile, in un torneo mondiale FIFA. Con 125 gol segnati, il Giappone detiene anche il record di reti nella storia di questa competizione.


Francia – Samoa

Gruppo D

Calcio d’inizio

17:00 a Rabat 18:00 a Parigi 05:00 ad Apia (il 20 ottobre)

La Francia è diventata la prima squadra europea a vincere la Coppa del Mondo femminile Under 17, trionfando ai rigori contro la Corea del Nord nell’edizione di Azerbaigian 2012. Partecipa a questo torneo per la quarta volta, dopo aver raggiunto la semifinale del Campionato Europeo Under 17 femminile UEFA. Samoa, invece, è la prima nazionale del Paese a prendere parte a un torneo FIFA, avendo conquistato la qualificazione come finalista del Campionato femminile OFC Under 16 del 2024.


Nigeria – Canada

Gruppo D

Calcio d’inizio

20:00 a Rabat 20:00 a Lagos 15:00 a Ottawa

Dopo aver mancato la qualificazione per la prima volta lo scorso anno, il Canada torna sulla scena della Coppa del Mondo femminile Under 17. Alla sua ottava partecipazione, dovrà affrontare una sfida impegnativa contro una Nigeria sempre ambiziosa. La selezione africana con più presenze nel torneo ha spesso ottenuto buoni risultati, venendo eliminata nella fase a gironi una sola volta. Lo scorso anno ha raggiunto i quarti di finale, dove è stata sconfitta 2-0 dagli Stati Uniti.


Spagna – Colombia

Gruppo E

Calcio d’inizio

20:00 a Rabat 21:00 a Madrid 14:00 a Bogotà

Lo scorso anno la Spagna ha mancato l’occasione di diventare la prima squadra nella storia a vincere tre Coppe del Mondo consecutive. Le vincitrici delle edizioni 2018 e 2022 si sono fermate a un passo dal trionfo, perdendo in finale contro la Corea del Nord. Nonostante ciò, La Rojita arriva in Marocco dopo aver raggiunto la finale nelle ultime tre edizioni del torneo. Contro la Colombia, la Spagna affronterà una rivincita della finale disputata in India nel 2022. Le due squadre si erano incontrate anche nella fase a gironi dello scorso anno, con un’altra vittoria spagnola. A eccezione dell’anno in cui ha raggiunto la finale, la Colombia è sempre stata eliminata nella fase a gironi in tutte le sue partecipazioni finora.


Zambia – Paraguay

Gruppo F6

Calcio d’inizio

20:00 a Rabat 21:00 a Lusaka 16:00 ad Asuncion

Alla loro quarta partecipazione al torneo, il Paraguay arriva in Marocco con il nuovo ruolo di campione sudamericano. Dopo essersi distinta al CONMEBOL Sub 17 Femminile 2025, dove ha battuto il Brasile in finale, la squadra punta a mantenere l’inerzia e superare finalmente la fase a gironi. Lo Zambia prende parte alla Coppa del Mondo femminile Under 17 per la terza volta e mira a raggiungere per la prima volta i turni a eliminazione diretta. A differenza del Paraguay, che in questo torneo conta otto sconfitte e un pareggio, le Copper Princesses hanno già ottenuto una vittoria: contro la Costa Rica nel 2014.

Nazionale-Al via il raduno di Coverciano per le Azzurre. Indisponibile Caruso, Soncin convoca Pandini

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Comincia oggi il raduno delle Azzurre a Coverciano in vista della doppia amichevole con Giappone e Brasile, in programma venerdì 24 ottobre (ore 18.15, Rai 2) a Como e martedì 28 ottobre (ore 18.15, Rai 2) a Parma. Domani il primo allenamento di questo ritiro sui campi del Centro Tecnico Federale. Vista l’indisponibilità della calciatrice del Bayern Monaco, Arianna Caruso, il Ct Soncin ha convocato la centrocampista della Roma, Marta Teresa Pandini

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Malgorzata Mesjasz, Lazio: “Juve? Partita molto intensa e combattuta. A mio agio in difesa e centrocampo””

Photo Credit: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Lazio incrocia la Juventus nel pomeriggio nella terza giornata di campionato, alle ore 15:30. In casa Lazio a parlare, tramite i canali ufficiali del club è stata Malgorzata Mesjasz  che sul match contro le bianconere ha affermato: “Sarà una partita molto intensa e combattuta. La Juventus è sempre un avversario difficile, indipendentemente dal momento che sta attraversando. Dovremo restare concentrate e giocare con fiducia nei nostri mezzi. Mi aspetto una gara equilibrata, con entrambe le squadre che lotteranno su ogni pallone”.

La centrale difensiva ha poi aggiunto: “Quella vittoria è stata importante, ma ogni partita è
diversa. Per vincere di nuovo dovremo restare compatte, essere aggressive a centrocampo e sfruttare le occasioni quando si presenteranno. I piccoli dettagli possono fare la differenza in partite come questa. Anche se stanno attraversando un periodo difficile, la Juventus ha giocatrici di altissimo live lo che possono cambiare la partita in qualsiasi momento. La loro velocità ne le ripartenze e la qualità individuale, soprattutto ne l’ultimo terzo di campo, sono aspetti che dovremo tenere sotto controllo”.

L’ex Milan ha quindi continuato: “Potrebbe essere un vantaggio dal punto di vista fisico,
ma squadre come la Juventus sono abituate a gestire questo tipo di calendario. Mentalmente, potrebbe dare loro più motivazione. Quindi non possiamo dare nulla
per scontato. Dobbiamo concentrarci solo sulla nostra prestazione. Partite di questo tipo possono dirti molto riguardo le capacità della squadra. Se vogliamo lottare per qualcosa di importante in questa stagione, sono proprio queste le gare in cui dobbiamo dimostrare
carattere e continuità”.

La calciatrice infine ha concluso: “Sto vivendo un’esperienza fantastica. Sono stata
accolta molto bene dalla Lazio, dalle mie compagne e dai tifosi. Sento che sto migliorando ogni settimana e mi sto adattando bene al gioco della squadra. Sono entusiasta per ciò che verrà. Giocare in difesa mi permette di vedere tutto il campo e organizzare la
manovra, mentre a centrocampo ho più libertà di partecipare alle azioni offensive. La cosa più importante è aiutare la squadra, sono felice di giocare ovunque l’allenatore abbia bisogno di me. Mi piacciono entrambi i ruoli”.

CMB sull’ottovolante: primato consolidato in casa Bitonto. Falconara, 6-1 a Montesilvano

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Un’autentica prova di forza. Nella sfida tra titani in programma al PalaPansini, è il CMB a mostrare i muscoli consolidando la vetta col quinto successo consecutivo: tris dell’ex Renatinha e di Vanin, in gol anche Marta e Ion, mentre il Bitonto può solo rendere meno amaro il passivo con Torma, Grieco e Diana Santos. Leonesse ora terze, alle spalle di un‘Okasa Falconara che rispetta i pronostici a Montesilvano: 6-1 con hat trick di Colucci e sigilli di Ferrara, Elpidio e Taina Santos, per le biancazzurre gol della bandiera di Naiara.

 

SERIE A TESYS – 5ª GIORNATA
SABATO 18 OTTOBRE 

MONTESILVANO FUTSAL CLUB-OKASA FALCONARA 1-6

BITONTO-CMB FUTSAL TEAM 3-8

Tre scontri diretti sulle restanti quattro sfide della domenica: Kick Off e Lazio, appaiate a quota 6, si chiedono strada a vicenda, Molfetta (ultima della graduatoria a -2) e Audace Verona (che ha in cascina solo il punto col Montesilvano) si contendono un bottino che vale tantissimo in chiave salvezza e Soccer Altamura e TikiTaka, con le pugliesi in vantaggio di 3 lunghezze sulle ospiti, sgomitano per la parte alta della classifica, giusto alle spalle della Women Roma. Per le giallorosse, terze al pari del Falconara e spettatrici inevitabilmente interessate del big match del PalaPansini, c’è infine un Cagliari da non sottovalutare.

SERIE A TESYS – 5ª GIORNATA
DOMENICA 19 OTTOBRE – ORE 16

KICK OFF-LAZIO ore 15

MOLFETTA-AUDACE VERONA

WOMEN ROMA-CAGLIARI

SOCCER ALTAMURA-TIKITAKA FRANCAVILLA ore 17:30

Nazionale Under 17, Schiavi: “Complimenti alle ragazze”, Copelli: “Mondiale? Un sogno”

Un esordio così, al Mondiale, era sperabile ma di certo non era semplice: la Nazionale femminile Under 17 supera per 3-0 la Costa Rica alla sua prima partita nella competizione iridata, lasciandosi alle spalle timori reverenziali di una kermesse a livello planetario e proiettandosi con fiducia al futuro, consapevole delle proprie potenzialità. Le Azzurrine sono partite nel torneo col piede giusto, costruendosi di già una buona fetta della qualificazione, considerando che agli ottavi accedono le prime due classificate di ogni girone più le quattro migliori terze. Il tre a zero alle giovani Ticas è frutto di un attacco che oggi ha mostrato gran parte delle sue qualità – con Copelli (mvp del match) e Galli (doppietta) sugli scudi – ma è anche merito di una linea difensiva rocciosa e pulita, e di un centrocampo con linee non banali e molte soluzioni, anche a partita in corso.

“Aspettavamo da tanto questa partita e c’era la volontà di partire bene in questo girone” commenta a fine gara il tecnico Viviana Schiavi, che poi continua: “Le ragazze erano emozionate prima della gara, ma sono state brave a switchare mentalmente nel cominciare il match col piede giusto”.

A fine sfida, nella mixed zone con la stampa internazionale presente, Anna Copelli sorride e mostra orgogliosa quella targa secondo cui è stata lei, per i giudizi della FIFA, la miglior giocatrice del confronto: “Sono molto felice – sottolinea Copelli, autrice di una rete e due splendidi assist per Galli in questo caldo pomeriggio di Rabat – per essere tornata a segnare. È stata una partita impegnativa, ma abbiamo giocato bene, di squadra, unite; abbiamo lottato. Certo, questo però deve essere solo un punto di partenza. Giocare un Mondiale? È il sogno di ogni bambina che insegue un pallone, sperando di onorare questa maglia che indossiamo”.

 

Inevitabile che l’attenzione a questo punto si sposti anche sulla differenza reti complessiva del girone – col Brasile che ieri ha battuto il Marocco per 3-0 – e al 27’ è un’altra volta l’accoppiata Copelli-Galli a regalare il triplo vantaggio all’Italia: la numero 18 azzurra si inventa un altro assist perfetto, attendendo il momento giusto per servire la propria compagna di reparto, con la punta della Roma che realizza con freddezza la propria doppietta personale.

Girone A

Sabato 18 ottobre
Marocco-Brasile 0-3
Italia-Costa Rica 3-0

Classifica: Brasile e Italia 3 punti, Costa Rica e Marocco 0

I raggruppamenti del Mondiale
Girone A: Marocco, Brasile, Italia, Costa Rica
Girone B: Corea del Nord, Messico, Camerun, Paesi Bassi
Girone C: USA, Ecuador, Cina, Norvegia
Girone D: Nigeria, Canada, Francia, Samoa
Girone E: Spagna, Colombia, Corea del Sud, Costa D’Avorio
Girone F: Giappone, Nuova Zelanda, Zambia, Paraguay

Giulia Dragoni e le parole d’affetto alla Roma: “La Roma mi fa sentire a casa, è il mio presente”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella serata delle grandi stelle del calcio femminile europeo e mondiale del Barcellona, una giocatrice giallorossa ha vissuto sulla propria pelle delle emozioni che hanno raggruppato il suo passato e il suo presente, vale a dire la numero 15 della Roma, Giulia Dragoni. La giocatrice italiana di proprietà del Club catalano ha dato inizio alla sua seconda stagione in prestito con la maglia giallorossa, dove sta lentamente tornando a essere una pedina fissa a centrocampo dopo l’infortunio che ha troncato prematuramente l’ultima stagione. Per lei il match contro le sue ex compagne del Barcellona ha avuto un sapore speciale, e in zona mista al termine della partita la giocatrice ha rilasciato alcune dichiarazioni.

«Sicuramente abbiamo avuto occasioni che potevamo sfruttare meglio, ma abbiamo fatto una buona partita in una gara difficile. Abbiamo avuto coraggio. La prossima volta andrà meglio, saremo più aggressive, ed è stata una partita speciale per me: rivedere tutte le mie ex compagne è stato bello. Sono contenta, anche se c’è amarezza per il risultato», ha affermato la centrocampista giallorossa. Fare risultato contro il Barcellona è un’impresa titanica e pressocché impossibile, però le capitoline hanno avuto a disposizione qualche piccola occasione frutto di una svista difensiva delle blaugrana, non sapendo però capitalizzarle nel risultato.

Dragoni ha poi dichiarato che l’infortunio sta ancora avendo alcune limitazioni sulla sua condizione di forma, e non si sente ancora al top. In compenso, però, la giocatrice non è rientrata in campo da «10 giorni e non ho continuità, ma sono fiduciosa. Non so quando sarò al 100%, ma sto bene ed è questo l’importante», e ritrovare la continuità che è venuta meno negli ultimi mesi metterà la sua strada in discesa.

Roma, o Barcellona? Una domanda che la tifoseria giallorossa e quella catalana si staranno sicuramente ponendo in ottica futura. Giulia Dragoni è una delle calciatrici più talentuose del presente, una Golden Girl che ha saputo ritagliarsi spazio tra le grandi della Nazionale fin da piccolissima e che ha consolidato la propria bravura nel corso degli anni. Per lei, vestire la maglia del Barça  è «il sogno di qualsiasi bambina di qualsiasi squadra. Sì, però ora sono contenta di essere alla Roma e di onorare questa maglia. La Roma è una famiglia, un club spettacolare, mi fa sentire a casa. Penso al presente, poi ci penserò», perciò per ora scaccia tutte le indiscrezioni circa il futuro più o meno prossimo e si focalizza sulla Roma e sulla convocazione in Nazionale da parte di Mister Andrea Soncin, una chiamata di cui è grata e molto felice.

Andando a chiudere la conferenza, la giocatrice ha affermato che scendere in campo contro il Barcellona di fronte a uno stadio gremito ha dato una spinta importante alle ragazze in campo: «Siamo state contente che lo stadio sia stato sold out e che la gente stesse tifando per noi, oltre a vedere il gioco spettacolare del Barcellona. Abbiamo dimostrato di poter competere in Europa coi migliori club del mondo.»

Il Trastevere prepara il Derby laziale contro il Frosinone: test importante per le amaranto

Photo Credit: Andrea Vegliò - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Ancora a quota 0 punti dopo le prime cinque di campionato, il Trastevere Femminile allenato da Mister Claudio Ciferri ha trascorso l’ultima settimana a preparare la gara contro il Frosinone guidato da Mister Francesco Foglietta, valida per la sesta giornata di Serie B femminile, che entra sempre di più nel vivo.
Le amaranto hanno conquistato sul campo la promozione nella serie cadetta dopo una stagione scintillante e da vera corazzate, ma non sono ancora riuscite a lasciare per davvero il segno in campionato, complici tutta una serie di sfide contro avversarie invece avvezze alla Serie B. Contro il Frosinone c’è, di conseguenza, l’occasione per provare a portare a casa i primi punti in campionato.

Le giallazzurre sono reduci da un anno in Serie C in quello che era lo stesso girone del Trastevere, che hanno concluso piazzandosi al secondo posto. Come riportato dal sito ufficiale della società romana, i precedenti fra Trastevere e Frosinone sono stati, in tutto, 6. Statistiche alla mano, sono state 3 le vittorie delle amaranto, accompagnate da un pareggio e da 2 vittorie del Frosinone.

Il primo incontro fra le due formazioni laziali è avvenuto nel 2023 in Serie C, il cui risultato ha sorriso al Trastevere, un 3 a 0 firmato Massimi, Percuoco e Felici. L’ultimo precedente in ordine cronologico risale alla scorsa stagione ed è avvenuto tra le mura amiche del Trastevere: nella Capitale il Frosinone è stato sconfitto per 2 reti a 0 firmate Lorè e Antonelli.
Non soltanto il campionato è stato teatro degli incontri fra le due formazioni. Anche in Coppa di Italia Serie C è possibile contare 3 precedenti, con 2 vittorie delle amaranto e un solo successo, invece, per il Frosinone. Sulla carta, di conseguenza, la formazione romana partirebbe da favorita.

Osservando il campionato in corso, il Frosinone è al momento a 4 punti collezionati, mentre il Trastevere è, come già detto, ancora a secco. Di conseguenza, a partire da favorita, visto anche lo stato di forma e il percorso portato avanti finora, in questo momento è la squadra di Mister Foglietta. Il “partire da sfavorita” potrebbe però capovolgere la situazione a vantaggio delle capitoline, che sono pronte a scendere in campo in casa delle giallazzurre per consolidare la propria leadership contro una “cugina laziale” nel primo dei quattro derby che verranno disputati in stagione – due contro il Frosinone, due contro la RES Donna Roma.

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