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Evelyne Viens: “Sono davvero entusiasta di essere arrivata alla Roma”

Credit: Bruno Fontanarosa
L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di Evelyne Viens. La calciatrice ha firmato un contratto che la legherà al Club fino al 30 giugno 2026.

Evelyne Viens, vincitrice della medaglia d’oro all’Olimpiade di Tokyo 2020, sarà la prima calciatrice canadese a vestire la maglia della Roma.
“Sono davvero entusiasta di essere arrivata alla Roma. È un club con grandi ambizioni ed è un onore farne parte. Non vedo l’ora di scendere in campo con questi colori e di aiutare la squadra a vincere dei trofei”, ha dichiarato la neo giocatrice giallorossa.

 

Attaccante classe ‘97, nell’ultima stagione ha vestito la maglia Kristianstads DFF, squadra svedese. “Siamo estremamente felici del fatto che Evelyne abbia scelto di abbracciare il nostro progetto, è una calciatrice che seguivamo da tempo con grande interesse”, ha dichiarato Betty Bavagnoli, Head of Women’s Football.
“È una campionessa olimpica, abituata a certi palcoscenici, conosciamo il suo valore e sappiamo cosa potrà dare alla nostra squadra”.
Benvenuta alla Roma, Evelyne!

Estelle Cascarino è una giocatrice bianco nera!

La batteria di difesa della Juventus Women si arricchisce di un nuovo profilo ed è un profilo di caratura internazionale.

Si tratta di Estelle Cascarino che ora è a tutti gli effetti una giocatrice bianconera.

Difensore centrale franceseclasse 1997, arriva a titolo definitivo dal Paris Saint-Germain e firma un contratto biennale che la lega ai nostri colori fino al 30 giugno 2025.

Come dicevamo, Estelle approda alla Juventus dal club parigino, ma l’ultima metà della scorsa stagione l’ha passata in prestito in Inghilterra, al Manchester United.

Cresciuta nell’Olympique Lyonnais, con la sorella gemella Delphine, nel suo palmarès conta due campionati francesi e una coppa nazionale, sempre in Francia, oltre a un Europeo Under 19 vinto con la Nazionale transalpina.

Ora è ufficiale il suo approdo in bianconero, proprio dopo aver giocato la Coppa del Mondo femminile al fianco di Peyraud-Magnin. Estelle è stata protagonista della più importante competizione per Nazionali femminili a livello mondiale giocando tre partite su cinque, di cui due da titolare, ma la Francia si è dovuta arrendere ai calci di rigore nei quarti di finale contro le padrone di casa dell’Australia.

Da adesso, però, la sua attenzione sarà tutta rivolta alle sue nuove compagne e, dunque, al suo nuovo club con il quale cercherà di vincere tanti trofei.

Bienvenue, Estelle, ci vediamo in campo!

Terzo innesto per l’Athena Sassari: ecco Federica Carbone

Terzo innesto per l’athena Sassari. Federica Carbone, classe 2004.
La Giovane Laterale entra nel mondo del futsal a 13 anni a livello amatoriale per poi firmare il suo primo contratto l’anno successivo allo Spartak c5 per 4 anni salendo anno dopo anno di categoria fino ad arrivare in prestito alle Lazio c5 nella massima serie.
`Sono felice della mia scelta, l’Athena Sassari è una squadra con tanta serietà e con un bel progetto, so che può darmi tanto e io farò lo stesso. Non vedo l’ora di iniziare, mi aspetta una stagione impegnativa e ricca di lavoro, lontana da casa e dagli affetti ma sono sicura che la società farà di tutto per non farmi mancare nulla. Voglio lavorare tanto su me stessa per poi metterlo a disposizione della squadra facendo del mio meglio. Ringrazio il presidente Michele Ardito per la fiducia.’ in arrivo della prossima stagione Federica ha le idee chiare: `ho voglia di vincere e sono nella società giusta , è un bel girone e sono pronta a mettermi in gioco.’
Ringraziamo la società Spartak c5 per l’esito positivo della trattativa a titolo definitivo.
Federica Indosserà la maglia rossoblu numero 11. Benvenuta.
COMUNICATO A. SASSARI

Gustavsson: “Devi essere orgoglioso di te stesso quando dai tutto là fuori.”

Tony Gustavsson è stato a disposizione dei media dopo la sconfitta delle Matildas per 3-1 contro l’Inghilterra nella semifinale della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023™.

Ha iniziato spiegando i suoi pensieri sull’andamento della partita in generale.

“Il primo tempo… non siamo riusciti a giocare in transizione”, ha spiegato.
“Loro sono stati molto brave ed efficienti a toglierci questo aspetto e non credo che siamo state abbastanza coraggiose sulla palla”.

Il secondo tempo, invece, è stato uno dei migliori visti dalla sua squadra in tutta la Coppa del Mondo. Purtroppo, dal punto di vista australiano, è stata l’Inghilterra a sprecare le proprie occasioni.

“Nel calcio dei tornei basta un attimo, e l’Inghilterra è stata molto più precisa di noi”, ha detto.
“Abbiamo avuto tre occasioni per fare 2-2… poi all’86’, un pallone dietro ed è 3-1,  e la partita è quasi finita”.

L’allenatore ha citato la battaglia a centrocampo come un’affascinante battaglia tattica, dove “nessuno si è tirato indietro”.

Credo che sia stata una battaglia tattica interessante”, ha dichiarato.
“Loro volevano chiudere la nostra fascia sinistra e uscire con uno dei centrocampisti centrali per Steph… Quindi è diventata una seconda partita.
Credo che nel primo tempo non abbiamo mosso la palla abbastanza velocemente… Nel secondo tempo, quando abbiamo avuto il coraggio di giocare al centro e di uscire sul lato opposto, abbiamo creato dei 2 contro 1 contro i terzini. Penso anche che loro siano state
brave in contropiede”.

Gustavsson ha parlato a lungo delle ragioni per cui la squadra gioca molto più che per il calcio. Gli è stato chiesto delle giocatrici che dopo la partita hanno parlato della necessità di maggiori finanziamenti in Australia e della trasformazione del Paese in una nazione calcistica.

“Siamo molto delusi per la sconfitta, ma speriamo di aver vinto qualcos’altro”, ha detto. “Abbiamo vinto il cuore e la passione per questo gioco in questo Paese. Questo deve essere l’inizio di qualcosa, e con questo arrivano anche i soldi”.

La squadra si trova a dover affrontare lo spareggio per il terzo posto contro la Svezia di sabato. L’attenzione si sposterà ora a tre giorni di distanza.

“Il tempo a disposizione per quella partita è estremamente breve”, ha spiegato.
“So che siamo emozionati, ma non abbiamo tempo per rimuginare su questa partita. Abbiamo una partita per la medaglia di bronzo da giocare, dobbiamo essere pronti”.

La Svezia è una squadra che l’Australia ha affrontato spesso negli ultimi tempi, anche alle Olimpiadi del 2021 e in un’amichevole internazionale nel 2022. Ciò significa che lo staff tecnico non avrà bisogno di scavare troppo a fondo negli archivi per trovare filmati da analizzare, ma Gustavsson ha sottolineato che questo vale per entrambe le squadre.

“Conosco Peter e la squadra svedese, ma credo che anche loro conoscano noi”, ha detto.

Il gol dell’Australia in questa partita è stato realizzato da Sam Kerr.
È stata la prima volta che ha esordito nel torneo dopo essersi infortunata al polpaccio il giorno prima della partita contro la Repubblica d’Irlanda. Gustavsson ha dichiarato di essere felice per il gol, ma che alla fine avrebbe preferito la vittoria.
Ha detto alle giocatrici in campo di essere orgogliose del loro impegno.

“Ci siamo promessi di dare il massimo e ogni singolo giocatore lo ha fatto”, ha detto. “Credo sia per questo che i tifosi le hanno ringraziate e sostenute anche in seguito, perché hanno visto una squadra che dà tutto in campo.
Sì, siamo delusi per non aver vinto, ma bisogna anche essere orgogliosi di se stessi quando si dà tutto in campo e loro lo hanno fatto.
Non abbiamo tempo per rimuginare su questo… Abbiamo un tempo estremamente limitato. Se ci lasciamo trascinare troppo emotivamente da questa partita, non abbiamo alcuna possibilità di vincere la medaglia di bronzo. Dobbiamo essere forti adesso”.

Infine, ha colto l’occasione per elogiare il lavoro di Kerr durante tutto il torneo.

“Mi avete sentito tutti ripetere che lei è fondamentale per questa squadra”, ha spiegato. “Non solo come giocatrice quando gioca, ma anche per il tempo che ha passato in panchina in questo torneo.
Il modo in cui ha guidato la squadra, l’ha ispirata ed è stata il cuore e l’anima di questa squadra. Lei e Steph Catley, capitano e vice-capitano della squadra, sono il cuore e l’anima di questa squadra e fanno un lavoro straordinario”.

Gustavsson si occuperà ora di formulare un piano di gioco per la partita per la medaglia di bronzo contro la Svezia.

Danilo Brambilla, coach Cavenago: “La società crede molto nel femminile. Obiettivi? Creare un gruppo solido e duraturo”

Photo Credit: ACD Cavenago

Il Cavenago è una società dilettantistica situata a Cavenago di Brianza, in provincia di Monza e Brianza, e ha una squadra maschile che parteciperà nel Girone B di Promozione Lombardia, mentre ha da poche settimane allestito la formazione in rosa, dove debutterà nella stessa categoria, e medesimo raggruppamento, in cui militeranno i colleghi maschi.
Per puntare a fare bene, la dirigenza giallorossa ha scelto come allenatore Danilo Brambilla, ex tecnico di Speranza Agrate e Fiammamonza.
La nostra Redazione ha raggiunto Danilo per risponderci ad alcune domande.

Danilo cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del Cavenago?
«Ho accettato, anzi direi abbiamo accettato la proposta del Cavenago perché abbiamo visto che in società ed in prima persona Presidente e Direttore Sportivo credevano molto nel progetto del femminile, la voglia e l’entusiasmo con cui si sono presentati ci hanno convinti subito».

Quanto sarà fondamentale mettere la tua esperienza al servizio di una squadra che si affaccerà per la prima volta in un campionato femminile di calcio?
«Chiaramente la società fa affidamento su di noi per la gestione, essendo la prima volta che affronterà un campionato femminile. Io sono molto tranquillo e sicuro perché al mio fianco ho uno staff di lavoro che ritengo sia di altissimo livello, composto da tecnici molto preparati e dirigenti con grandi attitudini alla gestione di gruppo, ma soprattutto persone con grandi qualità umane, requisito fondamentale per la buona riuscita del progetto».

Parlando della rosa, come è stata allestita la formazione che giocherà quest’anno?
«Non è stato semplice partire da zero, fortunatamente il progetto Cavenago Femminile ha entusiasmato tutte; quindi, siamo riusciti a creare una rosa ampia, composta da alcune ragazze di grande esperienza che hanno giocato in categorie importanti e molte giovani di grande potenziale che avevamo già visto sul campo ed ora abbiamo il dovere di far crescere».

Che obiettivi si sono posti il Cavenago 2023/24?
«Gli obiettivi per la stagione 2023/24 sono chiari sin dal primo giorno, creare un gruppo solido e duraturo che lavori in modo serio ma sappia divertirsi in campo, di conseguenza arriveranno i risultati».

Il Cavenago giocherà nel Girone B di Promozione Lombardia. Secondo te, quali possono essere le squadre che potrebbero dire la loro nella vittoria finale?
«Nel Girone B di Promozione ci sono diverse squadre che sulla carta dovrebbero essere di buon livello, però non saprei quale indicare come favorite, potrei eventualmente fare un pronostico dopo averle viste giocare».

Tu, in passato hai allenato il Fiammamonza e, tra poche settimane, disputerà il torneo di Eccellenza. Dal tuo punto di vista, dove potrebbero arrivare le biancorosse in questa stagione?
«Penso che al Fiammamonza il campionato di Eccellenza vada stretto. Secondo me proveranno a vincerlo perché una Società così blasonata dovrebbe rientrare in Serie C».

Che direzione sta prendendo, secondo te, il calcio femminile in Lombardia?
«Il calcio femminile in Lombardia sta crescendo, molte Società sembrano interessate, sicuramente bisognerà puntare di più sui settori giovanili di puro femminile, anche se non sono facili da creare penso che sia la strada giusta da seguire».

Il professionismo ha dato una mano o no a far crescere il calcio femminile italiano?
«Il professionismo penso abbia aiutato la crescita del calcio femminile italiano, il livello si sta alzando e di conseguenza aumenta la visibilità e l’appeal».

Che messaggio vuoi dire alle tue ragazze del Cavenago in vista della partenza del campionato?
«Alle nostre ragazze del Cavenago voglio dire che società e staff al completo sono pronti e carichi per affrontare questa nuova avventura. Metteremo il massimo impegno, professionalità, dedizione ed esperienza per creare un grande gruppo ed una realtà di calcio femminile che vi renderà orgogliose della scelta».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ACD Cavenago e Danilo Brambilla per la disponibilità.

Mediterranea: conferma per mister Stefano Versace, tra i pali fiducia a Eleonora Muggironi e Manuela Argiolas

Credit: Elena Accardi
È tempo di annunci in casa Med e non potevamo che ricominciare con la riconferma del nostro mister Stefano Versace.  
Per il terzo anno consecutivo, è pronto a guidare la squadra cagliaritana in questa nuova stagione. In bocca al lupo, mister.

Tra i pali Med ci sarà nuovamente Eleonora Muggironi!
Portiere classe 2000, la nostra rossoblù difenderà ancora una volta la porta della Mediterranea. Buon campionato, Muggi!

Ritorno di fiamma in casa Med: Manuela Argiolas torna a vestire la maglia rossoblù.
Portiere classe ’87, comincia la sua carriera tra i pali nel 2015 con il Monastir. Nella stagione 2018/2019 approda alla Mediterranea, per poi tornare nella compagine del Sud Sardegna nell’anno calcistico 2020/2021.
Ora è pronta per una nuova esperienza in un campionato nazionale.
Bentornata e in bocca al lupo, Manu
COMUNICATO MEDITERRANEA

Marta Pandini, Inter: “Penso che quest’anno ci porterà veramente in alto”

Nelle ore scorse a parlare in casa Inter è stata Marta Pandini, centrocampista classe ’98. La calciatrice nerazzurra, ai microfoni del club, dopo i primi giorni di preparazione sulla stagione alle porte ha dichiarato:

“Io sto molto bene, mi sento molto in forma e vedo che anche la squadra sta bene perché intravedo che c’è tanto entusiasmo e penso che sia essenziale. Questo conta nelle settimane di preparazione che ci porteranno al campionato. Vedo la voglia di non perdere gli stimoli e motivazioni, perché alla fine sono  settimane di grande fatica. Ci sono tanti volti nuovi, è veramente importante disputare amichevoli come prova generale e per mettere in atto i principi che sviluppiamo durante gli allenamenti. Sui nuovi obiettivi penso anche sia il il momento migliore per conoscerci e per creare nuovi feeling in campo. Come ogni anno mi aspetto veramente una grandissima stagione e intravedo nella squadra una grande maturità sono sicura che ripartiremo dagli errori passati per per non commetterli più. Penso che quest’anno ci porterà veramente in alto”.

Milan: presentato il nuovo Third kit rossonero, in uscita  Noémie Carage al Saint-Étienne

Credit: Federico Fenzi

AC Milan comunica di aver ceduto a titolo definitivo le prestazioni della calciatrice Noémie Carage a AS Saint-Étienne. Il Club augura a Noémie le migliori soddisfazioni per il prosieguo della carriera sportiva.


AC Milan e PUMA sono orgogliosi di presentare il nuovo Third kit dei rossoneri per la stagione 2023/24. Il design bespoke rappresenta una celebrazione innovativa dell’inclusività, con l’obiettivo di unire la generazione unica e diversificata di tifosi milanisti in tutto il mondo.

La combinazione dei colori del kit celebra la cultura dell’inclusività e della diversity, che è stata di primaria importanza per AC Milan fin dal primo giorno. Un impegno di lunga data verso l’inclusività che è racchiuso nel manifesto RespAct del Club, che mira a promuovere i valori di uguaglianza, diversity e inclusione e si concretizza attraverso una serie di iniziative che testimoniano la visione e la dedizione di AC Milan nel combattere ogni forma di pregiudizio e discriminazione.

Il nuovo Third kit presenta un’esclusiva combinazione di colori ravish, fizzy lime, white, royal sapphire e majestic purple ed è splendidamente completato da un’elegante riproduzione monocromatica dell’iconico badge del Club, un richiamo all’illustre heritage di AC Milan.

Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer di AC Milan, ha commentato: “Questo Third kit è più di una semplice maglia da calcio. È davvero un simbolo di inclusione, che celebra il potere della diversity con il suo design e i suoi colori unici. Siamo orgogliosi di presentare questo kit con il nostro partner PUMA e di mettere a disposizione dei nostri tifosi una maglia dall’aspetto fantastico, che non solo permette loro di mostrare sostegno per la propria squadra del cuore, ma anche di farli sentire orgogliosi della loro identità”.

“La ricca storia condivisa tra PUMA e AC Milan è incarnata dallo spirito del calcio“, ha dichiarato Marco MuellerSenior Head of Product Line Management Teamsport Apparel di PUMA“Il nostro ultimo kit rende omaggio ai tifosi, un simbolo unificante che racchiude non solo la loro incessante devozione al Club ma anche il loro amore per ciò che è unico e non convenzionale. Questa maglia è una testimonianza del potere dello sport nel colmare i divari culturali”.

La nuova maglia Authentic è dotata di una tecnologia all’avanguardia che garantisce performance e comfort ottimali in campo. Realizzato con il tessuto ULTRAWEAVE, il kit vanta un design strutturato ed elasticizzato in 4 direzioni che riduce il peso e l’attrito, consentendo ai giocatori di muoversi liberamente e comodamente. La tecnologia dryCELL integrata nel tessuto è progettata per mantenere il corpo sempre asciutto.

La versione Replica è realizzata in poliestere riciclato al 100% e dotata di tecnologia dryCELL per la massima traspirazione, per mantenere il corpo asciutto e comodo per tutti i 90 minuti e oltre, indipendentemente dall’ora e dal tempo.

Per celebrare il lancio del nuovo Third kit di AC Milan, dal 24 agosto al 5 settembre, saranno disponibili nel popolare sports action game Rocket League decalcomanie Octane e Fennec personalizzate e basate sul design del Third kit di AC Milan, wheels a tema PUMA e un banner dei giocatori PUMA.

Il nuovo Third kit debutterà in campo nel weekend del 24 settembre, quando il Milan affronterà l’Hellas Verona a San Siro nella seconda gara casalinga della stagione.

Celebra l’inclusività e la diversity con il nuovo Third kit AC Milan 2023/24, disponibile a partire dal 17 agosto presso i PUMA Store, PUMA.com, l’AC Milan Store allo stadio del Milan, store.acmilan.com e retailer selezionati in tutto il mondo.

Associazione Nazionale Atlete: “Caro Presidente Gravina quando novità sulla direzione tecnica della Nazionale femminile e perchè non una donna?”

Lettera aperta a Gravina, Presidente Figc. Preg.mo Presidente Gravina, sappiamo che in questo momento la attanagliano i problemi della Nazionale maschile, ma vogliamo rubarle un minuto ricordandole che anche la Nazionale femminile aspetta una nuova Direzione tecnica.
In merito a questo, ci permettiamo un umile suggerimento, fatto non tanto per questioni di genere, ma per questioni di crescita e visione.
Ci sono allenatrici all’interno della Federazione Italiana Gioco calcio, allenatrici che guidano club di serie A nonché altre allenatrici italiane, tutte in grado di poter avere un’opportunità per sviluppare un progetto serio, consistente e strutturato, per la Nazionale Italiana femminile.
Queste allenatrici, lei e la nuova Presidente della divisione calcio femminile, Federica Cappelletti, le conoscete sicuramente molto bene: sapete del loro valore dimostrato in campo e aumentato negli anni di formazione a Coverciano, anche con le giovanili Azzurre maschili.
Al loro curriculum e alle loro competenze vogliamo aggiungere un elemento che non è per nulla trascurabile: avere ancora un’ allenatrice donna oggi vuol dire proseguire in quel merito, che la FIGC ha avuto, di cambiare il paradigma imperante nello sport italiano che vede squadre femminili (anche di altissimo livello internazionale) essere guidate da staff interamente maschili. Avere ancora nel processo di sviluppo e crescita del calcio femminile una direttrice tecnica è importantissimo non solo a livello simbolico, ma per la quantità di atlete, allenatrici e dirigenti che riusciremo a coinvolgere nell’immediato futuro di questa disciplina sportiva. Lei magari replicherà: “perché non un uomo?”. E noi le diciamo: perchè non una donna. Fatta salva la pregiudiziale della competenza nel ruolo.
E’ per questa ragione che le chiediamo di scegliere, quindi, nella rosa di allenatrici già a disposizione della Federazione Italiana Gioco Calcio, scegliendo una donna con pari (se non superiori) competenze di colleghi uomini. Farà bene al Calcio femminile italiano e farà bene ai tanti tifosi/e che hanno apprezzato il lavoro fatto e che hanno constatato quanta strada si debba e si possa ancora fare per la Nazionale italiana femminile.
Con i nostri più cordiali saluti.
Luisa Rizzitelli –Presidente Assist
Loredana Pesoli– Resp. Relazioni Istituzionali Assist

Molfetta C5, Gloria Turnone chiude il futsalmercato biancorosso: “Ho un grandissimo entusiasmo”

 L’ultimo innesto nell’estate della Femminile Molfetta è quello rappresentato da Gloria Turnone. L’ex centrale e laterale della San Marino Academy è pronta per vivere la sua seconda avventura in serie A: “Quando mi è stato presentato il progetto, gli obiettivi e il percorso, ben organizzato della società, è nato in me un grandissimo entusiasmo. Ho molte aspirazioni personali e traguardi da voler raggiungere con la squadra; il gruppo ha un bel mix di giocatrici e potermi misurare e collaborare con questa qualità è davvero stimolante.”
“Per quanto riguarda gli obiettivi – dice Turnone – sono abituata a pensare settimana dopo settimana. Sicuramente i primi due sono quelli di abituarmi al salto di categoria e di esprimere a pieno il nostro sistema di gioco tutte insieme. Poi lasceremo al campo pronunciarsi e come hanno anticipato già altre, c’è tanta voglia e motivazione di far bene.”
“Ringrazio la società stessa del Molfetta per avermi dimostrato interesse e fiducia fin dall’inizio ed essersi messa subito a disposizione nei miei confronti come atleta: sarà un orgoglio e una responsabilità indossare la maglia della terra di origine di mio padre e della nostra famiglia”, chiosa Turnone.
COMUNICATO MOLFETTA C5

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