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Napoli Femminile: dalla Roma arrivano Valentina Gallazzi, Alice Corelli e Nina Kajzba

Photo Credit: Napoli Calcio Femminile, Stefano Petitti

Il Napoli Femminile rende noto di aver raggiunto l’accordo con con la Roma per il prestito della centrocampista Valentina Gallazzi (lo scorso anno a Pomigliano), dell’attaccante Alice Corelli (anche lei ex Pomigliano) e dell’attaccante Nina Kajzba (nella passata stagione grande protagonista con la Primavera giallorossa).

 

NAPOLI FEMMINILE – IN PRESTITO DALLA ROMA LA CENTROCAMPISTA GALLAZZI
Il Napoli Femminile rende noto di essersi assicurato – in prestito dalla Roma – le prestazioni sportive di Valentina Gallazzi per la stagione 2023/2024. Gallazzi – nata a Lecco il 16 luglio del 2003 – lo scorso anno ha giocato in A con la maglia del Pomigliano mettendo insieme 22 presenze ed un gol. Centrocampista di quantità e qualità, è stata inserita nella Top 11 delle migliori calciatrici Under 21 della Serie A.

NAPOLI FEMMINILE – IN PRESTITO DALLA ROMA L’ATTACCANTE CORELLI
Il Napoli Femminile rende noto di essersi assicurato – in prestito dalla Roma – le prestazioni sportive di Alice Corelli per la stagione 2023/2024. Corelli, nata a Roma il 28 novembre 2003, in maglia giallorossa ha raccolto complessivamente 23 presenze con 2 reti realizzate. Attaccante di movimento, Alice nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Pomigliano (22 partite, 4 gol) ed è stata inserita nella Top 11 delle migliori calciatrici Under 21 della Serie A.

NAPOLI FEMMINILE – IN PRESTITO DALLA ROMA L’ATTACCANTE KAJZBA
Il Napoli Femminile rende noto di essersi assicurato – in prestito dalla Roma – le prestazioni sportive di Nina Kajzba per la stagione 2023/2024. Kajzba, nata a Celje in Slovenia il 4 aprile del 2004, è un attaccante d’area capace nel 2020/2021 di mettere a segno nella massima divisione del suo Paese ben 32 reti con il Pomurje (club con il quale ha disputato anche 4 partite di Champions League realizzando un gol). Con la Roma ha esordito in A proprio contro il Napoli Femminile nella stagione 2020/2021 e lo scorso anno ha contribuito in maniera decisiva alla conquista dello Scudetto Primavera.

Nazionale Femminile, il pass per gli ottavi passa dalla sfida con il Sudafrica. Bertolini: “Voglio vedere cattiveria, agonismo e attenzione”

Domani a Wellington (ore 9 italiane, diretta su Rai 1) l’ultima gara del girone: una vittoria garantirebbe la qualificazione, in caso di pareggio tutto dipenderebbe dal risultato di Svezia-Argentina.

Domani sarà una partita da dentro o fuori – ha dichiarato la Ct Bertolini in conferenza stampa – l’aspetto della tensione sarà quello prevalente, chi riuscirà a gestirla meglio porterà a casa il match. Rispetto all’ultima gara dobbiamo migliorare dal punto di vista della tenuta mentale. Ci stiamo lavorando e sono certa che quanto successo con la Svezia ci servirà da lezione”. Per battere la selezione sudafricana, cinquantaquattresima nel Ranking FIFA, l’Italia dovrà ripartire da quanto mostrato in avvio di gara contro le scandinave. “Chiederò alle ragazze di portare in campo i primi 35’ di gioco – ha aggiunto – però mettendo in campo più cattiveria, agonismo e attenzione ai momenti della partita. Sarà una battaglia e mi aspetto di vedere una squadra determinata. Affronteremo un avversario molto forte nelle transizioni e di grande intensità fisica. Bisognerà stare attente e dimostrare di avere grande voglia di raggiungere il risultato per il quale stiamo lavorando da tanto tempo”.

Per raggiungere la fase a eliminazione diretta per la seconda volta consecutiva potrebbe risultare decisiva l’esperienza di determinate calciatrici, perché saranno loro “a guidare il gruppo nei momenti di difficoltà”, ha specificato il tecnico azzurro, che però non si sbilancia sul possibile impiego dal primo minuto di Cristiana Girelli e delle altre senatrici. Bertolini non è preoccupata dalla mancanza di concretezza sotto porta e si affida ai principi su cui insieme allo staff ha insistito negli ultimi mesi. “Stiamo provando a portare avanti un gioco propositivo basato su valori sia estetici che tattici – ha concluso – ultimamente abbiamo avuto difficoltà a riempire l’area, anche perché il nostro è un attacco formato da giocatrici molto brave nell’attacco della profondità, meno nel duello fisico. Ma stanno lavorando tanto per la squadra e sono certa che si sbloccheranno presto”.

 

Emelyne Laurent, Milan: “Mi piace giocare a destra, sono rapida e ho buona tecnica. Qui per vincere”

L’ultimo volto nuovo in casa Milan è quello di Emelyne Laurent, attaccante che ha firmato un biennale. La punta francese classe ’98 ha lasciato le sue prime parole da calciatrice rossonera, ai microfoni del club, affermando:

Sono molto felice dell’arrivo al Milan, questa è una società storica e non vedo l’ora di iniziare. Questa squadra lotta da tempo per stare ai vertici della classifica, credo ci sia un ottimo progetto di cui voglio fare parte.
Sono rapida, molto veloce in campo e ho anche una buona tecnica, preferisco giocare a destra anche se in carriera sono stata schierata anche a sinistra e al centro. Il campionato italiano è diverso da quello francese, le squadre lottano e amano giocare ed il risultato non è mai scontato. Il nostro obiettivo è vincere il campionato, spero di segnare tante reti direi che una ventina sarebbe fantastico”

Olanda: sette reti al Vietnam e primato nel girone E, le olandesi avversarie della seconda del girone dell’Italia

L’Olanda si aggiudica il primo posto del girone E, battendo il Vietnam e arrivando cosi al primo posto con 7 punti. Fondamentale a riguardo il pareggio per 0-0 tra Portogallo e USA, secondi a quota 5. Le olandesi ora affronteranno, agli ottavi, la seconda classificata nel gruppo G, quello dell’Italia. Termina 7-0 per le europee che archiviano presto la pratica Vietnam.

Il risultato viene sbloccato, infatti, al 7′ di gioco quando Martens trova dall’interno dell’area una traiettoria imprendibile per Kim Thanh Tran Thin.  Per arrivare al raddoppio bisogna aspettare il 10′ con Snoeijs  che riceve nel cuore dei sedici metri prima di indirizzare sul palo più lontano. Al 18′ gol di pregevole fattura di Brugts che dai 25 metri, defilata, trova il secondo palo non lasciando scampo al portiere avversario. Al 24′ arriva il poker con Janssen a trovare Roord a pochi passi dal portiere.

Prima di tornare negli spogliatoi c’è tempo per il quinto sigillo di Van De Donk, al posto giusto dopo una respinta di Kim Thanh Tran Thin per depositare in porta dall’interno dell’area piccola. Nella seconda frazione, al 12′, ancora una rete dalla distanza di Brugts, con un tiro potente, che vale il 6-0 mentre il definitivo 7-0 arriva a sei dal termine con Van Der Gragt che di testa serve per l’incornata di  Roord.

Azzurre, Elena Linari: “Avremo bisogno di tanto cuore, tanta grinta e tanta voglia di portare a casa un risultato”

Superare l’ostacolo Sudafrica per conquistare la qualificazione agli ottavi di finale con le proprie forze, senza dover sperare nella vittoria o nel pareggio della Svezia contro l’Argentina. È questa la missione della Nazionale di Milena Bertolini, che questa mattina ha salutato Auckland per fare ritorno a Wellington, dove domani (ore 9 italiane, diretta su Rai 1) proverà a ottenere i tre punti e il biglietto aereo per l’Australia: l’obiettivo è quello di arrivare a Melbourne o, con tutta probabilità, a Sydney, che il 6 agosto ospiterà l’ottavo di finale delle Azzurre in caso di arrivo al secondo posto. Si è già concluso il Gruppo E, quello da cui uscirebbe l’avversaria dell’Italia: i Paesi Bassi hanno chiuso al primo posto con 7 punti (e incrocerebbero le Azzurre, eventualmente seconde, nella rivincita dei quarti del 2019), con le campionesse del mondo degli Stati Uniti seconde a 5.

Per raggiungere grandi traguardi è necessario prendersi delle responsabilità ed Elena Linari, ovviamente, non si tira indietro. Il difensore della Roma non ha dormito dopo il ko di sabato, ma smaltita la delusione ha immediatamente rivolto lo sguardo verso quella che considera una finale anticipata, che si giocherà di fronte a circa 14mila spettatori. “Vogliamo arrivare prontissime all’appuntamento di domani, che sarà fondamentale – ha sottolineato, seduta accanto alla Ct, la numero 5 – avremo bisogno di tanto cuore, tanta grinta e tanta voglia di portare a casa un risultato che, nonostante tutto, sarebbe storico e molto importante per tutto il movimento. Per ottenere quello per cui siamo arrivate qua dovremo stare attente per 100 minuti, evitare di disunirci, controllare il pallone e sbagliare il meno possibile nei passaggi”Tim

Gli Stati Uniti pareggiano con il Portogallo che sfiora l’impresa: big match con la Svezia in programma negli ottavi?

Un palo salva gli USA, Portogallo fuori dal Mondiale.
Martedì 1° agosto il Portogallo ha chiuso la sua partecipazione ai Mondiali dopo aver pareggiato 0-0 contro gli Stati Uniti, due volte campioni del mondo.
All’Eden Park, in Nuova Zelanda, “come Navegadoras” aveva bisogno di battere gli americani per continuare a vivere il sogno e sono entrati in partita bene, senza paura e con tanta voglia di continuare a sognare.
È stata una partita molto ben combattuta, dove i due volte campioni del mondo hanno avuto molta difficoltà a creare occasioni di grande pericolo. La pressione esercitata dalla nazionale portoghese ha impedito alle americane di fare la loro partita, provocando loro un certo nervosismo.
Dopo un primo tempo in cui la nazionale portoghese ha avuto più possesso palla. Il secondo tempo è iniziato con gli Stati Uniti che pressano di più e provano a segnare. Tuttavia, il Portogallo è tornato indietro, il che ha finito per complicare il gioco per gli americani.
Dopo 91 minuti, Ana Capeta ha avuto la migliore occasione dell’intera partita con un tiro fortissimo che è finito per essere fermato dal palo.
Con questo risultato il Portogallo, alla sua prima partecipazione, chiude terzo nel girone E, con quattro punti, dove ha vinto l’Olanda e secondo gli Stati Uniti, ultimi e con zero punti, il Vietnam, al debutto nella competizione.

 

 

 

A post save and Portugal out of the World Cup

Portugal ended their participation in the World Cup on Tuesday 1 August after drawing 0-0 against the United States, the two-time world champions.

At Eden Park, in New Zealand, “as Navegadoras” needed to beat the Americans to continue living the dream and they went into the game well, without fear and with a lot of desire to continue dreaming.

It was a very well contested game, where the two-time world champions found it very difficult to create occasions of great danger. The pressure applied by the Portuguese national team prevented the Americans from playing their game, causing them some nervousness.

After a first half where the Portuguese national team had more possession. The second half began with the United States pressing more and trying to score. However, Portugal came surging back, which ended up complicating the game for the Americans.

After 91 minutes, Ana Capeta had the best chance of the whole game with a very strong shot that ended up being stopped by the post.

With this result, Portugal in its first participation, finishes third in Group E, with four points, where the Netherlands were winners and second the United States, last and with zero points, was Vietnam, debuting in the competition.

Regina Baresi: “Sudafrica? Squadra con entusiasmo, attenzione a Hildah Magaia e Thembi Kgatlana”

Nelle ore scorse Regina Baresi in collaborazione con la sua We Are Female Athletes, agenzia creativa di talent management dedicata ad atlete e sports creators, ha lasciato qualche battuta, tramite social, sulla sconfitta dell’Italia contro la Svezia sulla prossima contro il Sudafrica:

“Dopo il successo contro l’Argentina, vinta con il gol di Girelli, è arrivata la sconfitta contro la Svezia. Un risultato pesante, forse anche troppo, considerando l’approccio iniziale delle Azzurre. A fare la differenza, come prevedibile, sono stati i calci piazzati, sui 5 gol 3 sono arrivati da calcio d’angolo, dove le svedesi hanno sfruttato la maggior felicità. Non c’è molto da dire su questa partita che per noi deve essere un match da archiviare.

Pensiamo ora alla prossima partita contro il  Sudafrica, 54esima nel Ranking mondiale non  nella sua storia calcistica non abbia mai raggiunto traguardi importanti. Negli ultimi anni, però, ha dimostrato una crescita ed ha entusiasmo per la vittoria in Coppa d’Africa. La squadra ha buoni giocatrici dove spiccano le due attaccati. Una è Hildah Magaia, 28 anni con tanta voglia di ripetersi perché il Sudafrica ha alzato per la prima volta il trofeo di Coppa d’Africa grazie ad una sua doppietta in finale, l’altra è Thembi Kgatlana, giocatrice molto esperta nonostante i suoi 27 anni che ha militato anche in Europa, all’Atletico Madrid l’ha aiutata a maturare velocemente. Non resta che giocarci la qualificazione agli ottavi di finale in quest’ultima partita, ci servirebbero tanto l’esperienza e il fiuto del gol di Cristiana Girelli”.

Napoli Femminile: ufficiali le permanenze di Martina Di Bari e Federica Veritti

Credit: Napoli femminile

Il Napoli Femminile rende noto di essersi assicurato le prestazioni sportive di Martina Di Bari a partire dalla stagione 2023/2024. Di Bari – nata a Bari il 5 giugno del 2002 – è a Napoli all’alba della passata stagione ed è stata tra le protagoniste della risalita in A delle partenopee. Martina lo scorso anno ha messo insieme 22 presenze in maglia azzurra mentre in carriera – nonostante la giovane età – ha già collezionato la bellezza di 38 apparizioni in A (tutte con la Pink Bari) e 49 in B (tra Pink Bari e Napoli Femminile).

Il Napoli Femminile rende noto di essersi assicurato le prestazioni sportive di Federica Veritti a partire dalla stagione 2023/2024. Veritti – nata a San Daniele in Friuli il 6 luglio del 1999 – è un centrale difensivo che lo scorso anno ha contribuito, a stagione in corso, alla promozione del Napoli Femminile con 17 presenze. In precedenza, Veritti ha messo insieme 31 presenze in A e 41 in B con le maglie di Tavagnacco, Verona e Torres.

Il Canada guarda alle qualificazioni delle Olimpiadi dopo l’eliminazione dalla Coppa del mondo FIFA

Il Canada guarderà alle qualificazioni olimpiche di settembre dopo essere stato eliminato dalla FIFA Women’s World Cup Australia & Nuova Zelanda 2023 nella fase a gironi lunedì 31 luglio a Melbourne. Il Canada è stato eliminato dopo una sconfitta per 0-4 contro padroni di casa dell’Australia con i goal di  Hayley Raso (due), Mary Fowler e Steph Catley nell’ultima giornata del gruppo B.

Il Canada si è classificato al terzo posto del gruppo B con quattro punti dopo un pareggio, una vittoria e la sconfitta di lunedì al Melbourne Rectangular Stadium. È la prima volta dal 2011 che il Canada viene eliminato dalla fase a gironi, e la terza volta che perde contro una squadra ospitante alla coppa del mondo FIFA.
L’Australia ha vinto il girone con sei punti, mentre la Nigeria è arrivata seconda con cinque punti (dopo il pareggio di lunedì per 0-0 con la Repubblica di Irlanda).

Il Canada si preparerà per le qualificazioni olimpiche CONCACAF con una serie di play-off in due partite contro la Giamaica, in programma nella prossima finestra internazionale di settembre. il Canada giocherà in trasferta venerdì 22 settembre poi in casa, a Toronto, martedì 26 settembre, nella serie di due partite con goal totali per i giochi olimpici di Parigi 2024.

Penso che la squadra debba crederci“, ha dichiarato Bev Priestman, capo allenatore della nazionale femminile del Canada Soccer, guardando le alle qualificazioni olimpiche.
“Sono impegnate, sono il gruppo che lavora più duramente, sono il gruppo più unito, solo che a volte abbiamo bisogno di più convinzione. Quando ce ne renderemo conto, questo momento potrà far crescere la squadra, perché tra un anno potremo partecipare ai Giochi Olimpici”.

Dai Giochi Olimpici del 2021, il Canada ha ottenuto un record di 15 vittorie, cinque pareggi e otto sconfitte in 28 partite internazionali. Questo record include il secondo posto al Campionato Mondiale CONCACAF in Messico, dopo che il Canada si è qualificato per la Coppa del Mondo Femminile FIFA Australia e Nuova Zelanda 2023.
Della squadra canadese per la Coppa del Mondo FIFA hanno fatto parte: Christine Sinclair, Simi Awujo, Kadeisha Buchanan, Gabrielle Carle, Allysha Chapman, Sabrina D’Angelo, Jessie Fleming, Vanessa Gilles, Jiulia Grosso, Jordyn Huitema, Cloé Lacasse,  Ashley Lawrence, Adriana Leon, Nichelle Prince, Lysianne Proulx,  Quinn, Jayde Riviere, Deanne Rose, Sophie Schmidt,  Kailen Sheridan, Olivia Smith, Evelyn Viens e Shelina Zadorski.

In tutto il torneo quest’anno, solo sei giocatrici hanno debuttato nella Coppa del Mondo FIFA: il portiere Sheridan, il difensore centrale Gilles, il centrocampista Grosso e gli attaccanti Lacasse, Smith e Viens. Il capitano Sinclair ha partecipato alla sua sesta Coppa del Mondo FIFA in carriera, mentre Schmidt alla sua quinta.

Miriam Picchi, Como Women: “Contenta di essere ancora qui. Il nostro obiettivo è la salvezza”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Miriam Picchi, centrocampista classe 1997, sarà una giocatrice del Como Women nelle prossime due stagioni, al seguito del suo rinnovo fino al 30 giugno 2025.
Dopo aver contribuito alla promozione in Serie A del Como Women, nella stagione 2021/22. Lo scorso anno, con un totale di 26 presenze, è stata fondamentale per la salvezza della squadra.
Con la maglia nr. 21 è pronta ad iniziare la nuova stagione calcistica e ha dichiarato: “Sono molto contenta di essere qui anche quest’anno e ringrazio la società per la fiducia. Credo che il livello del campionato si stia alzando sempre di più, quest’anno ci aspetta un campionato più difficile, ma abbiamo fatto un buon mercato, creando una squadra che può fare grandi cose. Il nostro obiettivo è la salvezza, ma speriamo di avere qualche risultato in più rispetto allo scorso anno“.

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