JULIE PIGA IN ROSSONERO –Il difensore italo-francese ha firmato un contratto fino al 2025
AC Milan comunica di aver tesserato la calciatrice francese, con passaporto italiano, Julie Piga. Il difensore, nata il 12 gennaio 1998, cresciuta nel settore giovanile dell’Olympique Lione, e proveniente dal Fleury, ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2025.
AC Milan e BitMEX sono lieti di annunciare il proseguimento della loro partnership, che vedrà la piattaforma leader per il trading di crypto, già Official Cryptocurrency Trading Partner dei rossoneri, diventare Premium Partner del Club. Il percorso condiviso, contraddistinto da innovazione, digitalizzazione e inclusione, prosegue con lo sguardo rivolto al futuro
Si è svolto sotto un violento temporale l’allenamento odierno della Nazionale Femminile, che dopo aver superato l’esame albiceleste è ora proiettata verso la seconda gara del Mondiale. L’avversaria sarà la Svezia, la grande favorita del Gruppo G che occupa la terza posizione nel Ranking FIFA e che al debutto ha superato 2-1 il Sudafrica. Domani le Azzurre faranno le ultime prove tattiche nel quartier generale di Shepherds Park, mentre venerdì mattina voleranno a Wellington dove sabato (ore 9.30 italiane, Rai 1) al Regional Stadium è in programma la sfida che potrebbe indirizzare le sorti del girone.
Non potrà essere una gara decisiva ai fini della qualificazione dato che in caso di arrivo a pari punti conterà la differenza reti (in seconda istanza i gol segnati) e non gli scontri diretti. Ragione in più per evitare calcoli e dare tutto fino all’ultimo minuto di gioco come fatto con l’Argentina, che ha dovuto fare i conti con la solidità difensiva dell’Italia, pronta a blindare la porta per la quarta volta consecutiva. Una solidità che deriva dal lavoro di tutta la squadra e dalla perfetta sintonia della coppia formata da Salvai e Linari, quest’ultima reduce da una stagione trionfale in cui ha vinto Supercoppa e scudetto oltre al premio di miglior difensore del campionato.
In apertura di conferenza stampa la 29enne della Roma ha voluto dedicare un pensiero all’Italia: “Ci tengo a esprimere la mia solidarietà alle persone che in questo momento stanno soffrendo per gli incendi in Sicilia e per i nubifragi che hanno colpito il nord del Paese. Da parte di tutto il gruppo c’è vicinanza e affetto, siamo lontanissime e purtroppo non possiamo dare un aiuto tangibile, ma lo facciamo a parole nella speranza che tutto possa risolversi in fretta”. Tornando alle questioni di campo, Linari confida di poter rivedere anche con le vicecampionesse olimpiche la determinazione mostrata nei primi 90’ del torneo, senza quel pizzico di paura che in certi frangenti ha reso la manovra meno scorrevole. “Conosciamo il valore della Svezia e sappiamo che darà una partita molto difficile. Grazie al successo di lunedì abbiamo una visione positiva, dobbiamo continuare a metterci anima, cuore e tanta voglia di dimostrare il nostro valore. Siamo una squadra giovane e con tanta qualità, ma non dobbiamo fare l’errore di sottovalutare l’impegno”.
L’intesa con ‘Ceci’ e con le altre compagne di reparto è sotto gli occhi di tutti, anche se ‘Linus’ – da perfezionista qual è – non si accontenta e, sorridendo, aggiunge: “Non prendere gol ti aiuta a non prendere gol. Questa massima me la sono inventata ora, ma lo dico perché quando subiamo una rete non vado mai a letto serena. Mi auguro di non prenderli e magari di farne qualcuno in più”. Parla senza esitazioni Linari, proprio come fa in campo per anticipare l’attaccante di turno. Questione di personalità, carisma e non solo: “Fa molto strano essere considerata una leader quando vesto la maglia della Nazionale mi sembra sempre di avere 19 anni, quando ricevetti la prima convocazione. È un grande onore essere qui e per raggiungere grandi obiettivi tocca prendersi delle responsabilità. Con le altre veterane mettiamo la nostra esperienza a disposizione delle nuove arrivate”.
Insieme a Barbara Bonansea e Manuela Giugliano, la giallorossa ha appena raggiunto Federica D’Astolfo – attuale assistente tecnico della Ct – per numero di presenze da titolare nella fase finale della Coppa del Mondo (tutte a quota sei). Un traguardo celebrato con tutta la squadra, a dimostrazione che il gruppo di Milena Bertolini ha una grande voglia di tornare a stupire. “Negli ultimi match ho rivisto la Nazionale che conoscevo. È stata una risposta soprattutto per noi stesse. Durante l’Europeo e sul finire dello scorso anno avevamo perso un po’ di spensieratezza, ma per fortuna all’Arnold Clark Cup ci siamo guardate negli occhi e grazie alla vittoria con la Corea del Sud ci siamo ritrovate”.
In chiusura, prima di unirsi alle compagne per festeggiare Benedetta Glionna, che oggi ha compiuto 24 anni, Linari ha ringraziato i tantissimi connazionali che hanno seguito il successo con le Albicelestes dalla tv: “Sappiamo di aver fatto iniziare la settimana nel migliore dei modi a tante persone – ha concluso – ora ci teniamo a regalare a chi ci seguirà un grandissimo sabato mattina. Ringraziamo tutti, a partire dai tifosi che non ci hanno mai abbandonato. Siamo contente del grande seguito e speriamo di avvicinare sempre più persone al calcio femminile”.
La Norvegia ha perso contro i padroni di casa della Nuova Zelanda nella partita inaugurale di giovedì. Ieri è finita 0-0 contro la Svizzera nella seconda partita della fase a gironi.
“Dobbiamo portare con noi questa prestazione. Penso che sia un grande passo avanti rispetto alla partita con la Nuova Zelanda. Abbiamo molta più voglia di lottare e di conquistare la palla. Vogliamo giocare e metterci in situazioni favorevoli. Abbiamo avuto diverse occasioni da gol pericolose e dobbiamo portare con noi questo miglioramento“, ha dichiarato Vilde Bøe Risa dopo la partita.
Anche Aurora Mikalsen ritiene che la partita contro la Svizzera sia stata un passo nella giusta direzione. “Naturalmente è deludente non vincere, ma considerando come erano andate le cose nella partita precedente, questa è stata una prestazione molto migliore. Abbiamo lottato e tenuto duro fino ad oggi e questo è positivo“, ha dichiarato.
La Svizzera è in testa al gruppo con quattro punti prima che la fase a gironi si concluda domenica. La Nuova Zelanda e le Filippine hanno tre punti, mentre la Norvegia ne ha uno.
Se la Norvegia batterà le Filippine nell’ultima partita e la Nuova Zelanda perderà contro la Svizzera, passerà agli ottavi di finale. Se la Norvegia vince e l’altra partita termina con un pareggio o una vittoria della Nuova Zelanda, la differenza reti sarà decisiva.
“Penso che stiamo dimostrando di essere in grado di adattarci dopo l’ultima partita. Il risultato non è stato quello che volevamo, ma la speranza è ancora viva. Dobbiamo fare il nostro lavoro nei prossimi giorni e battere le Filippine domenica“, ha dichiarato Sophie Roman Haug, che ha sostituito Ada Hegerberg poco prima dell’inizio della partita.
“Ho fatto una piccola prova, ma non ho voluto correre altri rischi. È stato tutto veloce. A Sophie le è stato concesso pochissimo tempo, ma è arrivata e ha lavorato molto duramente“, ha dichiarato Hegerberg a TV3.
Classe 2004, un grande talento sbocciato negli ultimi anni con l’Accademia Calcio Bergamo, Erika Donadoni approda in Audace pronta a far parlare di sé.
Giocatrice duttile e intelligente, un passato nel calcio a 11 fino ad arrivare all’Atalanta (ai tempi Mozzanica) per poi passare all’Accademia Calcio Bergamo tre anni fa, con cui ha vinto due Supercoppe italiane e una Coppa Italia Under 19.
Erika è pronta al salto definitivo con la maglia rossonera, con cui farà parte sia del roster Under 19 che della prima squadra.
“Sono davvero felice di interfacciarmi con un’esperienza completamente nuova, è uno stimolo incredibile. La Società mi ha trasmesso grande serietà e coinvolgimento, voglio ripagare della fiducia che mi hanno dato. Non vedo l’ora di iniziare!”.
Ringraziamo l’Accademia Calcio Bergamo per la collaborazione.
Benvenuta Erika!
Classe 2004, uno dei migliori talenti esplosi durante l’ultima stagione agli ordini di mister Zanetti: Eleonora Zandonà si è guadagnata il diritto di sedersi al tavolo dei grandi.
Giocatrice potente, duttile, un talento sconfinato, Eleonora lavorerà sodo per mettersi in mostra con la prima squadra, senza dimenticare l’Under 19 con cui continuerà a partecipare al campionato.
“Quest’anno sono pronta a dare tutto sia per me sia per la squadra, sarà una stagione sicuramente impegnativa, ma noi dovremo essere pronte a dare sempre il 100% e non mollare mai. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare!“.
Terzo anno alle porte in Serie C, dopo la seconda salvezza consecutiva, per la Vis Mediterranea Soccer. La squadra irpina, inserita nel girone C di terza serie nelle due passate edizioni, ha messo in mostra diverse giovani provenienti dalla formazione Under 19 gialloblù. Tra queste anche il terzino Laura Basile, diciotto anni, che abbiamo raggiunto per qualche battuta tra passato e futuro:
“Lo scorso anno è stato il mio primo campionato in Serie C ed è andato bene. Il torneo è stato positivo per la squadra, abbiamo raggiunto una posizione soddisfacente più vicina alla parte alta che al centro della classifica. Iniziavo questa stagione con ambizioni di emergere, lavorando sodo e raggiungendo dei progressi tecnici e tattici. Abbiamo lavorato tanto, soprattutto intensamente con continua costanza, e ciò mi ha fatto capire la vera importanza di disputare un campionato come quello di Serie C. Sono super carica per la nuova stagione, non vedo l’ora di scendere in campo e iniziare con il bagaglio d’esperienza maturato. Mi aspetto tanto da questa squadra e soprattutto da me. So di aver vicino la società, il Presidente, il Direttore e Daniela che mi supporta in ogni momento. Il mio sogno è quello di spiccare il volo senza pormi limiti”.
Il portiere delle Filippine Olivia McDaniel, che è stata nominata giocatrice del match vinto dalle sue compagne contro la Nuova Zelanda, ha commentato davanti ai microfoni della Federazione filippina sul primo successo all’esordio delle Filipinas al Mondiale ottenuta contro le padrone di casa.
“È una sensazione incredibile, ottenere la prima vittoria al nostro debutto in Coppa del Mondo, non potevamo chiedere di più. Tutti si sono impegnati al massimo. Abbiamo abbassato la testa, abbiamo lottato, abbiamo lavorato e abbiamo ottenuto quello che volevamo, quindi è una sensazione fantastica“.
È in corso il Campionato Europeo Femminile Under 19 UEFA 2023 in Belgio. Le ultime partite della fase a gironi si sono giocate il 24 luglio, con Francia, Spagna, Germania e Paesi Bassi che si sono qualificate per le semifinali. I Paesi Bassi affronteranno la Spagna mentre la Francia affronterà la Germania nelle semifinali di giovedì, la finale si giocherà domenica al Den Dreef Stadium di Leuven. Il torneo fungerà anche da qualificazioni UEFA per la Coppa del Mondo femminile Under 20 del 2024 in Colombia.
Semifinali
Giovedì 27 luglio
Paesi Bassi – Spagna (17:30, Leburton Stadium, Tubize)
Francia – Germania (20:30, RBFA Academy Stadium, Tubize)
Finale
Domenica 30 luglio
17:30, Den Dreef Stadium, Leuven
Chi vincerà la classifica di capocannoniere?
La spagnola Carla Camacho è la capocannoniere dei Campionati Europei UEFA Under 2023 femminili 19 con tre gol. Carla Camacho ha segnato tre gol finora- L’attaccante ha segnato due gol nella vittoria della Spagna sulla Repubblica Ceca alla 3ª giornata, contribuendo alla vittoria di apertura contro l’Islanda. Otto giocatrici la seguono con due gol a testa: le compagne di squadra spagnole Fiamma ed Érika, le tedesche Mara Alber, Franziska Kett, Sophie Nachtigall e Alara Sehitler, l’austriaca Valentina Mädl e la francese Louna Ribadeira.
3 Carla Camacho (Spagna)2 Mara Alber (Germania)2 Érika (Spagna)2 Fiamma (Spagna)2 Franziska Kett (Germania)2 Valentina Mädl (Austria)2 Sophie Nachtigall (Germania)2 Louna Ribadeira (Francia)2 Alara Sehitler (Germania)
Capocannonieri delle finali di EURO U2023 femminile U19 di ogni squadra
Austria: Valentina Mädl (2)Belgio: Valesca Ampoorter, Marie Detruyer, Lore Jacobs (1)Cechia: N/A Francia: Louna Ribadeira (2) Germania: Mara Alber, Franziska Kett, Sophie Nachtigall, Alara Sehitler (2)Islanda: Snædís Jörundsdóttir, Vigdís Kristjánsdóttir, Bergdís Sveinsdóttir (1)
Paesi Bassi: Ziva Henry, Hanna Huizenga, Danique Tolhoek, Rosa van Gool, Lotte Keukelaar (1)Spagna: Carla Camacho (3)
Nelle scorse settimane vi abbiamo parlato delle tante calcettiste che, anche per la nuova stagione, hanno deciso di rimanere con la Soccer Altamura. Molte volte è stato tirato in ballo mister Vincenzo Tassielli, anche se della sua conferma non ve ne abbiamo parlato. Passata un po’ sotto traccia, la sua permanenza sulla panchina della squadra murgiana non è mai stata in discussione.
Lo abbiamo contattato e il suo pensiero è iniziato, ovviamente, dalla lunga stagione terminata a giugno inoltrato: “Penso che la scorsa stagione credo sia stata molto positiva perché eravamo partiti con l’obiettivo di una salvezza tranquilla e, invece, abbiamo sfiorato i play-off. Siamo andati oltre ogni aspettativa, anche se comunque, le qualità per fare bene c’erano tutte. Forse, all’inizio, abbiamo fatto un po’ fatica ma con il passare delle giornate le cose sono andate sempre meglio.”
Per il momento, a parte Desirèe Russo, non sono stati annunciati nuovi arrivi ma siamo certi che il tecnico murgiano avrà fatto le sue richieste: “Non sono intervenuto direttamente nelle trattative con le giocatrici. Quella è una prerogativa del nostro direttore sportivo, Paolo Locapo, ma mi sono limitato a consigliarlo e a dare alcune indicazioni su quali giocatrici possano fare al caso nostro. Per quanto riguarda la nuova stagione si punta alle Final Four di Coppa Italia e al primo posto, non sarà facile perché le corazzate saranno tante.”
L’allenatore murgiano, ha poi concluso: “Ringrazio le giocatrici per quello che hanno detto a proposito del passaggio dal calcio al futsal. Provengo anch’io dal calcio e per questo conosco le difficoltà che si incontrano. Bisogna ripartire da zero, con dei sistemi semplici di gioco ma efficaci. Solo così si può sperare di ottenere il massimo delle giocatrici di calcio che hanno una caratteristica diversa: una potenza fisica non indifferente.”
Insomma è un Vincenzo Tassielli che pensa in grande e, da quanto trapela dalle sue parole, nelle prossime settimane si aspettano i fuochi d’artificio dal fronte nuovi arrivi. COMUNICATO SOCCER ALTAMURA
Nei giorni scorsi Arrigo Sacchi è stato raggiunto da “La Gazzetta dello Sport”, queste le parole dell’ex CT Azzurro dopo la sfida vinta delle ragazze di Milena Bertolini contro l’Argentina:
“Per descrivere il mio stato d’animo dopo aver guardato la vittoria dell’Italia sull’Argentina al debutto nel Mondiale femminile uso le parole meraviglia e gratitudine. Meraviglia perché non mi aspettavo di vedere una Nazionale tanto aggressiva, ben organizzata, determinata. Gratitudine perché lo spettatore chiede emozioni e, quando le riceve, è giusto che ricambi con un grazie. Dico la verità: non ricordo squadre italiane, intendo rappresentative nazionali, che abbiano affrontato in questo modo l’Argentina e questo va a tutto merito della squadra azzurra che è stata compatta sia nel primo sia nel secondo tempo, ha fatto un pressing continuo ed efficace, ha giocato a ritmi altissimi, ha raddoppiato costantemente le marcature e ha dimostrato di essere ben organizzata”.
La Spagna ha conquistato un posto nelle migliori sedici del Mondiale. vittoria sullo Zambia, dopo quella sul Costa Rica, e primo posto nel girone C dove decisiva sarà la gara con il Giappone per decretare che passerà come prima nel raggruppamento. Le spagnole partono forte e trovano la rete del vantaggio al 9′ con Teresa Abelleira che insacca imparabilmente all’angolo dai 20 metri. Il raddoppio arriva al 13′ quando per Hermoso è tutto troppo facile, da distanza ravvicinata, insaccare di testa con una retroguardia avversaria poco attenta nella marcatura.
La Spagna sfiora in tris nel recupero del primo tempo ma la terza marcatura arriva solo a 25′ quando Redondo, sul filo del fuorigioco, si presenta sola davanti al portiere avversario infilando il 3-0. Nemmeno un minuto arriva anche il poker ancora di Hermoso, che sfrutta un disimpegno tardivo dopo un palo colpito dalla Spagna. Nel finale anche per Redondo arriva la doppietta, complice una difesa dello Zambia nuovamente molto larga nelle marcature. Il 5-0 significa che anche il Giappone si è qualificato per il turno successivo, con la coppia pronta per un duello vincente il 31 luglio al Wellington Regional Stadium.
