Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1683

Bitonto bi-campione, alla Coppa Italia si aggiunge il tricolore: battuto il TikiTaka nella “bella”

Coppa Italia e ora anche scudetto. Al Bitonto sembra un sogno, ed invece è tutto vero. Double al secondo anno di Serie A. La storia scritta, di nuovo. Tra le mura amiche di un PalaPansini come al solito sold out e al termine di una “bella” che ha messo termine ad una stagione straordinaria. Dopo il 4-2 imposto al PalaRoma e la sconfitta in casa subita proprio all’ultimo respiro con Tampa, le leonesse neroverdi dipingono la loro opera più importante: 6-2 in gara -3 contro un coraggioso TikiTaka Francavilla, costretto a far a meno di Bettioli già dalla fine del primo tempo. Il tricolore torna in Puglia, dove mancava dal 2018 e prende casa ai piedi di Porta Baresana, dove la squadra si ritroverà per la seconda festa stagionale.

CASTAGNARO, PARATE E ASSIST – Prime battute infuocate, così come il pubblico sugli spalti. Vanin potrebbe avere l’occasione del vantaggio già sullo schema di calcio d’inizio, ma Castagnaro chiude e ripete su Tampa in spaccata. Mira imprecisa per Lucilèia di testa e Renatinha, mentre Diana Santos si fa rubare palla da Vanin e costringe Castagnaro ad un altro super intervento. Rovesciamento di fronte al 7°: Pernazza prolunga per Mansueto che colpisce a botta sicura da pochi passi, fuori. Xhaxho ci prova su punizione trovando la risposta di Castagnaro, poi Diana Santos alza per la girata di Cenedese, deviata in angolo da Duda. Ritmo frenetico: Lucilèia sul secondo palo per Diana Santos che non riesce nella correzione, dall’altra parte vero e proprio miracolo di Castagnaro che sbarra la strada a Cortès sul secondo palo. Non solo parate fondamentali, ma anche un assist prezioso: quello che Renatinha raccoglie al volo mandando in buca d’angolo per l’1-0. Urlo di gioia del PalaPansini che raddoppia la sua voce al 17’, quando Lucilèia mette in mezzo per Diana Santos che chiude in gol il manuale della ripartenza, ma il TikiTaka c’è sempre e accorcia subito con Vanin: diagonale, bacio al palo e rete. Occhio all’ultimo minuto. Punizione per il Bitonto, Bettioli si muove in anticipo rimediando il secondo giallo e in superiorità numerica Lucilèia non lascia scampo.

LUCILEIA-RENATINHA, DINAMICO DUO – 3-1 all’intervallo, ma le abruzzesi partono di nuovo forte con Vanin che – al secondo tentativo – riporta a -1 le sue. Palo di Renatinha su punizione dopo il tocco provvidenziale di Duda, poi di nuovo Renatinha in collaborazione con Cenedese dopo una prolungata azione d’attacco che si chiude col salvataggio sulla linea di Bertè. Partita ora molto più contratta che il TikiTaka prova a portare da sua col power-play di Bertè, ma la mossa si rivelerà fatale: Lucilèia e Renatinha confezionano due reti dalla distanza in meno di 30” e trovano l’allungo decisivo ancora con Renatinha. 6-2 il finale. Trionfo bi-campione: dopo la Coppa Italia, arriva anche lo scudetto.

 

SERIE A PURO BIO – PLAYOFF

QUARTI DI FINALE
1) PESCARA FEMMINILE-PELLETTERIE 8-0 (gara-1 4-0)
2) TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF 6-4 (5-2)
3) CITTÀ DI FALCONARA-LAZIO 7-2 (8-3)
4) BITONTO-VIP 4-0 (5-2)

SEMIFINALI
X) PESCARA FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA (gara-1 0-3, gara-2 4-6)
Y) BITONTO-CITTÀ DI FALCONARA 7-5 (3-2, 2-3)

FINALE – GARA-3
BITONTO-TIKITAKA FRANCAVILLA 6-2 (gara-1 4-2, gara-2 1-2)

1992/1993 Roma 3Z, 1993/1994 n.d., 1994/1995 Squash 88 Roma, 1995/1996 Torrino, 1996/1997 Il Brigante Napoli, 1997/1998 Dentecane Avellino, 1998/1999 New Club Fioranello Roma, 1999/2000 Lazio, 2000/2001 Lazio, 2001/2002 Roma RCB, 2002/2003 Lazio, 2003/2004 Roma RCB, 2004/2005 Real Statte, 2005/2006 Real Statte, 2006/2007 Città di Pescara, 2007/2008 Lazio, 2008/2009 Real Statte, 2009/2010 ISEF Poggiomarino, 2010/2011 Montesilvano, 2011/2012 Pro Reggina, 2012/2013 AZ Gold, 2013/2014 Lazio, 2014/2015 Ternana, 2015/2016 Montesilvano, 2016/2017 Olimpus Roma, 2017/2018 Ternana, 2018/2019 Futsal Salinis, 2019/2020 non assegnato, 2020/2021 Montesilvano, 2021/2022 Città di Falconara, 2022/23 Bitonto

Venezia FC Femminile: vittoria contro la Res Women nella finale di Coppa Italia

Photo Credit: Pagina Facebook Venezia FC Femminile

La rete di Ida D’Avino nei tempi supplementari regala al Venezia FC Femminile la vittoria contro la Res Women nella finale di Coppa Italia Serie C Femminile 2022/23, con le lagunari che conquistano così il prestigioso trofeo per la prima volta nella loro storia. Il match, andato in scena domenica 11 giugno alle ore 16:00 presso lo Stadio Gino Bozzi di Firenze, ha visto le arancioneroverdi superare la formazione capitolina in un match fisico e combattuto in cui le ragazze di mister Marino hanno generato numerose occasioni da gol.

Nella prima frazione cerca subito la rete Judith Verdaguer con un rasoterra che non riesce però a trovare lo specchio della porta. Seguono i tentativi di Nicole Da Canal e Isabel Cacciamali, anticipate di un soffio, e a distanza di un minuto Alice Zuanti e Valentina Di Bernardino finiscono a terra a seguito di un duro contrasto che costringe il direttore di gara a fermare il gioco per qualche minuto. Il secondo tempo si mantiene sugli stessi ritmi del primo, con le due formazioni ad alternarsi sul piano del possesso palla senza riuscire a concretizzare.

Nell’avvio di ripresa occasione d’oro per Zuanti con un tiro al volo che finisce sull’esterno della rete dando per un instante l’illusione dell’1-0. Appena un minuto dopo, Alice Pinel compie una parata eccezionale riuscendo a deviare il pallone sulla traversa. Ancora un’opportunità per Zuanti al 93’, e la seconda frazione si conclude con un altro salvataggio di Pinel che porta il match ai tempi supplementari. Dopo un colpo di testa poco fortunato di Chiara Barro, il vantaggio lagunare arriva finalmente al 10’ del primo tempo supplementare con un brillante tiro cross dalla destra di D’Avino, che spiazza l’estremo difensore romano rivelandosi decisivo nella vittoria del Venezia.

Congratulazioni ragazze!

Venezia 1-0 Res Women

Marcatori: D’Avino

Venezia: Pinel, Risina, Lamti, Zuanti, Verdaguer S., Airola, Cacciamali (D’Avino 86’), Barro, Quaglio (Shirazi 98’), Tomasi, Da Canal (Mantoani 66’)
A disposizione: Limardi, Salvi, Carleschi, Sclavo, Govetto, Mattiello
Allenatore: Marino

Res Women: Marilli, Liberati, Fracassi, Cianci, Coluccini, Ferrara, Nagni, Chiappa, Simeone, Caccamo (Clemente 56’), Di Bernardino
A disposizione: Caporro, D’Alessio, Cruciani, Rossi, Lauria, Palombi, De Pasquali
Allenatore: Galletti

Partnership tra UEFA e European Resuscitation Council per la formazione in ambito di rianimazione.

Un arresto cardiaco improvviso può capitare a chiunque, sempre e ovunque. Ricevere assistenza medica e avviare immediatamente la rianimazione cardiopolmonare (RCP) è fondamentale, perché ogni secondo conta.

È questo il messaggio chiave della nuova partnership per la formazione tra la UEFA e l’European Resuscitation Council (ERC). È stato anche il tema centrale della sessione di apertura dell’8° Simposio medico UEFA di gennaio, svoltosi presso la sede della Federcalcio tedesca (DFB) di Francoforte.

 Nel corso dell’anno, la UEFA e l’ERC organizzeranno corsi di rianimazione cardiopolmonare per le squadre che parteciperanno alla Finalissima femminile di Wembley, alle finals di Nations League nei Paesi Bassi e al Campionato Under 21 in Georgia e Romania, oltre alle varie UEFA competizioni giovanili e di futsal. I corsi saranno impartiti anche allo staff UEFA e alle 55 federazioni affiliate, nonché al personale e ai volontari che lavoreranno a UEFA EURO 2024 in Germania. L’obiettivo è offrire corsi in presenza a un totale di oltre 12.000 persone.

Uno dei primi partecipanti al corso è stato il presidente UEFA Aleksander Čeferin, che ha dichiarato:
“Il ruolo della medicina nel calcio è più importante che mai e la UEFA è molto orgogliosa di lanciare questa nuova iniziativa in collaborazione con l’ERC. Ognuno di noi può assistere a un arresto cardiaco improvviso: se succede, ogni secondo è importante. Vogliamo sfruttare il potere del calcio per sensibilizzare su questo problema e incoraggiare le persone a istruirsi, farsi avanti e salvare vite”.  

Il Dr. Koen Monsieurs, presidente dell’ERC e relatore al simposio, ha aggiunto:
“L’European Resuscitation Council è entusiasta della collaborazione con la UEFA. Attraverso questa partnership, potremo raggiungere un numero molto alto di persone con un messaggio fondamentale: tutti noi possiamo salvare una vita dedicando un po’ di tempo a imparare la rianimazione. Insieme, aumenteremo il tasso di sopravvivenza dall’arresto cardiaco”.  

Più avanti, i corsi saranno integrati da una campagna di sensibilizzazione che incoraggia il pubblico a imparare la RCP. Si stima che un’assistenza rapida e corretta possa raddoppiare o addirittura triplicare le probabilità di sopravvivenza a un arresto cardiaco, salvando fino a 100.000 vite all’anno in tutta Europa.

Elio Aielli, Independent: “Contenti di aver portato a casa il trofeo”

Dopo l’ottima prestazione nel Trofeo Shalom Women’s Soccer a parlare in casa Independent è stato il tecnico Elio Aielli che tramite i microfoni del club ha dichiarato:
“Innanzitutto vanno fatti i complimenti a tutta l’organizzazione del Torneo ed alle altre 3 squadre partecipanti.
Siamo contenti di aver partecipato per il secondo anno consecutivo e soprattutto di aver portato a casa il trofeo, che è sempre motivo di grande soddisfazione.
È stato importante per noi aver dato spazio a chi ne ha avuto meno durante l’anno ma soprattutto dare importanza ed il giusto merito a 4 atlete del nostro settore giovanile; Baiano, Cuomo, Limongelli e Grasso con le ultime due che sono andate a segno nella gara inaugurale e Baiano che ha vinto addirittura il premio miglior portiere.
È stato importante come dicevo prima aver portato a casa il trofeo, aver chiuso la stagione con una vittoria dopo la gara di Chieti e aver dato l’ultima soddisfazione della stagione alla Societá, che tiene sempre a ben figurare”.

Atletico Foligno: operazione del legamento crociato anteriore per Sharon Zelli

L’operazione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro a cui si è sottoposta la nostra giocatrice Sharon Zelli è terminata nel migliore dei modi.
Ringraziamo il Chirurgo, Dottor Maurizio Mecocci e la Clinica Privata Malatesta Novello di Cesena per la disponibilità e la professionalità dimostrata.
Sicuri e certi di vederla tornare presto e più forte di sempre, ci stringiamo tutti in un unico abbraccio.
Forza Shari! Siamo tutti con te.
COMUNICATO ATLETICO FOLIGNO

Elvio Sanna, DS Cesena Femminile: “Ringrazio il club per la rinnovata fiducia, complimenti alle ragazze per non aver mai mollato”

Il Cesena Fc Femminile comunica il rinnovo del Direttore Sportivo Elvio Sanna. Per il DS si tratta del sesto anno consecutivo nel club femminile dopo le dodici stagioni  passate nel maschile.  L’accordo raggiunto  testimonia la volontà di conferire continuità al percorso di rafforzamento e di crescita all’interno del Club del cavalluccio e del territorio.  Al Direttore Sportivo Elvio Sanna va l’augurio di un proficuo lavoro.

Le parole del Direttore:
“Ringrazio il Cesena per la rinnovata fiducia. La stagione appena trascorsa è stata intensa e si è conclusa con un ottimo piazzamento in classifica, il merito principale è delle  ragazze che non hanno mai mollato e ci hanno sempre creduto.  Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo lusinghiero traguardo. Un doveroso ringraziamento ai nostri magnifici  tifosi che sin dal primo giorno ci hanno sempre supportato e sostenuto con grande attaccamento.   Attaccamento che dovranno dimostrare tutti coloro i quali la prossima stagione indosseranno la maglia del cavalluccio”

Forza Cesena!

Top Player FIFA Women’s World Cup 2023: Megan Rapinoe

Megan Rapinoe, centrocampista e ala statunitense classe 1985, è ad oggi una delle figure più rappresentative del movimento calcistico femminile mondiale sia per le proprie prestazioni nel campo da gioco ma anche per il suo impegno in materia di diritti civili.

Ha iniziato a far parte della federazione calcistica degli Stati Uniti dal 2002, giocando nell’Under16 con cui partecipò agli United States Youth Soccer Association International Tournament a Houston nel maggio 2003. Nello stesso anno è entrata nell’Under20 (ci resterà fino al 2005) ottenendo 9 goal in 21 presenze totali.
Nel 2004 è stata, inoltre, tra le componenti della squadra che ha giocato per le qualificazioni del campionato CONCACAF segnando 3 goal. Ottenuto l’accesso ai Mondiali che in quell’anno si sono disputati in Thailandia, poi, è andata a segno per altre tre volte (una di queste proprio durante la finale per il terzo posto contro il Brasile).
Il 2019 l’ha consacrata tra le stelle del calcio femminile a livello mondiale: a luglio ha segnato il goal dell’1 a 0 nella finale contro i Paesi Bassi nei mondiali di Francia vinti proprio dagli States, a dicembre ha vinto il Pallone d’Oro come migliore giocatrice dell’anno.

Nel 2019 le è stato anche assegnato il titolo di personaggio sportivo dell’anno per la rivista Sport Illustrated in quanto famosa non solo come atleta ma anche come attivista dal pensiero progressista e portavoce di chiunque nello sport combatta per ottenere pari opportunità e diritti. Proprio per questo, dopo la vittoria ai Mondiali, ha affermato a chiare lettere di non voler presenziare alla Casa Bianca in un momento storico in cui Trump era Presidente. Le politiche anti immigrazione e il clima di intolleranza xenofoba verso le minoranze sono quanto di più lontano dagli ideali di Megan (e di altre stelle dello sport americano).
La Rapinoe da anni è una delle massime rappresentanti del movimento LGBTQ+ americano e mondiale. E’ fidanzata ufficialmente con Sue Bird, ex playmaker medaglia d’oro della Nazionale  USA di basket e assieme a lei ha lanciato “A Touch More”, una casa di produzione che si concentra sulle storie di persone che fanno del progresso della cultura la propria missione di vita.
Altri argomenti che stanno a cuore alla campionessa sono l’Equality Pay e il razzismo. L’Equality Pay, la pari retribuzione tra uomini e donne nel calcio sia americano che mondiale, è un argomento molto sentito e combattuto con prese di posizione concrete (scioperi, litigi accesi e class actions). Affianco a lei in questa battaglia spicca anche il nome di Alex Morgan, altra stella del calcio statunitense, la calciatrice più pagata al mondo negli Orlando Pride (ma nonostante questo il suo stipendio è comunque di molto minore a quello di Leo Messi).
Per quanto riguarda il razzismo, al Fifa Best 2019, invitata sul palco ha parlato apertamente della tematica invitando anche i top players degli altri paesi, che non sempre spiccano per interesse  sull’argomento, a fare lo stesso.
Si tratta, d’altronde, di messaggi che andrebbero condivisi giornalmente dentro e fuori dal campo.

Gli arbitri scelti per la FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023™

Photo Credit: Andrea Amato

Il Comitato Arbitrale FIFA ha annunciato i nomi degli ufficiali di gara selezionati per la FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023™. Un totale di 33 arbitri, 55 assistenti arbitri e 19 ufficiali di gara video (VMO) formeranno il FIFA Team One.

Gli ufficiali sono stati scelti in stretta collaborazione con le sei confederazioni, sulla base della qualità degli arbitri e delle prestazioni fornite nei tornei FIFA e in altre competizioni internazionali e nazionali negli ultimi anni. Per la prima volta nella storia della Coppa del Mondo femminile FIFA, sono state selezionate anche sei donne come VMO.

“Come sempre, il criterio che abbiamo utilizzato è ‘qualità prima di tutto’ e gli ufficiali di gara selezionati in campo rappresentano il più alto livello di arbitraggio in tutto il mondo”, ha dichiarato il presidente del Comitato arbitrale della FIFA, Pierluigi Collina. “Ricordiamo tutti il grande successo della Coppa del Mondo femminile FIFA 2019 in Francia. L’alto livello di arbitraggio ha contribuito in modo significativo a quel successo. L’obiettivo per la FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023 è ripetere quel successo e convincere ancora una volta con le eccellenti prestazioni degli arbitri”.

Il progetto “Road to Australia & New Zealand” è iniziato nel 2020, con oltre 170 ufficiali di gara candidati che si sono preparati intensamente. A causa della pandemia di COVID-19, tuttavia, questa preparazione è stata tutt’altro che facile in quanto le attività in presenza sono state sospese per un lungo periodo.

“Lo sviluppo di VAR femminili è stato vitale per la FIFA come parte del progetto Road to Australia & New Zealand e siamo lieti di aver raggiunto questo risultato. Con solo poche competizioni femminili che utilizzano i VAR, il ruolo della FIFA è stato quello di fornire un’esperienza di gioco internazionale alle donne nei Mondiali femminili Under 17 e Under 20, nonché incoraggiare le associazioni affiliate che utilizzano i VAR a certificare le loro donne arbitri in questo ruolo e nominarle per le partite il più spesso possibile. Sebbene siano stati compiuti progressi significativi, è ancora necessario lavorare di più, ha concluso Collina.

Confederazione Arbitri
AFC Kate Jacewicz (Australia)
Kim Yu-jeong (Corea del Sud)
Oh Hyeon-jeong (Corea del Sud)
Casey Reibelt (Australia)
Yoshimi Yamashita (Giappone)
CAF Vincentia Amedome (Togo)
Bouchra Karboubi (Marocco)
Akhona Makalima (Sud Africa)
Salima Mukansanga (Rwanda)
CONCACAF Marianela Araya (Costa Rica)
Marie-Soleil Beaudoin (Canada)
Melissa Borjas (Honduras)
Katia García (Messico)
Katja Koroleva (Stati Uniti)
Myriam Marcotte (Canada)
Tori Penso (Stati Uniti)
CONMEBOL Edina Alves Batista (Brasile)
Emikar Calderas Barrera (Venezuela)
María Carvajal (Cile)
Anahi Fernandez (Uruguay)
Laura Fortunato (Argentina)
OFC Anna-Marie Keighley (Nuova Zelanda)
UEFA Iuliana Demetrescu (Romania)
Maria Sole Ferrieri Caputi (Italia)
Cheryl Foster (Galles)
Stéphanie Frappart (Francia)
Marta Huerta de Aza (Spagna)
Lina Lehtovaara (Finlandia)
Ivana Martinčić (Croazia)
Kateryna Monzul (Ucraina)
Tess Olofsson (Svezia)
Esther Staubli (Svizzera)
Rebecca Welch (Inghilterra)

 

Confederazione Assistenti
AFC Sarah Ho May Yee (Australia)
Makoto Bozono (Giappone)
Joanna Charaktis (Australia)
Kim Kyoung-min (Corea del Sud)
Lee Seul-gi (Corea del Sud)
Park Misuk (Corea del Sud)
Heba Saadia (Palestina)
Naomi Teshirogi (Giappone)
Ramina Tsoi (Kyrgyzstan)
Xie Lijun (Cina)
CAF Carine Atezambong Fomo (Camerun)
Diana Chikotesha (Zambia)
Soukaina Hamdi (Marocco)
Fatiha Jermoumi (Marocco)
Fanta Kone (Mali)
Mary Njoroge (Kenya)
Queency Victoire (Mauritius)
CONCACAF Chantal Boudreau (Canada)
Enedina Caudillo (Messico)
Karen Diaz Medína (Messico)
Felisha Mariscal (Stati Uniti)
Brooke Mayo (Stati Uniti)
Kathryn Nesbitt (Stati Uniti)
Shirley Perello (Honduras)
Sandra Ramirez (Messico)
Mijensa Rensch (Suriname)
Stephanie Yee Sing (Jamaica)
CONMEBOL
Monica Amboya (Ecuador)
Neuza Back (Brasile)
Mary Blanco Bolívar (Colombia)
Mariana de Almeida (Argentina)
Daiana Milone (Argentina)
Leila Moreira da Cruz (Brasile)
Migdalia Rodríguez Chirino (Venezuela)
Loreto Toloza (Cile)
Leslie Vásquez (Cile)
OFC Sarah Jones (Nuova Zelanda)
Maria Salamasina (Samoa)
UEFA Natalie Aspinall (Inghilterra)
Paulina Baranowska (Polonia)
Élodie Coppola (Francia)
Francesca Di Monte (Italia)
Polyxeni Irodotou (Cipro)
Karolin Kaivoja (Estonia)
Chrysoula Kourompylia (Grecia)
Susanne Küng (Svizzera)
Manuela Nicolosi (Francia)
Michelle O’Neill (Irlanda)
Franca Overtoom (Olanda)
Guadalupe Porras Ayuso (Spagna)
Katrin Rafalski (Germania)
Lucie Ratajová (Repubblica Ceca)
Sanja Rođak-Karšić (Croazia)
Maryna Striletska (Ucraina)
Mihaela Tepusa (Romania)
Anita Vad (Ungheria)

 

Confederazione Assistente Video
AFC Abdulla Al-Marri (Qatar)
Chris Beath (Australia)
Muhammad Taqi (Singapore)
CONCACAF Carol Anne Chenard (Canada)
Drew Fischer (Canada)
Tatiana Guzman (Nicaragua)
Armando Villarreal (Stati Uniti)
CONMEBOL Salomé Di Iorio (Argentina)
Nicolás Gallo (Colombia)
Daiane Muniz dos Santos (Brasile)
Juan Soto (Venezuela)
UEFA Ella De Vries (Belgio)
Marco Fritz (Germania)
Alejandro Hernández Hernández (Spagna)
Massimiliano Irrati (Italia)
Juan Martínez Munuera (Spagna)
Sian Massey-Ellis (Inghilterra)
Pol van Boekel (Paesi Bassi)

L’Atlético Madrid rinnova Estefania Banini, va via Virginia Torrecilla

Estefania Banini, rinnova con l'Atletico Madrid fino al 2024
Credit Photo: Atlético Madrid femminile, Twitter

La centrocampista Virginia Torrecilla, guarita durante il 2022-23 da un cancro al cervello, ha deciso di lasciare l’Atlético Madrid. Non sarà l’unica dato che anche Maitane Lopez e Barbara Latorre hanno informato che non proseguiranno la loro avventura con la maglia delle colchoneras. Entrambe le calciatrici maiorchine, Virginia e Maitane lasciano quindi l’Atleti alla ricerca di nuove avventure.
E’ stata invece rinnovata la fiducia all’allenatore Manolo Cano dopo la vittoria nella Coppa della Regina. Il quarto posto in campionato ha lasciato l’amaro in bocca alla dirigenza ma la vittoria della Coppa ha fatto sì che decidesse per la continuità in panchina. L’allenatore ha collezionato alla guida dell’Atleti 13 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte tra campionato e coppa dal suo arrivo nel dicembre 2022. Ecco il suo commento: “E’ il posto dove voglio stare. Voglio poter continuare un lavoro che abbiamo iniziato sei mesi fa. Sono felice di poter continuare in un club che per me è casa mia.
Virginia invece lascerà Madrid e ancora non è chiaro dove andrà a giocare. Non ha avuto la continuità che voleva nonostante i tanti allenamenti con sole 7 presenze in campionato quest’anno. Tutto il contrario per Maitane Lopez che ha giocato tanto nelle due stagioni con la maglia dell’Atleti: 53 volte in campionato e 3 volte nella Coppa della Regina, segnando sei reti. Probabilmente andrà a giocare nel campionato americano. Barbara ha invece giocato solo 16 partite nell’ultima stagione a causa di vari infortuni e scelte tecniche. Probabilmente anche lei andrà via dalla Spagna.
Tante calciatrici vanno via ma Estefania Banini, eroina della finale della Coppa della Regina rimarrà fino al 2024. Ecco le sue dichiarazioni: “Sono molto contenta, soprattutto in questo momento in cui abbiamo raggiunto un obiettivo così alto. Sono felice di continuare a far parte di questa famiglia, sono molto emozionata”.

L’Atlético getta quindi le basi per la prossima stagione guardando con occhi attenti al Mondiale dove diverse tra le sue stelle si metteranno in luce.

Sara Tamborini, Napoli: “Abbiamo lottato per rincorrere un obiettivo, un sogno. E ce la siamo conquistata”

Credit: Napoli Femminile, Sara Tamborini

Nei giorni scorsi Sara Tamborini, tramite i suoi profili social, ha postato tutta la sua felicità dopo la promozione in Serie A del Napoli. Questo il commento pubblicato dalla stessa calciatrice in forza alle partenopee:

“Ce l’AbbiAmo fAttA. Compagne. Amiche. Sorelle. Gruppo. Squadra. Famiglia. Non so come descrivervi ma so che non avrei cambiato una sola persona di questa squadra per nessuno al mondo. Ognuno di noi ha messo qualcosa per costruire qualcosa di magico, qualcosa di straordinario. E per questo ce l’AbbiAmo fAttA. Ci sono stati momenti bellissimi, indimenticabili. Momenti invece difficili, ma con Unione, Forza e Volontà siamo riuscite a superare tutto. A un certo punto del campionato in molti ci credevano fuori dalla gara, noi non li abbiamo ascoltati, anzi, ci siamo strette più forte, ci siamo rimboccate le maniche e ci siamo fatte valere. Abbiamo lottato per rincorrere un obiettivo, un sogno. E ce la siamo conquistata. Ce la siamo conquistata questa serie A. Non ho mai smesso un minuto di crederci. Di credere in noi, di credere in questo gruppo, in quello che stavamo costruendo e ho fatto bene. Grazie a tutti. Allo staff, alla società, ai tifosi e soprattutto a TUTTE le mie compagne di viaggio, non vi dimenticherò mai!”

DA NON PERDERE...