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Orobica, si chiude con la Solbiatese dopo il successo sul Pinerolo firmato Naydenova, Troiano e Petrova

credits: Orobica Calcio Bergamo

Nella giornata 29 si è disputata la partita contro il Pinerolo. L’Orobica è emerso vittorioso, guadagnando i 3 punti e un risultato netto di 3-0.
Tuttavia, gli sforzi della squadra non sono stati sufficienti per conquistare il primo posto nel loro girone, poiché il Pavia Academy ha allungato le distanze guadagnandosi la vittoria del girone.
La società aveva chiamato quanti più tifosi per l’ultima partita in casa della stagione, pubblico che ha di fatto caricato le proprie ragazze.
Nel primo tempo trova il goal Naydenova che la sblocca, nel secondo tempo la chiudono infine Troiano e Petrova.
Nella classifica marcatrici della squadra sono protagoniste Ivanova, Lazzari e Naydenova che sono state fondamentali per la buona riuscita del campionato.

Così, ad una giornata dalla fine, l’Orobica si classifica al terzo posto nel girone, accumulando un totale di 62 punti. Ora la squadra si concentra sul continuare a vincere e provare a migliorare la propria posizione in classifica.
La prossima sfida è in programma per domenica 28 maggio contro l’Azalee Solbiatese.

Genoa: le dichiarazioni di Noemi Monetini e Giulia Parodi

Dopo la vittoria 1-4 contro il San Marino, nell’ultimo turno di Serie B, in casa Genoa a parlare ai microfoni della testata “buoncalcioatutti” è stata Noemi Monetini. Questo un estratto delle parole della calciatrice delle genoane:
“Abbiamo raggiunto la salvezza, una gioia onestamente indescrivibile a parole. È qualcosa per cui abbiamo lavorato, lottato e faticato tutta la stagione. Finalmente abbiamo dato frutto a tutto quello che abbiamo fatto. È un’emozione forte, che non saprei descrivere se non con la parola “felicità. Prossima stagione? Credo la società abbia in mente un bel progetto. Siamo in forte crescita, le prospettive sono molto buone”.

A chiosare sul momento anche Giulia Parodi che ha aggiunto:
“La gioia in questo momento non è quantificabile, lo aspettavamo da tutta la stagione, era il nostro obiettivo. Siamo felici: noi giocatrici, lo staff, il gruppo. Aspettavamo questo risultato sapendo di meritarcelo. Oggi il segreto della prestazione è che tutte volevamo e dovevamo raggiungere la salvezza. Quanto può crescere questo gruppo in vista della prossima stagione? Questo gruppo può crescere tanto, anche perché siamo tutte molte giovani”.

Sofia Lorieri, Arezzo: “Ravenna? Ci siamo fatte trovare pronte”

Credit Arezzo

Nel post gara del match di Serie B contro il Ravenna a parlare in casa Arezzo è stata Sofia Lorieri. Queste le parole rilasciate dalla stessa calciatrice, al margine del pareggio di martedì, ai canali del club toscano:
“Ci siamo fatte trovare pronte, anche se siamo state poco lucide ad un certo punto della partita. Avevamo un avversario che non era venuto a fare una giornatina. Siamo un po’ stanche in questo punto del campionato, emotivamente andare sotto ti fa reagire in qualche modo, non volevamo perdere soprattutto perché era l’ultima partita in casa e volevamo fare bella figura e avere un bel ricordo. Quello che è successo in Emilia Romagna è molto brutto e lo sport può anche far distrarre le ragazze. Lo sport può aiutare a distrarsi e svagarsi un po’, non pensando a quello che sta succedendo.”

Denise D’Angelo e la Lazio C5 si salutano: “Buona fortuna Denny, la nostra porta per te sarà sempre aperta”

Credit: Lazio C5
Tre anni ne L’Acquedotto, poi l’approdo alla Lazio sin dalla prima stagione e sei anni con l’aquila sul petto, con una breve separazione di due campionati. Denise D’Angelo è la Lazio ed ha sempre incarnato alla perfezione l’amore per questi colori, il senso di appartenenza, il sacrificio. E’ sempre stata in prima linea, mettendosi a disposizione in ogni situazione. Anche per questo la separazione da una giocatrice di questo tipo non può non essere dolorosa. Una scelta resa necessaria dalle sue necessità lavorative che non si sposano con l’impegno richiesto da una stagione come quella di Serie A, un impegno che Denise ha sempre garantito, lasciando sempre sul campo, in allenamento o partita, tutto quello che aveva da dare. La S.S. Lazio Calcio a 5 è e sarà sempre la sua famiglia e la sua casa.
Buona fortuna Denny, la nostra porta per te sarà sempre aperta.
COMUNICATO LAZIO C5

Torres: ultima di campionato in casa Cittadella dopo la salvezza

Credit Photo: Sassari Torres Femminile

La Torres si prepara ad affrontare l’ultimo avversario della stagione: il Cittadella. Il duello valido per la trentesima giornata di Serie B prevista per questa domenica 28 maggio alle ore 14.00 sarà utile ad ottenere ulteriori punti per chiudere in bellezza il campionato.
Le avversarie saranno agguerrite come sono state per tutto il cammino che si sta per concludere: occupano, infatti, il terzo posto e rincorrono il secondo.
Nel frattempo, le rossoblù allenate da mister Elio Garavaglia, durante il penultimo incontro (l’ultimo casalingo) hanno raggiunto anticipatamente la matematica salvezza nonostante l’1-2 rimediato contro il Chievo Verona; questa settimana hanno, inoltre, continuato ad allenarsi, con l’obiettivo di stringere forte tra le mani l’attuale tredicesimo posto in graduatoria a quota 26 punti. Se ne vedranno delle belle!

Milan: un gol nel finale di Grimshaw spezza l’equilibrio del Derby e regala il 3° posto al Milan

Credit: Andrea Amato

Una vittoria nel Derby, tre punti che valgono il 3° posto finale. Si chiude nel migliore dei modi la stagione del Milan, che al termine di una partita equilibrata e combattuta batte in trasferta l’Inter per 1-0 e chiude sul podio della Serie A femminile 2022/23 sorpassando la Fiorentina. A decidere il pomeriggio di Sesto San Giovanni è un gran gol di Christy Grimshaw, il terzo in campionato: un bel premio per la centrocampista scozzese, una veterana del gruppo rossonero. La sua rete chiude la stagione del Milan femminile, sempre sul podio in campionato nei suoi cinque anni d’esistenza.

Le otto giornate dell’impegnativa Poule Scudetto si concludono con cinque risultati utili consecutivi per le rossonere, una striscia aperta e chiusa da due vittorie nel Derby contro l’Inter: risultati che hanno riscattato i ko nella prima fase e hanno portato grande morale in un gruppo, quello della squadra di Ganz, che ha mostrato carattere miglioramenti nel finale di stagione. Applausi per tutte, a partire dalla retroguardia e da una Laura Giuliani decisiva nel secondo tempo con due parate importanti a sigillare il clean sheet. Adesso, per Bergamaschi e compagne, il rompete le righe: al ritorno in campo lo sguardo sarà già rivolto al 2023/24. Forza Milan!

 

LA CRONACA
Al Breda è un pomeriggio caldo e questo condiziona i ritmi di un match che non riserva particolari emozioni in avvio. Al 6′ un cross di Bergamaschi finisce sulla traversa, al 9′ un tentativo di Karchouni non sorprende un’attenta Giuliani. L’Inter fa possesso, il Milan non concede spazi e genera, su calcio piazzato, la migliore chance della prima mezzora al 27′: colpo di testa all’indietro di Nouwen, Durante si protende per parare e sulla respinta Vigilucci non riesce a ribadire in rete. Le nerazzurre rispondono con le ripartenze di Chawinga, ma né loro né le rossonere – con Bergamaschi e Grimshaw – riescono a sfondare in una prima frazione che si chiude a reti inviolate.

Ritmi bassi anche nella prima metà del secondo tempo, dove si segnalano due occasioni dell’Inter che però non impegnano Giuliani. La sfida del Breda cambia nel giro di un minuto tra il 74′ e il 75′. Prima la numero 1 rossonera ha un ottimo colpo di reni nel respingere il tentativo da fuori di Pandini; poi, alla mezzora, il Milan sblocca la partita con un gran gol di Grimshaw, che recupera palla in impostazione e, dopo una progressione, batte Durante col diagonale destro. L’Inter prova a rispondere con Chawinga e Polli, trovando prima una nuova respinta di Giuliani e poi Nouwen che spazza sulla linea di porta. Il risultato non cambia nei 6′ di recupero, vince il Milan!

IL TABELLINO

INTER-MILAN 0-1

INTER (3-5-2): Durante; Sønstevold (25’st Bonetti), Kristjánsdóttir, Alborghetti; Thøgersen, Karchouni, Eckhoff (25’st Simonetti), Pandini (40’st Robustellini), Merlo (40’st Csiszár); Chawinga, Polli. A disp.: Piazza; Fördős, Lång; Mihashi; Calegari. All.: Guarino.

MILAN (4-3-3): Giuliani; Bergamaschi, Fusetti, Nouwen, Thrige; Vigilucci, Mascarello (16’st Adami), Grimshaw; Soffia (39’st K. Dubcová), Dompig (48’st Thomas), Asllani. A disp.: Beka, Fedele; Carage, Guagni; Bahlouli; M. Dubcová. All.: Ganz.

Arbitro: Giordano di Novara.
Gol: 30’st Grimshaw (M).
Ammonite: 25’st Grimshaw (M), 29’st Alborghetti (I).

Sconfitta indolore all’ultima per il Como Women, 2-1 a Sassuolo

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Allo stadio Enzo Ricci il Como Women è ospite del Sassuolo per la gara conclusiva della Serie A 2022/23. Entrambe le squadre sono già salve, ed hanno già consolidato le loro posizioni in classifica (1° e 2° nel mini-girone della Poule Salvezza). Per l’ultima partita stagionale, Sebastian de la Fuente fa qualche cambio e manda in campo un tridente inedito, con Beil e Borini sugli esterni e Kubassova unica punta. Gianpiero Piovani risponde con un 4-4-2, con la consueta coppia Clelland-Sabatino in avanti. Le due squadre scendono in campo davanti ad oltre 300 spettatori, accorsi allo stadio Ricci per assistere all’ultima di campionato.
PRIMO TEMPO – Nemmeno il tempo di iniziare la gara ed il Como si guadagna subito un calcio di rigore, con Kubassova, che dopo 30 secondi va via in velocità sulla fascia sinistra e viene stesa da Orsi. Dal dischetto si presenta la stessa Kubassova, che apre il destro, ma Lauria intuisce e respinge la sua conclusione. Como che spreca così l’occasione per portarsi in vantaggio dopo solo un minuto. Le lariane iniziano con un approccio migliore la gara e continuano ad insistere in avanti. Al quinto minuto, su due calci d’angolo, si rendono pericolose Zanoli prima e Karlernas poi, ma entrambe non riescono a trovare la rete di testa. Al dodicesimo ancora Como, con il tiro di Borini, che ci prova prima col sinistro e poi col destro sulla respinta, ma è sempre attenta Lauria. Al 20’ arriva anche la prima occasionissima del Sassuolo, con Sabatino che scatta sulla linea del fuorigioco e, a tu per tu con Korenciova, prova il pallonetto, ma è brava la portiera comasca a non farsi sorprendere. A dieci minuti dalla fine, però, il Sassuolo si porta in vantaggio grazie al gol di Brignoli: sugli sviluppi di calcio d’angolo la numero 15 neroverde sfrutta un rimpallo sulla testa di Karlernas e insacca sul primo palo. Prima frazione che si conclude, dunque, con le padrone di casa in vantaggio.
SECONDO TEMPO – Il Como rientra in campo dall’intervallo in maniera brillante e ci prova subito al 47’ con il sinistro di Borini dalla distanza, che sfiora l’incrocio dei pali e termina sul fondo. Le lariane provano ad alzare la pressione per trovare il pareggio, ed esprimono a tratti un ottimo calcio. Al 60’, poi, risponde il Sassuolo, con Brignoli che va vicina alla doppietta personale con un tiro da fuori area. Dopo 3 minuti, però, le neroverdi il raddoppio lo trovano lo stesso, con l’azione personale di Clelland, che taglia in area dalla fascia destra e di sinistro conclude sul secondo palo, trovando un gran gol. Il Sassuolo per la mezz’ora rimanente gestisce bene il doppio vantaggio e cerca di concedere poco al Como, pur lasciandogli il pallino del gioco. La squadra di de la Fuente ci tiene a non sfigurare e prova in tutti i modi a trovare la rete che riaprirebbe il match. A cinque minuti dalla fine Cavicchia crossa per Karlerans sul secondo palo, ma il colpo di testa della svedese termina sopra la traversa. La rete, comunque, le comasche la trovano, al 93’, con la zampata di Stapelfeldt in area, ma è troppo tardi e immediatamente dopo la rete della svizzera l’arbitro fischia la fine della gara. Finisce così 2-1 per il Sassuolo l’ultima gara della Serie A 2022/23 per il Como Women, che termina la partita, così come la stagione, a testa alta.
SASSUOLO (4-4-2): Lauria; Mella (80’ Brustia), Orsi, Pleidrup, Philtjens; Nagy (46’ Monterubbiano), Brignoli (84’ Hashemi), Bellucci, Tomaselli; Sabatino (80’ Filangeri), Clelland (84’ Nocchi). A disp: Lonni, Tudisco, Brustia, Nowak, Sciabica All: Piovani.
COMO (4-2-3-1): Korenciova; Cecotti, Rizzon, Brenn, Zanoli (74’ Stapelfeldt); Karlernas, Pastrenge, Picchi (74’ Cavicchia); Beil (58’ Rigaglia), Kubassova (58’ Carravetta), Borini (80’ Liva). A disp: Beretta, Lipman, Beccari, Pantano. All: De la Fuente.
ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa.
MARCATRICI: 36’ Brignoli (SAS), 63’ Clelland (SAS), 93’ Stapelfeldt (COM).
AMMONITE: Orsi (SAS), Pastrenge (SAS), Karlernas (COM).

Apoteosi Samp Women: poker al Pomigliano, blucerchiate salve

Photo Credit: Maurizio Marocco
Apoteosi blucerchiata. La Sampdoria Women di Mango si impone 4-2 sul Pomigliano nella 10.a nonché ultima giornata della Poule Salvezza di Serie A Femminile e compie un’autentica impresa centrando la permanenza in massima serie. Il successo del “Comunale” di Palma Campania, maturato a seguito dell’ennesima straordinaria prestazione delle blucerchiate, ci consente di agganciare a quota 21 punti le granata e superarle al terzultimo posto in virtù degli scontri diretti favorevoli.

Tris. Prima frazione sensazionale delle nostre che approcciano nel migliore dei modi. Al 7′ De Rita chiama subito agli straordinari Cetinja mentre un minuto dopo Tarenzi da posizione defilata sibila il legno. Continuiamo a premere e al 32′ Baldi su calcio di punizione non coglie impreparato il portiere granata. Il gol è maturo e al 33′ Tarenzi sugli sviluppi di un corner sbuca sul primo palo e segna. Il Pomigliano è alle corde e le blucerchiate allungano. Al 40′ De Rita sfrutta una sponda aerea di Oliviero, anticipa Cetinja e raddoppia. Viaggiamo sulle ali dell’entusiasmo e al 43′ caliamo il tris nuovamente con Tarenzi che si esibisce in una straordinaria sforbiciata e ci consente di rientrare negli spogliatoi sul 3-0.

Festa. Al rientro in campo il Pomigliano preme ma la Samp si difende con ordine e compattezza. Con il trascorrere dei minuti le avversarie alzano il baricentro e ci impensieriscono a più riprese ma una straordinaria Tampieri fa buona guardia. L’estremo doriano nulla può invece sulle reti di Bragonzi (26′) e Corelli (40′) che riaprono la gara. Le ragazze però non si disuniscono, continuano a lottare su ogni pallone e allo scoccare dell’ultimo minuto di recupero (50′) la chiudono con Bonfantini. Al triplice fischio si scatena la grande festa blucerchiata per il raggiungimento di un clamoroso traguardo.

Pomigliano 2
Sampdoria 4
Reti: p.t. 33′ e 43′ Tarenzi, 40′ De Rita ; s.t. 26′ Bragonzi, 40′ Corelli, 50′ Bonfantini.
Pomigliano (4-3-1-2): Cetinja; Rizza, Golob, Passeri, Fusini (22′ s.t. Battelani); Gallazzi (1′ s.t. Di Giammarino), Ferrario, Novellino (1′ s.t. Sangaré); Sena (12′ s.t. Bragonzi); Martínez, Corelli.
A disposizione: Fierro, Apicella, Rabot, Gaglione, Caiazzo.
Allenatore: Sanchez.
Sampdoria (4-4-2): Tampieri; De Rita, Pettenuzzo, Pisani, Oliviero; Giordano, Re, Čonč (31′ s.t. Prugna), Baldi (31′ s.t. Cuschieri); Bonfantini, Tarenzi (38′ s.t.Rincón).
A disposizione: Fabiano, Lopez, Mailia, Battistini, Regazzoli, Lazzeri.
Allenatore: Mango.
Arbitro: Centi di Terni.
Assistenti: Voytyuk di Ancona e Romano di Isernia.
Quarto ufficiale: Mastrodomenico di Matera.
Note: ammonite al 35′ p.t. Fusini, al 45′ s.t. Pisani per gioco scorretto, al 35′ s.t. Novellino per comportamento non regolamentare; recupero 2′ p.t. e 5′ s.t.; spettatori 200 circa; terreno di gioco in sintetico.

La Juventus chiude la Poule scudetto a Vinovo trionfando 5 a 2 sulla Roma

Si chiude a Vinovo la Poule Scudetto di Juventus Women e Roma e si chiude con un trionfo delle bianconere che superano 5-2 le giallorosse – neo campionesse d’Italia – grazie alle reti di Nyström, Girelli, Cernoia, Cantore e Pedersen. L’ultima di queste, quella segnata dalla centrocampista danese, è stata quella dal sapore più speciale perchè è stata l’ultima messa a segno da Sofie in casa, davanti ai suoi tifosi.

Tornando al risultato, è sicuramente stato il frutto di una grande prova da parte della squadra allenata da Mister Montemurro che tra una settimana sarà impegnata a Salerno nuovamente contro la Roma nella finale di Coppa Italia.

Non ci mette molto a decollare il match. Al minuto 11 arriva la prima vera opportunità della gara ed è di marca bianconera: Caruso ci prova a giro con il destro dal vertice alto dell’area di rigore, ma la sfera termina la sua corsa sul fondo.

Sventata la minaccia, la Roma risponde un giro di orologio più tardi con una grande botta di Ciccotti dal limite che centra in pieno la traversa e successivamente è Nyström ad allontanare la minaccia. L’attaccante svedese della Juventus Women, dopo l’ottima chiusura in fase di non possesso, diventa protagonista al 16′ nella metà campo difensiva delle giallorosse. Paulina riceve il pallone da Lenzini con un lancio profondo ed è bravissima a difenderlo prima di depositarlo in porta con una grande conclusione, 1-0.

La rete stappa la partita e, infatti, non passano neanche due minuti e Caruso non trova il raddoppio soltanto per una questione di centimetri. Le bianconere continuano a spingere cercando di sfruttare l’inerzia positiva del momento e la rete del 2-0 arriva al 23′ e porta la firma di Girelli che, servita da una scatenata Nyström, infila la porta giallorossa con una fantastica traiettoria mancina.

Avanti di due reti, la squadra di Mister Montemurro continua a macinare gioco andando a caccia del tris prima dell’intervallo e il 3-0 arriva al 40′ con una splendida punizione di Cernoia che sorvola la barriera e si infila nell’angolino basso. Juventus che pochi istanti prima del calcio piazzato di Valentina era andata vicinissima al gol con Cantore, imbeccata splendidamente da una scatenata Nyström.

È un vantaggio importante quello costruito dalle bianconere ed è meritatissimo. Dopo due minuti di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi.

Nella ripresa non cambia il copione della partita. Le bianconere iniziano esattamente come avevano chiuso il primo parziale: con determinazione e fiducia e al 54′ Cantore cala il poker calciando dal limite dell’area con il destro e rendendo imprendibile la traiettoria del suo tiro.

La gara è da considerarsi virtualmente chiusa, pur mancando ancora molto tempo. Al 70′ la squadra allenata da Alessandro Spugna trova la sua prima rete dell’incontro con la girata di Minami che supera Aprile, ma il punteggio è ancora ampiamente in ghiaccio.

Passano cinque giri di orologio e la Roma trova anche la seconda rete della sua partita. Questa volta la marcatrice è Haug che supera Forcinella – subentrata pochi minuti prima ad Aprile – con un bel tiro indirizzato sotto l’incrocio dei pali.

La gara rimane bellissima e il pomeriggio a Vinovo diventa ancora più bello al minuto 79 quando Pedersen, alla sua ultima gara in casa con la maglia della Juventus, trova la via del gol. Il punteggio recita 5-2 e la gioia per la rete della centrocampista danese esplode in campo, in panchina e sugli spalti.

È un momento molto emozionante e precede, non di molto, il triplice fischio che regala una bella vittoria alle giocatrici allenate da Mister Montemurro in vista soprattutto della finale di Coppa Italia di sabato 4 giugno alle ore 16:30 a Salerno.

Ternana Femminile al Liberati, il bellissimo messaggio ai tifosi di Martina Santoro

Credit Photo: Ternana Femminile

La Ternana Femminile si prepara per l’ultima gara di campionato contro la San Marino Academy in programma domenica 28 maggio alle ore 15 nella cornice del ‘Libero Liberati‘, stadio della squadra maschile di Terni. 

Per l’occasione Martina Santoro, difensore della squadra di Fabio Melillo, ha voluto inviare un messaggio a tutti i tifosi rossoverdi. Di seguito, le sue parole:

“Ognuno può inseguire i propri sogni come meglio crede. Io per inseguire i miei ho scelto un treno, lo stesso che tutte le mattine mi porta qua, lo stesso che domenica (probabilmente) si trasformerà nel treno dei desideri che diventano realtà. Noi siamo la Ternana, quelli come voi per quelle come noi, senza troppe pretese, solo con l’obiettivo di sudare la maglia e di rendervi orgogliosi. Fai le valigie, Beppe, andiamo al Liberati. Daje!”

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