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Lucrezia Penna, Sedriano: “Giocare una finale di Coppa per me è già una piccola vittoria, ora sono carica per una nuova stagione”

Photo Credit: Lucrezia Penna - ACD Sedriano

Il Sedriano ha chiuso la stagione centrando il decimo posto nel campionato lombardo di Eccellenza, con trentasette punti, e al secondo posto della fase lombarda di Coppa Italia perdendo solamente contro il Monterosso per 1-0 in finale.
Il gruppo è molto giovane ma con elementi importanti, tra queste vi è Lucrezia Penna, attaccante classe ‘05 che ha scelto anche per questa stagione di vestire la maglia gialloblù. La nostra Redazione ha raggiunto Lucrezia per risponderci ad alcune domande.

Lucrezia che significato ha per te il calcio?
«Per me il calcio è prima di tutto divertimento, un modo per staccarmi dagli impegni della giornata e fare ciò che amo fin da bambina. Essere calciatrice significa sicuramente passione e sacrificio quando davanti a delle scelte, magari meno impegnative, si sceglie sempre di allenarsi per migliorarsi ma i risultati ottenuti valgono molto più di qualsiasi altra cosa».

Come hai scoperto di essere una calciatrice?
«Ho scoperto il mio amore per il calcio fin da bambina quando al posto di andare a giocare con le altre bimbe preferivo farmi una squadra e giocare a calcio con i bambini anche più grandi di me. da li a poco ho fatto parte della mia prima squadra anche se maschile e ho iniziato il mio vero percorso calcistico che ancora oggi sto intraprendendo tra vari salti di categoria e ora sono curiosa di vedere cosa mi riserverà il futuro».

Cosa vuol dire per te giocare in attacco?
«Il mio ruolo precisamente è esterno sinistro, il mio primo pensiero è sempre quello di aiutare la squadra e portarla alla vittoria, che sia con un gol, un assist, un dribbling fatto bene o solamente con uno scatto sulla mia fascia o ancora meglio con una ripartenza salvata con le ultime forze e l’ultimo respiro».

Cosa ti ha portato a far ancora parte del Sedriano?
«Dopo la vittoria dello scorso campionato in Juniores ho subito capito che il mio percorso con questa società non doveva finire qui, in particolare mi hanno portato a far parte ancora del Sedriano uno staff e un mister senza paragoni, la voglia di vincere, il progetto e il gruppo squadra che in gran parte già conoscevo: compagne con cui ho condiviso un anno indimenticabile e altre giocatrici che ho in parte conosciuto, grazie all’opportunità che mi è stata data l’anno scorso di salire in prima squadra e, infine, ragazze nuove che si sono aggiunte a inizio stagione, ma che si sono subito dimostrate forti e disponibili».

Il campionato in Eccellenza del Sedriano ha portato in dote un decimo posto. Sei soddisfatta di questo piazzamento?
«Assolutamente no, secondo me è stato un decimo posto non meritato visto le evidenti qualità della squadra che spesso siamo riuscite a mettere in mostra ma purtroppo questo piazzamento deriva da una serie di motivi: una stagione ricca di infortuni e di assenze, tra cui quella di un ruolo fondamentale come il portiere e magari qualche partita giocata al di sotto delle nostre capacità. Di sicuro se non fossimo state spesso decimate sia in allenamento sia la domenica e se ci avessimo messo grinta, la tanta voglia di vincere e lo spirito di squadra che ho visto in molte partite, tra cui sicuramente quelle giocate in Coppa avremmo combattuto per uno di quei posti in vetta alla classifica».

Tra le partite affrontate in campionato quest’anno col Sedriano c’è una che ti ha lasciato ricordi positivi? E la gara che non ti è piaciuta e ti verrebbe voglia di rigiocare?
«La partita che ricorderò per sempre tra tutte quelle giocate in campionato quest’anno è la partita di andata contro il Casalmartino, la prima giocata da titolare e coronata da un gol e una bellissima vittoria, questa partita mi è servita molto per trovare fiducia e consapevolezza. Data la mia mentalità vincente la partita che invece vorrei rigiocare sinceramente sono più partite tutte quelle concluse con un risultato negativo, vorrei rigiocarle per poterle vincere».

Che impressioni hai avuto sul campionato di Eccellenza di quest’anno?
«Dopo il piccolo assaggio che ho potuto dare l’anno scorso grazie alle poche partite giocate in questo campionato, per me nuovo, posso dire che questo giocato quest’anno è ancora tutta un’altra storia, le squadre sono sempre più o meno le stesse ma sicuramente è aumentata la qualità delle giocatrici e si gioca un po’ più col fisico, sono felice di aver visto un miglioramento così in questa categoria e di potermi misurare con ragazze molto forti».

C’è una squadra del torneo di Eccellenza Lombardia che ti ha sorpreso più di tutte?
«Dato che il livello del nostro campionato, secondo me si è alzato non so dirti una squadra in particolare che mi abbia colpito, ma ovviamente le squadre che si sono conquistate i primi posti in classifica se lo sono meritate, e hanno dimostrato che grandi squadre siano. Colgo l’occasione per fare i miei complimenti a tutte le società e giocatrici».

Però c’è stato un altro percorso che il Sedriano ha affrontato, ed è quello della Coppa, dove è arrivato in finale. Ti aspettavi di arrivare all’atto conclusivo del torneo?
«Durante le partite giocate in Coppa sono emerse tutte le qualità di questa squadra che ho detto in precedenza, ma che non riuscivamo spesso ad esprimere al meglio. Se prima ho detto che un decimo posto non ci rappresenta minimamente, ora posso dire fermamente che il posto in finale io e le mie compagne ce lo siamo conquistato e meritato. Se me lo aspettavo questo risultato? Assolutamente sì, dopo aver giocato la prima fase del torneo contro Città di Varese e Vighignolo e ottenendo ottimi risultati sia riguardo al punteggio sia riguardo alle prestazioni, il clima nella squadra è cambiato, io per prima ho percepito dentro di me la consapevolezza di poter arrivare fino in fondo».

Tuttavia, il Sedriano ha perso in finale contro il Monterosso. Secondo te, si poteva fare l’impresa oppure è un buon secondo posto?
«Ci abbiamo creduto tutte dal primo fino all’ultimo secondo fino al triplice fischio che, purtroppo, ci ha visto perdere uno a zero contro il Monterosso dopo una gara di sacrifici e emozioni. Ma io non la reputo del tutto una sconfitta, sicuramente sono molto triste perché arrivate a questo punto mancava solo un piccolo passo per uscirne vincitrici, ma data la mia giovane età e essendo al primo anno in questa categoria, per me giocare una finale di Coppa è già una piccola vittoria, e ora sono carica e determinata per una nuova stagione e per ottenere risultati sempre migliori».

Secondo te, che percorso sta intraprendendo il calcio femminile in Lombardia?
«Il calcio femminile in Lombardia, e più in generale in Italia, finalmente sta crescendo e migliorando, e spero continui così, fino a colmare l’enorme differenza tra calcio maschile e femminile».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Devo dire che il calcio occupa la maggior parte della mia vita e sono felice di questo, mi piace sia allenarmi che guardare le partite magari allo stadio ancora meglio. per il resto sono una studentessa, amo uscire con gli amici e stare in famiglia ma allo stesso tempo rilassarmi guardando un film o ascoltando la musica».

Che obiettivi vorresti raggiungere in futuro?
«Sono infiniti gli obiettivi che vorrei raggiungere, sono una ragazza che appena arriva a un obiettivo pensa subito a raggiungere un altro sempre più grande. Un mio desiderio sicuramente è arrivare a un buon livello calcistico e prima di tutto migliorarmi giorno dopo giorno mettendoci sempre il massimo impegno».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ACD Sedriano e Lucrezia Penna per la disponibilità.

La Samp Women ci crede, tris blucerchiato al Parma

Photo Credit: Maurizio Marocco
Successo pesantissimo per la Sampdoria Women di Mango che al “3 Campanili” di Bogliasco si impone 3-0 sul Parma nella 9.a giornata della Poule Salvezza di Serie A Femminile. Le blucerchiate si issano a quota 18 punti, evitano la retrocessione diretta e sabato contro il Pomigliano con una vittoria hanno la possibilità di salvarsi senza passare dagli spareggi. Partiamo forte e al 1′ Tarenzi d’esterno chiama in causa Ciccioli. Reazione gialloblù affidata ad un destro dalla distanza di Benoit che termina di poco alto. Al 21′ ci riproponiamo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Tarenzi di testa non centra lo specchio. Stesso esito, al 28′, per un tentativo da fuori di Baldi. Continuiamo a premere e al 32′ la sblocchiamo: corner di Baldi, sponda aerea di Re e deviazione nella propria porta di Cox. Galvanizzate dal vantaggio, le ragazze apportano sempre più pressione alle avversarie e al 42′ raddoppiano. Intervento con il braccio di Santoro in area ed è rigore. Si incarica della battuta Bonfantini che realizza e ci permette di rientrare negli spogliatoi sopra di due.

Gioia. In avvio di ripresa si susseguono le occasioni per chiuderla. Al 1′ Tarenzi anticipa Ciccioli e conclude ma Heroum è ben appostata e salva sulla linea. Due minuti più tardi Baldi ci prova da posizione defilata ma non inquadra il bersaglio. L’esterno si procura una ghiotta chance di andare a segno al 15′ ma l’estremo ospite si oppone. Il Parma fatica ad impensierire le blucerchiate che al 23′ ne approfittano per calare il tris con Tarenzi che a tu per tu con Ciccioli non sbaglia. Match in ghiaccio ma la Samp che non si accontenta perché alla mezzora Bonfantini converge dalla destra e calcia, sfera che si stampa sul palo. Nel finale i disperati tentativi del Parma non sortiscono alcun effetto e al triplice fischio possiamo gioire.

Sampdoria 3
Parma 0
Reti: p.t. 32′ Cox aut., 42′ Bonfantini rig.; s.t. 23′ Tarenzi.
Sampdoria (4-4-2): Tampieri; De Rita, Pettenuzzo, Pisani, Oliviero; Giordano, Re, Čonč, Baldi (28′ s.t. Cuschieri); Bonfantini (37′ s.t. Prugna), Tarenzi (48′ s.t. Rincón).
A disposizione: Odden, Fabiano, Mailia, Battistini, Regazzoli, Lazzeri.
Allenatore: Mango.
Parma (4-3-3):
 Ciccioli; Santoro (1′ s.t. Corbin), Cox, Jelenčić, Heroum; Vaitukaitytė, Benoit, Bardin (1′ s.t. Arrigoni); Cambiaghi (15′ s.t. Ippólito), Martinovic (1′ s.t. Lázaro), Banušić (27′ s.t. Maia).
A disposizione:
 Ravanetti, Nicolini, Errico, Brscic.
Allenatore:
 Panico.
Arbitro: Scatena di Avezzano.
Assistenti: Bianchi di Pistoia e Rizzello di Casarano.
Quarto ufficiale: Diop di Treviglio.
Note: ammonita al 37′ p.t. Bardin per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 5′ s.t.; spettatori 400 circa; terreno di gioco in sintetico.

Como Women-Pomigliano 0-1, prezioso successo per le pantere. Decide Corelli

Photo Credit: Pomigliano Calcio Femminile

Ultima trasferta stagionale della Poule Salvezza e di un campionato vissuto tra rimpianti e gioie. Si riavvolge il film del torneo e si ripensa alle tante occasioni perse e ai tanti punti lasciati per strada che avrebbero consentito alle pantere di raggiungere una salvezza meno sofferta. Invece tutto è ancora aperto tremendamente in bilico, dove ogni distrazione potrebbe essere fatale e farti cadere nel baratro a due gare dal termine. A Seregno per la quarta giornata di ritorno del torneo della post-season contro un Como che ha raggiunto la matematica certezza della permanenza in categoria dopo il pareggio di Parma la scorsa settimana e dopo un filotto di risultati positivi fatto di due pareggi intervallati da quattro vittorie consecutive. La squadra di Carlo Sanchez si è messa alle spalle la sconfitta con il Sassuolo e si è concentrata su questa difficile trasferta. Tutte le ragazze sono disponibili e dunque utili alle scelte tattiche alternative che il tecnico Sanchez vorrà apportare. Certezze sulle quali il Pomigliano punterà a costruire la sua seconda salvezza in serie A negli ultimi 180’ stagionali. Per il Como defezione dell’ultima ora: fuori Linberg per infortunio e dentro dal primo minuto Carravetta. Prima del fischio di inizio il minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna. Al 3’ schema su punizione per le pantere: il tocco basso di Ferrario per Novellino che serve Martinez. In area il traversone basso per Passeri che trova solo un angolo. Bella iniziativa personale di Golob che percorre 60 metri, scambia con Novellino e arriva al cross che costringe Beretta ad uscire con i pugni liberando l’area (11’). Si fa vedere il Como al 21’ su calcio di punizione: la battuta di Rizzon per la risposta di Cetinja che vola mettendo in angolo. Al 26’ Corelli si mette in proprio, riceve palla da Passeri, poi triangola con Novellino e si costruisce una conclusione sul primo palo con risposta di Beretta che mette in angolo. Il Como e vivo costruisce un’azione pericolosa in due passaggi: il lancio di Cecotti per Beccari che in spaccata tocca e vede il pallone uscire di pochissimo (31’). Vicino al vantaggio le lariane con Cecotti che si inserisce tra le linee e dopo una finta su Passeri calcia basso sul palo alla sinistra di Cetinja. Occasione fallita (42’). Como stimolato. Carravetta pennella un cross perfetto per Karlernas che non si coordina bene e il colpo di testa termina largo (43’). Dopo un minuto di recupero si va al riposo.

Ripresa. Due minuti del secondo tempo e il Pomigliano sblocca il risultato: Ferrario cross dalla destra, pallone perfetto per la testa di Corelli che mette alle spalle di Beretta per il vantaggio campano. Ci crede il Pomigliano e ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo Gallazzi raccoglie un disimpegno difensivo e calcia forte di destro che sfiora il palo. Gallazzi ci riprova ancora dal limite con palla che termina sulla traversa e poi sul fondo. Pantere ancora pericolose. Poi il gioco rallenta, il Pomigliano gestisce i ritmi e il Como non trova gli spazi utili a costruire azioni offensive. Si arriva alla fine senza ulteriori emozioni, quattro minuti di extra time e triplice fischio. Vince il Pomigliano, vincono le pantere ma non trovano la matematica salvezza. Dovranno difendere la serie A contro una rinata Sampdoria che ha spinto in B il Parma e si gioca le ultime chance di salvezza proprio contro le campane, nell’ultima sfida stagionale in programma sabato prossimo a Palma Campania.

Il tabellino

  • COMO (4-3-3) – Beretta, Pastrenge (75’ Pantano), Beccari (51’ Beil), Ricaglia, Cecotti, Karlernas, Picchi (51’ Cavicchia), Rizzon, Zanoli, Kubassova (51’ Borini), Carravetta (64’ Stapelfeld). A disp.: Korenciova, Brenn, Hilaj. All.: Sebastian De La Fuente
  • POMIGLIANO (4-3-1-2) – Cetinja, Fusini, Passeri, Corelli (75’ Sangarè), Gallazzi, Sena (81’ Battelani), Martinez, Golob, Ferrario, Novellino (68’ Di Giammarino). A disp.: Fierro, Apicella, Rabot, Bragonzi, Gaglione, Caiazzo. Allenatore: Carlo Sanchez
  • Arbitro: Luca Angelucci di Foligno
  • Assistenti: Elia Tini Brunozzi di Foligno, Matteo Lauri di Gubbio
  • Quarto Ufficiale: Gianluca Renzi di Pesaro
  • Reti: 47’ Corelli (P),
  • Note: Giornata umida, campo da gioco in erba naturale e in buone condizioni. Ammonite:   Angoli 4-6.  Recupero 1’ pt, 4’ st.

Alluvione in Emilia Romagna: disposto un minuto di raccoglimento prima delle gare in programma nel week end

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare di tutti i campionati in programma da domani e per tutto il fine settimana (compresi i posticipi) per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

“In un momento così difficile – dichiara il presidente federale – il calcio italiano si stringe attorno alle popolazioni colpite e si unisce al cordoglio delle famiglie che hanno perso un loro caro”.

Pucetta: svanisce il sogno Serie A, i ringraziamenti del club dopo i play-off

Finisce il cammino per inseguire il sogno Serie A. Usciamo a testa alta contro una forte avversaria! Ma nonostante la sconfitta, grazie ragazze.
È stato bello sognare, forse eravamo convinti di potercela fare, ma anche i sogni a volte svaniscono…
Usciamo a testa alta con la consapevolezza di aver dato il massimo in campo e di aver giocato una grande stagione.
Le nostre ragazze hanno lottato con grande determinazione e sono riuscite a tenere testa ad un’avversaria molto forte.
Tanti i tifosi accorsi al Palapaternesi per incoraggiare le ragazze gialloblù.
Onore ai vincitori e alle quali auguriamo un grande in bocca al lupo per il proseguo del cammino nei play off.
Il Pucetta parte bene ma spreca sotto porta e non riesce a concretizzare le occasioni create.
L’Atletico Foligno alla prima occasione passa.
Reagiscono le abruzzesi ma le umbre a 3 minuti dalla sirena raddoppiano.
Ma appena 40 secondi del secondo tempo, Viscogliosi spinge in rete il 2 a 1.
La rimonta è possibile e il Pucetta spinge per cercare il pari.
Ma grazie a un rimpallo fortuito il Foligno aumenta le distanza.
Altre occasioni perse per il Pucetta e le umbre ne approfittano per ripartire in contropiede chiudendo la pratica sul 5 a 1 finale che le porta al terzo turno contro le sarde della Jasogonara.
Finisce con un po’ di delusione e qualche lacrima, un grande cammino per inseguire il sogno della Serie A.
Grazie ragazze per l’ottima stagione che avete disputato.
Grazie per averci regalato emozioni indimenticabili e per averci fatto sognare con voi.
Grazie per ogni goccia di sudore spesa e per aver dato il massimo in ogni secondo. Non possiamo che essere fieri del loro impegno e della loro dedizione.
Un grande Grazie ai Dirigenti Franco e Roberto e a tutta la società del Pucetta per l’impegno e il sostegno durante una storica stagione.
Grazie ad Andrea Tirelli, nostro preparatore dei portieri, per l’importante lavoro svolto.
Grazie al Mister, che da dietro le quinte ha incoraggiato le ragazze a dare il massimo.
Grazie al main sponsor Edilenergia per il costante supporto.
Grazie ai nostri tifosi per aver gioito con Noi in questa stagione memorabile!
2^ Turno Play Off
Atletico Foligno – Pucetta Calcio 5-1 (Viscogliosi)
COMUNICATO PUCETTA C5

Silvia Vivirito, Lazio: “Insegnanti appoggiate gli studenti nel proprio percorso sportivo”

Credit: Lazio

Nelle ore scorse è andato in scena l’appuntamento con Lazio nelle Scuole. Tra le biancocelesti di mister Grassadonia presente Silvia Vivirito, centrocampista classe ’90 approdata nella capitale la scorsa estate.  Queste le parole durante l’evento dell’ex di Bardolino Verona, Napoli, Fortitudo Mozzecane, Pink Sport Time, Como, Cesena e Cortefranca:
 “Questa giornata la porterò dentro di me per tutta la mia carriera. Ho iniziato quando c’era ancora molto scetticismo sul femminile mentre adesso è bello vedere anche giovani che fanno domande. Ho fatto il liceo a Mantova e non ho avuto aiuto da parte dei professori se non qualcuno. Invito gli insegnanti ad appoggiare gli studenti nel proprio percorso sportivo, altrimenti diventa difficile continuare nello sport e fare bene con lo studio. Vedere questo entusiasmo e questa attenzione nei confronti dello sport ti dà quella carica in più per affrontare questo percorso e continuare. Raggiungere paesi come l’Inghilterra, la Spagna, l’Olanda è un obiettivo a cui l’Italia deve puntare”. 

Laura Giuliani: “Sarebbe importante vedere in chiaro le gare della Nazionale ai Mondiali”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Nei giorni scorsi alla ‘Milano Football Week’, tra i tanti volti noti, presente anche Laura Giuliani. L’estremo difensore del Milan e della Nazionale ha parlato delle Azzurre e della visibilità del calcio femminile affermando:
“Noi la stiamo vivendo con tanto entusiasmo. Abbiamo tutte le carte in regola per fare un bel Mondiale e vogliamo divertirci cercando di fare il massimo. Poi vediamo cosa ci mette davanti il campo. Vogliamo arrivare preparate e con la mente sgombra, dando tutto per questa maglia. Mi auspico che le nostre partite vadano in chiaro, a livello di visibilità mediatica per noi sarebbe importantissimo. Sarebbe una spinta per il nostro movimento, spero in un accordo che faccia felici tuttiBisogna continuare ad investire nel calcio femminile e credere nel progetto per dare continuità a tutto”.

Prima Torneo della Pace Women: al via la prima Edizione dedicata al calcio femminile. Oggi lo start

 

Il programma

1 Turno – Quarti
Sabato 20 maggio 2023

QF1: Ascoli Calcio 1989-Bologna FC
Campo Comunale di S. Sabina – ore 15

QF2: Parma-Ternana
Campo Comunale di S. Sabina – ore 17.30

QF3: Bari-Perugia
Campo Don Seri di Solomeo – ore 17.30

QF4: Ancona Respect-Cittadella Women
Campo Don Seri di Solomeo – ore 17.30

2 Turno
Domenica 21 maggio

Semifinali 5° e 8° posto
SFP1: Perdente QF1-Perdente QF2 – ore 15
SFP2: Perdente QF3-Perdente QF4 – ore 17.30
Campo Comunale di S. Sabina

Semifinali 1° e 4° posto

SFV1: Vincente QF1-Vincente QF2 – ore 15
SFV2: Vincente QFV2-Vincente QF4 – ore 17.30
Campo Don Seri di Solomeo

Turno 3 – Finali
Lunedì 22 maggio 2023

7 e 8: Perdente SFP1-Perdente SFP2 – ore 11
5 e 6: Vincente SFP1-Vincente SFP2 – ore 15
Campo Comunale di S. Sabina

3 e 4: Perdente SFV1-Perdente SFV2 – ore 11
1 e 2: Vincente SFV1-Vincente SFV2 – ore 15
Campo Don Seri di Solomeo

Elio Aielli, Independent: “Peccato, non siamo riusciti a capitalizzare quello che creiamo”

Dopo il passo falso contro la Roma Calcio Femminile a parlare in casa Independent è stato il tecnico Elio Aielli. L’allenatore delle campane all’ufficio stampa del club ha dichiarato:
“Ci siamo presentati a Roma con tanta personalità, fare la partite che abbiamo fatto con questo caldo non è facile. Dispiace perchè volevamo portarla a casa, lo meritavamo, ma nemmeno oggi siamo riusciti a capitalizzare quello che creiamo. Sono molto contento della risposta che hanno dato quelle che fino ad oggi hanno giocato meno, Napolitano ha fatto gol con un movimento che non fa nessuno dei nostri attaccanti, e sono molto contento. Contento anche per l’esordio di Gambardella, una 2007 prodotto del nostro vivaio che sta lavorando molto bene. Mancano due gare al termine e le onoreremo come abbiamo sempre fatto.”

Nel weekend in campo il Campionato Juniores e la Coppa Italia Regionale

Sabato 20 maggio le formazioni della Juniores ritornano in campo per disputare la seconda giornata della Fase nazionale del campionato. Apre il turno, questa sera alle ore 19.30, la gara Roma-Chieti. Di seguito il programma gare e le designazioni arbitrali:

Girone 1: Vis Mediterranea Soccer-Women Lecce (Decimo di Napoli)
Girone 2: Roma-Chieti (Lupinski di Latina)
Girone 3: Livorno –Monza (Niccolai di Prato)

Questo week end, 20 e 21 maggio, le formazioni regionali vincenti scenderanno in campo  per disputare la seconda giornata della Fase Nazionale della Coppa Italia Regionale. Calcio d’inizio alle ore 15.30, di seguito il programma gare e le designazioni arbitrali:

Girone Q1: Catania-Viggiano (Orlandi di Siracusa); Molfetta-Promosport (Spera di Barletta)
Girone Q2: Villaricca-Ladispoli (Tierno di Sala Consilina); L’Aquila-Tharros (Marchetti di L’Aquila)
Girone T1: Vis Pesaro-Accademia SPAL (Casali di Cesena)
Girone T2: Vado-Monterosso (Cafaro di Bra)

ll Presidente Federale Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare di tutti i campionati in programma da domani e per l’intero fine settimana, per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione nella Regione Emilia Romagna.

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