Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 191

Martina Piemonte: “Esultanza? Ha un significato personale, sono molto scaramantica…”

credit photo: Giuseppe Fierro - photo agency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse Martina Piemonte è stata ospite nel programma Radio TV Serie A dove ha parlato della stagione ormai già iniziata. La punta delle biancocelesti sull’avvio dell’annata ha ammesso: “Abbiamo iniziato molto bene, il campionato comincerà ad ottobre ma le prime gare giocate in Serie A Women’s Cup sono state importanti”.
L’attaccante della Nazionale ha poi continuato: “Ho trovato un gruppo unito ed un mister che lavora tanto su di noi. Il primo anno non è andato benissimo ma la nostra forza è stata la nostra unione. Resta difficile che nascano amicizie vere, ho carissime amiche che giocano nella Juve e con altre ho creato legami importanti”.

Piemonte, poi, torna sui suoi inizi legati al calcio ricordando: “Nessuno della mia famiglia
giocava ma a cinque anni zia disse a mia madre di portarmi a giocare ma non lo dissi a mio padre, che poi è diventato il mio primo tifoso. Quando ho iniziato non c’erano squadre femminili e quindi fino a quindici anni ho giocato con i maschi, che ti forma sotto ogni punti di vista. La passione l’ho sempre avuta dentro”.
Martina, poi, ha continuato parlando di particolarità tipo la sua esultanza che spiega cosi: “Ho iniziato lo scorso a farlo ed ha un significato personale. Poi ho tantissimi riti scaramantici, canto sempre la stessa canzone e faccio sempre lo stesso giro”.

La conclusione è sulla Nazionale che Piemonte racconta cosi: “Il calcio femminile è cresciuto ed è in crescita ma c’è bisogno di tempo. Arrivare in semifinale contro l’Inghilterra è stato qualcosa di magico anche se prendere gol all’ultimo ci ha tagliato le gambe. Resta un percorso che ci ha dato voglia di crescere e ripartendo da questo Europeo si potranno fare sicuramente grandi cose. Soncin ha ridato un valore importante a questo gruppo”.

Brescia Femminile, domenica c’è la Coppa Italia

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Dopo le prime due giornate di campionato concluse con altrettante vittorie, il Brescia è pronto ad affrontare il debutto stagionale in Coppa Italia, fissato per domenica, alle 15:00, al centro Rigamonti di via Serenissima 34, a Buffalora, contro il Cesena. La formula a eliminazione diretta non lascia margini di errore: per proseguire il cammino oltre il primo turno sarà necessario superare l’ostacolo rappresentato dalla formazione romagnola.

Il percorso sin qui compiuto ha fornito segnali incoraggianti, con le Leonesse che si sono distinte per compattezza e capacità di resistere nei momenti più complessi, qualità che hanno consentito di conquistare sei punti su sei disponibili in campionato, ma ora il livello si alza ulteriormente. “Nelle prime due giornate – sottolinea il vice allenatore Andrea Fedrizzi – la squadra ha dimostrato di essere molto unita e di saper soffrire fino alla fine, ottenendo così due importanti vittorie, per punti pesanti che sono stati più che meritati, e molte sono state le indicazioni positive, sicuramente carattere e determinazione, ma anche le numerose azioni gol create. Con il Cesena servirà alzare l’asticella perché incontreremo un’ottima squadra con delle buone individualità, un collettivo preparato che gioca un calcio veloce e propositivo“.

La determinazione con cui la squadra ha approcciato questo inizio di stagione resta dunque il punto fermo: “Sono convinto che le ragazze, da vere Leonesse, daranno il massimo per ottenere il pass per il turno successivo, poi vinca il migliore…“.

La partita di Coppa Italia tra Brescia e Cesena, come detto, è in programma domenica alle 15:00 al Rigamonti di Buffalora (BS), la sfida è ad eliminazione diretta per tanto, se al termine dei novanta minuti regolamentari, il risultato fosse in parità, si procederà con la disputa di due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno. E qualora la situazione non si dovesse sbloccare, saranno i tiri di rigore a decidere chi passerà il turno. Ad attendere la vincente ci sarà poi la Juventus, detentrice del trofeo e avversaria designata degli ottavi di finale.

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “La presentazione è stata una botta di adrenalina enorme”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nicoletta Mazza, settimana di Coppa dopo le belle sensazioni con cui siete tornati da Como nonostante gli zero punti sul campo e negli occhi le emozioni della presentazione.
Como ci ha lasciato qualcosa di positivo addosso, tanta voglia di far bene, ma soprattutto consapevolezza nei nostri mezzi. La piazza di martedì è stata una botta di adrenalina incredibile e credo che abbia contribuito a far arrivare alle ragazze la grandezza del senso di appartenenza e quanto questo ci possa essere utile poi nella partita“.

Arezzo sarà occasione per dare minuti a chi ha bisogno, pensiamo a Ketiš, di ritrovare la miglior condizione fisica?
Può essere l’occasione e anzi lo sarà sicuramente per dare minuti a giocatrici come Ketiš e sarà l’occasione anche per misurarci contro una squadra che sta raggiungendo un buonissimo livello e quindi questa sarà sicuramente una sfida importante e tosta“.

Riprendiamo le parole di Viscardi sul palco dell’Odeon durante la presentazione, non bisogna ripetere in Coppa Italia l’errore dell’anno scorso, quest’anno una capitolina vogliamo portarla al Saleri.
Sarebbe veramente un sogno riuscire a portare la Roma al Saleri, ci stiamo pensando da tempo, è uno dei nostri obiettivi e quindi sicuramente ci proveremo con tutte le nostre forze“.

Sfidiamo l’Arezzo, che squadra è? Sarà occasione importante per saggiarle in ottica campionato.
È una squadra che ormai staziona stabilmente nella categoria e penso che abbia fatto un ulteriore salto in avanti quest’anno a giocatrici di buonissimo livello. Sicuramente sarà una partita tosta, molto muscolare, fatta di corse che si giocherà sui dettagli e speriamo a nostro favore“.

Saint-Étienne – OL Lyonnais: il derby si giocherà senza i tifosi ospiti

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Per la seconda giornata dell’Arkéma Première Ligue, il derby tra Saint-Étienne e OL Lyonnais è in programma alle 15:30 del 20 settembre. Alla vigilia della partita, il prefetto del dipartimento della Loira ha emesso un comunicato che vieta ai sostenitori del Lione di recarsi allo stadio Selif-Keita di Saint-Étienne.

La decisione è dovuta alla concomitanza della partita maschile di Ligue 2, che si giocherà in casa tra Saint-Étienne e Reims alle 20:00, allo stadio Geoffroy-Guichard, a distanza di una sola strada dall’impianto femminile.

La prefettura ritiene che la presenza dei tifosi locali e di quelli del Lione potrebbe provocare disordini, a causa del noto antagonismo tra le squadre di OL e dell’ASSE, che in passato ha creato problemi gravi all’ordine pubblico durante le partite maschili.

Nel comunicato si legge: “In questo contesto, qualsiasi provocazione rappresentata dall’arrivo di tifosi del Lione nei dintorni degli stadi rischia di provocare reazioni violente da parte dei tifosi locali” (“Dans ce contexte, toute provocation matérialisée par des arrivées de supporters lyonnais aux abords des stades risque d’engendrer des réactions violentes de la part des supporters locaux”).

Il club OL ha subito espresso il proprio stupore tramite un comunicato ufficiale, sottolineando che si tratta di una decisione senza precedenti nella storia dell’Arkéma Première Ligue.

“Il calcio femminile scrive la propria storia ed è un peccato che venga associato a comportamenti lontani dai valori che rappresenta” (“Le football féminin écrit sa propre histoire et il est regrettable qu’elle soit associée à des comportements loin des valeurs qu’il véhicule”).

L’OL invita comunque i propri tifosi a rispettare la decisione, così da garantire il regolare svolgimento della partita.

La decisione del prefetto solleva interrogativi che vanno oltre la sicurezza: può il calcio femminile essere penalizzato per colpe che non gli appartengono? La scelta ha suscitato incredulità e frustrazione, privando molti della possibilità di seguire la propria squadra per motivi e precedenti non legati alla selezione femminile.

Resta da vedere come questa misura influenzerà l’atmosfera del derby del Rodano, mentre la squadra ospite si prepara a scendere in campo senza il sostegno dei propri tifosi.

Il calendario completo degli scontri della nuova Women’s Champions League

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La fase campionato della UEFA Women’s Champions League 2025/26 ha inizio il 7 ottobre e terminerà con la finale di Oslo a maggio 2026, con le migliori squadre d’Europa che si sfideranno nel nuovo nuovo format della competizione. Il fischio d’inizio alle ore 21:00 CET se non specificato diversamente.

 

Giornata 1

Martedì 7 ottobre 2025

Juventus – Benfica (18:45)
Arsenal – OL Lyonnes
Barcelona – Bayern München
Paris FC – OH Leuven

Mercoledì 8 ottobre 2025

Twente – Chelsea (18:45)
Real Madrid – Roma (18:45)
Man Utd – Vålerenga
St. Pölten – Atlético de Madrid
Wolfsburg – Paris SG

Giornata 2

Mercoledì 15 ottobre 2025

OL Lyonnes – St. Pölten (18:45)
Vålerenga – Wolfsburg (18:45)
Roma – Barcelona
Chelsea – Paris FC
OH Leuven – Twente

Giovedì 16 ottobre 2025

Atlético de Madrid – Man Utd (18:45)
Bayern München – Juventus
Paris SG – Real Madrid
Benfica – Arsenal

Giornata 3

Martedì 11 novembre 2025

Roma – Vålerenga (18:45)
OL Lyonnes – Wolfsburg
Real Madrid – Paris FC
St. Pölten – Chelsea

Mercoledì 12 novembre 2025

Barcelona – OH Leuven (18:45)
Bayern München – Arsenal (18:45)
Atlético de Madrid – Juventus
Man Utd – Paris SG
Benfica – Twente

Giornata 4

Mercoledì 19 novembre 2025

Juventus – OL Lyonnes (18:45)
Wolfsburg – Man Utd (18:45)
Arsenal – Real Madrid
Paris FC – Benfica
Vålerenga – St. Pölten

Giovedì 20 novembre 2025

Twente – Atlético de Madrid (18:45)
Chelsea – Barcelona
OH Leuven – Roma
Paris SG – Bayern München

Giornata 5

Martedì 9 dicembre 2025

St. Pölten – Juventus (18:45)
Arsenal – Twente
Paris SG – OH Leuven
Real Madrid – Wolfsburg

Mercoledì 10 dicembre 2025

Barcelona – Benfica (18:45)
Vålerenga – Paris FC (18:45)
Chelsea – Roma
Atlético de Madrid – Bayern München
Man Utd – OL Lyonnes

Le tre volte vincitrici del Barcelona sono state sconfitte in finale la scorsa stagione

Le tre volte vincitrici del Barcelona sono state sconfitte in finale la scorsa stagionePhoto by PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP via Getty Images

Giornata 6

Mercoledì 17 dicembre 2025

Roma – St. Pölten
Bayern München – Vålerenga
Twente – Real Madrid
Juventus – Man Utd
OH Leuven – Arsenal
OL Lyonnes – Atlético de Madrid
Paris FC – Barcelona
Benfica – Paris SG
Wolfsburg – Chelsea

Finlandia, per Gentjana Rochi 150 gol in campionato: “Quei gol rimangono nel cuore, non solo nelle statistiche”

Nel suo secondo gol la punta macedone classe ’94 ha aggirato il portiere alla fine della sua fuga e ha piazzato la palla nella porta vuota. Quel gol è stato il settimo di Rochi in questa stagione ed l numero 150 nel campionato principale finlandese. Nella sua prima stagione nel 2017, ha giocato con lo Jyväskylän Pallokerho segnando subito 19 gol.  La stagione successiva, Rochi ha già conquistato la vetta della classifica delle marcatrici. registrando 20 gol totali.

Nella stagione 2019 è iniziato il periodo di Rochi a Kuopio. I gol sono piovuti a un ritmo incessante in tutte le competizioni. È diventata capocannoniera del campionato con la maglia del KuPS per tre volte: nelle stagioni 2020, 2021 e 2024. Dopo la rete di venerdì la punta ha ricordato: “Ad essere onesti, è incredibile aver segnato 150 gol. Quando sono arrivata a Jyväskylä, non mi ero posta nessun grande obiettivo. Volevo solo aiutare la squadra a fare bene. Poi sono approdata qui ed  ho continuato a lavorare sodo. Ora, 150 gol dopo, le emozioni principali sono l’orgoglio e la gratitudine”.

La calciatrice poi ha aggiunto: “I miei primi gol con la maglia del JyPK sono stati fantastici, perché è stato l’inizio del mio viaggio qui in Finlandia. Allo stesso tempo, ha contribuito ad aumentare la mia fiducia in un nuovo paese e un nuovo campionato.

Alla sua sesta partita nel campionato Rochi ha segnato la sua prima tripletta contro l’ONS: “Ho sempre creduto in me, anche nei momenti in cui non facevo gol. Se lavori bene sul campo di allenamento ogni giorno, avrai più possibilità di avere successo anche nelle partite. Guardo ancora molte partite e cerco di imparare di più dalle migliori punte. Ad esempio, sulla mobilità e sul processo decisionale. È sicuramente utile. Con il tempo ho sviluppato il mio stile di gioco, ma quelle prime fonti di ispirazione creeranno una direzione e una motivazione che dureranno per sempre”.

La calciatrice ha quindi concluso guardando al futuro: “Se solo il mio corpo continua a sentirsi bene e mi dovessi divertire non penserò al ritiro. Ho ancora intenzione di inseguire altri successi. Certo, 200 gol sarebbero un risultato pazzesco per me, ma nella mia mentalità c’è sempre da pensare solo la prossima partita e il prossimo obiettivo. Farò del mio meglio per far sì che la mia squadra abbia successo. Passo dopo passo, un obiettivo alla volta”.

San Marino Academy Femminile: Tempo di Coppa Italia. Giuliani: “Buono spirito finora. Limiamo i dettagli”.

Credit Photo: Giuseppe Fierro - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Serie B si ferma, ma la stagione delle Titane no: domenica c’è il Primo Turno di Coppa Italia Women, che per le ragazze di Piva si traduce nell’impegno casalingo con il Parma. Sarà gara secca, senza appello. Lo spirito con il quale la San Marino Academy prepara questa sfida è quello di una squadra che vuole assolutamente ribellarsi al trend delle prime due uscite stagionali.
“Dobbiamo sicuramente migliorare quei dettagli che ci sono costati le sconfitte in queste prime due partite. – afferma Swami Giuliani –  Detto questo, credo che stiamo procedendo su una buona strada. Domenica ci confronteremo con una squadra di categoria superiore in un match da dentro o fuori: sarà un ottima occasione per metterci alla prova e crescere. Comunque, ci giocheremo tutte le nostre carte per provare a passare il turno.”

Insomma, non mancano gli aspetti da conservare e da valorizzare in questo primissimo periodo che non ha elargito premi tangibili.
Finora si è vista una San Marino Academy che ha lottato fino all’ultimo, nonostante le situazioni di svantaggio. – prosegue la 30 biancoazzurra – Questo dovrà valere sempre. Anche domenica. I primi risultati non ci hanno fatto piacere e potremmo anche definirli un po’ ingenerosi, specie l’ultimo. Comunque il passato è passato. Lavoriamo a testa bassa ogni giorno per limare i dettagli e centrare il prima possibile il risultato che ci serve per sbloccarci, soprattutto mentalmente. Poi le cose verranno, ne sono sicura. In fondo il campionato è appena iniziato e di punti da prendere ce ne sono un’infinità. Domenica vedremo cosa ci riserverà il campo, ma quel che è certo è che la nostra squadra, al fischio finale, non dovrà avere nulla da rimproverarsi.”

Con l’Hellas Verona è stato pagato caro un episodio. Ma la reazione delle Titane c’è stata ed è di quelle che fanno ben sperare. L’alto numero di tiri in porta, spesso da fuori area, è stato forse il dato che meglio racconta la loro voglia di ribellarsi a quello 0-1. In un caso la traversa ha negato loro l’esultanza. In altri è mancato forse il necessario veleno.
“Il tiro da fuori può essere un’ottima soluzione, fin troppo poco esplorata gli scorsi anni. Ma dobbiamo capire quando è il momento di provarci e quando è quello invece della gestione. Forse a volte siamo state frettolose, mentre in altre occasioni non abbiamo messo la giusta forza e precisione nelle conclusioni. Questi sono alcuni dei dettagli che menzionavo prima. Perfezionandoli, arriveremo ai risultati.” – conclude Giuliani.

 

Cincotta, Ternana Women: “Coppa Italia? Siamo sintonizzati su un unico concetto, tanto noi e poco io”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Ultimo allenamento della settimana stamattina per la Ternana Women che domani farà il suo esordio in Coppa Italia affrontando in trasferta il Trastevere nel primo turno. Fischio d’inizio alle ore 15:00 al “Trastevere Stadium”. Queste le dichiarazioni di mister Antonio Cincotta. Mister, come sta la squadra? Ci sono defezioni?

Abbiamo avuto due traumi da contrasto in settimana: Quazzico, Labate e Ferraresi sono in fase di recupero, vedremo. Ghioc non ci sarà perché squalificata. Abbiamo dedicato grande cura ai dettagli tattici, studiando delle alternative per cercare di essere più efficaci sottoporta. Nel complesso veniamo da una settimana molto stimolante. Ci sentiamo carichi.

Domani sarà Coppa Italia. Sul cammino della Ternana Women c’è il Trastevere in trasferta. Una squadra che avete già affrontato in estate e che, nelle prime due giornate di Serie B non ha raccolto punti…

Ho rispetto del Trastevere perché ho rispetto del loro allenatore che si chiama Claudio Ciferri. È un ragazzo che ha scritto la storia della società, per questo nutro stima e grande affetto per il suo percorso all’intero di quella realtà. Di sicuro domani si affronteranno due squadre diverse da quelle viste in estate, d’altronde il calcio d’agosto non può essere mai preso a paragone.

Chi passa il turno se la vedrà con il Como Women…

Siamo molto uniti nel pensiero del presente. Ci piace l’idea di andare avanti senza pensare troppo al percorso, al calendario. Vedremo cosa succederà. Stiamo lavorando molto sull’unione. Sta nascendo un gruppo molto bello, si respira grandissima unione d’intenti. Uno dei pilastri su cui costruire questa unità è il volere il meglio per noi, che oggi è il presente e non ciò che potrebbe accadere tra due o tre mesi. Siamo tutti sintonizzati su un unico concetto: tanto noi e poco io.


Martina Di Bari, Genoa: “Vogliamo scrivere, per questo club, una nuova pagina di storia”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa ha iniziato la sua prima avventura in Serie A giocando la Women’s Cup, dov’è uscita nella fase a gironi in cui c’erano Inter, Como Women e Fiorentina.
La squadra allenata da Sebastian de la Fuente, che domenica 5 ottobre affronterà il Milan per la prima giornata di campionato, sarà ricevuta domani dall’Hellas Verona per il primo turno di Coppa Italia e, nell’attesa di questa partita, abbiamo sentito Martina Di Bari, difensore classe ’02 che è alla sua seconda annata col Grifone e una delle protagoniste del terzo posto delle rossoblù lo scorso anno in B, piazzamento che ha consentito alle genoane la salita nel massimo campionato.

Martina, prima di addentrarci nella nuova stagione, cosa ti ha portato a rimanere al Genoa anche quest’anno?
«Al Genoa io mi sento a casa e volevo continuare insieme alla società questo percorso. Inoltre, c’è l’ambizione di un club che ha voglia di crescere».

Facciamo un passo indietro e parliamo della promozione in A ottenuta la scorsa stagione. Ti aspettavi di raggiungere questo obiettivo?
«Io c’ho sempre creduto sin dall’inizio, lavorando giorno dopo giorno per costruire qualcosa di importante: la promozione è stata la ricompensa di tutti i sacrifici che abbiamo fatto, scrivendo la storia di questo club».

Per te, lo scorso anno, anche la soddisfazione andare anche in rete, segnando un gol nel due a zero all’Orobica nella quattordicesima giornata…
«È stato un momento speciale, non segnavo da un po’ di anni. Andare in gol è sempre una grande emozione e farlo in una stagione così importante come quella appena trascorsa ha avuto un significato ancora più grande per me».

Adesso, c’è la massima serie e in casa Genoa ci sono stati tanti cambiamenti sia a livello tecnico che a livello di giocatrici, ma quello che conta è stata la conferma di buona parte della squadra della scorsa annata.
«Tenere in blocco buona parte del gruppo dell’anno scorso può essere una chiave di svolta per questa stagione poi è normale che, quando si sale di categoria, servono dei rinforzi e sicuramente sarà fondamentale l’esperienza delle giocatrici arrivate quest’anno. Ci stiamo conoscendo giorno dopo giorno: c’è tanto entusiasmo e la voglia di dire la nostra».

Tra l’altro, in campionato, ritroverai una delle tue ex squadre: ossia il Napoli…
«Col Napoli ho dei bei ricordi e dei momenti importanti, come la promozione sera nel 2023 e la permanenza in A l’anno successivo. Sarà sicuramente una gara speciale, sarà bello ritrovare alcune mie ex compagne, ma poi in campo si penserà solo al Genoa e a fare il massimo per la squadra».

Parliamo della Serie A Women’s Cup: è vero che il Genoa ha concluso all’ultimo posto con un solo punto, ma cosa v’ha lasciato questa competizione?
«Penso sia stata un’occasione per confrontarsi subito con squadre di alto livello e in queste partite abbiamo capito dove possiamo migliorare, ma quello che conta è cementare comunque un’intesa all’interno del nostro gruppo, in modo che possa risultare vincente poi all’inizio del campionato. Certo, c’è tanto da lavorare, ma secondo me siamo sulla strada giusta».

Secondo te, chi vincerà la Women’s Cup?
«È difficile dirlo, però credo che Inter e Juventus siano le favorite, anche se la Roma è sempre una grande squadra ed è reduce dalla qualificazione alla Champions e la Lazio può dire la sua. Sarà una competizione abbastanza equilibrata».

Tra meno di un mese partirà la Serie A e il Genoa ospiterà il Milan che, la scorsa stagione, aveva terminato in crescendo la scorsa poule scudetto.
«Contro il Milan sarà una bella e una dura prova: loro hanno qualità e tante giocatrici di esperienza, però giocheremo in casa, davanti ai nostri tifosi e ci piacerebbe iniziare il nostro campionato col piede giusto».

Però domani ci sarà il primo turno di Coppa Italia e il Genoa affronterà in trasferta l’Hellas Verona: obiettivo per te e le tue compagne è l’accesso agli ottavi…
«L’obiettivo è quello passare il turno e cominciare la stagione nel migliore dei modi. Abbiamo lavorato tanto in questa settimana e c’è tanta voglia di mettere in campo quello che abbiamo provato: non sarà sicuramente una partita facile, ma siamo pronte e motivato per portare a casa la qualificazione».

Cambiamo argomento e, quest’estate, il calcio femminile italiano ha avuto due facce: quella bella delle nazionali, culminata con quella maggiore che ha raggiunto la semifinale degli Europei, ma quella brutta è che tante squadre hanno dovuto alzare bandiera bianca e il ritiro della candidatura dell’Italia a Euro 2029.
«Penso che la nazionale in questo europeo ha fatto qualcosa di unico e io in primis mi sono mi sono emozionata per il risultato raggiunto, unendo la nazione su tutti i punti di vista. Ci son rimasta male del fatto che l’Italia ha ritirato la candidatura a Euro 2029, perché alla fine quello che hanno dimostrato le ragazze l’hanno fatto per un paese intero, facendo emozionare tutte le persone, soprattutto a chi non seguiva il calcio femminile. Purtroppo, c’è il paradosso che è legato al nostro movimento: da un lato i risultati delle nazionali ci danno tanta speranza e visibilità, però dall’altro è triste vedere che ci sono delle piccole realtà che chiudono per mancanza di risorse. Serve un impegno più concreto per garantire una stabilità e sicuramente in futuro migliore».

Tornando al Genoa, cosa vorresti dire alle tue compagne sia in vista del match di domani contro l’Hellas che per il via del campionato che partirà ad ottobre?
«Alle mie compagne dico semplicemente di continuare a credere nel lavoro che stiamo facendo, di rimanere unita e crederci sempre, ma soprattutto di non aver paura di nessuno perché se siamo arrivate qui è perché ce lo siamo meritate. Il duro lavoro ripagherà sempre e sono sicura che potremmo toglierci grandi soddisfazioni insieme. Domani sarà un altro test importante per noi e dobbiamo affrontarlo con entusiasmo e con grande spirito di squadra, anche perché il campionato ormai è alle porte e ogni partita dovrà essere un passo avanti verso i nostri obiettivi».

E ai tifosi che vi seguiranno?
«Loro sono il dodicesimo uomo in campo e l’anno scorso lo sono stati e per questo li ringrazio. Quest’anno abbiamo bisogno ancora di più di loro del loro calore: li spettiamo allo stadio. Insieme possiamo scrivere una nuova pagina della storia del Genoa».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC e Martina Di Bari per la disponibilità.

Turchia: al via il campionato, apre il Galatasaray di Giacinti ed Aprile. Chiude il big match del Trabzonspor di Bragonzi

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Nel week-end riparte anche in Turchia il massino campionato femminile. La Super Lig Femminile, vinta lo scorso anno dal Fomget, vede al via ben 16 squadre, rispetto alle 14 della passata annata, con otto gare in programma tutte nella giornata di domenica.
Ad alzare il sipario sulla nuova stagione saranno cinque match, tutti in contemporanea, previsti per le ore 14:00. Subito in campo il Galatasaray, voglioso di riscatto dopo la quarta piazza dell’anno passato e che da questa estate potrà contare sulle prestazioni Valentina Giacinti e Roberta Aprile, che ospiterà l’Antalyaspor, team neopromosso. In contemporanea, poi, le sfide che vedranno opposte il Cekmekoy ed il Fatih Vatan Spor, il Giresun contro il Bornova, l’Unye Kadin che attenderà l’Hakkarigucu Spor e lo Yuksekova che riceverà l’Amed SK.

DA NON PERDERE...