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Elena Linari, Nazionale Femminile: “Il calcio femminile è calcio vero, speriamo che con questo Europeo il messaggio passi …”

Elena Linari, difensore della Roma e dell’Italia Femminile, che debutterà domani alle ore 21:00 all’Europeo contro la Francia, ha parlato a La Repubblica. Queste uno stralcio delle sue parole:

Il calcio femminile?
«Il calcio femminile è calcio vero, speriamo che con questo Europeo il messaggio passi. I Mondiali in Francia del 2019 hanno acceso la curiosità. È arrivato il momento che il pubblico apprezzi il gioco. Alcuni calciatori mi dicono che oggi è bello vederci, mentre un tempo lamentavano la poca velocità, la scarsa qualità tecnica».

Siete pronte ad affrontare nella prima gara del girone la Francia, terza nel ranking Fifa, contro cui l’Italia non vince da quasi 22 anni?
«Sono forti ma giocheremo per i tre punti, con la serenità di sapere che un pareggio non sarebbe un dramma. Dovremo fare una grande partita, per arrivare cariche alle sfide con Islanda e Belgio. E comunque poteva andarci peggio».

D’accordo con il tetto alla presenza di straniere in Serie A?
«Certo, andrebbe inserito anche nel calcio maschile. Altrimenti, con soli stranieri in campo, la Nazionale come campa?».

Credit Photo: Andrea Amato

Monica D’Ascenzo, Il Sole 24 Ore: “Una Nazionale da guardare in campo e scoprire in libreria”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Monica D’Ascenzo.
Da pochi giorni la giornalista e scrittrice ha visto uscire in libreria “Ragazze dell’Europa”, il suo ultimo lavoro ideato con la collega Gaia Brunelli con le illustrazioni curate da Gloria Martinelli.

“L’idea è nata dalla passione comune che abbiamo Gaia ed io per lo sport e per il calcio in particolare -ci dice la giornalista finanziaria- Seguiamo da molti anni il calcio femminile, ci siamo incontrate prima dei Mondiali di Francia ad una partita dell’Italia a Cremona. Sugli spalti solo un centinaio di persone”.
Cosi è nata l’intuizione di scrivere un libro, dedicato al calcio femminile:
“Ora le cose sono cambiate ma la strada da fare è ancora molta e crediamo che anche l’informazione possa fare la propria parte per rendere più conosciuto e apprezzato l’intero movimento. Da qui siamo partite per scrivere un libro adatto non solo alle giovani ma anche alle loro famiglie, perché ancora tanti genitori sono perplessi quando le figlie dicono loro di voler giocare a calcio”.

Nel lavoro “Ragazze dell’Europa” tanti aneddoti legati al gruppo Azzurro in Inghilterra per l’Europeo:
Il calcio maschile ci ha abituato a costruire idoli. Il calcio femminile ha bisogno di umanità, per evolvere e crescere è necessario raccontare le persone che scendono in campo per giocare a calcio. E gli aneddoti, buffi, divertenti o tristi, avvicinano quelle che possono essere modelli alle giovani che stanno vivendo l’avventura straordinaria della loro adolescenza”.
Sul libro uscito in edicola la giornalista de “Il Sole 24 ore” continua:
“Ci sono molte calciatrici che pur giocando in Nazionale sono poco conosciute o perché schive o perché è stato dedicato loro poco spazio. Il bello è stato scoprirle e mettere insieme un puzzle che non è solo calcistico, ma umano: quello della squadra che scenderà in campo a rappresentare il nostro Paese”.

Sul gruppo Azzurro. invece, la D’Ascenzo sottolinea:
“Ai Mondiali avevamo poche aspettative ma molte speranze. Era già un traguardo che ci fossimo qualificate dopo 20 anni alle fasi finali. Ora, invece, il movimento è cresciuto, le azzurre sono migliorate tecnicamente, fisicamente e tatticamente. E poi hanno cuore e fame, il che è positivo. Mi aspetto che facciano del loro meglio per festeggiare l’arrivo del professionismo in Italia”.
In carriera la scrittrice nata a Milano ma di origini abruzzesi ha intervistato anche Milena Bertolini:
“Milena Bertolini è persona di cultura oltre che di sport e questo le dà una visione più ampia del significato del percorso della sua Nazionale. Non si tratta di vincere o perdere una partita, si tratta di costruire un movimento e di dare un futuro e delle speranze alle giovani che vogliono praticare questo sport. Nello sport, come mi disse Bertolini, si formano i cittadini di domani e se partiamo da questa consapevolezza capiamo quanto non si tratti solo di tirar calci a un pallone”.

Sull’entusiasmo che si è avvicinato sempre più alle Azzurre la D’Ascenzo sottolinea:
“Il Mondiale di Francia 2019 è stata una festa straordinaria. Andai a vedere l’Italia contro il Brasile e fu davvero emozionante. Tanto gli italiani di ogni età con la maglietta azzurra o avvolti nella bandiera tricolore. C’era orgoglio, c’era gioia”.
La chiusura è su un ricordo di quel Mondiale che è rimasto fortemente impresso nella mente della giornalista:
“Durante la finale Usa-Olanda gli Stati Uniti stavano vincendo il loro quarto mondiale e dallo stadio intero si è alzato l’urlo scandito ‘Equal pay’. E’ stato come essere in uno di quei film hollywoodiani, quando lo sport diventa altro, assume un significato più alto. In quel caso la lotta per il diritto a un salario pari a quello degli uomini. Negli Usa quest’anno è stato riconosciuto alle calciatrici quel diritto, ma solo dopo che un gruppo di loro aveva vinto una causa contro la federazione, che ha dovuto pagare anche gli arretrati”..

Paesi Bassi – Svezia 1-1: Roord regala un punto alle campionesse in carica

Dopo uno sfortunato primo tempo condito da un gol subito e due infortuni (portiere e difensore), le campionesse in carica dei Paesi Bassi nella ripresa hanno segnato il pari e hanno portato a casa un punto contro la Svezia nella gara d’esordio del Gruppo C a Sheffield.

I momenti chiave della gara
22′ Il portiere dei Paesi Bassi, Van Veenendaal, è uscita per infortunio
36′ Andersson porta in vantaggio la Svezia
52′ Rood segna il gol del pari

La partita in breve
Il pre-partita è stato coloratissimo, con migliaia di persone provenienti da entrambe le nazioni. Le Orange hanno dovuto rinunciare a Sari van Veenendaal infortunatasi in uno scontro di gioco con la compagna Stefanie van der Gragt, e regalando a Daphne van Domselaar l’inaspettato esordio tra i pali. La giovane portiere è stata battuta al 36′, quando il cross di Kosovare Asllani è stato girato in porta da Jonna Andersson. Le olandesi si sono buttate in avanti e hanno sfiorato il pari con Lieke Martens ma poco dopo hanno dovuto far fronte a un altro infortunio con l’uscita dal campo di Aniek Nouwen.

Con lo spettro della prima sconfitta in una gara d’esordio di Women’s EURO di una nazione campione in carica dall’introduzione della fase a gironi nel 1997, l’Olanda continua a macinare gioco e finalmente trova il pari al 52′ con Jill Rood dopo una travolgente azione di Vivianne Miedema. La Svezia manda in campo l’attaccante Stina Blackstenius reduce da un infortunio ma il risultato resta fermo sull’1-1 che permette a entrambe di portare a casa un punto.

Visa Player of the Match: Vivianne Miedema (Paesi Bassi)
“Ha dimostrato di essere decisiva in attacco e il punto di riferimento della manovra offensiva delle olandesi. Ha dialogato bene con le compagne e ha fatto passaggi preziosi, come in occasione del gol”. – Panel osservatori tecnici UEFA

Statistiche

  • Andersson ha segnato il suo terzo gol in 71 presenze con la Svezia; il secondo era stato ad aprile contro la Georgia.
  • I Paesi Bassi sono riusciti a mantenere il record che vede una nazione vincitrice non perdere una gara d’esordio dall’introduzione della fase a gironi nel 1997 (e questo è il terzo pareggio dopo lo 0-0 della Germania con la Svezia nel 2017 e con l’Olanda nel 2013).
  • Con Seger contro Spitse, per la prima volta in competizioni UEFA due calciatrici con oltre 200 presenze si sono affrontate in una partita.
  • Con 21.342 spettatori, questa è la partita con più spettatori di sempre di un Women’s EURO al di là di una finale che non coinvolge una nazione ospitante (il record era stato stabilito ieri per Germania-Danimarca).

Formazioni
Paesi Bassi: Van Veenendaal (Van Domselaar 22′); Wilms, Van de Gragt, Nouwen (Olislagers 41′), Janssen; Groenen, Van de Donk (Pelova 78′), Spitse; Roord (Beerensteyn 78′), Miedema, Martens
Svezia: Lindahl; Ilestedt, Björn, Eriksson; Glas, Angeldal (Bennison 71′), Seger, Andersson (Rutting Kaneryd 71′); Asllani, Hurtig (Blackstenius 70′), Rolfö

Francia – Italia, anteprima Women’s EURO: dove guardarla, orario e probabili formazioni

La Francia affronterà l’Italia domenica 10 luglio al New York Stadium di Rotherham per la prima giornata del Gruppo D di UEFA Women’s EURO 2022.

Francia – Italia in breve
Quando: domenica 10 luglio, 21:00 CET
Dove: New York Stadium, Rotherham
Cosa: prima giornata Gruppo D

Guida alla partita
Il successo del Lyon in UEFA Women’s Champions League ha reso ancora più evidente l’enorme potenziale della Francia che con questo è al suo settimo Women’s EURO consecutivo. Le francesi non hanno mai superato i quarti di finale degli Europei femminili ma possono contare su una squadra ricca di fuoriclasse, con la capitana Wendie Renard che è la colonna portante della difesa. Vice campione d’Europa nel 1993 e 1997, dopo anni di magra l’Italia è invece tornata a esprimere un buon calcio ed è decisa a rendere la vita difficile alle francesi.

Probabili formazioni
Francia: Peyraud-Magnin; Périsset, Karchaoui, Mbock Bathy, Torrent; Matéo, Bilbault, Toletti; Diani, Katoto, Cascarino
Italia: Giuliani; Bartoli, Gama, Linari, Boattin; Caruso, Giugliano, Cernoia; Bergamaschi, Girelli, Bonansea

Conosci le squadre: Francia

La Francia è stata la padrona incontrastata per molti anni della Women’s Champions League grazie al Lyon, ma a livello di nazionale non è mai riuscita a superare i quarti di finale di un Women’s EURO. Tuttavia questa squadra guidata da Corinne Diacre, che può fare affidamento sull’esperienza di calciatrici come Wendie Renard e giovani come Selma Bacha, è decisa ad arrivare sino in fondo.

Vieri Capretta, reporter Italia
La Francia parte come favorita, ma l’Italia proverà a mettere in difficoltà le transalpine affidandosi ai suoi punti di forza sfruttando gli eventuali errori delle avversarie. Le Azzurre sono molto compatte e disciplinate in difesa, e un’eventuale vittoria sarebbe un bel traguardo, ma anche evitare la sconfitta potrebbe essere altrettanto importante.

Stato di forma
Francia
Ultime sei partite (dalla più recente): VVVVVV
Ultima: Francia – Vietnam 7-0, 01/07
Women’s EURO 2017: quarti di finale (S 1-0 – England)

Italia
Ultime sei partite (dalla più recente): PVVPVV
Ultima: Italia – Spagna 1-1, 01/07
Women’s EURO 2017: quarta nel Gruppo B (V1 P0 S2)

Le parole dal campo
Corinne Diacre, Ct Francia: “Il contributo di giocatrici giovani ed esperte rappresenta un buon connubio. Abbiamo grandi ambizioni, ma ora sta a noi. Ogni nazione migliora e si evolve quando le federazioni mettono sempre più risorse nel calcio femminile. Lo si vede quando si guarda alla caratura di questo EURO”.

Milena Bertolini, Ct Italia: “La prima partita è la più importante perché è quella che determina il mood di tutta la fase a gironi. Giocare contro la Francia è difficile ma faremo del nostro meglio. Partire bene è fondamentale per creare l’atmosfera giusta. Il nostro obiettivo è superare il girone. Sappiamo che non sarà facile perché nel nostro gruppo ci sono buone squadre, forti dal punto di vista fisico e tecnico”.

Credit Photo: Andrea Amato

Valentina Giacinti, Nazionale Femminile: “L’Europeo è in generale e tradizionalmente più difficile del Mondiale”

Intervistata da SportWeek, l’attaccante dell’Italia femminile Valentina Giacinti ha parlato dell’Europeo e del match di domani contro la Francia: “Abbiamo acquisito consapevolezza, abbiamo capito che si poteva crescere, che si poteva fare qualcosa di grande. Volevamo lasciare il segno e abbiamo dato una bella scossa al movimento”.

“L’Europeo è in generale e tradizionalmente più difficile del Mondiale. L’obiettivo è passare il turno, cosa che non è accaduta l’ultima volta, poi si sogna. Pensiamo spesso alla partita con la Francia: al Mondiale, l’esordio positivo contro l’Australia ci aveva dato una bella spinta, fare lo stesso in Inghilterra contro le francesi sarebbe un passo importante, ma non dovremo farci condizionare se non partiremo altrettanto bene agli Europei. Ci saranno altre chance per passare il turno”.

Credit Photo: Andrea Amato

 

Federica Rizza, Pomigliano: “Carica per questa nuova stagione, spero di dare il mio contributo”

Il Pomigliano in questi giorni sta annunciando la rosa che nella stagione 2022-2023 parteciperà alla Serie A. La società del presidente Raffele Pipola ha definito, infatti, l’ingaggio di Federica Rizza. La classe 1997 arriva dalla Sampdoria, dove ha collezionato otto presenze nel girone di ritorno dello scorso campionato.
Queste le prime parole del difensore scuola Inter che in carriera ha vestito le maglie della Nazionale Under 17 e 19.:
Sono molto carica per la nuova stagione, spero di dare il mio contributo alla squadra e alla società che mi ha dato fiducia, sicuramente ci metterò il massimo impegno, il mio 100% per portare a casa i risultati e gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

Portogallo – Svizzera 2-2: la squadra di Neto recupera due gol nella ripresa

Svizzera e Portogallo si sono divisi il bottino nella prima partita di UEFA Women’s EURO 2022 pareggiando 2-2 in una partita ricca di gol e spettacolo al Leigh Sports Village.

I momenti chiave
2′ Sow porta in vantaggio la Svizzera con un gran gol
5′ Kiwic firma il raddoppio con un poderoso colpo di testa
59′ Gomes accorcia le distanze ribattendo in rete un suo stesso colpo di testa
66′ J. Silva sigla il pari con una conclusione al volo dentro l’area piccola

La partita in breve
Le due squadre sono alla loro seconda fase finale e per entrambe è fondamentale la vittoria in un Gruppo C che comprende squadre di esperienza come Paesi Bassi e Svezia. La Svizzera parte fortissimo e dopo soli cinque minuti va sul 2-0. Coumba Sow sblocca il risultato dopo soli due minuti con una conclusione potente su un pallone vagante che non lascia scampo a Inês Pereira. La squadra di Francisco Neto subisce il colpo e dopo soli due minuti si ritrova sotto di due gol: Ramona Bachmann batte una punizione sulla quale si avventa di testa Rahel Kiwic.

Il Portogallo non riesce a reagire nella prima frazione di gioco ma nella ripresa cambia marcia. Al 59′ Diana Gomes accorcia le distanze con una ribattuta di gamba su un suo stesso colpo di testa dopo la respinta del portiere Gaëlle Thalmann su corner di Ana Borges. Sette minuti dopo le portoghesi pareggiano i conti con Jessica Silva che mette nel palo opposto di prima un pallone crossato dalla destra da Tatiana Pinto. Le due squadre si sfidano a viso aperto sfiorando più volte il gol della vittoria ma il risultato resta inchiodato sul 2-2.

Player of the Match: Ramona Bachmann (Svizzera)
“Ha dimostrato tecnica, visione di gioco e un ottimo dribbling. Ha dominato le prime palle e ha dimostrato di essere molto brava nei dribbling e nei tiri dalla distanza. Ha preso sempre le decisioni giuste e si è dimostrata molto sicura di se stessa in campo”. – Osservatori tecnici UEFA

Statistiche

  • Per la prima volta una squadra è andata così presto sul 2-0 nella storia di Women’s EURO – dopo quattro minuti e 11 secondi.
  • La Svizzera non è riuscita a segnare in due delle ultime 22 partite tra qualificazione e fase finale di Women’s EURO.
  • Ana-Maria Crnogorčević è diventata la calciatrice con più presenze della Svizzera con 136, superando il precedente record di Lara Dickenmann.
  • La capitana della Svizzera in questa gara ha giocato la sua 100esima partita con la nazionale.
  • Ana Borges ha eguagliato il record di 145 presenze col Portogallo di Carla Couto.

Formazioni
Portogallo: Pereira; Amado, Gomes, C. Costa, Marchão; Do. Silva, T. Pinto (F. Pinto 83′), Norton; Borges (Nazareth 77′), J. Silva (Encarnação 83′), Di. Silva
Svizzera: Thalmann; Maritz, Calligaris, Kiwic, Aigbogun; Crnogorčević, Wälti (Mauron 90’+1′), Maendly (Marti 74′), Reuteler (Humm 90’+1′); Sow; Bachmann

Qualificazioni mondiali, lo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara ospiterà il 6 settembre Italia-Romania

La Nazionale Femminile, impegnata in questi giorni nella fase finale del Campionato Europeo in Inghilterra, che per le Azzurre inizierà domani alle ore 21 italiane con la sfida con la Francia, (diretta su Rai 1 e Sky Sport) aprirà a settembre la nuova stagione con le ultime due gare di qualificazione al Mondiale 2023.

La prima, in programma il 3 settembre, si giocherà in casa della Moldova, mentre sarà lo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara ad ospitare il secondo incontro, il 6 settembre, contro la Romania, due match decisivi per conquistare il pass per l’Australia e la Nuova Zelanda.
In testa al girone con 21 punti, con la Svizzera a due lunghezze e la Romania a quota 16, l’Italia torna allo stadio “Paolo Mazza” per la quinta volta, a quindici mesi dall’ultima gara disputata, l’amichevole del 10 giugno 2021 contro l’Olanda vinta dalle Azzurre 1-0 grazie al rigore trasformato da Girelli.

Sette sono i precedenti con la Romania: l’ultimo risale alla gara di andata delle qualificazioni al Mondiale giocata il 30 novembre 2021 e vinta dalla nazionale di Milena Bertolini 5-0.

Credit Photo: Andrea Amato

UEFA Women’s EURO 2022: Wendie Renard, Francia Femminile: “La prima partita è la più difficile perché ti lancia nella competizione”

Il difensore e capitano della Francia Femminile Wendie Renard mette in guardia le compagne in vista della sfida di oggi contro l’Italia nella prima giornata del Gruppo D dell’Europeo: “La prima partita è la più difficile perché ti lancia nella competizione. Dobbiamo lasciarci andare, giocare mostrando le nostre qualità e con la fiducia in esse. Sarà una partita complicata perché l’Italia ha una collettivo forte e individualità di alto livello ed è una squadra forte in attacco. – continua Renard in conferenza stampa come riporta Eurosport.fr – La gara di domani ci potrà dare fiducia per il futuro, per questo dobbiamo partire col piede giusto in quello che è un mini campionato. Rispettiamo tutte le avversarie del girone, ma vogliamo e dobbiamo vincerlo, poi avremo tempo per proiettarci verso altri traguardi”.

Conosciamo le squadre di Women’s EURO 2022: Italia

Vieri Capretta, reporter di UEFA.com, ricorda le finali giocate dall’Italia nel 1993 e 1997 e pensa che le azzurre possano essere la squadra rivelazione di quest’estate.

Profilo squadra
Soprannome: Azzurre
Miglior piazzamento a Women’s EURO: vicecampione (1993, 1997)
Women’s EURO 2017: fase a gironi

Perché l’Italia può vincere Women’s EURO 2022?
L’Italia è cresciuta molto negli ultimi anni: ora, le sue giocatrici hanno anche esperienza oltre al talento. I risultati a livello di club rispecchiano l’entusiasmo visto nell’ultima Coppa del Mondo FIFA; per questo, l’Italia potrebbe essere una delle sorprese del torneo.

Contro chi e quando gioca l’Italia?
10/07: Francia – Italia (21:00 CET, Rotherham)
14/07: Italia – Islanda (18:00 CET, Manchester)
18/07: Italia – Belgio (21:00 CET, Manchester)

Le convocate dell’Italia per la fase finale
Portieri: Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (AC Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina)
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (AC Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma)
Centrocampisti: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Martina Rosucci (Juventus), Flaminia Simonetti (Inter)
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Juventus), Valentina Giacinti (Fiorentina), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (AC Milan), Daniela Sabatino (Fiorentina)

Chi è la Ct dell’Italia?
Milena Bertolini. Approdata sulla panchina azzurra nel 2017, nel 2019 ha portato la squadra in Coppa del Mondo dopo 20 anni e ha raggiunto i quarti. A livello di club ha vinto tre campionati da allenatrice: uno con il Verona e due con il Brescia.

Chi è la capitana dell’Italia?
Sara Gama. Con 126 presenze, Gama ha grande esperienza e sa come vincere un torneo, avendo trionfato all’Europeo Under 19 del 2008. Ha vinto sei campionati ed è nella Hall of Fame del calcio italiano.

Il mio ricordo preferito di Women’s EURO
L’Italia è arrivata due volte seconda a EURO negli anni ’90, ma da allora non è più tornata a quei livelli. Tra i ricordi più belli degli ultimi tempi c’è la vittoria che ha concluso la fase a gironi del 2017, 3-2 contro la Svezia con gol di Daniela Sabatino (2) e Cristiana Girelli. Le due giocatrici sono tra i volti più noti delle azzurre e sono convocate anche per questa edizione.

Lo sapevi?
Girelli, autrice di 46 gol in azzurro, è stata ospite al Festival di Sanremo e ha presentato una canzone.

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