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Ileana Anesa, Villa Valle: “Nel 2022 c’è un obiettivo che spero sia qualcosa di postivo”

Il Villa Valle è al momento secondo nel Girone B di Promozione con punti. Le giallorosse vogliono continuare a stupire, e per questo serviranno i gol, anche quelli di Ileana Anesa, centrocampista classe ’91. La nostra Redazione ha raggiunto l’ex giocatrice del Cavenago, Nerazzurra Atalanta Femminile, Lady Bergamo e Almè per risponderci ad alcune domande.

Ileana cos’è per te il pallone?
«Il pallone è la passione che mi ha accompagnato fin da quando sono piccola. A livello sportivo è tutto per me».

Tu sei una centrocampista: cosa ti ha colpito di questo ruolo?
«Mi ha sempre colpito del fatto di essere sempre importante dell’ultima giocata, come dare un assist. Mi esprime un ruolo più libero, che mi dà la fantasia e di dare la palla al suo compagno».

Com’è partita la tua passione per il calcio?
«Molto preso, nel senso che è iniziata a cinque anni, I miei genitori non sapevano, andavo direttamente al campo a fare gli allenamenti. Cercavano sempre di farmi altri sporti perché in casa mia, a parte i mei fratelli, il calcio piaceva a nessuno. La passione è entrata in me, giocando inizialmente all’oratorio del mio paese, poi a quattrodici anni sono entrata nel calcio a undici, e ci sono ancora dentro».

Tu hai giocato nel Cavenago, Nerazzurra Atalanta Femminile, Lady Bergamo e Almè: quali di queste quattro ti ha lasciato il segno?
«A livello di crescita, all’Orobica ho potuto confrontarmi con persone che avevano delle caratteristiche importanti, e quelle cose me le sono portate nel mio bagagliaio. A livello personale al Lady Bergamo mi ha permesso di avere più maturità e responsabilità».

Quest’anno sei al Villa Valle: perché ha effettuato questa scelta?
«Mi sono trovata ad inizio campionato senza squadra, visto quello che è successo all’Accademia Bergamasca. Mi sono perciò avvicinata al Villa Valle, presentandomi un progetto giovane che aveva voglia di crescere, e di presentare una squadra femminile nel bergamasco. Quindi potevo essere utile a questo progetto».

Un progetto importante, visto che il Villa Valle è secondo nel Girone B di Promozione.
«Chi se lo aspettava? Abbiamo avito la fortuna di avere alcune ragazze provenienti dall’Accademia, che hanno portato esperienza e la logica del gioco alle giovani. Unendo il tutto siamo riuscite ad arrivare qui».

Delle undici gare hai segnato sei reti: ti aspettavi questo score?
«Sono un pochino delusa, perché verso la fine di andata ho sciupato alcune occasioni, quindi potevo fare sicuramente meglio. Ma siccome sono una centrocampista, ho dato palle alle mie compagne, le quali hanno portato comunque il risultato».

Come ha visto il Girone B di Promozione dopo il giro di boa?
«Lo reputo un girone equilibrato, con squadre, che sono nella seconda metà della classifica, che ci hanno messo in difficoltà. Le prime quattro-cinque squadre sono in corsa per portare a casa un campionato combattivo».

Chi potrà vincere il campionato secondo te?
«Tra le squadre che abbiamo incontrato è il Casalmartino, perché è stato un bell’avversario da sfidare a livello tecnico e per il valore della rosa che possiede».

Quanto deciderà il Covid-19 sul campionato?
«Il virus creerà dei disagi, dove alcune giocatrici non potranno partecipare, e ci saranno alcuni deficit a livello fisico e atletico, perché riprendere dopo un mese è un conto, ma tornare dopo due di stop è un altro».

Che aspettative ci sono sul calcio femminile lombardo?
«La Lombardia è una delle regioni che ha sempre sostenuto il movimento, per via di molte squadre e molte giocatrici che aderiscono. Purtroppo, non è diffuso tantissimo, per via di costi economici, tant’è che le squadre, soprattutto nella bergamasca, sono poche. Di conseguenza alcune ragazze rischiano di doversi limitare o rinunciare, perché non c’è la possibilità di essere accompagnate».

Com’è la tua vita oltre il calcio?
«Mi piace fare tanto sport per tenermi in forma. Per il resto cerco di combaciare il mio lavoro con quello che amo».

Cosa ti aspetti dal 2022?
«Nel mio 2022 c’è da portare, con la squadra, un obiettivo che spero sia qualcosa di positivo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Villa Valle e Ileana Anesa per la disponibilità.

Photo Credit: Ileana Anesa

Coppa Italia Femminile, Como-Roma 0-3, così le giallorosse ipotecano la semifinale

Sabato 29 Gennaio 2022 , con un tre a zero realizzato fuori casa contro il Como, la Roma Femminile riesce ad ipotecare il passaggio alle semifinali di Coppa Italia. Le reti segnate sono di Paloma Lazaro (doppietta) e Haavi.

La Roma fa sua per tre a zero, in trasferta, l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia contro il Como. La squadra di Mister Spugna riesce a dominare la partita sin dall’inizio e a guadagnare un risultato importante che sarà utile in vista del ritorno. Grande Paloma Lazaro che riesce a fare sua una bella doppietta, ma degna di nota anche Camelia Ceasar. Il portiere della Roma da poco ha rinnovato il suo contratto con la Roma e con il suo gioco è riuscita a mantenere inviolata la porta giallorossa, impedendo alle avversarie di rientrare in partita.

Il primo tempo del match vede le giallorosse controllare il gioco, mentre il Como si chiude in difesa. Goal per la Roma che segna al decimo con Lazaro, però il gol viene annullato per fuorigioco. Al 43esimo Lazaro ci riprova e mette a segno il primo goal valido per la Roma, sfruttando un assist di Haavi. E’della norvegese la rete del raddoppio nella ripresa. Poi al minuto 56, la numero undici della Roma trasforma nel miglior modo possibile un contropiede di Serturini. Dopo il secondo goal della Roma, il Como chiama Ceasar a diversi interventi su Rigaglia, Mariani e Picchi. Infine, Lazaro realizza il terzo goal, chiudendo con un bel pallonetto e beffando Smail.

Niente da aggiungere su una gara che fino a che ha visto il Como rimanere sempre in partita anche sotto di due goal e cercare di rendersi pericoloso, poi sull’ennesimo contropiede delle lupacchiotte è proprio la spagnola Paloma Lazaro a realizzare un bellissimo goal che taglia le gambe ai sogni comaschi e chiude definitivamente una partita nel quale comunque le locali hanno dato ugualmente parecchio filo da torcere alla squadra di Spugna che comunque ancora una volta ha vinto con la forza del gruppo e del collettivo.

Brava Roma ora fra 15 giorni la gara di ritorno nella capitale.

Credit Photo Domenico Cippitelli

La stella giapponese Hina Sugita con Portland Thorns per i prossimi 3 anni

Il Portland Thorns FC ha acquisito i diritti della nazionale giapponese Hina Sugita tramite un trasferimento con l’INAC Kobe Leonessa in cambio di un’assegnazione in denaro. La centrocampista ha firmato un contratto triennale.

Sugita, 24 anni, conta 27 presenze (19 da titolare) con due gol con la Nazionale Femminile del Giappone, inclusa le partecipazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e alla Coppa del Mondo femminile FIFA 2019. Con le squadre U-20 e U-17, Sugita ha aiutato il Giappone a finire terzo alla Coppa del Mondo femminile U-20 2016. Ha giocato in tutte e sei le partite e ha vinto il Pallone d’Oro come la giocatrice più preziosa del torneo. Con l’Under 17, Sugita ha giocato ai Mondiali U17 femminili 2012 e 2014. Nel 2014, ha aiutato a guidare il Giappone al titolo di campionato, segnando cinque gol in cinque partite per guadagnare il Pallone d’Oro.

“Hina è una giocatrice che il club ha inseguito negli ultimi anni e siamo felici di darle il benvenuto a Portland”, ha detto il direttore generale del Thorns FC Karina LeBlanc. “È un giovane talento con esperienza internazionale e un set di competenze che rafforza il nostro roster”.

A livello professionistico, Sugita ha debuttato con la squadra giapponese dell’INAC Kobe Leonessa nel 2015. Con il suo club, è stata nominata Best Young Player nel 2016 e selezionata come Best XI nel 2019. Con l’INAC ha vinto l’Empress Cup due volte (2015, 2016) e quattro volte secondo posto nella Nadeshiko League Division I (2016, 2017, 2018, 2020). Il club ha iniziato la sua stagione inaugurale nella WE League nel 2021, nuovo campionato femminile professionistico di massima serie in Giappone, dove con l’INAC, è apparsa in nove partite (nove da titolare), segnando un gol, con la squadra imbattuta per iniziare la stagione in cima alla classifica.

Biografia
Ruolo: centrocampista
Data di nascita: gen. 31, 1997
Altezza: 5-4
Società precedente: INAC Kobe Leonessa
Cittadinanza: Giappone

Credit Photo: https://www.timbers.com/

Quarti d’andata: la Roma vince 3-0 a Como, Empoli e Fiorentina non vanno oltre lo 0-0

Le prime due partite dell’andata dei Quarti di finale della Coppa Italia Socios.com si chiudono con la netta vittoria della Roma sul campo del Como Women e con il pareggio tra Empoli e Fiorentina.

Al ‘Comunale’ di Ponte Lambro le giallorosse di Alessandro Spugna, nonostante le tante assenze, superano 3-0 le padrone di casa ipotecando la qualificazione alle semifinali. Dopo aver sciupato qualche occasione da rete, le capitoline sbloccano il risultato al 43’ con Lazaro, che da posizione ravvicinata supera con un preciso colpo di testa l’incolpevole Small. Nella ripresa Linari e compagne aumentano la velocità delle loro giocate alla ricerca del raddoppio, che arriva al 56’ grazie all’acuto di Haavi, brava a sfruttare l’assist di Serturini e a battere il portiere avversario con una potente conclusione di destro. A quel punto la formazione lariana allenata da De La Fuente si riversa in avanti con coraggio e convinzione, creando più di un grattacapo alla retroguardia della Roma, salvata in almeno due circostanze dalle parate di Caesar. A pochi minuti dalla fine del match arriva anche il secondo gol di Lazaro, che con uno splendido pallonetto fissa il risultato sul 3-0.

Molte meno emozioni nel derby toscano disputato allo stadio ‘Torrini’ di Sesto Fiorentino. Empoli e Fiorentina non vanno oltre lo 0-0, dando vita a un match molto combattuto sul piano fisico. Le azzurre si rendono pericolose soprattutto sugli sviluppi di calci piazzati e nella prima frazione di gioco colpiscono un palo con una conclusione in mischia di Domping. La reazione viola è affidata a Giacinti, schierata al centro dell’attacco al posto di Sabatino (entrata nel secondo tempo), ma Capelletti è brava a dire di no ai tentativi della calciatrice della Nazionale. Con il passare dei minuti l’undici di Patrizia Panico avanza il proprio baricentro, colpendo due legni con una bella girata di testa di Huchet e con un potente destro dalla distanza di Vigilucci.

Il programma proseguirà domani con Sampdoria-Milan (ore 12.30) e con il derby d’Italia tra Inter e Juventus (ore 14.30). Entrambe le sfida saranno visibili su TimVision. Le gare di ritorno si disputeranno il 12 e 13 febbraio.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Giulia Meleddu ricorda Giampaolo Valnegri: ” I tuoi insegnamenti sono sempre con me”

Nella giornata di ieri, 28 gennaio, Giampaolo Valnegri, preparatore dei portieri del Brescia Calcio Femminile e scomparso nel maggio 2021, avrebbe festeggiato il suo cinquantesimo compleanno, e Giulia Meleddu, ex numero uno delle Leonesse e attuale portiere del Cortefranca, ha deciso di ricordare Giampaolo con un post sul suo profilo Facebook.
 
Ciao Giampi. Scusami, ma qualche volta la malinconia mi assale fin sopra le spalle e pesa troppo per essere sostenuta.
Poco fa avresti compiuto 50 e sicuramente ti avrei fatto una battuta delle mie sulla vecchiaia e tu, rispondendo a tono, mi avresti sicuramente detto “vediamo te ai tuoi 50” e avremmo riso. Saremmo anche andati a fare quella famosa cena che ci avevi promesso, sulla tua super macchina nuova e avremmo bevuto e parlato, di calcio ovviamente, in compagnia.
Ogni tanto penso a come sarebbe se fossi ancora qui, forse mi chiameresti dopo le partite per dirmi che potevo fare meglio o a dirmi che sono migliorata o semplicemente mi insulteresti perché ho cambiato squadra.
Vorrei sentire le tue “critiche” i tuoi “stai tranquilla”, vorrei i tuoi pugni prima di ogni inizio partita, ma non si può, non sei qui. Mi manca il tuo vocione agli allenamenti, parlavi, parlavi e non smettevi, ci davi le carte per poter dare il meglio ed eri molto esigente, perché per te il calcio era tutto, non solo uno sport.
Non smetterò mai di pensarti o averti dentro e i tuoi insegnamenti sono sempre con me, quando mi tuffo e mi rialzo.
Grazie per ogni singolo momento, un abbraccio, ci vediamo per la prossima partita a calcio-tennis, che vincerai e con la tua solita faccia mi guarderai e dirai “Meleddu con una gamba posso giocare con te, scegli tu quale, sono forte con tutte e due” hahah e ridiamo, forte.
 
Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Il Barcellona riparte dal 4-0 al Betis e da un possibile nuovo sponsor

Il Barça femminile continua a crescere sia a livello sportivo che economico. Dopo il triplete dell’anno scorso, ha vinto la Supercoppa spagnola ed ecco che gli sponsor si moltiplicano. Anche il main sponsor potrebbe cambiare. Stanley finora ha fornito 3,5 milioni di euro all’anno ma il bilancio previsto è di 7,5 milioni nell’anno 2021-22 con perdite per 2,3 milioni.
Potrebbe quindi subentrare Allianz che aveva presentato una proposta dopo avere già firmato un accordo con Alexia Putellas, Pallone d’oro 2021.
Stanley non rinnoverà il contratto e quindi Allianz dovrebbe apportare una cifra maggiore al Barça. Il club catalano cerca l’autosufficienza per il settore femminile e continuare ad essere pionero nel calcio femminile in tutto il mondo grazie alla creazione di una cantera invidiabile con alcune tra le promesse del calcio europeo del futuro.

Nel frattempo oggi è ripresa la Primera Iberdrola e il Barça ha subito ripreso a correre con il 4-0 al Betis con la tripletta di Asisat Oshoala e la rete di Fridolina Rolfo, tra le più in forma delle catalane. Anche la Real Sociedad tiene il passo con il 4-1 al Villarreal con la doppietta di Sanni Franssi e le reti di Amaiur Sarriegi e Allegra Poljak. Il Siviglia si porta in vantaggio ma il Real Madrid rimonta con Maite Oroz, Claudia Zornoza e Athenea del Castillo e vince 3-1 riavvicinandosi ai posti Champions League.

Classifica:
Barcellona* 54 (ha già giocato questo turno)
Real Sociedad* x 43 (ha già giocato questo turno)
Atlético Madrid** 34
Granadilla*
31
Athletic* 27
Sevilla 27 (ha già giocato questo turno)
Real Madrid***  26 (ha già giocato questo turno)
Alavés 25
Levante* x 22
Madrid CFF 20
Real Betis 19 (ha già giocato questo turno)
Valencia 14
Eibar 13
Sporting Huelva 12
Villarreal+ 8 (ha già giocato questo turno)
Rayo Vallecano**  5
x tre punti di penalizzazione
+ sei punti di penalizzazione
* una partita in meno
** due partite in meno
*** tre partite in meno

Classifica marcatrici:
Lieke Martens, Asisat Oshoala (Barcellona) 15
Alexia Putellas (Barcellona) 13
Geyse Ferreira (Madrid CFF) 12
Jennifer Hermoso (Barcellona), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad)10
Deyna Castellanos (Atlético Madrid), Esther Gonzalez (Real Madrid), Nerea Eizagirre (Real Sociedad) 9
Alba Redondo (Levante) 8
Lucia Garcia (Athletic Bilbao), Aitana Bonmatì (Barcellona), Cristina Martin-Prieto (Granadilla), Sanni Frannsi (Real Sociedad) 7
Gabi Nunes (Madrid CFF), Mari Paz Villas (Real Betis) 6
Angela Sosa (Real Betis) 5
Mariona Caldentey (Barcellona) 4

Photocredit: Barcellona Femenì

Renzo Ulivieri, Pontedera: “C’è volontà di migliorarsi per giocare meglio e dare spettacolo”

Renzo Ulivieri, tecnico del Pontedera, si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Calcio Femminile Live.

Il tecnico delle granata ha parlato di come di è avvicinato al calcio in rosa: “La scintilla col femminile è nata sette/otto anni fa. Nel tempo abbiamo fatto due promozioni, l’anno scorso siamo retrocessi, la B non era la nostra categoria e quest’anno siamo ridotte e quindi in difficoltà, siamo in lotta per la salvezza e speriamo di farcela“.

Sull’esperienza dello scorso anno l’ex Presidente dell’Assoallenatori ha risposto così: “Nelle società ci vogliono valori importanti. Noi siamo andati lo scorso anno contro il Pomigliano e abbiamo perso 1-0 immeritatamente, il gol che hanno fatto non era valido, noi ne avevamo fatto invece uno valido. Fuori casa con la Lazio avevamo fatto 1-1. Eravamo una squadra che era alla pari, giocava un buon calcio e ha avuto continuità, poi con le forti avevamo problemi perché usciva fuori la qualità degli altri, ma la nostra squadra ha sempre fatto la sua figura“.

Il Pontedera, nella scorsa stagione, ha avuto un pregio: “Il nostro punto di forza di solito è stato il collettivo, ma ora siamo ridotte. L’anno scorso, nel momento cruciale, abbiamo avuto qualche infortunio di giocatrici fondamentali. Abbiamo adesso dei problemi, ma stiamo crescendo e provando anche qualcosa di diverso sul piano tattico, se siamo in difficoltà non possiamo fare di meno, ma di più“.

Dopo la retrocessione in Serie C il Pontedera ha dovuto fare scelte dolorose: “Dopo la retrocessione abbiamo ridotto la rosa, non volontariamente. Diverse hanno preferito andare via, qualcuna ha avuto offerte migliori. Abbiamo perso 6 calciatrici titolari, per noi è diventato un problema. Chi è entrato però ha fatto benissimo, nel girone di ritorno ci faremo valere. Facciamo anche poche sostituzioni in partita, perché abbiamo poche giocatrici. Sul piano del gruppo e dell’impegno a queste ragazze bisogna fare un plauso“.

Il Pontedera può contare su una figura importante interno della rosa, ovvero Sandy Iannella: “Mi aiuterebbe se la tenessi bassa nella costruzione del gioco, ma se la tengo lontana dalla porta non si tira mai come squadra, i gol che abbiamo fatto li ha fatti lei, quindi la devo tenere nella parte finale del campo. Lei ci fa comodo davanti. Ci manca e dovrebbe tornare in tempi brevi Gavagni, che dovrebbe fare il primo attaccante“.

Ulivieri ha successivamente commentato il Girone A di Serie C: “E’ come la B dello scorso anno. Ci sono grandi giocatrici e allenatori bravi, vedo le altre panchine, vedo come giocano le squadre ed è un bel calcio. Adesso speriamo che a noi rientri qualcuna, sul piano del gioco abbiamo ripreso e adesso siamo quasi alla pari. Nel giro di pochi anni c’è stata una crescita esponenziale del gioco. Arezzo, Pinerolo e Pavia sono diverse. Arezzo più quadrata, il Pinerolo è più giovane e rischia, come anche il Pavia. C’è grossa qualità individuale e di gioco in ognuna delle tre squadre“.

Ulivieri spende comunque parole importanti sul calcio femminile: “Mi piace per la voglia che hanno di migliorarsi, le nostre sono al massimo del dilettantismo. Le ragazze lavorano, studiano, ma vengono sempre al campo con entusiasmo e voglia. C’è volontà di migliorarsi per giocare meglio e dare spettacolo”.

Photo Credit: Elia Soregaroli

Evdokia Popadinova, Napoli Femminile: confermato lo stop con i tempi di recupero della calciatrice

Nelle ore scorse il Napoli Femminile, società che punta alla salvezza nella massima serie,  ha comunicato i tempi di recupero per l’infortunio che ha colpito Evdokia Popadinova, punta classe ’96 che aveva manifestato tramite social il suo disappunto dopo il nuovo stop. La società partenopea ha reso noto che durante il match contro la Roma la bulgara ha riportato una lesione di basso grado del legamento collaterale mediale e una lesione a “manico di secchio” del menisco mediale del ginocchio destro. Per la Popadinova alle porte un intervento chirurgico in artroscopia per la rimozione del menisco. Lo stesso club rende noto anche i tempi di recupero stabiliti tra le sei e le otto settimane.

Photo Credit: Napoli Femminile

San Diego Wave FC, in arrivo dal Pride: Emily van Egmond e Taylor Kornieck

Il San Diego Wave Fútbol Club ha annunciato di aver acquisito i diritti della nazionale australiana Emily van Egmond e dell’americana Taylor Kornieck in uno scambio con l’Orlando Pride. In cambio, Orlando riceverà $125.000 di allocazione in denaro con il potenziale per ulteriori fondi in attesa che siano soddisfatte le condizioni e la scelta secondo round di San Diego nel 2024.

“L’acquisizione di Emily e Taylor sono aggiunte fantastiche per aiutare a rafforzare la nostra area di centrocampo e darci la possibilità di competere come una squadra nuova di zecca in questo campionato estremamente competitivo”, ha affermato Casey Stoney, allenatore del Wave FC. “Emily ha una vasta esperienza in diversi campionati in tutto il mondo ed è un centurione a livello internazionale, il che è un grande risultato e qualcosa che aggiungerà davvero alla nostra rosa. Taylor si è già dimostrata a livello di NWSL con alcune prestazioni vincenti e ha un brillante futuro davanti a sé. Non vedo l’ora di lavorare con entrambe”.

Van Egmond, 28 anni, è originaria dell’Australia con più di 100 presenze e 24 gol nel suo paese. Ha fatto il suo debutto internazionale nel marzo 2010 a soli 17 anni e ha giocato in tre Coppe del Mondo, segnando una vittoria sulla Guinea Equatoriale nel torneo del 2011. Ha iniziato la sua carriera nella NWSL a Seattle, durante la stagione inaugurale della lega, e ha trascorso del tempo a Chicago prima di unirsi a Orlando. Negli ultimi dieci anni van Egmond ha avuto anche periodi in campionati in Inghilterra, Germania e nel suo paese d’origine, l’Australia.

Kornieck, 23 anni, è un’allieva del programma di San Diego Surf Soccer ed è stata studentessa all’University of Colorado – Boulder. Kornieck è stato arruolata come terza scelta assoluta dal Pride al Draft NWSL College 2020.

Biografia Emily van Eggmond
Posizione: attaccante
Data di nascita: 12 luglio 1993
Luogo di nascita: Newcastle, Australia
Presenze/gol internazionali (Australia): 124/24
Ultima squadra: Orlando Pride (NWSL)

Biografia Taylor Kornieck
Ruolo: centrocampista
Data di nascita: 22 novembre 1998
Luogo di nascita: Troia, MI
Ultima squadra: Orlando Pride (NWSL)

Credit Photo: https://sandiegowavefc.com/

Alice Parisi, Sassuolo: “Il calcio è la mia palestra di vita. Mister Piovani? Riesce a trasmettere emozioni”

Il campionato di serie A femminile è fermo, per gli impegni della Coppa Italia, si cominciano a fare i primi bilanci. Oltre alla Juventus, ottimo campionato anche per A.s. Roma e conferma del Sassuolo di mister Piovani. Ilnapolionline.com ha intervistato la centrocampista ex Fiorentina, ora con la maglia neroverde Alice Parisi.

Quest’anno il calcio femminile passerà al professionismo. Tu che giochi da tanni che cosa ne pensi di questo importante passaggio per l’intero movimento?
“Penso che sia una tappa fondamentale e soprattutto cercata da noi calciatrici. Secondo me è il giusto riconoscimento per un movimento in forte crescita e sempre più riconosciuto a livello nazionale e mondiale. Ora le giocatrici potranno pensare davvero al calcio come un lavoro e questo è una grande conquista per noi”.

Tu che lo vedi tutti i giorni sul campo del Sassuolo, quale dote ti colpisce di più di mister Piovani?
“Per me la cosa più bella del mister è la capacità di trasmettere emozioni. Lui è un motivatore e riesce a tirare fuori il meglio da ognuna di noi, oltre che riesce a rapportarsi al meglio con il gruppo. Sono aspetti rari da trovare e questo rende tutte noi davvero felici di essere allenti dal mister”.

Siete da un paio di anni nelle prime posizioni, merito del gruppo e di un gioco che è piacevole. Cos manca per salire l’ultimo gradino?
“Credo che non manchi molto a questa squadra, capace di crescere e responsabilizzarsi negli anni. Di media siamo la terza rosa più giovane e nonostante ciò, vedo grande maturità da parte delle ragazze. Stiamo lottando tutte insieme per l’obiettivo e continuare a fare questo. L’importante è continuare a lavorare per migliorarci ogni giorno, senza accontentarci mai per salire finalmente l’ultimo gradino”.

Se guardi indietro la tua carriera, c’è qualche rimpianto che tu hai in maniera particolare?
“Devo essere sincera, non ho alcun rimpianto se pensi alla mia carriera. Dispiace per i due infortuni molto gravi nei momenti chiave della mia carriera, ma oggi so che ho la forza per reagire. Ho vinto tanto, ho incontrato e continuerò ad avere persone che mi faranno crescere e insegnare ogni giorno tantissimo. Questo vale il gioco, mi fa capire che ho fatto bene a lottare per continuare. Il calcio è stata la mia palestra di vita, non cambierei niente di tutto ciò che è stato ed è allo stato attuale”.

Dopo la sosta giocherete in trasferta contro la Sampdoria. Come preparerete la gara contro la compagine ligure?
“La prossima sfida sarà una finale, come lo sono state quelle precedenti. Sappiamo perfettamente che non possiamo mai prendere sotto gamba ogni partita, o approcciarle nel modo sbagliato. Il Sassuolo sta ritrovando il suo gioco. Siamo tornate a divertirci e al tempo stesso i nostri sostenitori. L’obiettivo è farlo da qui a fine anno, facendolo partita dopo partita”.

Credit Photo: Marco Montrone

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