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Cristiana Girelli: “Colpi di testa? Vi svelo il segreto, orgogliose di queste ragazze. Europeo? Una svolta per noi”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

“Inspiegabile” – commenta cosi al triplice fischio Cristiana Girelli incredula per la sua doppietta alla Norvegia e per la semifinale conquistata. La punta azzurra sull’approdo tra le migliori quattro d’Europa delle Azzurre aggiunge: “è qualcosa che sognavamo. Nel girone non abbiamo espresso al meglio il nostro calcio per la pressione di dover superare il turno dopo tanti anni di delusioni; ma oggi credo si sia vista un’Italia diversa. Abbiamo fatto qualcosa di storico, quando ho segnato non pensavo fosse il novantesimo e quando me ne sono accorta ho realizzato che ce l’avevamo fatta”.

Girelli implacabile di testa fondamentale sul quale ammette: “Credo che il segreto sia il basket, ci ho giocato da bambina e ho imparato a staccare modi terzo tempo. Cantore, però, mi ha messo una palla meravigliosa per il secondo gol, le è bastato alzare la testa e servirmi una palla meravigliosa. Ho guardato poi il tempo e visto che eravamo al 90′, non ci credo ancora, è stato qualcosa di incredibile. Non dico che è una rivincita da parte nostra, abbiamo sofferto nelle ultime competizioni e subito tante critiche. Sentivo che questo Europeo potesse essere una svolta per noi anche se resta tanto da lavorare”.

Sulla prosecuzione del torneo la numero 10 dell’Italia, invece, confessa: “La Spagna è la favoritissima del torneo perchè ha giocatrici straordinarie, l’abbiamo visto pochi giorni fa sulla nostra pelle. Pensiamo ora alla nostra semifinale che sarà molto difficile, Svezia ed l’Inghilterra sono infatti due corazzate. Sono veramente orgogliosa di queste ragazze, ho visto negli occhi di tutte qualcosa di speciale. Sapevamo di poter fare qualcosa di importante e ce l’abbiamo fatta. Quando vivi un momento di grande delusione e tocchi il fondo poi risalire e vincere ti stimola tantissimo”.

Impresa dell’Italia, Gravina: “Risultato straordinario, questa Nazionale è il simbolo dell’Italia più bella”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’Italia entra nella storia: la squadra di Soncin batte 2-1 la Norvegia e vola in semifinale a EURO 2025; è la prima volta che la Nazionale raggiunge questo traguardo da quando il torneo è a 16 squadre ed è in generale la prima volta che arriva tra le prime quattro d’Europa dal 1997. Le Azzurre affronteranno martedì 22 luglio la vincente tra Svezia e Inghilterra. In uno Stade de Genève quasi tutto esaurito (26276 spettatori presenti) decisiva, per il passaggio del turno, la doppietta di un’eterna Girelli, che mette la firma su una vittoria pesantissima.

“Risultato straordinario, le Azzurre si meritano tutto questo” – commenta così il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, sceso a fine partita sul terreno di gioco dello stadio di Ginevra per congratularsi personalmente con tutte le calciatrici e con il Ct Soncin – “questo gruppo sta scrivendo splendide pagine di storia del calcio femminile italiano grazie all’orgoglio, alla qualità e alla determinazione con cui affronta ogni partita. Questa Nazionale è il simbolo dell’Italia più bella, quella che non molla mai”.

Non meno sentite e commosse le dichiarazioni del Ct: “Incredibile, bellissimo, davanti a tutta questa gente. Quest’anno si è qualificata l’U17, l’U19…È un bel messaggio per quello che stanno facendo gli allenatori delle giovanili e per il movimento. È il regalo più grande che possiamo fare a tutti quelli che ci guardano e a quelle bambine e ragazze che vivono con passione il calcio. Ora godiamoci il momento, tra qualche minuto inizieremo a pensare alla semifinale. Daremo battaglia a chi andremo ad affrontare”.

Bookmakers e casino: offerte sicure con 1 euro

Negli ultimi anni sempre più giocatori italiani si sono avvicinati al mondo delle scommesse online e dei casinò digitali. Il motivo? Semplice: comodità, varietà di giochi e promozioni che permettono di iniziare a giocare con pochissimo.

Ma non tutti i siti sono uguali. Alcuni sono regolamentati dall’AAMS (ora ADM), altri invece operano fuori da questa autorizzazione, pur rimanendo affidabili. E tra queste opzioni, ce ne sono alcune che permettono di depositare e giocare con appena 1 euro. Proprio così: non hai bisogno di spendere tanto per provare un nuovo sito. Anzi, oggi puoi iscriverti e iniziare a giocare quasi senza rischi. Basta cercare bene e sapere dove guardare.

Tra le piattaforme interessanti, ad esempio, c’è siti scommesse da 1€ di deposito su Casino Deps, che raccoglie operatori con requisiti di accesso molto bassi. Una cosa che fa comodo soprattutto a chi non ha grandi disponibilità economiche o semplicemente vuole testare il servizio prima di impegnarsi.

Perché scegliere bookmakers e casinò non AAMS?

Molti pensano che solo i siti AAMS siano sicuri. In realtà non è sempre vero. Ci sono molti casino non AAMS che offrono standard di protezione altissimi, grazie a licenze internazionali come quelle di Curaçao o della Malta Gaming Authority.

Inoltre, spesso questi siti hanno vantaggi che i casinò italiani non offrono:

  • Bonus più generosi
  • Accessibilità economica
  • Ampia selezione di giochi e sport su cui scommettere
  • Procedure di registrazione rapide e semplici

L’importante però è verificare che il sito abbia davvero misure di sicurezza serie: crittografia SSL, certificazioni di gioco responsabile, e un supporto clienti attivo.

Giocare con poco: perché conviene

Un altro aspetto che sta prendendo piede è la possibilità di iniziare a giocare con pochissimo. Non parliamo di bonus finti o promozioni impossibili da ritirare, ma di depositi reali che partono da 1 euro.

Sembra poco, ma per molti giocatori occasionali è un punto importante. Ti permette di provare senza spendere troppo, di capire se il sito ti piace davvero o no, e magari di vincere qualcosa senza rischiare grosse somme.

Alcuni operatori lo fanno per attrarre nuovi utenti, altri per competere con i casinò legali in Italia. Ma in entrambi i casi, chi ci guadagna sei tu.

E tra quelli che offrono davvero accesso facile ai giocatori, uno dei posti migliori dove cercare è siti con bonus nell’elenco di Deposito Minimo, che raccoglie piattaforme che propongono vantaggi veri a chi parte con poco.

La sicurezza prima di tutto

Anche se stai giocando con solo 1 euro, devi comunque stare attento. Non tutti i siti che pubblicizzano depositi bassi sono affidabili. Alcuni potrebbero non pagare le vincite, altri potrebbero rubarti i dati o non avere un gioco trasparente.

Per questo motivo ti consigliamo sempre di controllare:

  • La presenza del lucchetto chiuso in alto a sinistra (https://)
  • La licenza ufficiale del sito (es. Curaçao, MGA)
  • Le recensioni di altri giocatori
  • La possibilità di contattare il supporto

Se questi elementi ci sono, allora puoi stare tranquillo. Se mancano uno o più di questi, meglio stare alla larga.

Conclusione

Giocare online non significa spendere tanto. Oggi ci sono bookmakers e casinò non AAMS che permettono di registrarsi e iniziare a giocare con soli 1 euro. È una cosa che fa comodo sia ai neofiti che vogliono testare senza impegolarsi subito, sia a chi ha un budget limitato.

Tra le opzioni disponibili, vale la pena dare un’occhiata a siti di scommesse da 1€ di deposito, che raccoglie operatori con accesso economico e promozioni vere. E se preferisci iniziare con vantaggi extra, siti con i bonus è un buon punto di partenza. Insomma, non serve spendere tanto per divertirti. Basta trovare il posto giusto e giocare con criterio.

In semifinale ci siamo noi! L’Italia batte la Norvegia, decide la doppietta di una super Girelli

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Siamo tra le migliori quattro d’Europa dopo 28 anni: un’ottima Italia supera, nei quarti di finale nel match di Ginevra, la Norvegia per 2-1 con rete decisiva nel finale di Girelli. Le Azzurre approdano in semifinale dove incontreranno martedì 22 una tra Svezia ed Inghilterra. Allo Stade de Genève, davanti ad oltre 26 mila spettatori, per la sfida contro le scandinave Andrea Soncin ha schierato dal primo minuto tra i pali Giuliani coperta dal pacchetto arretrato formato da Linari e Salvai con Di Guglielmo e Oliviero che compongono la linea a quattro. In mediana spazio per Giugliano, Severini e Caruso nel mezzo mentre Bonansea e Cantore proveranno a dare supporto davanti a Girelli.

Parte bene l’Italia che dai primi minuti prova a fare la partita: Caruso, al 9′, entra in area senza riuscire ad inquadrare la porta da posizione ottima. Occasionissima, poi, al 19′ quando Bonansea mette nel mezzo dove Severini e Girelli indisturbate si ostacolano di testa. Ancora Italia poco prima di metà frazione con Severini che chiama, con un diagonale, all’intervento in corner Fiskerstrand. Subito dopo la mezzora, invece, Bonansea combina con Di Guglielmo che mette di poco sul fondo appena entrata in area. La Norvegia, in ripartenza, si vede al 37′ con un cross da destra che buca la difesa ma Bjelde, dall’interno dell’area piccola, non impatta come vorrebbe mandando sul fondo. Al 42′ possibilità per Caruso che dal limite, dopo un corner, si coordina calciando centralmente per Fiskerstrand e sulla ripartenza Gaupset cerca, mandando sul fondo, dalla lunga distanza di superare Giuliani.

Nella ripresa l’Italia passa in vantaggio al 5′ con una palla sulla destra calciata da Cantore che trova nell’area piccola il piatto di Girelli, che tocca in rete da pochi passi. Azzurre in fiducia che subito dopo ancora con Girelli non vanno lontanissimo dai pali norvegesi di testa mentre Fiskerstrand blocca poco dopo la conclusione di Bonansea. Al 14′, invece, Linari causa un rigore per un fallo commesso su Hegerberg: dal dischetto però la stessa Hegerberg allarga troppo il piatto destro con la sfera che finisce fuori. Il pari norvegese arriva comunque al 20′ con Hegerberg che, su un lancio lungo, brucia la difesa italiana e anticipa l’uscita di Giuliani per il momentaneo 1-1. La Norvegia gioca meglio e Hansen mette un pallone velenoso nel mezzo che Oliviero spedisce in corner. Soncin cerca di inserire forze fresche con Cambiaghi e Greggi che, al 31′, rilevano Bonansea e Severini mentre Caruso, dopo un angolo di Giugliano, non inquadra lo specchio avversario al 37′ come capita ad Hengen dall’altra parte al 42′. A pochi secondi dal 90′ però un traversone dalla sinistra di Cantore trova indisturbata Girelli che di testa chiude i giochi con il 2-1 finale. Nel recupero Piemonte e Lenzini entrano sul terreno di gioco per Cantore e Girelli ma il parziale non cambia: l’Italia è in semifinale.

Italia – Norvegia: le Azzurre premono ma è parità all’ intervallo

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

A Ginevra la Nazionale Femminile è di scena per la quarta volta a Women’s Euro 2025. L’Italia, dopo il secondo posto ed il relativo pass per i quarti, torna in campo contro la Norvegia: allo Stade de Genève è 0-0 dopo i primi 45′, chi vince passa in semifinale dove incontrerà martedì 22 una tra Svezia ed Inghilterra. Per la sfida contro le scandinave Andrea Soncin ha schierato dal primo minuto tra i pali Giuliani coperta dal pacchetto arretrato formato da Linari e Salvai con Di Guglielmo e Oliviero che compongono la linea a quattro. In mediana spazio per Giugliano, Severini e Caruso nel mezzo mentre Bonansea e Cantore proveranno a dare supporto davanti a Girelli.

Parte bene l’Italia che sin dai primi minuti prova a fare la partita ed avere il pallino del gioco in mano. Dopo un paio di azioni dalla sinistra con Bonansea è Caruso, al 9′, ad entrare in area senza riuscire però ad inquadrare la porta da posizione ottima. La sfida scorre con le Azzurre a controllare con Cantore che non trova di poco l’inserimento di Caruso con Giuliani, dall’altra parte, a svolgere interventi di ordinaria amministrazione. Occasionissima al 19′ quando Bonansea mette nel mezzo dove, però, Severini e Girelli indisturbate si ostacolano di testa. Ancora Italia poco prima di metà frazione con Severini che chiama, con un diagonale, all’intervento in corner Fiskerstrand.

Subito dopo la mezzora, invece,  Bonansea combina con Di Guglielmo che mette di poco sul fondo appena entrata in area. La Norvegia, probabilmente in fuorigioco in ripartenza, si vede al 37′ con un cross dalla destra che buca la difesa ma Bjelde dall’interno dell’area piccola non impatta come vorrebbe mandando sul fondo. Al 42′ possibilità per Caruso che dal limite, dopo un corner, si coordina calciando centralmente per Fiskerstrand e sulla ripartenza Gaupset cerca, mandando sul fondo, dalla lunga distanza di superare Giuliani. Si torna negli spogliatoi sullo 0-0.

La lettera di Benedetta Glionna alla “sua” Roma, l’attende l’Inter di Mister Piovani

Photo Credit: Andrea Iommarini - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tutto fatto per Benedetta Glionna all’Inter. L’attaccante ex Juventus e, ormai si può dire, Roma è già arrivata a Milano per firmare il suo contratto, come confermato sulla pagina ufficiale della sponda nerazzurra della città. Vestirà la maglia interista almeno fino al 30 giugno 2028.

La numero 15 giallorossa ha totalizzato 133 presenze con la maglia capitolina, siglando 24 reti. Giocatrice completa e generosa in campo, annovera nel suo palmarès due Scudetti, due Supercoppe e una Coppa Italia, cinque trofei ipotecati sotto la guida di Alessandro Spugna.

Come ricordato dalla Società nel comunicato ufficiale circa la sua cessione, con l’addio di Benedetta Glionna la squadra giallorossa perde una calciatrice che ha segnato reti importantissime capaci di scrivere la storia. Suo un gol nel primo derby capitolino contro la Lazio, sua la doppietta in Scozia, a Glasgow, quando la Roma entrava per la prima volta nell’Olimpo del calcio che conta.

Dopo i due Scudetti con la Juventus, Glionna ha salutato la squadra bianconera in uno scambio con Agnese Bonfantini che, a conti fatti, è stato per lei vitale: le quattro stagioni indossando la maglia della Roma sono state ricche di trofei, di soddisfazioni e di emozioni che una calciatrice professionista sogna di poter vivere di persona e che lei può raccontare.

Calciatrice anche molto rispettosa e dal cuore grande, nel match contro la Juventus all’Allianz Stadium ha preferito non esultare dopo aver segnato la rete che ha riaperto i giochi per dimostrare ancora una volta affetto e ammirazione nei confronti di una tifoseria che non ha mai smesso di volerle bene.

Difficile non voler bene a Benedetta Glionna: nella lettera, più concretamente un post Instagram, dedicata alla “sua” Roma si trova in difficoltà al momento di scegliere quelle parole adatte a descrivere quella che è stata per lei un’avventura indimenticabile.

«Mi è stata trasmessa la passione sfrenata e il vero senso di appartenenza a questa maglia, per un’intera città, per la gente.. perché Roma non è solo una società, Roma è amore. Roma è Roma», scrive Benedetta al centro, nel cuore della sua lettera, quelle che sono le frasi che parlano del suo amore nei confronti della squadra che l’ha “adottata” e l’ha vista crescere. Difficile trovare quelle giuste, perché nella sola parola “Roma” è racchiuso tutto.

«Dal primo giorno mi è stato trasmesso cosa significa giocare per questa squadra. Mi è stato trasmesso cosa vuol dire avere la fortuna di poter indossare questi colori», ha aggiunto, prima di ringraziare la tifoseria, la Società, le compagne, tutti i colori del suo quadro che, messi insieme, hanno creato il dipinto. Adesso Benedetta Glionna ha terminato le pennellate sul suo quadro a tinte rosso e oro, e per lei si apre un nuovo capitolo in cui i colori cambiano, ma la giocatrice rispettosa e di cuore che si è fatta conoscere a Torino e a Roma rimarrà sempre nei cuori di tutte e tutti.

Grazie di tutto, Benedetta!

Nazionale Femminile: ufficiale la formazione anti-Norvegia scelta da Soncin

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Torna protagonista a Ginevra stasera la Nazionale Femminile, di scena per la quarta volta a Women’s Euro 2025 in corso di svolgimento in Svizzera. L’Italia dopo il secondo posto ed il relativo pass per i quarti, strappato nel raggruppamento con Belgio, Portogallo e Spagna, scende in campo alle 21:00 contro la Norvegia. Allo Stade de Genève, dove il 7 luglio le Azzurre pareggiarono 1-1 contro il Portogallo, chi vince passa in semifinale dove incontrerà martedì 22 una tra Svezia ed Inghilterra.

Per la sfida contro le scandinave, che hanno concluso al primo posto il gruppo A davanti a Svizzera, Finlandia ed Islanda, Andrea Soncin ha svelato la formazione che inizierà dal primo minuto schierando tra i pali Giuliani coperta dal pacchetto arretrato formato da Linari e Salvai con Di Guglielmo e Oliviero che compongono la linea a quattro. In mediana spazio per Giugliano, Severini e Caruso nel mezzo mentre Bonansea e Cantore proveranno a dare supporto davanti a Girelli.

In panchina per le Azzurre, con l’opportunità di entrare in corsa, ci sono i due portieri Baldi e Durante, i difensori Piga, Bergamaschi, Boattin e Lenzini le centrocampiste Greggi, Goldoni, Serturini, e Schatzer e le punte Piemonte e Cambiaghi. Rispetto alla precedente gara con la Spagna Soncin ha cambiato tre elementi inserendo Di Guglielmo Girelli e Severini al posto di Lenzini, Boattin e Piemonte. Dirige il match la francese Stéphanie Frappart, affiancata dalla connazionale Camille Soriano e dalla svizzera Susanne Küng.

Roma, Giada Pellegrino Cimò e Zara Kramžar ancora in prestito

Photo Credit: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’ufficialità dei primi acquisti in casa Roma ha lasciato spazio al fronte riguardante i prestiti. La sponda giallorossa della Capitale ha ufficializzato il prestito di due calciatrici il cui percorso le ha portate a vestire l’una la maglia della Sampdoria retrocessa, l’altra del Como Women in una stagione positiva che ha coronato la formazione lariana: ha tutte le carte in regola per la permanenza in Serie A, così come le due classe 2006 che vestiranno i colori della Roma, salvo imprevisti, soltanto al termine della prossima stagione.

La prima giocatrice a vedersi riconfermare per un altro anno in prestito e trovare continuità, minutaggio e proseguire il proprio momento importante e di crescita è la giovane giocatrice della Nazionale U-19 Giada Pellegrino Cimò. Si è distinta durante l’ultimo campionato Europeo in Polonia vestendo la maglia azzurra e, prima ancora, in una stagione in blucerchiato. Il suo cartellino è tutt’ora della Roma, che ha scelto di farle trascorrere un altro anno “lontano da casa” nella Capitale per indossare la maglia della neopromossa Ternana e avere modo di giocare molto per poi ritornare a Roma con la giusta carica per rimanerci. Si sa che “l’Erasmus” delle calciatrici è spesso il motivo per cui queste ultime riescono a diventare le pedine del futuro.

L’altra giocatrice che trascorrerà un altro anno in prestito è la slovena Zara Kramžar, che con la Roma ha già vinto uno Scudetto nella stagione 2022/2023. In 19 partite con la maglia lariana ha collezionato 6 reti e ben 5 assist, mettendo in campo tutta la propria duttilità. La giovane giocatrice vestirà ancora una volta la maglia del Como Women, con cui ha passato la scorsa stagione e nei cui meccanismi rientra alla perfezione. La maglia lariana le darà ancora occasione di fare esperienza e di essere ancora più “pronta” per il definitivo salto di qualità con la maglia della Prima Squadra giallorossa, inserendosi in un altro meccanismo che fa della vittoria l’unico imperativo.

Gianpiero Piovani, Inter Women: “Buone sensazioni, vogliamo continuare a migliorare”

credit photo: Rahma Mohamed - photo agency calcio femminile italiano
Prosegue l’avvicinamento dell’Inter Women verso la nuova stagione. Le nerazzurre, allenate da Gianpiero Piovani, si sono radunate il 13 luglio al Konami Youth Development Centre. Dopo i primi giorni di lavoro a Milano, dal 27 luglio le nerazzurre si trasferiranno in Alto Adige, a Brunico, per una settimana di ritiro immersa tra le montagne della Val Pusteria. Durante il ritiro, l’Inter Women giocherà due amichevoli: mercoledì 30 luglio alle ore 17:00 contro le scozzesi del Rangers Women’s Football Club e domenica 4 agosto contro il Parma.

 

Il tecnico interista ha parlato delle prime sensazioni e degli obiettivi della stagione:
Le mie sensazioni sono senza dubbio positive perché ritrovo tante ragazze che c’erano lo scorso anno, abbiamo inserito anche delle calciatrici nuove. Dobbiamo ripartire da quello che abbiamo fatto lo scorso anno, soprattutto negli ultimi sei mesi dove abbiamo alzato l’asticella. Vogliamo sempre migliorare e lavorare con grande umiltà, le ragazze devono capire che siamo l’Inter e che dobbiamo sempre fare bene, spostando il limite in avanti. Noi dello staff dobbiamo cercare di fare proposte diverse, portando delle novità. Sono convinto che le calciatrici nuove non abbiano problemi a inserirsi perché questo è un gruppo di brave ragazze, empatiche ed unite. Nella prossima stagione vogliamo alzare l’asticella, migliorando giorno dopo giorno. Dobbiamo cercare di avere sempre fame. I tifosi dovranno starci vicino in questo percorso, dove ci saranno tante partite tra cui la Champions League, facendo la stessa cosa dell’anno scorso dove sono stati fantastici. Loro sono parte integrante di questo progetto.

 

Ritesseramento per la stessa società: i documenti da inserire sul Portale LND

Sandra Brkan Ragusa

Calciatori/calciatrici “non professionisti/e” Italiani/e e Stranieri/e:
Modulo di tesseramento;
Dichiarazione tesserato/mai tesserato all’estero;
Contratto di lavoro sportivo o dichiarazione di prestazione volontaria;
Documento di identità del calciatore;
Permesso di soggiorno o documento equipollente (per calciatori extracomunitari);

Calciatori/calciatrici “giovani” e “giovani dilettanti” Italiani/e e Stranieri/e ex D. Lgs. 36/2021 o che hanno beneficiato di “Ius Soli”:
Modulo di tesseramento;
Dichiarazione tesserato/mai tesserato all’estero (solo sopra i 10 anni di età);
Dichiarazione di prestazione volontaria (dal compimento del 14° anno di età in poi) o contratto di lavoro sportivo (ammesso dal compimento del 16° anno di età in poi);
Documento di identità del calciatore;
Permesso di soggiorno o documento equipollente (per calciatori extracomunitari);

Calciatori/calciatrici “giovani” e “giovani dilettanti” tesserati/e in base al Regolamento FIFA:
Modulo di tesseramento;
Dichiarazione tesserato/mai tesserato all’estero (solo sopra i 10 anni di età);
Dichiarazione di prestazione volontaria (dal compimento del 14° anno di età in poi) o contratto di lavoro sportivo (ammesso dal compimento del 16° anno di età in poi);
Documento di identità del calciatore;
Permesso di soggiorno o documento equipollente (per calciatori extracomunitari);
Certificazione della Società che il primo tesseramento è avvenuto a seguito di autorizzazione da parte dell’Ufficio Tesseramento Centrale;

Per i/le calciatori/calciatrici tesserati/e nella s.s. 2024/2025 a norma degli artt. 40, comma 3 e 40, comma 3 bis, NOIF:
Si rimanda all’applicazione delle citate disposizioni federali.

Si ricorda che, per le pratiche in oggetto riferite ai/alle calciatori/calciatrici “non professionisti/e” e “giovani dilettanti” delle Società aventi sede in Sicilia, la documentazione va integrata con il documento riferito al Certificato Medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica.

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