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La Svezia piega le padrone di casa del Giappone e guadagna un posto in semi-finale

Da
Lara Marinelli
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La Svezia ha conquistato la sua quarta vittoria consecutiva alle Olimpiadi e si è qualificata per la semifinale contro l’Australia che si giocherà lunedì 2 Agosto. Nessuna squadra ha impressionato nella fase a gironi quanto le scandinave, che si sono trovate favorite nei quarti di finale contro le padrone di casa del Giappone.

Dopo solo sette minuti di gioco, la Svezia ha segnato l’1-0. Gol di Magdalena Eriksson, su assist di Fridolina Rolfö, che ha spiazzato Ayaka Yamashita nella porta giapponese.

A quel punto, il possesso palla giapponese è aumentato ma la difesa svedese era ben strutturata. Al minuto 24′, Yui Hasegawa si è liberata sull’ala destra e ha colpito palo. Mina Tanaka si è trovata un passo avanti ad Amanda Ilestedt ed è stata in grado di segnare l’equalizzatore fuori dalla portata di Hedvig Lindahl.

Il bel gioco giapponese è continuato, la Svezia ha dovuto inseguire molto e si è trovata in difficoltà in diverse occasioni. Al minuto 31′, Tanaka è andata giù, schermata da Ilestedt, e l’arbitro ha fischiato un calcio di rigore. Tuttavia, dopo una revisione VAR, la decisione è stata annullata e la Svezia ha potuto respirare.

Il Giappone ha iniziato il secondo tempo così come aveva finito il primo. Il gol del vantaggio svedese dopo otto minuti è stato quindi un po’ inaspettato. Ancora una volta è stata Fridolina Rolfö afare l’assist vincente, questa volta Rolfö si è girata rapidamente in ricezione della palla ed è stata in grado di trovare una ben posizionata Stina Blackstenius. Stina ha infilato il 2-1 tra il portiere e il palo più vicino e la Svezia è tornata in vantaggio.

A poco più di 20 minuti dalla fine della partita, un tentativo di tiro di Kosovare Asllani è stato fermato dal braccio teso di Narumi Miura. Dopo un consulto con il VAR l’arbitro Venegas è rientrato in campo e ha assegnato il calcio di rigore alle scandinave. Una volta dagli undici metri, Kosovare Asllani è stata fredda come il ghiaccio e ha infilato il 3-1 per la Svezia.

“Non finisco mai di stupirmi di come possono essere le partite di calcio. Succedono così tante cose… Era da molto tempo che non affrontavamo questo tipo di squadra, il calcio asiatico ha un’ottima tecnica. Il Giappone è una squadra molto qualificata ed è stata una partita davvero difficile!” ha detto l’allenatore Peter Gerhardsson dopo la partita a Kanal 5.

La Svezia ha conquistato la sua terza semifinale olimpica nella storia, nella quale giocherà contro l’Australia, che ha sua volta sconfitto la Gran Bretagna. USA e Canada si incontreranno nell’altra semifinale.

Photo Credit: svenskfotboll.se

Vis Civitanova: rinnovi per Cecilia Natalini e Vanessa Monzi

Da
Christian Vitale
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Per il mercato di Serie C giungono altre due conferme per quanto riguarda la Vis Civitanova. La società rossoblù, infatti, ha ufficializzato i rinnovi, nelle scorse ore, di Cecilia Natalini, centocampista classe ’88, e Vanessa Monzi, punta classe ’94. Queste le parole rilasciate all’ufficio stampa rossoblù dalle due calciatriici.
Le dichiarazioni di Cecilia Natalini
“Come veterana di questa squadra non potevo non confermare la mia presenza con la Vis Civitanova. Le aspettative sono tante e sappiamo che dobbiamo affrontare un campionato più impegnativo di quello passato. Ci sono delle ragazze nuove e con voglia di fare bene e c’è entusiasmo per questa nuova avventura con un nuovo staff tecnico. Sono pronta a mettere in campo la mia esperienza anche per aiutare le nuove compagne in questa nuova avventura. Sappiamo di avere dietro una società che ci appoggia ed abbiamo una grande voglia di tornare in campo”.
Le parole di Vanessa Monzi
“Sono contenta della riconferma. Negli ultimi due anni mi sono allenata per il ruolo da portiere cercando di aiutare la squadra, da quest’anno però tornerò nel ruolo che ho sempre avuto, come attaccante”.

Svolta epocale per Football Manager: a sostegno del movimento arriva il calcio femminile!

Da
Redazione
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Una novità epocale in arrivo per gli appassionati di Football Manager, anche se non nell’immediato. Miles Jacobson, direttore della Sports Interactive, lo studio che produce il popolare titolo videoludico, ha infatti ufficialmente comunicato che il suo team sta lavorando sull’introduzione del calcio femminile nel più popolare gioco manageriale calcistico del pianeta. Non è stata comunicata una data, e anzi sicuramente il calcio femminile non esordirà nella prossima edizione di FM, ma Jacobson spiega che il progetto è attivo “in background da un po’ di tempo”.
L’intenzione, in ogni caso, non è quella di creare una versione di FM dedicata esclusivamente al calcio femminile, piuttosto di integrarlo all’edizione già rilasciata su base annuale. Per farlo, serve chiaramente del lavoro: anzitutto, sul database, uno dei punti di forza del titolo, per il quale è necessario un grande lavoro di ricerca.
Inoltre, scrive Jacobson, adattare le donne ai modelli maschili non funzionerebbe: il gruppo di lavoro di FM sta valutando su quali dati lavorare e anche dal punto di vista delle animazioni grafiche, applicare quelle maschili alle donne porterebbe quelle ultime “a muoversi come dei cowboy”.
Sul motion capture, in effetti, il creatore di Football Manager assicura che il lavoro è già stato portato avanti, grazie alla collaborazione di Katie e Mollie Kmita, gemelle che giocano rispettivamente nel Watford e nel West Ham. Introdurre il calcio femminile comporta inoltre una serie di passaggi, anche lessicali, più di 100.000 stringhe da riscrivere e poi tradurre in 19 lingue.
Nessuna data di rilascio, come detto: nel lungo post si parla di un progetto pluriennale e dai costi anche abbastanza alti, ma FM si impegna a contribuire a sollevare la “campana di vetro” che sta sopra al calcio femminile.

Cesena Femminile, Eleonora Galli è l’ultimo colpo bianconero: “Orgogliosa di indossare questa maglia”

Da
Castelvecchio Calcio Femminile
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Il Cesena FC Femminile mette a segno l’ultimo colpo di mercato, grande soddisfazione da parte del Direttore Sportivo Elvio Sanna: “Da oggi Eleonora Galli, classe 2002, è una giocatrice Bianconera”.

Arriva in prestito la forte attaccante Eleonora GALLI, classe 2002 di Alzano Lombardo, cartellino di proprietà dell’Internazionale, proveniente dal sodalizio nerazzurro, Eleonora è un attaccante mancino completo, potenza, tecnica e velocità. Dopo aver militato nel Brescia prima e nell’Atalanta poi, ha raggiunto anche la convocazione nelle Nazionali Giovanili, lo scorso campionato era in prestito in serie B con all’Orobica Bergamo.

Le prime parole da bianconera di Eleonora GALLI: “Sono molto contenta di questa nuova esperienza, ringrazio il Ds Elvio Sanna e la società per questa opportunità. Cesena è una città importante per cultura e tradizione calcistica e sono molto orgogliosa di indossare questa maglia; non vedo l’ora di mettermi a disposizione del mister e della squadra e dare il massimo per ripagare la fiducia che mi è stata accordata”.

Dopo Vivirito, Mancuso, Franco, Pinna, Costa e Frigotto ecco Eleonora GALLI, si conclude qui l’ottimo lavoro effettuato dal Direttore Elvio SANNA, che ha messo a disposizione del Mister Roberto ROSSI ragazze di sicuro valore per poter affrontare al meglio il prossimo campionato Nazionale di serie B.

Benvenuta Eleonora!

Credit Photo: Cesena FC Femminile

Top Coppie Bomber Serie A: tandem d’esperienza per la Fiorentina

Da
Filippo Rocchi
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Con il campionato che avrà inizio tra meno di un mese, si inizia a fantasticare sulle ambizioni della propria squadra complice un calciomercato ricco di colpi di scena. I reparti offensivi come sempre saranno sotto la lente d’ingrandimento dei supporter pronti a ritornare allo stadio e ad esultare per le reti delle proprie beniamine. Con Top Coppie Bomber vogliamo analizzare le giocatrici più rappresentative dell’attacco di ogni squadra. Oggi si continua con la Fiorentina.  

Le viola sono chiamate a risollevarsi dopo una stagione sicuramente non all’altezza del blasone della squadra. Dopo anni tra le big affermate del campionato, la fine del ciclo si è sentita in maniera brusca ed il primo a pagarne le spese è stato Antonio Cincotta. L’attuale allenatore della neonata Sampdoria è stato sostituito da Patrizia Panico. Una sorta di battesimo del fuoco per la leggenda del calcio femminile italiano alla prima esperienza con una squadra femminile. Dopo un percorso importante nelle squadre giovanili maschili della nazionale, l’ex Torres avrà un’impresa non facile. Ma potrà contare su due attaccanti dal calibro di Daniela Sabatino e Melania Martinovic, un tandem di grande esperienza ed efficacia.  

La prima non ha bisogno di presentazioni. Ovunque sia andata ha scritto un pezzo di storia a suon di goal, grinta e leadership. Nella scorsa stagione è stata una delle poche note positive per la squadra toscana che grazie a lei ha avuto spesso la faccia salvata. Non solo però il talento sottoporta: il lavoro sporco sulla trequarti è stato fondamentale per tutta la squadra. Una giocatrice della sua caratura gioca un ruolo essenziale anche come chioccia delle tante giovani che ha a disposizione la Fiorentina. La rinascita del club passa per i suoi piedi. 

La squadra avrà nel roster anche un’altra punta di assoluto livello come Melania Martinovic. La sua esplosione definitiva è arrivata con qualche anno di ritardo rispetto a quando la si aspettava, ma ora la romana giustamente non vuole fermarsi. Il passaggio da “bomber di provincia” a “centravanti di città” non è mai facile, ma la Fiorentina è quell’occasione che aspetta da una vita. Il potenziale realizzativo di questa giocatrice in forma è fenomenale e sembra che già dalle prime dichiarazioni sia pronta a spaccare tutto. 

L’Olanda è fuori da Tokyo 2020: le USWNT vincono ai rigori

Da
Lara Marinelli
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Le Olandesi sono state eliminate dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 nei quarti di finale dopo una straziante sconfitta ai calci di rigore contro gli Stati Uniti.

Due anni fa, gli Stati Uniti hanno sconfitto l’Olanda nella finale di Coppa del Mondo, e le Oranje erano in cerca di vendetta alle Olimpiadi.

Dopo soli 18 minuti, l’Olanda si è trovata in vantaggio grazie a Vivianne Miedema. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno ribaltato la partita con Samantha Mewis poco prima che Lynn Williams segnasse il 2-1 al 31′ minuto.

L’Olanda ha continuato a lottare e al 54′, Miedema ha trovato l’equalizzatore con un colpo che ha avuto la meglio su Alyssa Naeher.

All’80’ l’Olanda ha avuto la possibilità di vincere la partita quando è stato assegnato un rigore per un fallo su Lineth Beerensteyn. Tuttavia, Lieke Martens non è riuscita ad andare a rete.

Nessuna delle due parti è riuscita a trovare un gol vincente nei tempi supplementari e la partita è stata decisa ai rigori. Miedema ha visto il suo rigore parato e anche Aniek Nouwen ha sbagliato, mentre gli USA li hanno segnati tutti e quattro.

Photo Credit: @oranjeleeuwinnen

Irene Santi, FC Inter: “Sarà un campionato più equilibrato”

Da
FC Internazionale Milano SpA
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Durante l’ultimo giorno di preparazione a Chatillon, Irene Santi ha parlato a Inter Tv dell’esperienza in prestito a Verona e di come stanno andando gli allenamenti con coach Guarino: “Per me Verona è stata un’esperienza importantissima perchè ho potuto giocare quasi tutte le partite e per una fase di crescita penso sia fondamentale. Qui stiamo lavorando molto bene, siamo un gruppo con tante ragazze nuove ma siamo molto unite. Lavoriamo bene e ci stiamo fissando gli obiettivi per la prossima stagione.”

“Ci siamo rinforzate molto e sarà un campionato più equilibrato, ma anche difficile e che metterà alla prova chiunque. Dobbiamo essere pronte anche noi”, ha aggiunto la centrocampista nerazzurra.

Credit Photo: FC Inter

Barbara Bonansea, Juventus: “Mi diverto nel nuovo sistema di gioco. Contro Montpellier e Barcellona…”

Da
Juventus Women
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Ai microfoni di Juventus TV, Barbara Bonansea ha parlato dopo Juventus Women Servette.

SODDISFATTE PER LA VITTORIA
«Si dai, è una bella vittoria. Loro sono state brave, si sono chiuse bene. Noi abbiamo provato a fare quello che ci chiede il mister, qualche volta è riuscito e qualche volta no, ma è normale. Siamo contente, ora ci prendiamo un giorno di riposo».

NUOVO RUOLO
«Mi trovo bene, alla fine è sempre calcio. Ci divertiamo, abbiamo più linee di passaggio. Mi piace, mi diverto ma si vede».

OBIETTIVI NELLE PROSSIME AMICHEVOLI
«Continuare a vedere il lavoro che stiamo facendo. Le due partite che affronteremo questa settimana saranno più difficili, ma vedremo a che punto saremo nella costruzione della nuova squadra. Il Pomigliano, infine, per vedere se in Italia c’è ancora differenza tra noi e loro e se riusciamo a fare ciò che dobbiamo».

Credit Photo: Andrea Amato

Olimpiadi Tokio 2020: Le semifinali di calcio femminile nel derby nord Americano

Da
Paolo Comba
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La storia aleggia sulle semifinali del torneo olimpico di calcio femminile a Tokyo 2020.

Per Australia e Svezia, è di tipo recente, con i due che si sono incontrati nella fase a gironi poco più di una settimana fa.

Per Stati Uniti e Canada, i ricordi sono di una partita di nove anni fa che, fino ad oggi, è ampiamente considerata la più grande che questo torneo abbia mai prodotto.

Ma chi scriverà la storia fresca a Kashima e Yokohama?

Da supplente a star? Nominata come supplente nella squadra iniziale degli Stati Uniti, Lynn Williams sembrava destinata a continuare a fare numeri quando non è riuscita nemmeno a fare la panchina per le prime due partite dei campioni del mondo. Ma Vlatko Andonovski ha dato all’attaccante un inizio a sorpresa per i quarti di finale contro l’Olanda, e lei ha colto l’occasione con decisione con un gol e un assist.

La domanda sorge spontanea: era abbastanza per mantenere il suo posto e sopravvivere alla politica di rotazione di Andonovski? Finora, il terzino sinistro Crystal Dunn è stato l’unico giocatore di movimento statunitense ad aver iniziato tutte e quattro le partite della squadra.

Echi di un classico quotidiano canadese “One” lo ha elogiato come “Il più grande gioco di calcio femminile mai giocato”. Grandi elogi davvero, e tuttavia discutibilmente giustificati, data la qualità, l’intrattenimento e il dramma offerti dall’ultimo incontro olimpico di Canada e Stati Uniti a Londra 2012.

Christine Sinclair non avrà bisogno di ricordarlo, ovviamente. Ha segnato una tripletta, ha prodotto probabilmente la migliore prestazione di una carriera da record ed è comunque finita dalla parte dei perdenti dopo un incontro senza fiato e controverso. La compagna di squadra Desiree Scott lo ha descritto come “come un libro di fiabe, senza il finale da favola”, e la vendetta olimpica sarebbe senza dubbio dolce per il veterano skipper dei Canucks.

La fatica sarà un fattore? Con una partita ogni tre giorni da negoziare, i tornei olimpici di calcio sono per loro natura implacabili e fisicamente estenuanti. I tempi supplementari non fanno altro che aumentare le intense richieste fisiche e, essendo l’unica squadra ad assicurarsi il posto in semifinale entro 90 minuti, la Svezia potrebbe godere di un vantaggio cruciale. “Penso che vedremo i vantaggi in quanto più a lungo andrà la partita”, ha detto Caroline Seger, capitano di una squadra che si è anche concessa il lusso di ruotare la propria squadra nella fase a gironi dopo la qualificazione con una partita d’anticipo. “Non mi aspetto di vederlo al via perché l’Australia sarà fresca ed estremamente motivata. Ma questo è un torneo difficile, i tempi supplementari te lo tolgono e dobbiamo approfittare del fatto che hanno avuto più calcio nelle gambe”.

Calendario delle semi-finali:

Domani  Lunedì 2 agosto (tutti gli orari locali) USA-Canada Kashima Stadium, Kashima 17:00 Australia-Svezia International Stadium, Yokohama 20:00

Napoli Femminile, nuova bomber per mister Pistolesi: Gimena Blanco, ex Las Pumas, ha già firmato

Da
Napoli Calcio Femminile
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Gimena Blanco, nata a Mendoza il 5 dicembre del 1987, è una nuova calciatrice del Napoli Femminile. Argentina ma di passaporto italiano, la Blanco ha una straordinaria carriera nel futsal tanto da aver vinto quattro scudetti in Italia con altrettante squadre diverse tra il 2009 ed il 2015. Cresciuta nel River Plate, ha partecipato con la Seleccion alle Olimpiadi 2008. È tornata a giocare ad 11 con Las Pumas di Mendoza nell’ultima stagione aggiudicandosi la Copa de Oro. Nella finale del 21 giugno ha realizzato una doppietta nel 4-0 contro il Gimnasia y Esgrima La Plata. Arrivata venerdì a Napoli, è da sabato in ritiro con le compagne a Rivisondoli.

Credit Photo: Napoli Femminile

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