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Chiara Beccari infortunata – Europeo fantasma: “Difficile trovare le parole”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

In background le note de “Il coraggio di andare” di Laura Pausini, in prima pagina, invece, una foto che racchiude la gioia della condivisione.

Condivisione che, al momento, per Chiara Beccari, sarà possibile solo attraverso uno schermo; ebbene sì, perché l’attaccante della Juventus Women, nonché casacca 14 della Nazionale azzurra, ha dovuto lasciare anticipatamente il ritiro pre Euro 2025 per via di un infortunio che ha coinvolto la coscia destra.

Una notizia diversamente anticipabile per tutto il gruppo (ora impegnato in Svizzera per la competizione che ha già preso il via in questi giorni) e realmente dura da mandare giù.
Tutto il rammarico per quell’Europeo non potuto giocare e per un sogno (ora irrealizzabile) toccato con mano l’ultima volta nel 2022: “È difficile trovare le parole in questi casi – ha evidenziato la calciatrice attraverso un post sul proprio profilo Instagram -. Vedere tutto ciò per cui hai lavorato per mesi sgretolarsi in così poco tempo e così inaspettatamente ti lascia senza forze e con un grande vuoto dentro.
A un passo da un grande palcoscenico, a un passo da una grande esperienza, a un passo da quello che ho sempre sognato.

Ma voglio vedere il lato positivo di tutto questo, quindi il mio pensiero ora va a voi. Le vostre parole ed i vostri occhi in questi giorni mi hanno fatto capire cosa significa avere al proprio fianco amiche e sorelle ancor prima che compagne di squadra…ed è per questo che resta la gratitudine e la consapevolezza di far parte di un qualcosa di grande, più grande di tutta l’amarezza che è dentro me in questo momento.

Me lo ero immaginato diversamente, ma anche se non fisicamente, sarò sempre lì con voi con la mente e con il cuore. Vi voglio bene“.

La formazione supervisionata da Soncin è, intanto, in attesa di incontrare il Portogallo, mentre il primo step del torneo è stato archiviato positivamente dalla stessa mediante la vittoria di 1-0 sul Belgio.

Record di affluenza per Women’s EURO? I dati

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

UEFA Women’s EURO 2022 si è concluso come era iniziato: con un ennesimo record di presenze. Un totale di 87.192 spettatori ha assistito al trionfo dell’Inghilterra sulla Germania nella finale disputata allo stadio di Wembley, portando il totale delle presenze a oltre mezzo milione per un torneo che ha stabilito nuovi parametri di riferimento. Il precedente record di pubblico per una partita di Women’s EURO prima dell’Europeo in Inghilterra, era di 43.301, cifra che risaliva alla finale del 2013 tra Germania e Norvegia a Solna, in Svezia. Il record è stato superato già nella partita inaugurale dell’edizione 2022, quando 68.871 tifosi hanno assistito alla vittoria per 1-0 dell’Inghilterra sull’Austria.

Durante la fase a gironi sono stati scritti altri record, compreso quello di presenze complessive di 240.055 stabilito per la fase finale del 2017. Alla fine della fase a gironi del 2022, si erano raggiunti i 357.993 spettatori, il che significa che anche se nessuno avesse assistito a una partita dai quarti di finale in poi, il precedente record di 9.000 spettatori a partita sarebbe stato comodamente battuto. Con le partite dei quarti e delle semifinali, l’asticella si è alzata vertiginosamente. Con gli 87.192 tifosi che hanno assistito alla finale, si è scritto in nuovo record di presenze per una partita di calcio femminile per nazionali in Europa. Con la finale quindi il totale di presenze dell’intero torneo è salito a 574.875, mentre la media a partita è stata di 18.544 spettatori.

Da allora, l’Inghilterra ha continuato a registrare record di presenze a Wembley: 83.132 per la partita della Finalissima dell’aprile 2023 contro il Brasile, 71.632 nella sfida contro i Paesi Bassi della fase a gironi della UEFA Women’s Nations League otto mesi dopo, un record di 63.428 per una partita di qualificazione a EURO nell’aprile 2024 contro la Svezia e il record mondiale di affluenza per un’amichevole femminile con 78.346 dopo contro gli Stati Uniti a novembre. UEFA Women’s EURO 2025 in Svizzera non ha stadi delle dimensioni di Wembley o Old Trafford, ma la vendita dei biglietti ha raggiunto livelli da record. Un primato nella competizione è stato raggiunto alla seconda giornata con 29.520 spettatori per Spagna-Portogallo a Berna: si tratta dell’affluenza più alta di sempre per una partita di Women’s EURO (finale esclusa) senza la nazione ospitante in campo.

Affluenze più alte a Women’s EURO (fase finale)

L’Inghilterra manda in delirio l’Old Trafford

87.192: Inghilterra – Germania 2-1 dts (finale, 31/07/2022 – Wembley, Londra)
68.871: Inghilterra – Austria 1-0 (fase a gironi, 06/07/2022 – Old Trafford, Trafford)
41.301
: Germania – Norvegia 1-0 (finale, 28/07/2013 – Friends Arena, Solna)
34.063: Svizzera – Norvegia 1-2 (fase a gironi, 02/07/2025 – St. Jakob-Park, Basilea)
30.785: Irlanda del Nord – Inghilterra 0-5 (fase a gironi, 15/07/2022 – St Mary’s Stadium, Southampton)
29.520: Spagna – Portogallo 5-0 (fase a gironi, 03/07/2025 – Stadion Wankdorf, Berna)
29.092: Inghilterra – Finlandia 3-2 (fase a gironi, 05/06/2005 – City of Manchester Stadium, Manchester)
28.994: Inghilterra – Spagna 2-1dts (quarto di finale, 20/07/2022 – Brighton & Hove Community Stadium, Brighton & Hove)
28.847: Inghilterra – Norvegia 8-0 (fase a gironi, 11/07/2022 – Brighton & Hove Community Stadium, Brighton & Hove)
28.624: Inghilterra – Svezia 4-0 (semifinale, 26/07/2022 – Bramall Lane, Sheffield)
28.182
: Paesi Bassi – Danimarca 4-2 (finale, 06/08/2017 – FC Twente Stadion, Enschede)
27.445: Germania – Francia 2-1 (semifinale, 27/07/2022 – Stadium MK, Milton Keynes)

Record di affluenza in ogni fase di Women’s EURO

Qualificazioni

63.428: Inghilterra – Svezia 1-1 (05/04/2024 – Wembley Stadium, Londra)

Spareggi qualificazioni

40,189: Portogallo – Cechia 1-1 (29/11/2024 – Estádio do Dragão, Porto)

Fase a gironi

68.871: Inghilterra – Austria 1-0 (06/07/2022 – Old Trafford, Trafford)

Fase a gironi (senza nazione ospitante)

29.520: Spagna – Portogallo 5-0 (03/07/2025 – Stadio Wankdorf, Berna)

Quarti di finale

28.994: Inghilterra – Spagna 2-1 dts (20/07/2022 – Brighton & Hove Community Stadium, Brighton & Hove)

Quarti di finale (senza nazione ospitante)

16.025: Germania – Austria 2-0 (21/07/2022 – Brentford Community Stadium, Londra)

Semifinali

28,624: Inghilterra – Svezia 4-0 (semifinali, 26/07/2022 – Bramall Lane, Sheffield)

Semifinali (senza nazione ospitante)

27.455: Germania – Francia 2-1 (27/07/2022 – Stadium MK, Milton Keynes)

Finale

87.192: Inghilterra – Germania 2-1 dts (31/07/2022 – Wembley Stadium, Londra)

Finale (senza nazione ospitante)

41.301: Germania – Norvegia 1-0 (28/07/2013 – Friends Arena, Solna)

Fasi finali di Women’s EURO con più spettatori

Totale

574.875 (31 partite): Inghilterra 2022
240.055
 (31 partite): Paesi Bassi 2017
216.888 (25 partite): Svezia 2013

Media a partita

18.544 (31 partite): Inghilterra 2022
9000 (4 partite): Germania Ovest 1989
8676 (25 partite): Svezia 2013

Sassuolo, Spugna ritrova la sua Roma in coppa: “Girone complicato”

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Prenderà ufficialmente il via nel weekend del 23 e 24 agosto la prima edizione della Serie A Women’s Cup, nuova competizione istituita dalla FIGC per la stagione 2025/26. Il Sassuolo è stato inserito nel Girone C, insieme a Roma, Milan e Ternana Women, secondo quanto emerso dal sorteggio effettuato oggi, venerdì 4 luglio, presso la sede federale. Alla competizione partecipano le 12 squadre iscritte al prossimo campionato di Serie A Women, suddivise in tre gironi da quattro. Le neroverdi, inserite in terza fascia, affronteranno nell’ordine: Milan – Sassuolo (1ª giornata, 23-24 agosto)
Sassuolo – Ternana Women (2ª giornata, 6-7 settembre)
Roma – Sassuolo (3ª giornata, 13-14 settembre)

Alla Final Four, in programma tra il 24 e il 28 settembre in sede unica, accederanno le prime classificate di ogni girone e la miglior seconda. Il commento di mister Spugna
«Sicuramente un girone tosto: Milan e Roma sono due squadre molto forti, con qualità ed esperienza. La Ternana, da neopromossa, avrà grande entusiasmo e voglia di dimostrare di poter stare a questo livello. C’è da giocarsela, e va bene così: entriamo subito nel vivo della stagione. Esordire in casa del Milan sarà una partenza subito forte, hanno chiuso la scorsa stagione in crescita e hanno dimostrato di essere protagoniste nella parte alta della classifica. Noi dobbiamo andare su tutti i campi per giocarci le nostre possibilità, iniziare subito con una grande è uno stimolo in più.

Tutti i gironi eliminatori della prima fase della Serie A Women’s Cup:

Girone A
Juventus
Lazio
Napoli Women
Parma

Girone B
Inter
Fiorentina
Como Women
Genoa

Girone C
Roma
Milan
Sassuolo
Ternana Women

Arezzo: affidata ad Andrea Benedetti la gestione della Prima Squadra amaranto

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Inizia un nuovo capitolo per l’Arezzo: dopo l’addio della coach Ilaria Leoni, ecco l’arrivo del tecnico Andrea Benedetti che subentrerà alla guida della Prima squadra amaranto in vista della stagione 2025/2025.

Il progetto aretino proseguirà con la figura originaria di Cesena, che porta con sé un bagaglio notevole in termini di carriera che comprende il Baldaccio Bruni d’Eccellenza, il Foiano e la Nuova Foiano nella medesima categoria; tra le più recenti avventure vissute da Benedetti quelle nelle vesti di supervisore del Marino Mercato Subbiano (promozione) e della Sinalunghese. Un curriculum tutto “al maschile” che negli anni è passato anche per il settore giovanile del Cesena e della Fiorentina.

La società accoglie con entusiasmo Andrea Benedetti e gli augura un buon lavoro alla guida della prima squadra, con l’obiettivo di iniziare insieme una nuova e ambiziosa stagione sportiva“: questo lo scritto nero su bianco lasciato dalla stessa società di serie B al momento dell’annuncio sui propri canali ufficiali.

La formazione (che ha appena salutato una decina di giocatrici) ripartirà dalla totale salvezza raggiunta e dal decimo posto a quota 40 della stagione ormai archiviata. L’obiettivo sarà quello di migliorare proprio tale piazzamento? Chi lo sa. Certo è che le amaranto occupano lo stesso spazio da ben due anni consecutivi e sarà necessario “spingere” per potersi accaparrare ulteriori punti e gestire al meglio i numerosi incontri con avversarie di grande valore (in questo caso ci si riferisce non solo a chi ha già avuto modo di “tastare” il campo di categoria ma anche alle new entry, evidentemente intenzionate a lasciare un segno seppur la presenza di una variegata concorrenza).

Roma, decretate le avversarie della Women’s Cup: per le Lupe Girone C

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Manca sempre meno alla prossima Serie A, ma prima ancora, avrà inizio una nuova competizione targata Serie A, vale a dire la Women’s Cup, che coinvolgerà tutte e 12 le squadre della massima serie italiana con incontri suddivisi in tre giornate e altrettanti gironi: la prima il 23 e 24 agosto (prima dei preliminari di Champions per Roma e Inter), il 6 e 7 settembre e l’ultima il 13 e il 14 settembre.

Secondo la formula della competizione, le vincenti di ogni girone e la migliore seconda – come riportato sulla pagina ufficiale della Serie A femminile – si qualificheranno alla Final Four, le cui semifinali avranno luogo il 24 e il 25 settembre e la finale o il 27 o il 28 settembre, la data verrà decisa in seguito. Poi sarà campionato.

Per quel che riguarda prettamente le giallorosse di Mister Rossettini – ora è ufficiale – , l’urna ha decretato che le Lupe dovranno vedersela con il Sassuolo, la Ternana neopromossa e l’ostico e rinato Milan per gli incontri del Girone C. Dando un’occhiata nel dettaglio alle future avversarie e ai risultati maturati la scorsa Serie A, per le giallorosse non sarà un girone semplicissimo.

Con le neroverdi, la scorsa stagione, la Roma ha pareggiato in campionato con il punteggio di 1 a 1 sia nel match di andata a Roma sia in quello di ritorno a Sassuolo. A complicare ulteriormente, sotto il profilo psicologico, ci sarà l’aspetto dell’ex allenatore, visto che il Sassuolo ha ufficializzato l’arrivo di Alessandro Spugna, l’artefice del percorso che ha condotto la squadra giallorossa ai trofei.

L’altra avversaria che si è rivelata ostica nel corso della stagione è il Milan di Suzanne Bakker, che all’andata ha perso per 2 a 1 al “Tre Fontane”, ma al ritorno ha cambiato le carte in tavola e spiazzato tutte, imponendosi con un 3 a 2 all’ultimo respiro. Le giallorosse dovranno perciò affrontare una squadra che nella Poule Scudetto si è dimostrata la più in forma.

L’ultima avversaria è la neopromossa Ternana di Mister Cincotta, che ha staccato il pass classificandosi per prima nella classifica di Serie B. Anche se sulla carta parte, neanche a dirlo, da sfavorita, nel calcio le “Cenerentole” ci sono state molte volte, e il primo impatto contro una big come la Roma potrebbe esser preso come un modo per presentarsi al meglio alle future avversarie di un’intera stagione.

L’elenco delle gare vedrà la prima giornata tra Ternana e Roma in trasferta, la seconda in casa contro il Milan e la terza, sempre in casa, contro il Sassuolo. Un biglietto da visita importante per le squadre coinvolte e per Mister Rossettini, che si approccerà per la prima volta al femminile con una competizione inedita e che potrebbe già dargli qualche certezza.

UEFA Women’s Euro 2025 girone C: Vince la Germania ma la Polonia non sfigura

La seconda partita del girone C ha visto scendere in campo la Germania e la Polonia. A vincere 2-0, dopo una partita, per quanto successo durante il match, decisamente non semplice, sono state le tedesche. Entrambe le squadre hanno calcato il manto verde forti delle proprie motivazioni e intenzionate a dare il meglio di sè. Il mister Wuck ha schierato un 4-3-2-1 con Berger (tra le migliori in campo per le teutoniche) tra i pali; a lui ha risposto Nina Patalon con 4-3-3 di cui hanno fatto parte i due punti fermi della squadra Dudek (in difesa) e Pajor (capitana e attaccante).

Il primo tempo si è aperto con un guizzo della Polonia che ha voluto, in questo modo, tentare di impensierire una Germania che ha immediatamente reagito in modo combattivo, desiderosa di sbloccare il gioco il prima possibile. La gara, è parsa bloccata e priva di ogni spunto che potesse essere davvero pericoloso sino al 24’: Brand, servita da Senss, ha calciato in porta venendo però inibita nella sua azione dall’estremo difensore avversario. Poco dopo la mezz’ora, il momento in cui le ragazze di Mister Patalon e, in particolare Pajor, hanno avuto l’opportunità di trovare il vantaggio è coinciso con l’infortunio di Gwinn. Il difensore, insignita della fascia da capitana, con grande forza di volontà cercato di resistere ma, al minuto 40, confortata dalle sue compagne di squadra evidentemente preoccupate, ha lasciato il campo in lacrime. La prima frazione si è conclusa 4 minuti dopo il 45′ a reti inviolate.

Nella ripresa, poi, la partita ha preso la direzione voluta dalla Germania. Al 52′, Brandt (servita da Wanser che è entrata in campo in sostituzione a Gwinn) ha insaccato in rete da fuori area sbloccando, finalmente, il gioco. Ogni azione tedesca, da questo momento in avanti, è stata volta al raddoppio contro una Polonia che, nonostante lo svantaggio ha reagito cercando di riportare il risultato in parità (e le occasioni non sono mancate, anche se le biancorosse non sono riuscite a sfruttarle a dovere). Il 2-0 è arrivato sei minuti dopo il 60′ ad opera di Leah Schuller che si è riscattata, in questo modo, del suo precedente tiro che non è andato a buon fine. Nonostante la buona volontà e la voglia di dimostrare la propria presenza in campo, la Polonia non è riuscita a colmare il divario con le avversarie e 4 minuti dopo il 90′ il tabellino ha convalidato il il doppio vantaggio della Germania.

Questa la formazione delle due squadre in campo:

GERMANIA (4-2-3-1): Berger, Gwinn (C), Minge, Knaak, Linder, Senss, Nusken, Brandt, Dallmann, Buhl, Schuller.
A disposizione: Johannes, Mahmutovic, Hendrich, Wamser, Lohmann, Freigang, Dabritz, Zicai, Cerci, Kett, Hoffmann, Kleinherne.
All: C. Wuck

POLONIA (4-3-3): Szemik, Wiankowska, Dudek, Szymczak, Matysik, Kamczyk, Pawollek, Achcinska, Padilla, Pajor (C), Tomasiak.
A disposizione: Radkiewicz, Seweryn, Zieniewicz, Wos, Mesjasz, Zawistowska, Grabowska, Kokosz, Jedlińska, Słowińska, Krezyman, Adamek.
All: N. Patalon

Marcatrici: Jule Brandt (G. 52′), Leah Schuller (G. 66′).

Luca Rossettini, tecnico della Roma: “Raccolgo una grande eredità. Farò sentire le ragazze protagoniste”

Photo Credit: AS Roma

Non è un nome blasonato, il suo, di quelli che appena li senti nominare inquadri immediatamente il suo volto e riesci a collocarlo anche nelle squadre che ha allenato e in cui ha giocato. Arrivato in punta di piedi nella Capitale, Luca Rossettini ha, come di consueto, tenuto la sua prima conferenza stampa da allenatore giallorosso.

«Per me è sicuramente un onore poter far parte di questa famiglia; è un Club importante e storico e per me è un grande passo sia dal punto di vista personale sia da quello professionale», ha dichiarato Rossettini in apertura.

Ha poi affermato che, nonostante questa sia la sua prima esperienza nel calcio femminile, per lui non è inusuale il binomio calcio-calciatrice: «Fin dai primi calci in oratorio ho giocato con una ragazza che poi ha fatto anche carriera nel femminile ed è arrivata in Nazionale, poi negli anni successivi ho avuto anche incontri con giocatrici, ma soprattutto nell’ultimo periodo l’avvicinamento di Max Canzi alla Juventus e di Andrea Soncin alla Nazionale sono stati due fattori abbastanza importanti: Max lo conosco bene, e con Andrea Soncin ci siamo scontrati nel Campionato Primavera, e il fatto che loro abbiano fatto questo passaggio mi ha spinto a seguire e ad apprezzare questo mondo. Per me è stata una boccata d’aria fresca.»

«Il fatto che fino a cinque anni fa calcassi ancora i campi mi fa tenere ben presente quali sono le esigenze di una giocatrice, quello di cui può aver bisogno di sentire in campo, e spero mi faciliti il compito. L’esperienza da calciatore sicuramente mi facilita a trasmettere la cura nei particolari, quelli che possono fare la differenza ad alti livelli e cambiare le sorti delle partite. Mi piace tantissimo poter comunicare trucchi del mestiere», ha ammesso riguardo la sua esperienza diretta sul campo. Dopo oltre 300 presenze in Serie A vestendo maglie diverse, non si può dire che Rossettini sia sconosciuto al calcio che conta in Italia.

Non sono mancati i ringraziamenti ad Alessandro Spugna: «La rosa è competitiva, viene da un percorso importante e raccolgo una grande eredità e faccio i ringraziamenti a chi mi ha preceduto: raccolgo un lavoro ben fatto e con principi condivisi. Qualcosa cambierà, inizierà un lavoro nuovo. Cercherò di valorizzare quello che è stato lasciato e di inserire i principi che per me sono importanti, la mia idea di un gioco offensivo.»

Il tecnico ha dunque raccontato qual è la sua idea di gioco, improntata su uno stile aggressivo e che mira a non lasciare alle avversarie il tempo di ragionare e impostare le ripartenze, senza comunque tralasciare l’importanza della fase di possesso: «Mi piacciono le squadre aggressive, pretenderò una squadra che cerchi di dominare le partite dall’inizio alla fine, che non vuol dire soltanto possesso palla, anche se fa sentire le giocatrici forti e in dominio, ma con lo sguardo diretto alla porta, che è l’obiettivo: il gol è la parte gioiosa del gioco, e il nostro obiettivo è fare tanti gol e portare tante giocatrici in fase offensiva.»

In conclusione, Rossettini ha espresso un augurio alle ragazze e a se stesso, sottolineando quanto sarà importante farle sentire “protagoniste”: «Mi aspetto di non deludere le aspettative. Mi sono sentito cercato, voluto, è stata riposta grande fiducia nei miei confronti e per me vuol dire responsabilità, massima professionalità e cercare di ridare indietro la fiducia concessa. Spero e son convinto di poter dare qualcosa alle ragazze, e troverò i modi perché loro si sentano protagoniste in tutte le partite per raggiungere i traguardi che sogniamo tutti.»

UEFA Women’s Euro 2025 Girone C: La Svezia vince, con fatica, contro una riottosa Danimarca

credit photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

La prima partita del gruppo C dell’Europeo femminile 2025 ha visto scendere in campo Danimarca e Svezia in una partita tanto combattuta quanto divertente per i tifosi che seguivano dagli spalti e in streaming e che è terminata con la vittoria della Svezia per 0-1. Le danesi sono scese in campo intenzionate a far bene anche per riscattarsi dalla brutta sconfitta (1-6) rimediata in Nations League: per questa occasione il mister Jeglertz ha optato per un 3-4-3 molto fisico, in grado di fronteggiare e dare filo da torcere al 4-3-3 proposto da Peter Gerhardsson.

Sin dal fischio d’inizio la gara si è svolta ad una buona intensità con le gialloblu immediatamente pericolose: al secondo giro d’orologio, infatti, Angedahl (ricevuta palla da Thomsen) è stata murata da Ballisager che ha mandato la palla in angolo. Nel minuto successivo le ragazze di Jeglertz hanno preso il pallino del gioco cercando di trovare lo spazio (e il modo) per andare in vantaggio, ma senza successo. Poco dopo il quarto d’ora di gioco la Svezia è nuovamente padrona della situazione: a calciare, servita da Veje, è stata Blackstenius. Faerge, prontamente, ha evitato l’irreparabile bloccando una girata che si sarebbe potuta tradurre in un gol. Le due squadre si sono mosse per il campo in perfetto equilibrio: ad ogni azione, è succeduta (quasi subito) una avversaria e quanto è capitato qualche minuto dopo il 30′ ne è un esempio lampante. Prima Bjorn (Svezia) ha calciato in porta di sinistro senza, però, trovare la porta e qualche istante dopo l’avversaria Harder, con assist di Snerle, ha utilizzato lo stesso piede per la sua conclusione che è terminata alta sopra la traversa. Alla fine della prima frazione di gioco, il più grande brivido (per motivi opposti) dei primi 45 minuti: il poderoso destro di Angedahl è stato parato con prontezza dall’estremo difensore della Danimarca Ostergaard. Sono, poi, stati assegnati sette minuti di recupero che però non hanno cambiato il risultato. Il duplice fischio ha interrotto il match sullo 0-0.

Il secondo tempo è iniziato in maniera del tutto simile al primo, con la Svezia che subito ha allertato lo schieramento opposto senza riuscire a concretizzare a dovere. Al 51′ ci ha provato, senza successo Angedahl premiata qualche minuto dopo (55′) per la sua resilienza: la centrocampista, dopo un batti e ribatti con Asllani ha mandato in rete di destro in diagonale, laddove l’estremo difensore danese non poteva riuscire ad inibire l’azione. Sbloccato il gioco, ora tutta l’attenzione delle svedesi è stata rivolta ad un raddoppio che, nonostante i tentativi non è mai arrivato. Come nella precedente frazione, il recupero è stato tanto sostanzioso quanto inefficace (ben 9 minuti) perchè il risultato finale è rimasto sullo 0-1.

Questa la formazione delle due squadre in campo:

DANIMARCA (3-4-3): Ostergaard, Færge, Ballisager, Veje, Thogersen, Holmgaard K, Snerle, Holmgaard S, Vangsgaard, Thomsen, Harder (C).
A disposizione: Larsen, Vingum, Thrige, Obaze, Troelsgaard, Nadim, Kuhl, Hasbo, Bredgaard, Madsen, Bruun, Kramer.
All: A. Jeglertz

SVEZIA (4-3-3): Falk, Andersson, Sembrant, Bjorn, Lundkvist, Zigiotti Olme, Asllani (C), Angeldahl, Janogy, Blackstenius, Rytting Kaneryd.
A disposizione: Holmgren, Enblom, Nilden, Eriksson, Hurtig, Jakobsson, Ilestedt, Wangerheim, Rolfo, Bennison, Holmberg, Blomqvist.
All: P. Gerhardsson

Marcatrici: F. Angedahl (55′ S.)

Rinnovo importante in casa Sassuolo: “Qui ormai mi sento quasi a casa”

credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

L’U.S. Sassuolo Calcio comunica ufficialmente il rinnovo del contratto di Martina Brustia. Classe 1998, la centrocampista ha disputato 23 partite nella scorsa stagione di Serie A, fornendo 3 assist e confermandosi un punto di riferimento importante per la squadra. Brustia proseguirà dunque il suo percorso in maglia neroverde, pronta a dare continuità al lavoro intrapreso e a contribuire alla crescita del progetto.

Le parole di Martina Brustia:

“A Sassuolo ormai mi sento quasi a casa. Qui c’è un progetto ambizioso che cresce ogni giorno e ho voglia di continuare a costruire qualcosa di importante con questa maglia. Con questi colori ho vissuto tante emozioni, a partire dalla vittoria in Coppa Italia contro l’Inter, in casa, davanti ai nostri tifosi. Un successo che ci ha permesso di conquistare la nostra prima storica semifinale nella competizione.”


Nel mese di luglio, il Sassuolo Official Store amplia i suoi orari con aperture serali straordinarie ogni giovedì dalle ore 19.30 alle 23.30. Un’occasione da non perdere per approfittare dello sconto del 50% su tutti gli articoli della stagione sportiva 2024/25. Vi aspettiamo numerosi

Genoa Women, Claudia Ferrato saluta le liguri e approda in Spagna: “Per me è un sogno che si avvera”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nei giorni scorsi Claudia Ferrato aveva salutato il Genoa, dopo due anni e la promozione da poco raggiunta, tramite social postando: “Insieme abbiamo sudato, riso, pianto e abbiamo raggiunto qualcosa di straordinario.  Grazie a tutte le compagne e a tutte le persone con cui ho condiviso questo percorso di due anni, v’appartengo. Grazie Genoa e sempre forza “Grifone“.

Svelata la prossima destinazione della punta classe ’96 nata a Padova che nelle ore scorse  è stata annunciata dal Valencia, club spagnolo per il quale giocherà nella prossima stagione. L’ex Sassuolo e Chievo, alla sua prima esperienza nel calcio spagnolo, si aggregherà quindi con la formazione guidata da Mikel Crespo. L’attaccante tramite i canali del suo nuovo club ha affermato: 

 “Firmare per il Valencia CF è un sogno che si avvera. Anche se è la prima volta che gioco in Spagna, sento che questo club mi offre un’opportunità unica per crescere come giocatrice e come persona. Ho deciso di venire qui per la passione dei tifosi, l’ambizione del progetto e la possibilità di difendere con orgoglio questo trofeo . Come attaccante, sono pronta a dare il mio contributo con gol, energia e impegno per aiutare questa squadra a raggiungere grandi traguardi. Un brindisi al Valencia!”

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